Regione
Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione
Assessore: On.le Nicola Leanza |
a
cura di Antonella Filippi
tel. 091 7071644
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COMUNICATI
STAMPA GENNAIO 2007 |
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Palermo, 31 gennaio 2007
Traffico internazionale
di reperti archeologici
Leanza: “Fondamentale il lavoro del Nucleo Tutela Patrimonio artistico”
“E’
stata portata a termine da parte dell’Arma dei Carabinieri la più
vasta operazione internazionale da quando in Sicilia è attivo il Nucleo
Tutela Patrimonio artistico, il cui impegno si è rivelato in questi anni
fondamentale per i nostri beni, tanto da ritenere opportuno l’apertura della
sede di Siracusa. Dopo tre anni di indagini, l’operazione “Ghelas”
ha permesso il recupero di 1600 reperti trafugati da siti importanti come Kamarina,
Himera, Morgantina, Centuripe, Montagna di Marzo, Montagna dei Cavalli, Gela,
Monte Bubbonia e da qui fatti arrivare in Spagna, Germania e Svizzera.
Si tratta di un duro colpo alla rete di trafficanti di opere d’arte e, ancora
una volta, il lavoro del Nucleo Tutela Patrimonio artistico è risultato
decisivo nella nostra lotta contro i saccheggi dei siti archeologici siciliani”.
Così l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica
Istruzione, Lino Leanza, ha commentato la scoperta di un traffico internazionale
di pezzi archeologici tra la Sicilia, l’Europa e gli Stati Uniti.
Agrigento, 30 gennaio 2007
Si è insediato ad Agrigento il nuovo consiglio del Parco Archeologico
e Paesaggistico della Valle dei Templi
Leanza: “Esperti di grande spessore, al di sopra di ogni parte politica”
Prima seduta stamani,
ad Agrigento, del nuovo consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico della
Valle dei Templi. Presenti l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali
e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, il capo di gabinetto dell’Assessorato
regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Nino Scimemi,
il presidente del Parco, Rosalia Camerata Scorazzo, il direttore, Piero Meli,
il sindaco di Agrigento, Aldo Piazza, il presidente della Provincia regionale
di Agrigento, Vincenzo Fontana, il presidente della Camera di Commercio, Vittorio
Messina, la soprintendente di Agrigento, Gabriella Costantino, e tutti i componenti
del Consiglio.
“Le nostre scelte – ha spiegato Leanza - sono state dettate dalla
professionalità e dalla preparazione che tutti, da ogni parte politica,
riconoscono alla Camerata Scorazzo e alla squadra di esperti che lavorerà
con lei. Gente appassionata, professionisti di grande spessore in grado di far
fare al Parco il salto di qualità che tutti ci aspettiamo: le loro idee
devono al più presto trasformarsi in fatti e Agrigento deve diventare un
punto di riferimento del turismo mondiale. Per centrare questo obiettivo è
necessario uscire da un isolamento che non serve a nessuno e lavorare con passione
perchè i beni culturali creino economia”.
La Camerata Scorazzo nel suo intervento ha sottolineato come sia fondamentale
l’apporto di ogni componente, ciascuno per la propria competenza, per continuare
il lavoro svolto dal precedente Consiglio e far decollare il Parco: “Il
Parco archeologico è il parco della conoscenza e della trasmissione della
conoscenza, al fine di diffondere, a livelli diversi, uno straordinario patrimonio
integrato come quello della Valle. E’ fondamentale partire con l’approvazione
del Piano del Parco, contenente prospettive di sviluppo del territorio, un territorio
che, a sua volta, si deve attrezzare in funzione del Parco, fornendo trasporti
adeguati e creando servizi che uniscano le due sponde di Agrigento”.
Il direttore Piero Meli ha ricordato come sia fondamentale un’attività
di ricerca e di valorizzazione dell’area: dalla fruizione della cinta muraria
alla realizzazione di una carta archeologica digitale, dalla rivisitazione del
bordo meridionale della Collina al recupero ambientale del vallone San Biagio
e dei suoi affluenti, dalla realizzazione di nuovi sistemi di illuminazione “a
effetto” al recupero di immobili da destinare alla conservazione dei reperti,
dagli scavi in aree di particolare interesse e al consolidamento della Collina
dei Templi.
