Palermo, 31 agosto 2007 Sequestro preventivo della cava di pomice a Lipari.
Leanza: “Ben venga, se eviterà la cancellazione delle Eolie dalla
World Heritage List.
Disattesi fin qui gli accordi che hanno accompagnato il riconoscimento:ora dobbiamo
fare in fretta” “Se questo sequestro preventivo servirà a evitare l’uscita
delle isole Eolie dalla lista dell’Unesco, ben venga. La cancellazione dalla
World Heritage List delle Eolie nuocerebbe non poco all’immagine della Sicilia
e causerebbe all’Italia la perdita del primato dei siti patrimonio dell’Umanità,
41 attualmente, a favore della Spagna che ci segue con 40”. Lo dichiara
l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, a proposito dell’operazione dei carabinieri di Catania e Messina
che hanno disposto il sequestro preventivo dell'area della cava per l'estrazione
della pietra pomice in contrada Ponticello sull'isola di Lipari., a seguito dell’ordinanza
del Gip di Barcellona Pozzo di Gotto, Marisa Salvo.
Continua il responsabile dei Beni culturali in Sicilia: “Dal 2000 le isole
fanno parte della World Heritage List per la loro unicità dal punto di
vista paesaggistico ma gli accordi che hanno accompagnato il riconoscimento sono
stati disattesi. Ora dobbiamo recuperare il tempo perduto per evitare che a giugno
l’Unesco dia il benservito alle nostre isole. Mi auguro che questo sequestro
sia propedeutico alla definitiva risoluzione del problema. Noi faremo la nostra
parte così come sta ben conducendo la sua battaglia l’assessore regionale
al Territorio e Ambiente, Rosanna Interlandi, perchè vengano rispettati
gli impegni assunti qualche mese fa in Australia”.
Gli amici
della musica al castello della Zisa
tre week-end fra arte e musica per l'apertura notturna del palazzo organizzata
dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali 23, 24 e 25 agosto / 30, 31 agosto
e 1 settembre / 6 e 8 settembre Nell'ambito del progetto di apertura notturna
dei cinquanta principali monumenti e siti archeologici dell'Isola, promosso dall'Assessore
Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione, onorevole Nicola
Leanza, l'Associazione Siciliana Amici della Musica realizza un ciclo di tre concerti
al Castello della Zisa di Palermo.
I visitatori potranno ascoltare, durante i fine settimana e nel corso della visita
notturna al Castello, una serie di concerti ideati tenendo conto - anche dal punto
di vista delle scelte strumentali e di repertorio - della particolare natura dello
spazio monumentale prescelto e individuando quale tema comune l'idea della vocalità
e del racconto.Questo
il programma del prossimo weekend, giovedì 30 e venerdì 31 agosto,
sabato 1 settembre: I fiumi di altrove ovvero "La trecentocinquantesima notte"
Yousif Latif Jaralla testo, narrazione, tamburo - Said Benmsafers liuto Nato a
Baghdad (Iraq) nel 1959, Yousif Latif Jaralla vive da molti anni in Italia e ha
realizzato su vari palcoscenici palermitani i suoi spettacoli e racconti ispirati
alla tradizione sufi e alla storia dei nostri giorni. Oltre a collaborare con
artisti come Gianni Gebbia, Miriam Palma e Lelio Gianetto, ha preso parte allo
spettacolo di Mimmo Cuticchio Aladino di mille colori. Il suo racconto I fiumi
di altrove ovvero "La trecentocinquantesima notte", viene descritto
come «una storia dentro una storia che ha dentro un'altra storia ancora»,
in cui la nonna dell'autore, che lui stessodefinisce la «Walt Disney della
sua infanzia», dà il via ad una labirintica galleria di personaggi
e di epoche lontane tra di loro.
Palermo, 28 agosto
2007 Le trivelle nel Val di Noto. Leanza: “Risolvere in maniera definitiva
il problema è una delle priorità del governo. Serve un incontro
con i sindaci del territorio”
“Risolvere definitivamente, senza demagogia ma con serietà, chiarezza
e concretezza, il problema delle trivellazioni nel Val di Noto è il primo
degli impegni che il governo siciliano deve affrontare alla ripresa dell’attività.
E’ opportuno un incontro con i sindaci del territorio interessato per stabilire
una linea definitiva da seguire in un’area dichiarata patrimonio dell’Unesco.
