Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione

Assessore: On.le Nicola Leanza
a cura di Antonella Filippi
tel. 091 7071644

COMUNICATI STAMPA DICEMBRE 2007  

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Palermo, 27 dicembre 2007
Si inaugura domani il castello Grifeo di Partanna
Leanza: “Il museo ospiterà anche manifestazioni legate alla promozione delle risorse del territorio”


Sarà inaugurato domani 28 dicembre, a Partanna (TP), alle ore 17, il castello medievale Grifeo, acquistato dalla Regione Siciliana nel 1981, una delle opere meglio conservate della Sicilia Occidentale. La struttura è stata oggetto, per più di due anni, di un’opera di restauro conservativo da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani.
Alla manifestazione di inaugurazione interverranno l’assessore regionale ai Beni Culturali e Ambientali, Nicola Leanza, il direttore generale del dipartimento regionale Beni Culturali ed Ambientali, Romeo Palma, il soprintendente dei Beni Culturali di Trapani, Giuseppe Gini, il sindaco della città belicina, Enzo Culicchia, e il presidente Club Unesco di Marsala, Vincenzo Pollara. Interverranno gli architetti Gaspare Bianco e Michele Colomba, progettisti e direttori dei lavori di restauro. Seguirà lo spettacolo “La leggenda del Grifo” a cura del cantastorie Ignazio de Blasi e una visita guidata al Castello.
“Sarà – ha spiegato l’assessore Leanza - un museo non solo della città belicina, ma dell’intera Valle del Belice, diviso in varie sezioni, da quella archeologica a quella etno-antropologica e storico-artistica. Un vero polo per la promozione delle risorse del territorio, attraverso le iniziative che qui verranno ospitate, tutte legate alla valorizzazione dei numerosi prodotti doc della zona. Di grande attrazione il piano seminterrato, dove si trovavano le antiche cantine, e il piano sotterraneo, luogo altamente suggestivo, utilizzato un tempo per la conservazione del ghiaccio”.
Il Castello sarà gestito dal Comune di Partanna, a seguito di una convenzione che verrà siglata con la Regione Siciliana.


Palermo, 20 dicembre 2007
Si inaugura domani, alle Ciminiere di Catania, la mostra
“L’impossibile Caravaggio. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale”
Leanza: “Nessuna esposizione potrebbe mettere insieme tante opere del Maestro”

Una mostra molto particolare quella ideata dalla Rai e Renato Parascandolo, e realizzata alle Ciminiere di Catania, con il supporto dell’Assessorato ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Catania.
“L’impossibile Caravaggio. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale” raccoglie le fotografie , ad altissima risoluzione e in formato reale, dei capolavori del grande pittore sparsi nelle chiese e nei più importanti musei di tutto il mondo.
Spiega Leanza: “Amplissimo il numero di opere del Maestro, che nessuna mostra – senza ricorrere all’…impossibile - potrebbe mettere insieme per differenti ragioni: dallo stato di conservazione alle dimensioni dei dipinti, dalla difficoltà di spostamento ai rischi del trasporto, dai costi esorbitanti delle assicurazioni al rifiuto dei direttori dei musei e dei collezionisti di cedere le loro opere.
Quello suggerito dalla Rai, invece, è un metodo divertente, tecnologicamente impegnativo, di semplice approccio”.
Domani 21 dicembre, alle Ciminiere di Catania (viale Africa), alle ore 10.30, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, il presidente della Provincia Regionale di Catania, Raffaefe Lombardo, e l’ideatore dell’esposizione, Renato Parascandolo, presenteranno alla stampa “L’impossibile Caravaggio. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale”.
Seguirà la preview della mostra per i giornalisti.
La cerimonia di inaugurazione è prevista lo stesso giorno alle ore 18.
La mostra rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2008


Palermo, 19 dicembre 2007
Si inaugura venerdì 21, alle Ciminiere di Catania, la mostra
“L’impossibile Caravaggio. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale”
Leanza: “Un catalogo vivente dell’opera del grande artista, a dimensione naturale,
da sfogliare e nel quale “immergersi” fisicamente”

Una mostra molto particolare quella ideata da Rai Trade e Renato Parascandolo, e realizzata alle Ciminiere di Catania, con il supporto dell’Assessorato ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Catania.
“L’impossibile Caravaggio. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale” raccoglie le fotografie , ad altissima risoluzione e in formato reale, dei capolavori del grande pittore sparsi nelle chiese e nei più importanti musei di tutto il mondo.
“L’esposizione, multimediale e creativa – commenta l’assessore Lino Leanza - ha un valore divulgativo, stuzzica la curiosità e regala un’esauriente leggibilità, proponendo le riproduzioni dei dipinti realizzate sulla base di procedimenti digitali sofisticatissimi capaci di percepire dettagli di solito inaccessibili all’occhio umano. Un catalogo vivente, a dimensione naturale, da sfogliare e nel quale “immergersi” quasi fisicamente, risultato del lavoro di specialisti della fotografia, delle luci, della digitalizzazione delle immagini, assistiti da critici d’arte e specialisti del restauro”.

