Oggetto: Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Nuova organizzazione del servizio in applicazione degli artt.23, Decreto Legislativo 5.2.1997 n°22, e 3, 2° comma, e dell’Ordinanza di Protezione Civile del 31.5.1999 n°2983 e successive modificazioni e integrazioni.

 

 

Proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio comunale

 

Premesso

-        che il D.Lgs. n° 22 del 5/2/97, in attuazione di direttive comunitarie nel settore dei rifiuti, ha compiutamente disciplinato la gestione unitaria dei rifiuti solidi urbani, prevedendo nuove modalità organizzative;

-        che in particolare, l’art. 23 del citato decreto legislativo prevede che i Comuni provvedono alla gestione dei rifiuti urbani mediante le forme organizzative previste dalla legge 8/6/90 n° 142, e successive modifiche ed integrazioni; 

-        che al fine di fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nella Regione Siciliana nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Protezione civile, previa delibera del Consiglio dei Ministri, ha emanato l’Ordinanza n° 2983 del 31/5/99, come successivamente modificata ed integrata dalle Ordinanze n° 3048/2000, 3072/2000, 3136/2001 e 3190/2002, e il Presidente della Regione è stato nominato commissario Delegato per l’emergenza rifiuti in Sicilia;

-        che in esecuzione dell’art. 2 della predetta Ordinanza, il Commissario delegato, con Decreto n° 150 del 25/7/2000, ha approvato il piano di emergenza, procedendo, al contempo, alla individuazione degli ambiti territoriali ottimali e dei corrispondenti sub.-ambiti per gli impianti di trattamento della frazione residuale a valle della raccolta differenziata e, con Ordinanza Vice commissariale n° 280 del 19/04/2001, dei sub - ambiti territoriali ottimali per gli impianti di produzione di compost e degli abiti territoriali ottimali per gli impianti di selezione e valorizzazione della frazione secca;

-        che il Commissario delegato per l’emergenza rifiuti, Presidente della Regione siciliana, in esecuzione di quanto prescritto dall’art. 2 bis della Ordinanza 2983/99 e sue modifiche ed integrazioni, avvalendosi dell’attività del Sub – Commissario di cui all’art.1,comma 3, della medesima Ordinanza promuove ed organizza una gestione unitaria dei rifiuti urbani al sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 in ciascun ambito territoriale ottimale che, preferibilmente, è individuato nella provincia. Ai predetti fini il commissario delegato – Presidente della Regione siciliana, individua ed attua le forme e i modi di cooperazione tra la provincia ed i Comuni in ciascun ambito o sub-ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti e per l’esercizio associato delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti urbani.;

-        che, a tal fine, la gestione commissariale si è fatta promotrice della costituzione di una società di capitali pubblica  o mista a partecipazione pubblica maggioritaria e con Circolare del 22/04/01 è stato inviato a tutti gli Enti Locali il relativo schema di statuto tipo che è stato sottoposto, preliminarmente, all’attenzione dell’ANCI Sicilia e dell’URPS, accogliendone suggerimenti che hanno contribuito a renderlo ancora più aderente alle realtà locali, e che le “Linee guida per la raccolta differenziata” al capitolo  4.3  contengono le necessarie indicazioni per la predisposizione del piano d’impresa per la gestione integrata dei rifiuti, in base al quale il Commissario verificherà la possibilità di reperire risorse finanziarie per contribuire al finanziamento in conto capitale per gli impianti e le attrezzature;  

-        che il Comune di _________, per quanto attiene gli impianti di compost, fa parte del sub-ambito territoriale ottimale ______, cui appartengono i Comuni di ____________________ _______________________________________________________________________ e, per quanto attiene gli impianti per la selezione e valorizzazione della frazione secca, fa parte dell’ambito territoriale ottimale ______, cui appartengono gli stessi Comuni di cui sopra;

-        che lo schema di Statuto prevede l’aggregazione di tutti i Comuni appartenenti al medesimo ambito o sub-ambito o ancora a più ambiti o sub-ambiti adiacenti;

-        che, in ogni caso, i Comuni appartenenti allo stesso sub-ambito territoriale ottimale, come delimitati e definiti dal Commissario delegato nei relativi atti di pianificazione adottati, hanno l’obbligo di conferire il materiale raccolto in modo differenziato, secondo le quantità crescenti previste nella citata Ordinanza, agli impianti di ambito e/o di sub-ambito;

-        che la società avrà la titolarità degli impianti e delle attrezzature conferiti dai comuni aderenti e di quelli realizzati con i fondi dell’emergenza rifiuti e la stessa adotterà una tariffa unitaria di conferimento a tali impianti, che tiene conto della perequazione dei costi, mentre tutti gli altri comuni del sub-ambito, non aderenti alla Società, dovranno, comunque, conferire i  rifiuti negli impianti di sub-ambito come definiti dalla programmazione del Commissario delegato;

 

 

