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i Beni inamovibili della Regione Siciliana
Decreto assessoriale 1771 del 27 giugno 2013: Divieto di uscita dal territorio della Regione Siciliana dei Beni che costituiscono il fondo principale di Musei, Gallerie, Biblioteche e Collezioni in attuazione delle Delibere della Giunta Regionale n. 94 del 4/5 marzo 2013 e n. 155 del 22 aprile 2013; in particolare è vietata l’uscita, anche se temporanea, dei beni descritti in questa pagina.
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Lampada pensile

Fra' Matteo Bavera

1633
Rame dorato, smalto e corallo,
h cm 150
Iscrizione sul labbro superiore della coppa SERAPHICUS ORDO MIN.CONV. IN ECCLESIA DEI SEMPER COLLUXIT
Sul primo pomello terminale: FRA M. BAVERA
Sul secondo pomello: A.D. 1633
Provenienza: Trapani, Chiesa di San Francesco
Trapani, Museo Pepoli

>scheda



Vero unicum per ricchezza e dimensioni, la straordinaria lampada proviene dalla Chiesa di San Francesco a Trapani, ove si era ritirato come fratello laico il suo autore, Matteo Bavera, che, come attesta l’ iscrizione, la realizzò nel 1633. Citata dalle fonti antiche, a riprova della sua fama, l’opera costituisce indubbiamente uno dei massimi capolavori dell’arte trapanese del corallo; la sua importanza è accresciuta dall’iscrizione che ne attesta autore e data di esecuzione, rendendola così un punto cardine per lo studio e la datazione dei manufatti realizzati in questo prezioso materiale marino.
La fitta decorazione ad ovoli, virgole e baccelli è applicata dal retro della lamina di metallo traforata secondo l’antica tecnica del “retroincastro”; gli effetti cromatici sono accentuati dagli smalti bianchi, soprattutto sulle catene.

Testi a cura di Alessandra Merra (beni archeologici) e Valeria Sola (beni storico-artistici)
Servizio Museografico U.O. XXXI