Venerdì 21 dicembre, alle Ciminiere di Catania (viale Africa), alle ore 10.30, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, il presidente della Provincia Regionale di Catania, Raffaefe Lombardo, e l’ideatore dell’esposizione, Renato Parascandolo, presenteranno alla stampa “L’impossibile Caravaggio. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale”.
Seguirà la preview della mostra per i giornalisti.
La cerimonia di inaugurazione è prevista lo stesso giorno alle ore 18.


Palermo, 18 dicembre 2007
PALCOSCENICO TOTALE: per la prima volta grandi attori del teatro italiano partecipano ad un presepe vivente

CONFERENZA STAMPA: mercoledì 19 dicembre 2007 ore 11,15
ASSESSORATO REGIONALE AI BENI CULTURALI - via delle Croci

Un progetto teatrale del tutto nuovo trasforma un storico presepe vivente in un palcoscenico a tutto tondo.
Grandi attori del teatro italiano - da Mariano Rigillo a Vanessa Gravina - interpretano brani e versi di autori medievali, calati tra i figuranti del presepe. Capita a Caltabellotta (Agrigento) dove dal 26 dicembre al 6 gennaio una manifestazione tradizionale e storica tra le più antiche di Sicilia, si trasforma in un esperimento teatrale del tutto innovativo. Il progetto di Michele La Tona fa parte di un programma più ampio di 150 spettacoli e teatralizzazioni di eventi storici che per i prossimi tre anni investiranno il borgo medievale dell'Agrigentino. Il programma è finanziato dal Ministero ai Beni Culturali e dalla Regione Siciliana.La conferenza stampa di presentazione è fissata per mercoledì 19 dicembre alle 11,15 nella sede dell'assessorato regionale ai Beni
culturali e ambientali, in via delle Croci a Palermo.
CON PREGHIERA DI PARTECIPAZIONE - GRAZIE PER L'ATTENZIONE
Ufficio stampa: Simonetta Trovato 333.5289457


Palermo, 18 dicembre 2007
Prende corpo il cartellone comune estivo dei più importanti teatri siciliani
Sul “Palcoscenico Sicilia”, l’Ottava Sinfonia di Malher, l’Orestea e l’Amleto
Leanza: “Un milione di euro per un autentico investimento culturale”
Misuaraca: “La collaborazione tra i due assessorati è un segnale che si attendeva da anni”

L’Ottava Sinfonia di Malher per mettere insieme Teatro Massimo di Palermo, Teatro Massimo Bellini di Catania e OSS; un’Orestea prodotta dall’INDA e un Amleto prodotto dal Teatro Biondo in scena a Gibellina; “La favola del figlio cambiato”, prodotta dal Vittorio Emanuele di Messina e da Taoarte, in programma a Taormina e Agrigento. Sono queste alcune delle idee che i responsabili dei maggiori teatri, fondazioni e orchestre siciliani - Teatro Massimo di Palermo, Teatro Massimo Bellini di Catania, Orchestra Sinfonica siciliana, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro Stabile Biondo di Palermo, Teatro Stabile di Catania, Inda, Teatro Pirandello di Agrigento, Taormina Arte, Ente Luglio Musicale Trapanese e Orestiadi di Gibellina – hanno proposto all’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, e all’assessore regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti, Dore Misuraca, durante un incontro che si è tenuto in mattinata al Teatro Massimo di Palermo. I lavori andranno a comporre il cartellone estivo comune, finanziato con circa un milione di euro dell’Assessorato regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione per la produzione, mentre l’Assessorato regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti si occuperà della promozione.
Per Leanza “coinvolgere i più importanti teatri siciliani nella programmazione estiva vuol dire pervenire, mediante programmi e piani ancorati a criteri più aggiornati e precisi di quelli attuali, a una più accentuata qualificazione della spesa che, lontano da ogni forma di assistenzialismo, si traduca in una misura di autentico investimento culturale”.
Fondamentale il contributo dell’Assessorato regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti per la promozione: “Ci faremo carico – ha affermato Misuraca – di pubblicizzare gli spettacoli in cartellone. Obiettivo del progetto è infatti quello di promuovere il territorio e incentivare il turismo attraverso manifestazioni di spettacolo. La collaborazione tra i due assessorati è un segnale che si attendeva da anni. E' una sintesi di programmazione che costituirà un modello da emulare, al di là delle nostre vicende politiche personali. E' un modello di comportamento nuovo. In futuro avremo, forse, il merito di aver segnato questo percorso virtuoso”.
Conclude Leanza: “Un atto di sinergia che si affianca alla legge regionale appena varata sulle attività teatrali. Basta con interventi estemporanei e via, dunque, a una programmazione – stiamo già guardando oltre la stagione estiva - e a una scelta rivolta alla qualità. Il mondo del teatro in Sicilia ha conservato un ruolo culturale centrale e, per questo, siamo convinti che un progetto come “Palcoscenico Sicilia”, preceduto da un serio lavoro di concertazione, sia uno strumento moderno per attribuire forme di sostegno e per consentire a chi produce cultura di mantenere alta la qualità dell’offerta”.