Ritenuto

-        che è opportuno ed economicamente conveniente da parte di questo Comune associarsi agli altri enti territoriali di (sub-)ambito, approvando l’allegato Statuto della società per azioni costituita tra i Comuni di ________________ denominata______________________con sede nel Comune di ____________________, delegando ad essa le attività di propria competenza nel campo della gestione dei rifiuti e procedendo dalla data di avvio dei servizi da parte della società alla contestuale dismissione del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU svolto dal comune e conferendo alla società tutte le funzioni amministrative e fiscali, ivi compresa l’attività di vigilanza, accertativa e la riscossione della relativa tariffa, nonché al trasferimento dei beni, del personale e delle risorse necessari alla società di gestione;

 

-        che è opportuno trasferire le relative attività gestionali, amministrative e fiscali alla società di (sub-)ambito e che, con particolare riferimento a quest’ultimo aspetto, occorre precisare che alla copertura del costo del servizio si procederà con oneri a carico dei cittadini nella misura percentuale prevista dalle disposizioni annuali in materia di finanza locale e che la restante parte verrà posta a carico del Comune.

 

-        che è opportuno delegare la Società di cui sopra alla riscossione dei contributi CONAI per gli imballaggi raccolti separatamente e conferiti ai Consorzi di filiera.

 

      Ravvisata la competenza a Deliberare del Consiglio comunale;

 

      Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL;

 

      Vista la legge n° 142/90, così come recepita nella Regione siciliana dalla Legge n° 48/91 e           successive modifiche ed integrazioni;

 

      Viste  le leggi regionali  n.  44/91, 23/97, 23/98, 30/00 e successive modifiche ed  integrazioni;

 

Visto l’art. 113 del D.Lgs n.267 del 18 agosto 2000;

 

Visto l’art. 35 della Legge n. 488/01;

 

Visto l’art. 2 bis dell’Ordinanza 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni;

 

      Visto il vigente regolamento dei rifiuti solidi urbani approvato con deliberazione n°     del   ;

      

      Visto il vigente regolamento di Organizzazione degli Uffici e servizi approvato con deliberazione        del

     

       Vista la determina n°  del      con la quale sono state conferite allo scrivente le Funzioni dirigenziali nel Settore dell’Ambiente.

 

 

Propone

 

Per i motivi espressi in premessa:

 

1.     Approvare l’allegato statuto della Società di ambito, composto da n° __ articoli, nel testo di cui all’allegato “A” che fa parte integrante e sostanziale della presente, da costituire tra i Comuni di ________________________ con sede legale in ______________ via __________, denominata ____________________________.

 

2.     Approvare la spesa di Lit. _____________ per l’acquisizione della quota di __________ azioni imputando il relativo onere finanziario sul capitolo       del vigente bilancio di previsione;

 

3.     Autorizzare il Dirigente del Settore Ambiente, _____________________________, alla stipula del relativo atto ed all’adozione di tutti gli atti gestionali connessi all’attuazione dello Statuto;

 

4.     Autorizzare la Giunta Municipale ad approvare il Piano d’impresa, ispirato al principio della gestione integrata del ciclo dei rifiuti, alla massima riduzione del materiale da smaltire in discarica, alla perequazione dei costi tra i comuni dello stesso (sub-)ambito e articolato per singolo servizio, con l’indicazione del relativo costo e dell’eventuale ricavo, nonché il contratto di servizio con il quale viene definita la modalità di svolgimento del servizio, gli standard di qualità, le modalità di controllo e definito il corrispettivo annuo da pagare alla società;

 

5.     Autorizzare la Giunta Municipale ad individuare concretamente i beni, le attrezzature ed il numero di personale da assegnare alla società, in relazione alle previsioni dello Statuto e a quanto sarà previsto nel piano d’impresa;

 

6.     Con decorrenza dalla data in cui la società____________ comunicherà l’inizio dell’espletamento del servizio di gestione dei rifiuti, le attività di competenza del comune nel campo della gestione dei rifiuti vengono delegate alla Società, in particolare cessa il servizio effettuato dal comune e, in pari data, i beni, le attrezzature ed il personale, le relative funzioni gestionali, amministrative e fiscali (con il limite percentuale di copertura del costo del servizio previsto in materia dalla norme di finanza locale) vengono conferite alla società per azioni, ivi compreso la riscossione della tariffa nei confronti dei cittadini – utenti  per la parte a loro carico e del  contributo dovuto dai consorzi di filiera associati al CONAI;

 

7.     Imputare la spesa di Lit. _______   al cap. _______ del Bilancio _____, a titolo di costo del servizio a carico dell’amministrazione per il servizio di gestione dei RSU reso dalla società_______________________________________________________ per l’anno in corso;

 

8.     All’onere di spesa per gli anni successivi si provvederà mediante inserimento della relativa somma nel corrispondente bilancio di previsione;

 

9.     Pubblicare la presente deliberazione nei modi di legge e trasmetterla al Comitato Regionale di Controllo – sezione centrale di Palermo per il riscontro di legittimità.

