Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione

Assessore: On.le Nicola Leanza
a cura di Antonella Filippi
tel. 091 7071644

COMUNICATI STAMPA SETTEMBRE 2007  

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Palermo, 28 settembre 2007
Parte MaratonArte
La Sicilia presente con la linea ferroviaria del barocco e il treno-museo
Leanza: “Salviamo una delle più ardite opere di ingegneria realizzate in Italia”


MaratonArte è una gara di solidarietà nei confronti dell’arte ma è anche un programma televisivo innovativo, che andrà in onda sulla RAI, a reti unificate, fra il 5 ed il 7 ottobre. Si tratta di un’iniziativa simile al più conosciuto Telethon, ma con una missione originale: salvare, con il contributo dei telespettatori, sette beni culturali italiani dimenticati. La Sicilia partecipa con tre importanti interventi: il ripristino e la messa a norma di alcuni edifici della stazione di Modica, la realizzazione di un treno turistico sulla linea Siracusa-Modica-Ragusa e, infine, l’allestimento a bordo di una mostra sul barocco siciliano, oltre ai servizi di accoglienza per la fruizione dei principali monumenti.
Spiega l’assessore regionale ai beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza: “Tra giardini, musei e zone archeologiche italiane è stata scelta la linea del barocco Siracusa-Modica-Ragusa e il treno-museo (foto): non un bene archeologico classico, ma una delle più ardite opere di ingegneria realizzate in Italia sul finire del XIX secolo che attraversa fra valli, ponti e gallerie un territorio dal paesaggio ancora incontaminato. Nello scorso mese di luglio sono state effettuate le riprese a Ragusa, Modica e Scicli, le tre città iblee accomunate dall’appartenenza ai siti patrimonio dell’umanità del Val di Noto: le due troupe televisive inviate in Sicilia hanno filmato il territorio e girato uno spot con il testimonial prescelto, Luca Zingaretti (foto)”.
Per questa “missione possibile” – come recita lo spot - sarà decisivo l’indice d’ascolto, ma soprattutto il contributo economico dei siciliani.
L’Ufficio Stampa


Palermo, 28 settembre 2007
Attivati 182 percorsi sperimentali triennali di istruzione e formazione

Sono 182 i percorsi sperimentali triennali di istruzione e di formazione attivati in numerosi Istituti di istruzione secondaria della Sicilia dal prossimo primo ottobre. I corsi sono previsti dall’accordo siglato il 26 gennaio 2007 tra il Presidente della Regione, il Dirigente Generale del Dipartimento Pubblica Istruzione dell’Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione, il Dirigente Generale del Dipartimento Formazione Professionale, il Dirigente Generale del Dipartimento Agenzia per l’Impiego e il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero della P.I.
Migliaia di giovani in età dell’obbligo scolastico vedranno arricchito il percorso scolastico tradizionale con attività proprie della formazione professionale nell’ambito del 20% del piano di studio della scuola. Grazie alla collaborazione tra scuole, enti di formazione professionale e le amministrazioni statali e regionali, a tanti studenti è assicurato un percorso triennale che porterà al conseguimento di un diploma di qualifica spendibile nel mondo del lavoro. I percorsi formativi, alternativi ai normali corsi di istruzione secondaria, per la loro peculiarità costituiscono una risposta concreta per limitare il tasso di dispersione scolastica: essi vengono organizzati con l’individuazione, da parte dei due sistemi (istruzione e formazione) di spazi di attività didattica di interconnessione tra i curricoli degli istituti di istruzione secondaria superiore ed i percorsi di formazione per profili professionali riconosciuti dalla regione, più attinenti agli indirizzi di studio delle scuole.
I 182 progetti, valutati positivamente da un Nucleo tecnico misto che ha operato nell’ambito del Dipartimento Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, sono finanziati dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Dipartimento P.I. dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali ed alla Pubblica Istruzione.
Con il prossimo gennaio le famiglie siciliane avranno a disposizione un ventaglio di offerta formativa sempre più ampio. Viene così dimostrato nei fatti come la piena sinergia tra Stato e Regione, nel settore dell’istruzione, anche prima della completa attuazione del titolo V della Costituzione comporti concreti vantaggi per i cittadini siciliani.

Elenco progetti approvati.pdf


Palermo, 28 settembre 2007
“Giornate europee del Patrimonio”
L’assessore Leanza: “La manifestazione è dedicata al dialogo e alla conoscenza delle radici dei paesi europei. Il pubblico apprezza i progetti che vedono protagonista la cultura”

Domani 29 settembre e domenica 30 settembre 2007 tornano le ''Giornate Europee del Patrimonio'': per l'occasione, l’ingresso sarà gratuito in oltre 1.000 fra musei, gallerie, aree archeologiche, monumenti, biblioteche e archivi statali. L'Italia partecipa quest'anno all'iniziativa europea con lo slogan ''Le grandi strade della cultura: un valore per l'Europa'' e, come negli anni precedenti, a coordinare le attività sarà il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Partner nel 2007, il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, e Autostrade per l’Italia. In Sicilia aderiscono all’iniziativa il museo archeologico regionale “A.Salinas” e la Galleria regionale di Palazzo Abatellis di Palermo, il “Museo del Carretto” di Terrasini, il Parco archeologico di Agrigento e la Casa natale di Luigi Pirandello sempre ad Agrigento, il Museo archeologico di Gela e il museo “Antonino Uccello” di Palazzolo Acreide.
Per l’assessore Leanza la manifestazione è “un modo per accrescere l’offerta turistica, per rafforzare quello che la Sicilia è da sempre: un museo a cielo aperto. Operazioni di questo tipo ci trovano disponibili perché abbiamo constatato – anche con “Notti di mezza estate” - il coinvolgimento del pubblico, che mostra di gradire quei progetti che vedono protagonisti i nostri beni e di avvicinarsi sempre più all’immenso patrimonio culturale che la Sicilia sa offrire. Un patrimonio fatto di bellezza, storia, cultura. La festa in Sicilia prevede una serie di siti e di iniziative in grado di far comprendere, soprattutto ai giovani, il legame profondo tra patrimonio e identità culturale. Volute dal Consiglio d'Europa, le “Giornate Europee del Patrimonio” sono dedicate al dialogo e alla conoscenza delle radici culturali dei paesi membri: una risposta alla necessità di far acquisire ai cittadini europei la consapevolezza di condividere una ricchezza comune, nel rispetto della diversità di ognuno. Un’occasione per supportare sempre più il concetto che il patrimonio europeo è un valore comune che va conosciuto, vissuto e amato perché parte integrante della nostre radici, che costituiscono la nostra identità e la nostra storia”.