Palermo, 7 dicembre 2007
Dalla collaborazione tra i più importanti teatri siciliani nasce “Palcoscenico Sicilia”
Lunedì, a Catania, l'incontro con l'assessore Leanza
Nasce “Palcoscenico Sicilia”, documento congiunto che conterrà le linee guida della stagione 2008 dei più importanti teatri siciliani.
Una collaborazione “storica” che ha tra i suoi obiettivi una presenza sempre più autorevole del teatro siciliano, nel suo complesso e con le sue specificità, nel panorama nazionale e internazionale.
Lunedì 10 dicembre, presso il teatro Sangiorgi di Catania (via di San Giuliano), l'assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, incontrerà i responsabili del Teatro Massimo di Palermo, del Teatro Massimo Bellini di Catania, dell'Orchestra Sinfonica siciliana, del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, del Teatro Stabile Biondo di Palermo, del Teatro Stabile di Catania, dell'Inda, del Teatro Pirandello di Agrigento, di Taormina Arte, dell'Ente Luglio Musicale Trapanese e delle Orestiadi di Gibellina, per la stesura e la firma del documento e la programmazione delle attività nel 2008.


Palermo, 4 dicembre 2007
Prende il via “Primo Teatro”. Coinvolti i 5 Teatri d’arte di Palermo.
Il progetto è co-finanziato da Ministero, Regione Siciliana, Provincia e Comune di Palermo.
Leanza: “Programmazione e alta qualità per le attività teatrali a Palermo”

Domani 5 dicembre, nei locali dell’Assessorato regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione (via delle Croci, 8) l’assessore Lino Leanza firmerà il protocollo d’intesa nell’ambito degli accordi di co-finanziamento tra lo Stato e le autonomie, per sostenere interventi in materia di attività culturali svolte sul territorio nazionale.
Prende così ufficialmente il via il progetto “Primo Teatro” che vede coinvolti i 5 teatri d’arte: Teatro Libero Incontroazione, Teatés, Figli d’Arte Cuticchio, Teatro Garibaldi-Unione Teatri d’Europa, Teatro dei Quartieri.

Alle 10.30 l’assessore Leanza, insieme a Beno Mazzone, Michele Perriera, Mimmo ed Elisa Cuticchio, Matteo Bavera e Franco Scaldati, incontrerà la stampa.

L’accordo prevede il co-finanziamento del progetto, nel triennio 2007/09, da parte del Ministero ai Beni e alle Attività culturali con 240 mila euro, e da parte dell’assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali con un importo pari a 490 mila euro.
Un ulteriore co-finanziamento è previsto da parte della Provincia regionale di Palermo e del Comune di Palermo.
All’incontro con la stampa interverranno anche l’assessore provinciale al Turismo, Sport e Spettacolo, Salvatore Sammartano, e l’assessore comunale all’Urbanistica e alla Cultura, Mario Milone.
“Un atto di sinergia molto importante – ha commentato l’assessore Leanza – che si affianca alla legge regionale appena varata sulle attività teatrali. Basta con interventi estemporanei e via, dunque, a una programmazione triennale e a una scelta che si rivolge alla qualità. Il mondo del teatro in Sicilia ha conservato un ruolo culturale centrale e, per questo, siamo convinti che un progetto come “Primo Teatro”, preceduto da un serio lavoro di concertazione con gli operatori dello spettacolo e con gli enti locali, sia uno strumento moderno per attribuire forme di sostegno e per consentire a chi produce cultura di mantenere alta la qualità dell’offerta. Un modello positivo, insomma”.


Palermo, 4 dicembre 2007
Leanza sulla retata di Catania:
“Una nuova battaglia vinta nella guerra dello Stato contro la mafia”.

“Una nuova battaglia vinta nella guerra dello Stato contro la mafia”. Così il vice presidente della Regione Siciliana, Lino Leanza, ha commentato la retata catanese. “L’arresto di settanta affiliati a Cosa Nostra, tra cui il figlio di Benedetto Santapaola – ha preseguito il segretario regionale del Movimento per l’Autonomia - ha inferto l’ennesimo duro colpo alla criminalità organizzata. Il blitz dei carabinieri è un’ulteriore conferma dell’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, un impegno che continua a dare i suoi frutti. Oggi però è la Sicilia tutta, cittadini e mondo delle imprese, a comprendere quanto la legalità sia indispensabile per la crescita di questa terra”.