Fanno parte del Consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei
Templi di Agrigento, presieduto da Rosalia Camerata Scovazzo e diretto da Piero
Meli, i seguenti componenti:
Vincenzo Fontana, presidente della Provincia Regionale di Agrigento
Vittorio Messina, presidente della Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura di Agrigento
Aldo Piazza, il sindaco di Agrigento
Gabriella Costantino, soprintendente di Agrigento
Giuseppe Barbera, docente di colture arboree (Università
di Palermo)
Teresa Cannarozzo, docente di urbanistica (Università
di Palermo)
Alessandra Molinari, docente di Archeologia medievale (Università
di Siena)
Pasquale Novak, docente Scienze delle Finanze ((Università
di Messina)
Piermaria Luigi Rossi, docente di Scienze della Terra (Università
di Bologna)
Caterina Busetta, esperto designato dal Ministero per i Beni
e le Attività culturaliComponenti
aggiuntivi:
Adele Falcetta, esperto designato dall’associazione “Italia
Nostra”
Gaetano Gucciardo, esperto designato dall’associazione
“Legambiente”
Andrea Todisco, esperto designato dall’associazione “Fai”Le
funzioni di segretario sono svolte da Maria Fazio, dirigente dell’Assessorato
regionale Beni culturali, ambientali e Pubblica Istruzione.
Il Consiglio ha sede nei locali del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle
dei Templi
Catania, 29 gennaio 2007
Firmata la costituzione dell’Associazione Distretto culturale Sud-Est
e del Consorzio Hyblon.
Leanza: “Un primo, fondamentale, passo per l’attuazione dei piani
di gestione”.
E’ stata firmata
stamani a Catania, alla presenza dell’assessore regionale ai beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, la costituzione dell’Associazione
Distretto culturale Sud-Est e del Consorzio Hyblon.
Presenti al teatro Sangiorgi i sindaci dei comuni di Caltagirone, Catania, Militello
Val di Catania, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Cassaro, Ferla, Ragusa, Siracusa
e Sortino, e quelli dei tre comuni che hanno chiesto l’inserimento nella
lista Unesco, ovvero Acireale, Ispica e Mazzarino; e i presidenti delle province
di Catania, Ragusa e Siracusa.
“E’ una grande soddisfazione – ha spiegato l’assessore
Leanza - aver dato l’avvio ufficiale – alla nascita dell’Associazione
Distretto culturale Sud-Est e del Consorzio Hyblon, di cui fanno parte i comuni
inseriti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si tratta
di un primo, fondamentale, passo verso l’attuazione dei piani di gestione
voluti dall’Unesco, una sorta di garanzia di qualità dell’intero
distretto barocco”.
“Al più presto – ha continuato Leanza - stipuleremo un accordo
tra la l’assessorato regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica
Istruzione, l’Associazione Distretto culturale Sud-Est e del Consorzio Hyblon
per avviare un progetto di sviluppo basato sulla valorizzazione dei beni culturali
che insistono su quei territori”.
Palermo, 29 gennaio 2007
Si insedia domani ad Agrigento il nuovo Consiglio del Parco Archeologico
e Paesaggistico della Valle dei Templi.
Domani 30 gennaio ad Agrigento, presso Casa Sanfilippo (via Panoramia dei Templi
S.P. 4), alle ore 11, si terrà una conferenza stampa in occasione della
seduta di insediamento del nuovo Consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico
della Valle dei Templi.
Sono previsti gli interventi dell’assessore regionale ai Beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, del direttore del Parco, Piero
Meli, e del nuovo presidente del Parco, Rosalia Camerata Scovazzo.
28 gennaio 2007
UNESCO: domani a
Catania si firmano gli statuti dell’Associazione Distretto culturale Sud-Est
e del Consorzio Hyblon
Domani 29 gennaio, alle ore 10, al teatro Sangiorgi di Catania, l’assessore
regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza,
presenzierà la riunione per la stipula degli statuti dell’Associazione
Distretto culturale Sud-Est e del Consorzio Hyblon, dei quali fanno parte i
comuni inseriti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Parteciperanno i sindaci dei comuni di Caltagirone, Catania, Militello Val di
Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli, Cassaro, Ferla, Siracusa
e Sortino, e i presidenti delle province di Catania, Ragusa e Siracusa.
Palermo, 26 gennaio
2007
L’assessore Leanza:
“Fiducia alla soprintendente di Enna Beatrice Basile”
“Confermo la mia stima alla soprintendente di Enna, Beatrice Basile, funzionario
integerrimo e professionalmente ineccepibile. Se ci sono dei problemi da risolvere
possiamo discuterne serenamente ma senza mai mettere in discussione le sue capacità
e la sua obiettività”.