Abbiamo scelto di puntare su un altro modello di sviluppo, quello legato al nostro
patrimonio culturale”. Lo afferma l’assessore ai Beni culturali, ambientali
e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, con riferimento alla sentenza del Tar
di Catania che ha accolto il ricorso della texana Panther Eureka, dando un parziale
via libera alla realizzazione del pozzo di esplorazione “Eureka Est”
nel Val di Noto.
21/8/2007
Gli amici della musica al castello della Zisa tre week-end fra arte e musica per l’apertura notturna del palazzo
organizzata dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali 23, 24 e 25 agosto/30,
31 agosto e 1 settembre/6 e 8 settembre
Nell’ambito di “Notti di Mezza Estate”, progetto di apertura
notturna dei principali monumenti e siti archeologici dell’Isola, promosso
dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, mbientali e Pubblica Istruzione,
l’Associazione Siciliana Amici della Musica realizza un ciclo di tre concerti
in otto date al Castello della Zisa di Palermo (spazio antistante alla Sala della
Fontana).
In particolare, a partire dal 23 agosto, i visitatori potranno ascoltare, durante
i fine settimana e nel corso della visita notturna al Castello, una serie di concerti
ideati tenendo conto – anche dal punto di vista delle scelte strumentali
e di repertorio – della particolare natura dello spazio monumentale prescelto
e individuando quale tema comune l’idea della vocalità e del racconto:
alle melodie “tra le isole” della cantante Jerusa Barros fanno seguito
infatti le narrazioni poetiche dello scrittore iracheno Yousif Latif Jaralla e
gli itinerari dell’Ensemble “Antonio Il Verso” attraverso le
antiche musiche della Sicilia arabo-normanna. giovedì 23, venerdì
24 e sabato 25 agosto. Percorsi fra le isole: dal Mediterraneo all’Atlantico
Jerusa Barros voce - Giuseppe Rizzo e Carmelo Farina chitarra Jerusa Barros vive
a Palermo dall’età di 5 anni e dal 1994 fa parte del coro The Gospel
Project. Il suo repertorio si dispiega dalla musica popolare capoverdiana sino
al blues, al soul e alla world music. Nell’ambito dei tre concerti al Castello
della Zisa, la cantante sarà accompagnata di chitarristi Giuseppe Rizzo
e Carmelo Farina in un percorso musicale che ricollega idealmente le isole del
Mediterraneo e quelle dell’Atlantico.
giovedì 30 e venerdì 31 agosto, sabato 1 settembre I fiumi di altrove
ovvero “La trecentocinquantesima notte”
Yousif Latif Jaralla testo, narrazione, tamburo - Said Benmsafers liuto Nato a
Baghdad (Iraq) nel 1959, Yousif Latif Jaralla vive da molti anni in Italia e ha
realizzato su vari palcoscenici palermitani i suoi spettacoli e racconti ispirati
alla tradizione sufi e alla storia dei nostri giorni. Oltre a collaborare con
artisti come Gianni Gebbia, Miriam Palma e Lelio Gianetto, ha preso parte allo
spettacolo di Mimmo Cuticchio Aladino di mille colori. Il suo racconto I fiumi
di altrove ovvero “La trecentocinquantesima notte”, viene descritto
come «una storia dentro una storia che ha dentro un’altra storia ancora»,
in cui la nonna dell’autore, che lui stesso definisce la «Walt Disney
della sua infanzia», dà il via ad una labirintica galleria di personaggi
e di epoche lontane tra di loro.
giovedì 6 e sabato 8 settembre
Stupor Mundi: musiche del medioevo arabo-normanno Picci Ferrari voce - Silvio
Natoli liuto, oud - Salvatore Ferraro flauti, strumenti ad ancia Fabrizio Francoforte
percussioni. Realizzato in collaborazione con l’Associazione per la musica
antica “Antonio il Verso”, il concerto si configura come l’eco
di una tradizione musicale promiscua e remota, in cui si fondono melodie e ritmi
di origine araba con i testi più noti della tradizione cristiana e sefardita:
un omaggio alla vocazione cosmopolita della Palermo dell’età di Federico
di Svevia.
I concerti avranno luogo alle ore 22; per accedere al monumento e agli spazi dedicati
ai concerti, è previsto un biglietto di euro 1 (residenti nella provincia
di Palermo) o di euro 4,5 (residenti fuori provincia).
Palermo, 22 agosto
2007 L’”Annunziata”
e il “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina insieme al Museo
Mandralisca di Cefalù
L’assessore Leanza: “Con i nostri pezzi più pregiati continuiamo
a “illuminare” le località turistiche”
Venerdì 24 agosto, a Cefalù, alle ore 21, presso la terrazza di
Palazzo Mandralisca (via Mandralisca, 13),
verrà presentata la mostra “L’Annunziata e il Ritratto d’uomo
di Antonello da Messina insieme al Museo Mandralisca di Cefalù”.
Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore Regionale ai Beni Culturali,
Lino Leanza, e il dirigente generale del Dipartimento Beni culturali e ambientali,
Romeo Palma.
L’”Annunziata” della Galleria Abatellis di Palermo e il “Ritratto
d’uomo”, tornato nella sua sede naturale dopo le “trasferte”
di Palazzo dei Normanni a Palermo e di Taormina, saranno nuovamente insieme nella
Sala Antonello del museo Mandralisca, dal 25 agosto al 20 settembre. La mostra
è il risultato della sinergia tra l’assessorato regionale ai Beni
culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, la Fondazione Mandralisca, la
Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, i sindaci di Taormina e Cefalù.
“Continuiamo a percorrere la strada che abbiamo deciso di privilegiare –
commenta l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica
Istruzione, Lino Leanza - e che sposta il nostro patrimonio culturale all’interno
dell’ isola. I nostri pezzi più pregiati “illuminano”
tutte le province, con appuntamenti attentamente programmati che privilegiano
luoghi e periodi strategici in termini di turismo. Avere contemporaneamente a
Cefalù l’”Annunziata” e “Ritratto d’uomo”
è un’opportunità che non potrà non avere ricadute positive
sull’immagine turistica, come ha dimostrato il successo ottenuto dall’esposizione
a Taormina. Questa iniziativa si muove in un contesto di recupero della memoria
antonelliana e nell’ambito di un rilancio dei circuiti turistici legati
alle risorse artistiche e culturali”.
Le opere, che rimandano alla pittura fiamminga, verranno sistemate l’una
accanto all’altra – agevolando in tal modo una lettura comparata -
e l’allestimento sarà accompagnato da pannelli didattici esplicativi
che renderanno più leggibile il percorso.La
mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 23:00.
Costo del biglietto 8 euro
“Il
viaggio e l’esilio dell’Eroe”, Beatrice Monroy e Maria Cucinotti
raccontano alcune storie tratte dalla letteratura classica nella Valle dei Templi Beatrice Monroy e Maria Cucinotti raccontano, in dieci incontri, alcune
storie tratte dalla grande letteratura classica nella Valle dei Templi ad Agrigento
e al Chiostro Chiaramontano Santo Spirito.
Si tratta di racconti sui grandi miti della durata di circa un’ora ciascuno
e sono accompagnati da estratti di testi letti dall’attrice Maria Cucinotti
Il ciclo, dal titolo “Il viaggio e l’esilio dell’Eroe”,
prenderà il via giovedì 23 agosto (replica il 24), alle 21, con
le Argonautiche di Apollonio Rodio al Caffè Letterario alla Collina dei
Templi. Il 30 agosto, al Chiostro Chiaramontano Santo Spirito, sempre alle 21,
Medea di Euripide; il 31 agosto una serata su Pindaro. Nuovamente al Caffè
Letterario alla Collina dei Templi, il 6 settembre, alle 21, Beatrice Monroy e
Maria Cucinotti raccontano Orestea/Agamennone di Eschilo; il 7 settembre, Orestea/Coefore
di Eschilo; il 14 settembre, Orestea/Eumenidi di Eschilo; infine, il 15, il 20
e il 21 settembre, sempre al Caffè letterario della Collina dei Templi,
l’Eneide di Virgilio. L’ingresso è libero.
Per informazioni, Beatrice Monroy
biufull@gmail.com
cell 338.7457745
Palermo 5 agosto
2007 Domani, a Catania, conferenza stampa dell’assessore Lino Leanza
Domani 6 agosto, a Catania, nell’ex Manifattura Tabacchi (piazzale san
Cristoforo, 18), alle 10.30, l’assessore regionale ai Beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, oltre a
“consegnare” il nuovo spazio dell’ex Manifattura alla città,
comunicherà l’elenco dei siti siciliani che, da domani al 2 settembre,
rimarranno aperti dalle 20 alle 24. In alcuni di essi il pubblico è
ammesso per la prima volta.
