LINEE GUIDA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

 

 

1.    PREMESSA

2.    LE FONTI NORMATIVE NAZIONALI E REGIONALI

2.1 Il Decreto Legislativo n° 22/97

2.2 La dichiarazione dello stato di emergenza nella Regione Sicilia

                                                                  

3.    LINEE GUIDA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

3.1      Stato attuale della raccolta differenziata  

3.2      Obiettivi e finalità della Raccolta Differenziata

3.2.1        La gestione integrata dei rifiuti per Ambito territoriale   ottimale (A.T.O.)

3.2.2        Convenienze e opportunità dell’aggregazione sovra-comunale

3.2.3        Cenni a ruolo e funzioni dell’A.T.O.

3.3       Procedura d’attuazione della gestione integrata

3.3.1        Regolamento comunale

3.3.2        Piani comunali di raccolta differenziata

3.3.3.1    Criteri per la progettazione territoriale dei servizi di raccolta differenziata

3.3.3.2    I Piani comunali di raccolta differenziata: contenuti e metodologie

3.3.3        Aggregazioni d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti

3.3.3.1    La Società d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti

3.3.3.2    Statuto tipo 

3.3.3.3    Delibera tipo

3.3.3.4    Protocollo d’intesa tipo

3.3.3.5    I “Piani d’impresa” per la gestione integrata dei rifiuti

3.4            Metodologia per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata

3.5            L’integrazione del sistema di raccolta della frazione umida e della carta come priorità economica ed ambientale

3.6            Quando operare la trasformazione e a chi affidare la gestione delle raccolte                                                    

3.7            Gli elementi per progettare la trasformazione del servizio                          

3.8             Tempistica per la gestione unitaria e la trasformazione del servizio

4.    L’ORGANIZZAZIONE INTEGRATA DEL SISTEMA DELLE RACCOLTE (MODALITÀ DI RACCOLTA, MEZZI E ATTREZZATURE DA UTILIZZARE PER OGNI FRAZIONE; MODALITÀ DI OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI)

4.1      Premessa

4.2      L’implementazione delle raccolte delle frazioni secca e umida

4.3      La raccolta della frazione umida

4.4      La raccolta della frazione secca residua

4.5       La raccolta del rifiuto “secco riciclabile”: il riferimento al Conai

4.6      La raccolta di carta e cartoni

4.7      La raccolta degli imballaggi primari

4.8      La raccolta degli altri imballaggi (secondari e terziari)          

4.9      Il centro comunale di raccolta (CCR) e l’Ecomobile            

4.9.1     Linee Guida per i Centri Comunali di Raccolta          

5.  L’INTEGRAZIONE DEI FLUSSI

5.1             Ottimizzazione per quantità e qualità dei materiali recuperati

5.2       Scelta del modello di raccolta e risvolti occupazionali

6.  COME STABILIRE LE “REGOLE” DELLA GESTIONE RIFIUTI

6.1      Il regolamento comunale di gestione dei rifiuti  (art. 21 D.Lgs. N° 22/97)

6.2      La trasformazione della tassa in tariffa

6.3      Criteri per l’assegnazione delle risorse della premialità

6.3.1    Obiettivi e soglie da raggiungere

7. INDIRIZZI OPERATIVI SPECIFICI PER LA REALTÀ TERRITORIALE DELLE ISOLE MINORI

7.1      Premessa

7.2      Obiettivi

7.3                       Definizione del sistema integrato per la gestione dei rifiuti nelle isole minori

7.3.1    Prevenzione e contenimento della produzione dei rifiuti urbani

7.3.2    Il sistema integrato per la gestione dei rifiuti urbani      

7.3.3    Elementi operativi della gestione del sistema integrato 

7.4      La raccolta differenziata delle frazioni secche

7.4.1    Carta e cartoni

7.4.2    Vetro

7.4.3    Alluminio

7.4.4    Plastica

7.4.5    Ingombranti e beni durevoli

7.4.6    Raccolta differenziata dei rifiuti pericolosi di origine urbana

7.4.7    Raccolta dei rifiuti inerti

7.5      Raccolta differenziata e valorizzazione in ambito locale della frazione organica

7.5.1    Il ruolo del compostaggio domestico

7.5.2    Raccolta differenziata della frazione umida

7.5.3    Condizioni operative e tecnologia per il compostaggio di qualità

7.6      Raccolta dell'indifferenziato residuale

7.6.1    Condizionamento del rifiuto indifferenziato residuale    

7.7      Fabbisogni strutturali e impiantistici per la gestione del sistema integrato

7.7.1    Istituzione del circuito coordinato per la promozione del compostaggio domestico

7.7.2    Raccolta della frazione organica e del rifiuto indifferenziato residuale per le isole   minori

7.7.3    Isola ecologica stradale

7.7.4    Area per la gestione integrata dei rifiuti

7.7.5    Centro Comunale di Raccolta (CCR)

7.7.6    Stazione di trattamento del rifiuto residuale e delle frazioni differenziate

7.7.7    Impianto di compostaggio  

7.7.8    Stazione di trasferenza

8. SENSIBILIZZAZIONE, INFORMAZIONE E COIVOLGIMENTO DEI SOGGETTI E/O DEGLI ENTI INTERESSATI.

8.1        Premessa

8.2                Sistema integrato

 

8.3                Strumenti della campagna informativa

 

8.4                Obiettivi

 

8.5                Coinvolgimento delle scuole

 

8.6                Coinvolgimento degli enti e degli operatori

 

8.7                Conclusioni

 

ALLEGATI

 

ALLEGATO 1    Scheda sull’analisi merceologica del rifiuto

 

ALLEGATO 2    Manuale per la pratica del compostaggio domestico (Scuola agraria del parco di Monza)

 

ALLEGATO 3    Scheda sintetica sui dati 1997-98-99

 

ALLEGATO 4    Regolamento comunale tipo per la gestione dei rifiuti (Ordinanza n°159 del 26/07/2000)

 

ALLEGATO 5    Linee guida per la realizzazione delle isole ecologiche e dei centri comunali di raccolta (CCR)

 

ALLEGATO 6    Modello di Protocollo d’Intesa per la costituzione delle aggregazioni d’ambito

 

ALLEGATO 7    Delibere consiliari tipo per l’adesione alle aggregazioni d’ambito

 

ALLEGATO 8    Statuto tipo per la costituzione delle aggregazioni d’ambito (già inviato con Circolare del 22 Aprile 2001)