Questo è il commento dell’assessore regionale ai Beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, in merito alla richiesta del
presidente della Provincia di Enna, Cataldo Salerno, di rimuovere la Basile dall’incarico
di soprintendente.
24 gennaio 2007
Conferenza Stampa di presentazione del progetto “DAWAZ: la fune
sul mare”
Lungometraggio documentario di Domenico Distilo una produzione Eskimosa e Rai
Cinema Venerdì 26 gennaio alle ore 10.30, Comune di Messina, Salone delle
bandiere - Palazzo Zanca, Piazza Unione Europea.
DAWAZ: la fune sul mare, è un film documentario che racconterà un’impresa
unica: il più grande funambolo del mondo attraverserà sul filo lo
stretto di Messina. “DAWAZ: la fune sul mare”, è un sogno ed
un film documentario insieme: per Domenico Distilo, che ne firma la regia, è
uno sguardo che abbraccia le due sponde dello Stretto, la ricerca di un'immagine
di grande leggerezza che porta con sè più punti di vista su un territorio
e le sue culture. Per Adili Wuxiuer, il più grande funambolo del mondo,
che a settembre attraverserà lo stretto di Messina, la traversata più
importante della sua vita, la più lunga mai tentata da un funambolo.
“DAWAZ: la fune sul mare”, prodotto da Eskimosa e Rai Cinema, sarà
un incontro con un territorio, con i suoi abitanti, e con tutti quelli che prenderanno
parte a questa grande impresa .Presenteranno il progetto
ADILI WUXIUER, Dawaz: funambolo di grandi altezze, Guinness dei primati
DOMENICO DISTILO, regista
Interverranno:
il Sindaco di Messina, Francantonio Genovese
il Sindaco di Villa San Giovanni, Rocco Cassone
il Produttore di Eskimosa, Carlo Cresto-Dina
l’Ingegnere Paolo Stellati, Team Engineering SpA
Parteciperanno:
l’Assessore per la Gestione delle Risorse Umane della Provincia di Messina,
Carmelo Pino
il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito
l’Assessore beni culturali, ambientali e pubblica istruzione della Regione
Siciliana Nicola Leanza
un rappresentante della Regione Calabria
ESKIMOSA S.r.l. - Società del Gruppo Effe 2005 – Finanziaria Feltrinelli
S.p.A.
Socio Unico Giangiacomo Feltrinelli Editore S.r.l.
Via Andegari, 4 – 20121 Milano – Telefono (02) 72.572.1 – Telefax
(02) 72.00.10.64
Ufficio Stampa:
Annamaria Granatello +39.338.1451265 – amgranatello@teatro-palladium.it
Barbara Perversi +39.347.9464485 - barbara.perversi2@gmail.com
Con il patrocinio di:
MINISTERO degli AFFARI ESTERI COMUNE DI MESSINA COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI
In collaborazione con:
PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
COMUNE DI REGGIO CALABRIA
REGIONE SICILIANA
REGIONE CALABRIA
CAPITANERIA DI PORTO DI MESSINA
Officina del gusto - punto di degustazione del Parco Horcynus Orca
Con la sponsorizzazione di:
TEAM MOTORS S.R.L.
Si ringrazia:
Parco Horcynus Orca
Palermo, 17 gennaio 2007
Firmato il protocollo d’intesa sui viaggi d’istruzione tra
gli assessori Leanza, Misuraca e Interlandi.
L’assessore ai Beni culturali: “Vogliamo che gli studenti di tutta
Europa scelgano la Sicilia come meta dei loro spostamenti durante l’anno
scolastico”
L’assessore
regionale Beni Culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza e
Pubblica Istruzione, l’assessore al Turismo, Comunicazioni e Trasporti,
Dore Misuraca, e l’assessore al Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi,
hanno firmato oggi il protocollo d’intesa sui viaggi d’istruzione.
Hanno firmato il documento anche il vicepresidente dell’URPS, Filippo Collura,
il rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Italia, il
presidente della FIAVET, Filiberto Manno, il delegato per l’Italia dell’UFTAA,
Mario Bevacqua, il presidente dell’URAS, Sebastiano De Luca, il presidente
dell’Ente Regionale Bilaterale Turismo, Vicio Sole.