Palermo, 28 settembre 2007
Firmato il protocollo del progetto “La costituzione del buon esempio: fai crescere la tua Regione, l’Italia, l’Europa”, percorso integrato di educazione alla convivenza civile, rivolto al sistema scolastico siciliano e italiano.
Leanza: “L’educazione al senso civico non può che partire dalla scuola”
Russo: “Chi amministra è chiamato a dare il buon esempio”

Stamani nella sede del Dipartimento regionale alla Pubblica Istruzione, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, il direttore del Dipartimento regionale alla Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso, il presidente della Fondazione “Progetto legalità in memoria di Paolo Borsellino e delle altre vittime della mafia”, Massimo Russo, il direttore del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria di Roma, Sebastiano Ardita, il direttore di Confindustria Sicilia, Giovanni Catalano, il direttore di Confindustria Caltanissetta, Giovanni Crescente, e il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Guido Di Stefano, hanno siglato il protocollo d’intesa del progetto, voluto dal Dipartimento regionale Pubblica Istruzione, “La costituzione del buon esempio: fai crescere la tua Regione, l’Italia, l’Europa”, percorso integrato di educazione alla convivenza civile, rivolto al sistema scolastico siciliano e italiano.
L’obiettivo del progetto è lo studio della Costituzione italiana e la conoscenza dello Statuto siciliano tra i banchi di scuola. Si tratta di un percorso che vuole offrire modelli positivi, per riscoprire il senso dell’appartenenza alla comunità, per dare fiato alla fiducia, richiamando gli adulti e le istituzioni a dare il “buon esempio”, affinché anche i più piccoli “sperimentino” il valore premiante e conveniente della legalità.
“L’educazione al senso civico – sottolinea l’assessore Leanza - non può che partire dalla scuola, iniziando dalla Carta fondamentale che regola lo Stato e le Istituzioni. E in Sicilia, oltre alla Costituzione, non può non riguardare anche la riscoperta del nostro Statuto. Entrambi potranno essere utili strumenti di lavoro in classe per ragionare sul complesso dei bisogni, dei valori, dei diritti per focalizzare l’attenzione sulle emergenze e per elaborare nuove prospettive. L’educazione alla cittadinanza, all’etica della responsabilità, alla “cittadinanza plurima” sono le grandi mete del nostro tempo. Il richiamo alla Costituzione e allo Statuto Siciliano, rischia di apparire astratta enunciazione se non si medita sufficientemente sulle conseguenze della violazione dei principi e dei valori in essi contenuti. Il richiamo ad essi deve far comprendere ai ragazzi cosa significa essere e diventare cittadini di una città, di una regione, di una nazione, dell’Europa, del mondo. Ecco il senso del progetto La costituzione del buon esempio: fai crescere la tua Regione, l’Italia, l’Europa”.
“Il progetto ha voluto costruire uno spazio – dice Massimo Russo, presidente della Fondazione progetto Legalità - dove sia anche la scuola a “fare” per la scuola. L’auspicio, condiviso anche da molti operatori scolastici, è che se il senso dell’educazione alla legalità è quello dell’educazione alla cittadinanza, anche chi amministra – sia in famiglia che nelle istituzioni – è chiamato a dare il “buon esempio” che chiediamo ai nostri ragazzi. Ecco perché è importante la sinergia con Confindustria Sicilia che ha concretamente dato un buon esempio prendendo apertamente posizione anche contro chi paga il pizzo”.

ALCUNE DELLE STORIE DI BUON ESEMPIO


Palermo, 27 settembre 2007
Approvate le graduatorie definitive dei concorsi di dirigente tecnico architetto e tecnico ingegnere
L’assessore Leanza: “Si è chiusa una vicenda annosa”
Il direttore Palma: “Presto le assunzioni”
 

Sono state approvate dal dirigente generale del Dipartimento  Beni culturali e ambientali, Romeo Palma, le graduatorie definitive dei concorsi per titoli a 100 posti di dirigente tecnico architetto e 15 posti di dirigente tecnico ingegnere.
“E’ stata così definita - spiega Palma - la procedura, avviata nel 2000 con il bando di concorso, per queste due tipologie di tecnici dell’Amministrazione Regionale. Le assunzioni, previste nelle prossime settimane, consentiranno di coprire i vuoti d’organico, a supporto dei procedimenti tecnici di competenza delle Soprintendenze”.
Soddisfatto l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza: “Fin dall’inizio – commenta Leanza - c’è stata la volontà politica di chiudere questa annosa vicenda che ha bloccato per anni delle professionalità preziose. Per arrivare a questo punto abbiamo dovuto fare una legge apposita e lavorare su più fronti ma finalmente abbiamo raggiunto un grosso risultato. Mi auguro che questi professionisti, dopo tanta attesa, mettano in campo la loro voglia di lavorare, dando un personale contributo alla gestione di un settore affascinante ma complesso come quello dei beni culturali”.
L’Ufficio Stampa