Palermo, 4 agosto 2007 Oggi la presentazione del progetto di valorizzazione dell’area archeologica
di Marsala
Due anni di lavori a cantiere aperto L’assessore
Leanza: “Un tassello in più che va ad aggiungersi alla già
consolidata vocazione archeologica di Marsala”
Si presenta oggi il
progetto redatto dall'architetto Giovanni Nuzzo per la valorizzazione e la fruizione
dell'area archeologica di Lilybeo. “Un’operazione importante –
spiega l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica
Istruzione, Lino Leanza – che, una volta ultimata, permetterà alla
città di riappropriarsi di un’area urbana centrale. E’ importante,
comunque, che durante i lavori, la cui durata sarà di circa due anni, il
sito rimarrà visitabile: saranno messi a punto, infatti, impianti di sicurezza,
percorsi audio-visivi con delle “stazioni” che racconteranno la storia
di Lilybeo, e l’illuminazione notturna. Un tassello in più che va
ad aggiungersi alla già consolidata vocazione archeologica di Marsala”.
Palermo, 4
agosto 2007 Dal 7 agosto apertura notturna e musica in 50 siti siciliani di grande
interesse turistico
L’assessore Leanza: “Un’opportunità in più per
i visitatori”
A
Catania un nuovo spazio per eventi culturali: l’ex Manifattura TabacchiLunedì
6 agosto a Catania, nella sede dell’ex Manifattura Tabacchi (piazza San
Cristoforo, 18), l’assessore Lino Leanza comunicherà l’elenco
dei musei e dei siti siciliani aperti anche di notte durante il periodo estivo
e le manifestazioni che ospiteranno.
Tra chiese, aree archeologiche e musei, alcuni visitabili per la prima volta,
sono circa cinquanta i luoghi di interesse turistico a restare aperti, in determinati
giorni della settimana, fino alle 24, dal prossimo 7 agosto al 2 settembre.
Per Leanza “dopo il successo della scorsa stagione, vogliamo riproporre
in modo più articolato l’apertura notturna dei siti di maggiore interesse
turistico per invogliare la gente a visitarli approfittando delle ore notturne
meno calde. Proprio per rendere più piacevole la visita, in alcuni luoghi
abbiamo previsto un’accoglienza musicale, coinvolgendo gran parte delle
associazioni concertistiche siciliane. L’iniziativa, che abbraccia tutte
le nove province, è stata resa possibile grazie alla disponibilità
mostrata dai sindacati, all’impegno delle nostre soprintendenze, alla collaborazione
con i Comuni: ancora una dimostrazione di come si possano superare le difficoltà
per il bene della nostra isola in un periodo in cui è affollata di turisti”.
L’incontro di lunedì mattina con la stampa permetterà all’assessore
Leanza di “consegnare” alla città l’ex Manifattura Tabacchi,
spazio di 16.000 mq recuperato dalla Soprintendenza di Catania e destinato a ospitare
iniziative culturali.Verrà, infine, presentato il XIII festival di teatro
contemporaneo, “Teatri in città”, in programma a Caltagirone
dal 21 al 26 agosto.
Palermo 1 agosto 2007
La Venere di Morgantina torna in Sicilia Leanza: “Un successo dei siciliani”
La Venere di Morgantina torna in Sicilia. Il viaggio avverrà nel 2010,
insieme ad altri 40 reperti in possesso attualmente del Paul Getty Museum di Malibu.
“E’ una vittoria la nostra – ha commentato l’assessore
regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza
– ottenuta insieme con il ministro Francesco Rutelli. Oggi pomeriggio Rutelli
mi ha comunicato che sarà in Sicilia il prossimo settembre per stabilire
e organizzare il rientro della Venere.
Il risultato ci soddisfa perché è il frutto, oltre che di un lavoro
diplomatico senza sosta, anche di una partecipazione popolare. Non dimentichiamo
la manifestazione dello scorso 17 dicembre, con la gente di Aidone in piazza per
chiedere a gran voce il rientro della statua. Proprio dopo quell’happening,
il Los Angeles Times ha pubblicato un articolo assai critico nei confronti dell’istituzione
californiana”.
Continua Leanza: “Lo scorso maggio, inoltre, alcuni nostri esperti hanno
partecipato al workshop organizzato a Malibu, dove gli stessi tecnici americani
hanno dovuto ammettere la provenienza siciliana dei materiali che costituiscono
la Venere. A quel punto, il direttore del Paul Getty Museum, Brand, non ha potuto
fare a meno di annunciare la restituzione della statua alla sua terra d’origine,
logica conclusione di una vicenda fatta di polemiche e carta bollata.
Noi siamo pronti a un rientro in grande stile, riportando in Sicilia non solo
un reperto illegalmente sottratto ma anche altri pezzi che ci appartengono. Un
successo per tutti i siciliani ormai attenti al loro patrimonio, la cui valorizzazione
rappresenta il nuovo modello di sviluppo della nostra isola in grado di produrre
economia”.