La cabina di regia regionale dell’operazione, composta da un rappresentante
degli assessorati Territorio e Ambiente, Agricoltura, Turismo e Beni culturali,
ambientali e Pubblica Istruzione, da esponenti dell’ANCI, dell’URPS
e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, tutti firmatari dell’accordo,
sarà coordinata dal Dipartimento Pubblica Istruzione dell’assessorato
Beni culturali e provvederà alla realizzazione di un logo rappresentativo
del progetto.
Ha spiegato l’assessore Leanza: “L’assessorato regionale ai
Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, promotore dell’iniziativa
che per la prima volta mette insieme ben quattro assessorati, garantirà,
attraverso le Soprintendenze, le visite guidate e inoltre, in presenza di un congruo
numero di studenti presenti (almeno 500) in un sito organizzerà un evento
artistico-culturale, vicino ai gusti dell’utenza. L’assessorato al
Turismo metterà a disposizione un ricco calendario di manifestazioni, quello
al Territorio e Ambiente assicurerà l’ingresso gratuito e guidato
a parchi e riserve, quello all’Agricoltura si preoccuperà di possibili
degustazioni dei prodotti enogastronomici tipici. Inoltre le agenzie di viaggi
si impegneranno a diffondere l’iniziativa e l’associazione degli albergatori
a garantire alti standard di qualità. Questo protocollo rappresenta una
scelta, sempre nel rispetto dell’autonomia scolastica, di impatto dal punto
di vista sia culturale che economico, che punta anche alla destagionalizzazione
dei flussi turistici. Proprio i viaggi d’istruzioni saranno uno dei temi
che porteremo alla prossima BIT di Milano: la nostra proposta, infatti, verrà
lanciata anche nelle scuole di tutta Italia e d’Europa, coinvolgendo così
un enorme bacino di giovani turisti. Identità e cultura sono valori su
cui puntare per la crescita degli studenti siciliani ma è fondamentale
che essi vengano messi nelle condizioni di conoscere il patrimonio artistico della
loro isola, un bagaglio di partenza irrinunciabile prima di qualsiasi apertura
al resto d’Italia e al mondo”.
“Si tratta di un progetto – ha sottolineato Misuraca - di grande rilevanza,
che punta a un’inversione di tendenza per quanto riguarda le mete dei viaggi
di istruzione, contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi turistici, attraverso
la qualificazione e la diversificazione dell’offerta. Per sottolineare l’importanza
di questa iniziativa, intendo diffonderla anche in occasione della Bit di Milano,
ponendo, così, la Sicilia come meta ambita per l’organizzazione di
gite scolastiche mirate a
conoscere e rispettare il suo straordinario patrimonio culturale, naturale, storico
e artistico. In questa cabina di regia, saremo tutti attori protagonisti e lavoreremo
per un solo obiettivo: la diffusione dell’immagine della nostra regione
attraverso l’incentivazione dei quattro segmenti di forte impatto turistico
ed economico: Beni Culturali, Turismo, Ambiente e Agricoltura, integrati in una
visione sinergica e unitaria. In particolare, il nostro assessorato fornirà,
in anteprima, il calendario di tutte le manifestazioni organizzate nel corso dell’anno
e dei vari eventi, culturali, sportivi, musicali, perché, intorno a questi,
si possa costruire la presenza di tantissimi giovani turisti che provengono dalla
stessa Sicilia, ma anche dall’Italia e dall’estero”.
Per l’assessore Interlandi “il protocollo firmato è un atto
di grande importanza per la tutela e la promozione del nostro patrimonio naturale,
purtroppo in larga parte sconosciuto agli stessi siciliani. Consentirà
di operare due diversi interventi: il primo diretto alle giovani generazioni,
perché possano scoprire la bellezza e complessità della nostra isola
visitandone i tanti siti di interesse storico, artistico, naturale. Il documento
rappresenta una vera e propria rivoluzione dopo tanti anni in cui le nostre scolaresche
sono state quasi costrette ad inutili trasferte a Rimini o in altre località
italiane a cui la nostra terra non ha nulla da invidiare, essendo vero semmai
il contrario. Il secondo intervento sarà funzionale all’educazione
ambientale, perché solo ciò che è conosciuto da tutti può
essere rispettato da ciascuno. Questo protocollo, infine, dimostra anche come
i diversi rami dell’amministrazione regionale possano lavorare insieme per
adottare provvedimenti importanti, nell’interesse di tutti i siciliani”.