Palermo, 27 settembre 2007
Parte il progetto “La costituzione del buon esempio: fai crescere la tua Regione, l’Italia, l’Europa”
L’assessore Lino Leanza e il presidente di Confindustra Sicilia, Ivanohe Lo Bello tra i firmatari del protocollo d’intesa

Domani 28 settembre, nella sede del Dipartimento regionale alla Pubblica Istruzione, alle ore 10.30, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, il direttore del Dipartimento regionale alla Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso, il presidente della Fondazione “Progetto legalità in memoria di Paolo Borsellino e delle altre vittime della mafia”, Massimo Russo, il direttore del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria di Roma, Sebastiano Ardita, il presidente di Confindustria Sicilia, Ivanohe Lo Bello, e il presidente di Confindustria Caltanissetta, Antonello Montante, sigleranno il protocollo d’intesa del progetto “La costituzione del buon esempio: fai crescere la tua Regione, l’Italia, l’Europa”, percorso integrato di educazione alla convivenza civile, rivolto al sistema scolastico siciliano e italiano.Interverranno all’incontro con la stampa anche il vice presidente di Confindustria Sicilia, Nino Salerno, il direttore generale di Confindustria Caltanissetta e Agrigento, Giovanni Crescente, e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano.


Palermo, 25 settembre 2007
Firmato a Roma l’accordo tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Paul Getty Museum, d’intesa con la Regione Siciliana
L’assessore Leanza: “Finalmente un atto concreto”

Dopo anni di tentati accordi, azioni legali e risicate concessioni, il Paul Getty Museum ha firmato l’accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, d’intesa con la Regione Siciliana, per la restituzione all’Italia di 40 opere, attualmente esposte nella sede di Malibù, tra cui la Venere di Morgantina.
Il commento dell’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza: “Con la firma di oggi si è finalmente passati da un accordo a un fatto concreto. Il lavoro diplomatico ha dato i suoi frutti e la certezza che la statua ritornerà nella sua sede originaria ci permette di cominciare a preparare il rientro, pensando a un museo della Venere, in grado di valorizzare il reperto e il territorio che lo ospita. Ne discuteremo con il Ministro Rutelli”.

Catania, 23 settembre 2007
Agata Santa: storia, arte, devozione Mostra internazionale: Catania, 25 gennaio – 4 maggio 2008
Lunedì 24 settembre, a Catania, la presentazione

Verrà presentata domani 24 settembre a Catania, nel Salone dei vescovi dell’Arcivescovado, alle ore 10.30, la mostra “Agata Santa: storia, arte, devozione”, che Catania ospiterà dal 25 gennaio al 4 maggio 2008.
Dipinti, sculture, reperti archeologici, oggetti preziosi, provenienti da musei italiani e stranieri, verranno esposti seguendo un percorso di mostra cittadino suddiviso per tipologie. Parte integrante dell’itinerario espositivo saranno, inoltre, i numerosi capolavori già presenti a Catania, soprattutto nelle chiese.
Interverranno: S. E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, Lino Leanza, assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, il professor Piero Banna, del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Banco di Sicilia, il professore Mauro Lucco dell’Università di Bologna, e Gilberto Algranti, presidente di Tekne Associazione culturale. Saranno presenti: Anna Maria Cancellieri Peluso, Prefetto di Catania, Raffaele Lombardo, presidente della Provincia regionale di Catania, Umberto Scapagnini, sindaco di Catania, Antonino Recca, Rettore dell’Università degli Studi.


Palermo, 17 settembre 2007
Il ministro Rutelli ha presentato la “Giornate europee del Patrimonio”
L’assessore Leanza: “La manifestazione è dedicata al dialogo e alla conoscenza delle radici
dei paesi europei. Il pubblico apprezza i progetti che vedono protagonista la cultura”

Sabato 29 e domenica 30 settembre 2007 tornano le ''Giornate Europee del Patrimonio'': per l'occasione, ingresso gratuito in oltre 1.000 fra musei, gallerie, aree archeologiche, monumenti, biblioteche e archivi statali. L'Italia partecipa quest'anno all'iniziativa europea con lo slogan ''Le grandi strade della cultura: un valore per l'Europa'' e, come negli anni precedenti, a coordinare le attività sarà il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ stato lo stesso ministro Francesco Rutelli a presentare oggi la manifestazione
Partner nel 2007, il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, e Autostrade per l’Italia. In Sicilia, le adesioni già arrivate prevedono il coinvolgimento del museo archeologico regionale “A.Salinas” di Palermo, del “Museo del Carretto” di Terrasini, del Parco archeologico di Agrigento, della Casa natale di Luigi Pirandello sempre ad Agrigento, del Museo archeologico di Gela.
In programma anche una mostra di Melo Mannella e un’altra di Mimmo Rotella.
Per gli aggiornamenti, è possibile consultare il sito: www. regione.sicilia.it/beniculturali
Ha commentato l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza: “Un modo per accrescere l’offerta turistica, per rafforzare quello che la Sicilia è da sempre: un museo a cielo aperto. Operazioni di questo tipo ci trovano disponibili perché abbiamo constatato – anche con “Notti di mezza estate” - il coinvolgimento del pubblico, che mostra di gradire quei progetti che vedono protagonisti i nostri beni, e di avvicinarsi sempre più all’immenso patrimonio culturale che la Sicilia sa offrire. Un patrimonio fatto di bellezza, storia, cultura. La festa in Sicilia prevede una serie di siti e di iniziative in grado di far comprendere, soprattutto ai giovani, il legame profondo tra patrimonio e identità culturale. Volute dal Consiglio d'Europa, le “Giornate Europee del Patrimonio” sono dedicate al dialogo e alla conoscenza delle radici culturali dei paesi membri: una risposta alla necessità di far acquisire ai cittadini europei la consapevolezza di condividere un patrimonio comune, nel rispetto della diversità di ognuno. Un’occasione per supportare sempre più il concetto che il patrimonio europeo è un valore comune che va conosciuto, vissuto e amato perché parte integrante della nostre radici, che costituiscono la nostra identità e la nostra storia”.


Catania, 17 settembre 2007
Inizia il nuovo anno scolastico
L’assessore Leanza: “Legge sul diritto allo studio: ecco la nostra priorità”


La conferenza stampa dell’assessore regionale ai beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, ha aperto ufficialmente oggi l’anno scolastico 2007/8.
“Siamo pronti – ha spiegato Leanza – a rilanciare soprattutto su quattro questioni. In primo luogo, porteremo a compimento l’iter parlamentare per l’approvazione del disegno di legge sul diritto allo studio scolastico, con quella priorità che lo caratterizza, cioè l’emergenza dell’edilizia scolastica; quindi dedicheremo nuova attenzione alle tematiche che vanno sotto la denominazione di educazione civica e definire le linee guida da inserire nell’ambito del curricolo, in riferimento agli indirizzi di interesse regionale. Combatteremo con ogni mezzo il fenomeno della dispersione scolastica e coinvolgeremo gli studenti siciliani sui temi delle pari opportunità e del dialogo interculturale. Sono state progettate linee di intervento che prediligono azioni di sistema, ponendo al centro dell’operatività progettuale lo studente. Inoltre porteremo avanti il progetto “Polyphemus”, lanciato lo scorso febbraio, per incentivare il turismo scolastico in Sicilia.
Per gli studenti siciliani auspico l’acquisizione di una piena consapevolezza che la strada verso la formazione di una “cultura personale” non ha scorciatoie ed è reale e irripetibile quando si riesce a contribuire positivamente alla crescita della nostra società, andando oltre “ la lettura del libro del maestro”.
Agli studenti chiedo di non dimenticare che il lavoro dell’insegnante, molto spesso, va oltre la difesa di una professione, di un programma di studio, di una disciplina.
Un augurio di buon lavoro rivolgo anche alle nove consulte studentesche siciliane, alle quali chiedo di esercitare la loro funzione attiva, propositiva e incisiva almeno su due aspetti: il 2007 è l’anno europeo delle pari opportunità, il 2008 quello del dialogo interculturale. L’anno scolastico appena iniziato si colloca fra l’uno e l’altro e ha, dunque, la possibilità di riconoscerli come tasselli di un unico mosaico”.

Catania, 16 settembre 2007
L’assessore Leanza presenta il nuovo anno scolastico

Lunedì 17 settembre, a Catania, nella sede della Provincia Regionale (via Novaluce, 67/a Tremestieri Etneo), alle ore 10, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, presenterà le iniziative, le attività e i percorsi che caratterizzeranno il nuovo anno scolastico nelle scuole siciliane,
Sarà anche l’occasione per fare il punto sulle attività già avviate dal Dipartimento Pubblica Istruzione.
All’incontro con la stampa sarà presente, tra gli altri, Patrizia Monterosso, direttore del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione.


Palermo, 15 settembre 2007
Finanziato con 3 milioni di euro il recupero del complesso monumentale del Castello della Favara a Maredolce e dell’area circostante
L’assessore Leanza: “Attorno al sito ruota lo sviluppo sostenibile di Brancaccio”

La soprintendente Mormino: “Realizzeremo anche il primo museo didattico di storia naturale e paleontologica”

E’ stato finanziato con 3 milioni di euro il recupero del Castello della Favara, a Maredolce, e dell’area circostante. Si tratta del secondo stralcio di un progetto che riporterà agli antichi fasti il complesso monumentale, testimonianza di quella civiltà arabo-normanna, madre della sicilianità.
Già dal 1998 l’Assessorato regionale dei Beni culturali aveva espresso la precisa volontà di valorizzare l’area del Castello della Favara a Maredolce, riappropriandosi, attraverso un piano di esproprio, delle aree abusivamente occupate.
“Nonostante le ostilità e le difficoltà affrontate durante l’intervento di esproprio, l’Amministrazione dei Beni Culturali è riuscita a inserirsi e a essere parte integrante del quartiere, attraverso l’attività di valorizzazione e fruizione che, di fatto, ha restituito a Brancaccio il Castello di Maredolce, diventato luogo di attività e incontri che hanno dato non solo notorietà a tutta l’area, ma sono anche stati motivo di vanto e coesione per un quartiere della periferia, troppo spesso dimenticato”, commenta l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza. “Oltre a restituire la piena visibilità del bene, si lavora nell’interesse dei cittadini, consentendo che attorno al sito ruoti lo sviluppo sostenibile di una parte importante della città, senza dimenticare che il completo e ottimale risanamento della borgata non può prescindere dallo sforzo sinergico di tutte le realtà istituzionali che gravitano sul territorio. All’ intervento di esproprio, apparentemente in contrasto con la realtà del quartiere- continua Leanza - sono seguiti vari progetti di restauro e oggi l’Assessorato regionale dei Beni Culturali, proprio per continuare l’attività di rivalutazione del rione, ha inserito nella programmazione degli interventi quello del Castello della Favara a Maredolce e della sua Naumachia”.
“Il progetto - spiega la soprintendente di Palermo, Adele Mormino - prevede il completamento del 20% dell’esproprio, la demolizione delle superfetazioni ancore residue nell’area, la realizzazione di un’area verde di rispetto nella zona antistante al castello, scavi archeologici per la messa in luce dell’ipocausto (bagni) e del suo sistema di adduzione, nonché lo svuotamento del bacino lacustre con la riproposizione del lago artificiale, la bonifica delle cave presenti ai lati della Chiesa di S. Ciro, la sistemazione dell’area antistante i “Tre archi”, la realizzazione di un primo museo didattico di storia naturale e paleontologica e il completamento del restauro della Chiesa di San Ciro, procedendo in un’ottica di miglioria funzionale e di arredo delle zone limitrofe al Castello. A completamento avvenuto, è previsto, a seguito di un protocollo di intesa con le Ferrovie e gli Enti interessati, il recupero dell’area attualmente occupata dalla stazione di Brancaccio che renderebbe possibile la realizzazione di nuove infrastrutture a sostegno del quartiere”.