Palermo, 10 gennaio 2007
Leanza risponde a Cracolici:
“Non si penalizzano i più deboli, le somme rimangono nell’ambito
della scuola pubblica”
L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, risponde al capogruppo DS all’ARS, Antonello Cracolici, che
ha predisposto un emendamento contro uno degli interventi contenuti nel maxiemendamento
al bilancio presentato dal governo Cuffaro che prevede lo stanziamento di denaro
per la sicurezza scolastica, ridimensionando il capitolo per il contributo una-tantum
destinato alle fasce più deboli. “Non si tratta di penalizzare i
più deboli e di garantire i più forti, le somme rimangono sempre
nell’ambito della scuola pubblica. Stiamo coprendo una priorità –
la sicurezza delle scuole, appunto - sulla quale nessuno può non essere
d’accordo, considerando che le risorse nazionali non sono sufficienti a
garantire una rapida soluzione del problema”, ha sottolineato Leanza. “Abbiamo
deciso di puntare su questa misura consapevoli che sull’argomento la demagogia
potrebbe prevalere: ma crediamo nel senso di responsabilità di tutti. Del
resto oltre il 60% delle scuole siciliane non risponde ai requisiti richiesti
in materia di sicurezza e, a questo proposito, la Regione ha preso un impegno
chiaro ed economicamente impegnativo: basta finanziamenti a pioggia, investiremo
le nostre risorse per rendere, entro tre anni, tutte le scuole a norma. Il diritto
allo studio va garantito partendo proprio da questo fondamentale aspetto. Già
i Comuni stanno provvedendo a farci pervenire l’analisi del fabbisogno dell’edilizia
scolastica nella loro area di competenza”.
Palermo, 10 gennaio 2007
Da domani Conversazioni all’Officina del Porto
Riprendono domani le Conversazioni sulla Città-Porto, organizzate, nell’ambito
della 10 Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dall’Autorità
Portuale di Palermo e dalla Facoltà di Architettura, per fare il punto
sulle differenti problematiche legate ai waterfront.
Domani (15.30) il tema dell’incontro sarà “La città,
il porto e il sistema costiero”, con interventi di Cesare Ajroldi, Teresa
Cannarozzo, Ferdinando Corriere e Adriana Sarro. Venerdì 12, sempre con
inizio alle 15.30, Marcella Aprile, Maurizio Carta, Roberto Collovà e Nicola
Giuliano Leone si confronteranno su “Politiche, piano e progetto: contenuti,
strumenti, procedure nelle ragioni di un progetto. Ad aprire le Conversazioni
saranno il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, il presidente dell’Autorità
Portuale di Palermo, Nino Bevilacqua, il rettore dell’Università,
Giuseppe Silvestri e il curatore della sezione Città-Porto della 10.Mostra
Internazionale di Architettura, Rinio Bruttomesso.
L’ingresso è libero.
Palermo, 10 gennaio 2007
Presentata la richiesta di estensione del sito Unesco “Le città
tardo barocche del Val di Noto” alle città di Acireale, Ispica e
Mazzarino
Leanza: “Un riconoscimento per l’eccezionalità del
patrimonio barocco di questi luoghi” E’
stato presentato al Ministero ai Beni e alle Attività culturali il dossier
per l’estensione del sito Unesco “Le città tardo barocche del
Val di Noto” ad Acireale (Catania), Ispica (Ragusa) e Mazzarino (Caltanissetta).
La richiesta è stata formalizzata dalla Soprintendenza di Siracusa che
cura il coordinamento del sito. Spiega l’assessore regionale ai Beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza: “Abbiamo voluto avviare
la richiesta di inserimento di quei comuni che al momento della redazione del
primo dossier non erano stati in grado di fornire la documentazione richiesta
e, pertanto, erano stati esclusi. Si tratta di luoghi che meritano il riconoscimento
per l’eccezionalità del loro patrimonio barocco”. L’Ufficio
Stampa
Palermo, 5 gennaio 2007
Nominati i membri del Consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico
di Agrigento
Leanza: “Una squadra qualificata per un sempre più stretto rapporto
con il territorio"
L’assessore
regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Nicola Leanza,
ha definito la squadra che costituirà il Consiglio del Parco Archeologico
e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Comporranno il Consiglio,
presieduto da Rosalia Camerata Scovazzo, il presidente della Provincia Regionale
di Agrigento, Vincenzo Fontana, il presidente della Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura di Agrigento, Vittorio Messina, il sindaco di Agrigento,
Aldo Piazza, il soprintendente di Agrigento, Gabriella Costantino, il direttore
del Parco, Piero Meli. E inoltre: Giuseppe Barbera, docente di colture arboree
dell’Università di Palermo, Teresa Cannarozzo, docente di Urbanistica
(Università di Palermo), Alessandra Molinari, docente di Archeologia
Medievale (Università di Siena), Pasquale Novak, docente di Scienza delle
Finanze (Università di Messina), Pier Maria Luigi Rossi, docente di Scienze
della Terra (Università di Bologna), Caterina Busetta, esperto designato
dal Ministero per i Beni e la Attività culturali.