Catania, 15 settembre 2007
L’assessore Leanza presenta il nuovo anno scolastico


Lunedì 17 settembre, a Catania, nella sede della Provincia Regionale (via Novaluce, 67/a Tremestieri Etneo), alle ore 10, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, presenterà le iniziative, le attività e i percorsi che caratterizzeranno il nuovo anno scolastico nelle scuole siciliane,
Sarà anche l’occasione per fare il punto sulle attività già avviate dal Dipartimento Pubblica Istruzione.
All’incontro con la stampa sarà presente, tra gli altri, Patrizia Monterosso, direttore del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione.
L’Ufficio Stampa

Palermo, 13 settembre 2007
“Notti di mezza estate”: oltre 100 mila visitatori nei cinquanta siti aperti fino alle 24
Leanza: “Un successo clamoroso che ha soddisfatto i visitatori e creato economia. Ripeteremo l’operazione”


Sono state ben oltre 100 mila le presenze nei cinquanta siti che, dal 6 agosto al 9 settembre, sono rimasti aperti, in alcuni giorni della settimana, anche dalle 20 alle 24, ospitando di frequente degli intrattenimenti musicali.
La manifestazione “Notti di mezza estate” ha raggiunto i suoi picchi massimi nelle province di Catania, Agrigento e Palermo, rispettivamente con un’affluenza di 37.667, 31.641 e 12.165 unità.
Se la Valle dei Templi è stato uno dei luoghi più frequentati, a Catania l’Anfiteatro ha registrato 11.300 presenze, mentre 9.800 e 9.300 persone hanno visitato le Terme dell’Indirizzo e le Terme Achilliane. A Palermo, in 1.878 hanno visitato Palazzo Mirto, in 1.731 la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, in 996 la Cuba, in 3.776 il Castello della Zisa, in 1.005 il Chiostro di Santa Maria la Nuova di Monreale, in 1.379 il Museo Archeologico regionale “A.Salinas”, mentre 200 persone a serata hanno affollato Palazzetto Mirto, sede della Soprintendenza del Mare. A Trapani la parte del leone l’ha fatta il Museo del Satiro, richiamando 5.517 persone, a cui vanno ad aggiungersi i 742 visitatori del museo regionale “A.Pepoli”. Alla Neapolis di Siracusa sono andati in 3.163, in 725 al museo “Paolo Orsi”. Il museo archeologico regionale di Gela è stato visitato da 1.225 persone. Grande afflusso anche alla Torre Cabrera di Pozzallo.
“Abbiamo dato ai siti coinvolti l’opportunità di ampliare e diversificare la proposta culturale con iniziative di spessore che hanno colmato dei vuoti lasciati da altre manifestazioni non messe in cantiere”, ha commentato l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza. “Per la prima volta in Sicilia, nei giorni festivi e di notte, Ferragosto compreso, i nostri luoghi più significativi sono stati fruibili, offrendo alternative valide ai residenti e ai turisti. Sono stati anche aperti nuovi siti e tutto il movimento messo in atto ha contribuito a creare economia nei luoghi. Il nostro obiettivo è proprio questo: far rinascere le nostre città, mettere in moto un circuito virtuoso attraverso il quale la cultura crei proprio economia. Insomma, ancora una dimostrazione di come si possano superare le difficoltà per il bene della Sicilia, in un periodo in cui è affollata di turisti. Per questa ragione mi preme ringraziare quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: dalle nostre soprintendenze al nostro personale alle associazioni concertistiche e teatrali, mentre un ulteriore grazie va ai sindacati per la disponibilità dimostrata. Visto il successo, ripeteremo in tutte le province l’operazione, perfino in altri periodi dell’anno. Riproporremo, dunque, l’apertura notturna dei siti di maggiore interesse turistico per invogliare la gente a visitarli e, per rendere più piacevole il percorso, continueremo a prevedere un’accoglienza musicale, coinvolgendo le associazioni concertistiche siciliane”.


Palermo, 31 agosto 2007
Sequestro preventivo della cava di pomice a Lipari.
Leanza: “Ben venga, se eviterà la cancellazione delle Eolie dalla World Heritage List.
Disattesi fin qui gli accordi che hanno accompagnato il riconoscimento:ora dobbiamo fare in fretta”
“Se questo sequestro preventivo servirà a evitare l’uscita delle isole Eolie dalla lista dell’Unesco, ben venga. La cancellazione dalla World Heritage List delle Eolie nuocerebbe non poco all’immagine della Sicilia e causerebbe all’Italia la perdita del primato dei siti patrimonio dell’Umanità, 41 attualmente, a favore della Spagna che ci segue con 40”. Lo dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, a proposito dell’operazione dei carabinieri di Catania e Messina che hanno disposto il sequestro preventivo dell'area della cava per l'estrazione della pietra pomice in contrada Ponticello sull'isola di Lipari., a seguito dell’ordinanza del Gip di Barcellona Pozzo di Gotto, Marisa Salvo.
Continua il responsabile dei Beni culturali in Sicilia: “Dal 2000 le isole fanno parte della World Heritage List per la loro unicità dal punto di vista paesaggistico ma gli accordi che hanno accompagnato il riconoscimento sono stati disattesi. Ora dobbiamo recuperare il tempo perduto per evitare che a giugno l’Unesco dia il benservito alle nostre isole. Mi auguro che questo sequestro sia propedeutico alla definitiva risoluzione del problema. Noi faremo la nostra parte così come sta ben conducendo la sua battaglia l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Rosanna Interlandi, perchè vengano rispettati gli impegni assunti qualche mese fa in Australia”.


Gli amici della musica al castello della Zisa
tre week-end fra arte e musica per l'apertura notturna del palazzo organizzata dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali 23, 24 e 25 agosto / 30, 31 agosto e 1 settembre / 6 e 8 settembre Nell'ambito del progetto di apertura notturna dei cinquanta principali monumenti e siti archeologici dell'Isola, promosso dall'Assessore Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione, onorevole Nicola Leanza, l'Associazione Siciliana Amici della Musica realizza un ciclo di tre concerti al Castello della Zisa di Palermo.
I visitatori potranno ascoltare, durante i fine settimana e nel corso della visita notturna al Castello, una serie di concerti ideati tenendo conto - anche dal punto di vista delle scelte strumentali e di repertorio - della particolare natura dello spazio monumentale prescelto e individuando quale tema comune l'idea della vocalità e del racconto.Questo il programma del prossimo weekend, giovedì 30 e venerdì 31 agosto, sabato 1 settembre: I fiumi di altrove ovvero "La trecentocinquantesima notte" Yousif Latif Jaralla testo, narrazione, tamburo - Said Benmsafers liuto Nato a Baghdad (Iraq) nel 1959, Yousif Latif Jaralla vive da molti anni in Italia e ha realizzato su vari palcoscenici palermitani i suoi spettacoli e racconti ispirati alla tradizione sufi e alla storia dei nostri giorni. Oltre a collaborare con artisti come Gianni Gebbia, Miriam Palma e Lelio Gianetto, ha preso parte allo spettacolo di Mimmo Cuticchio Aladino di mille colori. Il suo racconto I fiumi di altrove ovvero "La trecentocinquantesima notte", viene descritto come «una storia dentro una storia che ha dentro un'altra storia ancora», in cui la nonna dell'autore, che lui stessodefinisce la «Walt Disney della sua infanzia», dà il via ad una labirintica galleria di personaggi e di epoche lontane tra di loro.

Palermo, 28 agosto 2007
Le trivelle nel Val di Noto. Leanza: “Risolvere in maniera definitiva il problema è una delle priorità del governo. Serve un incontro con i sindaci del territorio”
“Risolvere definitivamente, senza demagogia ma con serietà, chiarezza e concretezza, il problema delle trivellazioni nel Val di Noto è il primo degli impegni che il governo siciliano deve affrontare alla ripresa dell’attività. E’ opportuno un incontro con i sindaci del territorio interessato per stabilire una linea definitiva da seguire in un’area dichiarata patrimonio dell’Unesco. Abbiamo scelto di puntare su un altro modello di sviluppo, quello legato al nostro patrimonio culturale”. Lo afferma l’assessore ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, con riferimento alla sentenza del Tar di Catania che ha accolto il ricorso della texana Panther Eureka, dando un parziale via libera alla realizzazione del pozzo di esplorazione “Eureka Est” nel Val di Noto.

21/8/2007
Gli amici della musica al castello della Zisa
tre week-end fra arte e musica per l’apertura notturna del palazzo organizzata dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali 23, 24 e 25 agosto/30, 31 agosto e 1 settembre/6 e 8 settembre
Nell’ambito di “Notti di Mezza Estate”, progetto di apertura notturna dei principali monumenti e siti archeologici dell’Isola, promosso dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, mbientali e Pubblica Istruzione, l’Associazione Siciliana Amici della Musica realizza un ciclo di tre concerti in otto date al Castello della Zisa di Palermo (spazio antistante alla Sala della Fontana).
In particolare, a partire dal 23 agosto, i visitatori potranno ascoltare, durante i fine settimana e nel corso della visita notturna al Castello, una serie di concerti ideati tenendo conto – anche dal punto di vista delle scelte strumentali e di repertorio – della particolare natura dello spazio monumentale prescelto e individuando quale tema comune l’idea della vocalità e del racconto: alle melodie “tra le isole” della cantante Jerusa Barros fanno seguito infatti le narrazioni poetiche dello scrittore iracheno Yousif Latif Jaralla e gli itinerari dell’Ensemble “Antonio Il Verso” attraverso le antiche musiche della Sicilia arabo-normanna. giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 agosto. Percorsi fra le isole: dal Mediterraneo all’Atlantico Jerusa Barros voce - Giuseppe Rizzo e Carmelo Farina chitarra Jerusa Barros vive a Palermo dall’età di 5 anni e dal 1994 fa parte del coro The Gospel Project. Il suo repertorio si dispiega dalla musica popolare capoverdiana sino al blues, al soul e alla world music. Nell’ambito dei tre concerti al Castello della Zisa, la cantante sarà accompagnata di chitarristi Giuseppe Rizzo e Carmelo Farina in un percorso musicale che ricollega idealmente le isole del Mediterraneo e quelle dell’Atlantico.