Componenti aggiuntivi sono Adele Falcetta, esperto di “Italia Nostra”,
Gaetano Gucciardo di “Legambiente”, Andrea Todisco del “Fai”.
Maria Fazio, dirigente dell’Assessorato regionale Beni Culturali a Ambientali,
svolgerà le funzioni di segretario. “Abbiamo puntato – ha
detto Leanza - su un team di nomi altamente qualificati che porteranno a compimento
le iniziative di maggiore rilievo già avviate, dal Piano del Parco al
piano di gestione voluto dall’Unesco, da un’opera di conservazione
e valorizzazione della Valle a un sempre più stretto rapporto con il
territorio e la città”.
Palermo, 5 gennaio 2007
Leanza risponde
a Granata: “Nessun allarme per San Giorgio”
Alla polemica sul restauro della chiesa
di San Giorgio a Ragusa Ibla lanciata da Fabio Granata, responsabile delle politiche
culturali di AN, risponde l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali
e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza:“L’intervento di restauro
del prospetto della chiesa di San Giorgio a Ragusa Ibla, realizzato con l’alta
sorveglianza della Soprintendenza di Ragusa, ha riguardato principalmente la
pulitura, realizzata secondo le regole del minor intervento possibile, mentre
le indagini sui materiali per la pulitura e sui criteri da utilizzare sono state
condotte dal Cribecum dell’Università di Catania. La pietra asfaltica,
o pietra pece, tipica del Ragusano, ha come sua caratterista un colore scuro,
al momento della sua prima lavorazione o in seguito a interventi di pulitura,
che tende a sbiancare con l’ossidazione nel giro di pochi mesi. La chiesa,
dunque, ritroverà attraverso un processo naturale il suo aspetto cromatico
originario”.
E mentre il responsabile dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di
Ragusa, don Giuseppe Antoci esprime fiducia nell’operato della Soprintendenza,
Enza Cilia, soprintendente di Ragusa, afferma: “Resto trasecolata dalle
affermazioni di Fabio Granata che invito a venire sul posto per approfondire
con i funzionari competenti l’argomento che riguarda la pietra pece. Finora
ritengo incauti i suoi inopinati allarmismi”.
Palermo,
4 gennaio 2007
L’assessore Leanza: “Contatti diplomatici, mobilitazione popolare
e, soprattutto, cooperazione: ecco come la Venere di Morgantina tornerà
in Sicilia”
Dopo le preoccupazioni si fa strada l’ottimismo, in seguito alle recenti
dichiarazioni del direttore del Paul Getty Museum, Michael Brand, che si dice
pronto a restituire la Venere di Morgantina all’Italia. “Il Paul
Getty Museum – ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali,
ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza – sta sensibilmente
ammorbidendo la sua posizione nella disputa con il Ministero ai Beni e alle
Attività culturali e con la Regione Siciliana: merito dei rapporti diplomatici
avviati ma anche dell’effetto della manifestazione popolare dello scorso
17 dicembre che ha visto per la prima volta in piazza istituzioni, associazioni
e gente comune, impegnate in un’azione forte e significativa. Se riavremo
la Venere si chiuderà uno dei principali dossier, oggetto di attenzione
non solo del governo ma anche della magistratura, tra il Paul Getty e l’Italia”.
Perfino il Los Angeles Times ha messo in dubbio la buona fede del Museo, sostenendo
che i suoi responsabili già nel 1988, anno di acquisto della stauta,
sapevano che l’Afrodite era un reperto trafugato. “Penso sia tempo
che la statua torni a Morgantina e, per raggiungere l’obiettivo, c’è
da parte nostra una grande apertura per una immediata collaborazione con il
museo californiano. E’ questo un aspetto a cui teniamo molto”.