giovedì 30 e venerdì 31 agosto, sabato 1 settembre I fiumi di altrove ovvero “La trecentocinquantesima notte”
Yousif Latif Jaralla testo, narrazione, tamburo - Said Benmsafers liuto Nato a Baghdad (Iraq) nel 1959, Yousif Latif Jaralla vive da molti anni in Italia e ha realizzato su vari palcoscenici palermitani i suoi spettacoli e racconti ispirati alla tradizione sufi e alla storia dei nostri giorni. Oltre a collaborare con artisti come Gianni Gebbia, Miriam Palma e Lelio Gianetto, ha preso parte allo spettacolo di Mimmo Cuticchio Aladino di mille colori. Il suo racconto I fiumi di altrove ovvero “La trecentocinquantesima notte”, viene descritto come «una storia dentro una storia che ha dentro un’altra storia ancora», in cui la nonna dell’autore, che lui stesso definisce la «Walt Disney della sua infanzia», dà il via ad una labirintica galleria di personaggi e di epoche lontane tra di loro.

giovedì 6 e sabato 8 settembre
Stupor Mundi: musiche del medioevo arabo-normanno Picci Ferrari voce - Silvio Natoli liuto, oud - Salvatore Ferraro flauti, strumenti ad ancia Fabrizio Francoforte percussioni. Realizzato in collaborazione con l’Associazione per la musica antica “Antonio il Verso”, il concerto si configura come l’eco di una tradizione musicale promiscua e remota, in cui si fondono melodie e ritmi di origine araba con i testi più noti della tradizione cristiana e sefardita: un omaggio alla vocazione cosmopolita della Palermo dell’età di Federico di Svevia.

I concerti avranno luogo alle ore 22; per accedere al monumento e agli spazi dedicati ai concerti, è previsto un biglietto di euro 1 (residenti nella provincia di Palermo) o di euro 4,5 (residenti fuori provincia).


Palermo, 22 agosto 2007
L’”Annunziata” e il “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina insieme al Museo Mandralisca di Cefalù
L’assessore Leanza: “Con i nostri pezzi più pregiati continuiamo a “illuminare” le località turistiche”

Venerdì 24 agosto, a Cefalù, alle ore 21, presso la terrazza di Palazzo Mandralisca (via Mandralisca, 13),
verrà presentata la mostra “L’Annunziata e il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina insieme al Museo Mandralisca di Cefalù”. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore Regionale ai Beni Culturali, Lino Leanza, e il dirigente generale del Dipartimento Beni culturali e ambientali, Romeo Palma.
L’”Annunziata” della Galleria Abatellis di Palermo e il “Ritratto d’uomo”, tornato nella sua sede naturale dopo le “trasferte” di Palazzo dei Normanni a Palermo e di Taormina, saranno nuovamente insieme nella Sala Antonello del museo Mandralisca, dal 25 agosto al 20 settembre. La mostra è il risultato della sinergia tra l’assessorato regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, la Fondazione Mandralisca, la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, i sindaci di Taormina e Cefalù.
“Continuiamo a percorrere la strada che abbiamo deciso di privilegiare – commenta l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza - e che sposta il nostro patrimonio culturale all’interno dell’ isola. I nostri pezzi più pregiati “illuminano” tutte le province, con appuntamenti attentamente programmati che privilegiano luoghi e periodi strategici in termini di turismo. Avere contemporaneamente a Cefalù l’”Annunziata” e “Ritratto d’uomo” è un’opportunità che non potrà non avere ricadute positive sull’immagine turistica, come ha dimostrato il successo ottenuto dall’esposizione a Taormina. Questa iniziativa si muove in un contesto di recupero della memoria antonelliana e nell’ambito di un rilancio dei circuiti turistici legati alle risorse artistiche e culturali”.
Le opere, che rimandano alla pittura fiamminga, verranno sistemate l’una accanto all’altra – agevolando in tal modo una lettura comparata - e l’allestimento sarà accompagnato da pannelli didattici esplicativi che renderanno più leggibile il percorso.La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 23:00.
Costo del biglietto 8 euro


“Il viaggio e l’esilio dell’Eroe”, Beatrice Monroy e Maria Cucinotti raccontano alcune storie tratte dalla letteratura classica nella Valle dei Templi
Beatrice Monroy e Maria Cucinotti raccontano, in dieci incontri, alcune storie tratte dalla grande letteratura classica nella Valle dei Templi ad Agrigento e al Chiostro Chiaramontano Santo Spirito.

Si tratta di racconti sui grandi miti della durata di circa un’ora ciascuno e sono accompagnati da estratti di testi letti dall’attrice Maria Cucinotti
Il ciclo, dal titolo “Il viaggio e l’esilio dell’Eroe”, prenderà il via giovedì 23 agosto (replica il 24), alle 21, con le Argonautiche di Apollonio Rodio al Caffè Letterario alla Collina dei Templi. Il 30 agosto, al Chiostro Chiaramontano Santo Spirito, sempre alle 21, Medea di Euripide; il 31 agosto una serata su Pindaro. Nuovamente al Caffè Letterario alla Collina dei Templi, il 6 settembre, alle 21, Beatrice Monroy e Maria Cucinotti raccontano Orestea/Agamennone di Eschilo; il 7 settembre, Orestea/Coefore di Eschilo; il 14 settembre, Orestea/Eumenidi di Eschilo; infine, il 15, il 20 e il 21 settembre, sempre al Caffè letterario della Collina dei Templi, l’Eneide di Virgilio. L’ingresso è libero.

Per informazioni, Beatrice Monroy
biufull@gmail.com
cell 338.7457745




Palermo 5 agosto 2007
Domani, a Catania, conferenza stampa dell’assessore Lino Leanza

Domani 6 agosto, a Catania, nell’ex Manifattura Tabacchi (piazzale san
Cristoforo, 18), alle 10.30, l’assessore regionale ai Beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, oltre a
“consegnare” il nuovo spazio dell’ex Manifattura alla città,
comunicherà l’elenco dei siti siciliani che, da domani al 2 settembre,
rimarranno aperti dalle 20 alle 24. In alcuni di essi il pubblico è
ammesso per la prima volta.



Palermo, 4 agosto 2007
Oggi la presentazione del progetto di valorizzazione dell’area archeologica di Marsala
Due anni di lavori a cantiere aperto
L’assessore Leanza: “Un tassello in più che va ad aggiungersi alla già consolidata vocazione archeologica di Marsala”

Si presenta oggi il progetto redatto dall'architetto Giovanni Nuzzo per la valorizzazione e la fruizione dell'area archeologica di Lilybeo. “Un’operazione importante – spiega l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza – che, una volta ultimata, permetterà alla città di riappropriarsi di un’area urbana centrale. E’ importante, comunque, che durante i lavori, la cui durata sarà di circa due anni, il sito rimarrà visitabile: saranno messi a punto, infatti, impianti di sicurezza, percorsi audio-visivi con delle “stazioni” che racconteranno la storia di Lilybeo, e l’illuminazione notturna. Un tassello in più che va ad aggiungersi alla già consolidata vocazione archeologica di Marsala”.




Palermo, 4 agosto 2007

Dal 7 agosto apertura notturna e musica in 50 siti siciliani di grande interesse turistico
L’assessore Leanza: “Un’opportunità in più per i visitatori”

A Catania un nuovo spazio per eventi culturali: l’ex Manifattura TabacchiLunedì 6 agosto a Catania, nella sede dell’ex Manifattura Tabacchi (piazza San Cristoforo, 18), l’assessore Lino Leanza comunicherà l’elenco dei musei e dei siti siciliani aperti anche di notte durante il periodo estivo e le manifestazioni che ospiteranno.
Tra chiese, aree archeologiche e musei, alcuni visitabili per la prima volta, sono circa cinquanta i luoghi di interesse turistico a restare aperti, in determinati giorni della settimana, fino alle 24, dal prossimo 7 agosto al 2 settembre.
Per Leanza “dopo il successo della scorsa stagione, vogliamo riproporre in modo più articolato l’apertura notturna dei siti di maggiore interesse turistico per invogliare la gente a visitarli approfittando delle ore notturne meno calde. Proprio per rendere più piacevole la visita, in alcuni luoghi abbiamo previsto un’accoglienza musicale, coinvolgendo gran parte delle associazioni concertistiche siciliane. L’iniziativa, che abbraccia tutte le nove province, è stata resa possibile grazie alla disponibilità mostrata dai sindacati, all’impegno delle nostre soprintendenze, alla collaborazione con i Comuni: ancora una dimostrazione di come si possano superare le difficoltà per il bene della nostra isola in un periodo in cui è affollata di turisti”. L’incontro di lunedì mattina con la stampa permetterà all’assessore Leanza di “consegnare” alla città l’ex Manifattura Tabacchi, spazio di 16.000 mq recuperato dalla Soprintendenza di Catania e destinato a ospitare iniziative culturali.Verrà, infine, presentato il XIII festival di teatro contemporaneo, “Teatri in città”, in programma a Caltagirone dal 21 al 26 agosto.



Palermo 1 agosto 2007
La Venere di Morgantina torna in Sicilia
Leanza: “Un successo dei siciliani”


La Venere di Morgantina torna in Sicilia. Il viaggio avverrà nel 2010, insieme ad altri 40 reperti in possesso attualmente del Paul Getty Museum di Malibu. “E’ una vittoria la nostra – ha commentato l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza – ottenuta insieme con il ministro Francesco Rutelli. Oggi pomeriggio Rutelli mi ha comunicato che sarà in Sicilia il prossimo settembre per stabilire e organizzare il rientro della Venere.
Il risultato ci soddisfa perché è il frutto, oltre che di un lavoro diplomatico senza sosta, anche di una partecipazione popolare. Non dimentichiamo la manifestazione dello scorso 17 dicembre, con la gente di Aidone in piazza per chiedere a gran voce il rientro della statua. Proprio dopo quell’happening, il Los Angeles Times ha pubblicato un articolo assai critico nei confronti dell’istituzione californiana”.
Continua Leanza: “Lo scorso maggio, inoltre, alcuni nostri esperti hanno partecipato al workshop organizzato a Malibu, dove gli stessi tecnici americani hanno dovuto ammettere la provenienza siciliana dei materiali che costituiscono la Venere. A quel punto, il direttore del Paul Getty Museum, Brand, non ha potuto fare a meno di annunciare la restituzione della statua alla sua terra d’origine, logica conclusione di una vicenda fatta di polemiche e carta bollata.
Noi siamo pronti a un rientro in grande stile, riportando in Sicilia non solo un reperto illegalmente sottratto ma anche altri pezzi che ci appartengono. Un successo per tutti i siciliani ormai attenti al loro patrimonio, la cui valorizzazione rappresenta il nuovo modello di sviluppo della nostra isola in grado di produrre economia”.