 

 

 

 

 

 

 


Oggetto: Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Nuova organizzazione del servizio ai sensi degli artt.23, del Decreto Legislativo 5 Febbraio 1997 n°22, e 3, 2° comma, dell’Ordinanza di Protezione Civile del 31.5.1999 n°2983/99

 

 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

 

 

Presa in esame  la proposta di deliberazione n°   del            , presentata dal Responsabile del servizio Ambiente, avente ad oggetto “Servizio smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Nuova organizzazione del servizio ai sensi degli articoli 23, del D.L.vo.5 Febbraio 97, n°22, e 3, 2°comma, dell’Ordinanza di Protezione civile n°2983 del 31.5.1999”;

 

Ritenuto opportuno ed economicamente conveniente, in relazione agli interessi pubblici dell’Ente, dover approvare la proposta di nuova organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per le motivazioni espresse dal Responsabile del Settore Ambiente, che si intendono integralmente e sostanzialmente riportati nel presente atto;

 

Visto il vigente regolamento del servizio Rifiuti solidi urbani approvato con deliberazione n°  del  ;

 

Visto il vigente Ordinamento degli Enti Locali approvato con legge

 

Vista la legge n°142/90, così come recepita nella regione siciliana dalla legge n°48/91 e successive modifiche ed integrazioni;

 

Vista la legge regionale n°44/91 e successive modifiche ed integrazioni;

 

Viste le leggi regionali n.23/97; 23/98, 30/2000;

 

Visto l’art. 113 del D.Lgs n.267 del 18 agosto 2000;

 

Visto l’art. 35 della Legge n. 488/01;

 

Visto l’art. 2 bis dell’Ordinanza 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni;

 

Visto il parere tecnico

 

Visto il parere contabile

 

 

 

 

DELIBERA

 

Per i motivi espressi in premessa:

 

1.  Approvare l’allegato statuto della Società per azioni, composto da n°  articoli, nel testo di cui all’allegato “A” che fa parte integrante e sostanziale della presente, da costituire tra i Comuni di ________________________ con sede legale in ______________ via __________, denominata ____________________________.

 

2.  Approvare la spesa di Lit. _____________ per l’acquisizione della quota di __________ azioni.

      imputando il relativo onere finanziario sul capitolo       del vigente bilancio di previsione;

 

3.     Autorizzare il Dirigente del Settore Ambiente, _____________________________, alla stipula del relativo atto;

 

4.     Autorizzare la Giunta Municipale ad approvare il Piano d’impresa, ispirato al principio della gestione integrata del ciclo dei rifiuti, alla massima riduzione del materiale da smaltire in discarica, alla perequazione dei costi tra i comuni dello stesso ambito e articolato per singolo servizio, con l’indicazione del relativo costo e dell’eventuale ricavo, nonché il contratto di servizio con il quale viene definita la modalità di svolgimento del servizio, gli standard di qualità, le modalità di controllo e definito il corrispettivo annuo da pagare alla società;

 

5.     Autorizzare la Giunta Municipale ad individuare concretamente i beni, le attrezzature ed il numero di personale da assegnare alla società, in relazione alle previsioni dello Statuto e a quanto sarà previsto nel piano d’impresa;

 

6.     Con decorrenza dalla data in cui la società____________ comunicherà l’inizio dell’espletamento del servizio di gestione dei rifiuti, le attività di competenza del comune nel campo della gestione dei rifiuti vengono delegate alla Società, in particolare cessa il servizio effettuato dal comune e, in pari data, i beni, le attrezzature ed il personale, le relative funzioni gestionali, amministrative e fiscali (con il limite percentuale di copertura del costo del servizio previsto in materia dalla norme di finanza locale) vengono conferite alla società per azioni, ivi compreso la riscossione della tariffa nei confronti dei cittadini – utenti  per la parte a loro carico e del  contributo dovuto dai consorzi di filiera associati al CONAI;

 

7.     Imputare la spesa di Lit. _______   al cap. _______ del Bilancio _____, a titolo di costo del servizio a carico dell’amministrazione per il servizio di gestione dei RSU reso dalla società_______________________________________________________ per l’anno in corso;

 

8.     All’onere di spesa per gli anni successivi si provvederà mediante inserimento della relativa somma nel corrispondente bilancio di previsione;

 

9.     Pubblicare la presente deliberazione nei modi di legge e trasmetterla al Comitato Regionale di Controllo – sezione centrale di Palermo per il riscontro di legittimità.

 


Oggetto: Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Nuova organizzazione del servizio ai sensi degli artt.23, del Decreto Legislativo 5 Febbraio 1997 n°22, e 3, 2° comma, dell’Ordinanza di Protezione Civile del 31.5.1999 n°2983/99– Partecipazione a società per azioni subambito __________ di cui al Decreto del Commissario per l’emergenza dei rifiuti n° 280 del 19 aprile 2001 -  Approvazione statuto

 

 

Proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio Provinciale

 

Premesso

-        che il D.L.vo 22 del 5/2/97, in attuazione di direttive comunitarie nel settore dei rifiuti, ha compiutamente disciplinato la gestione unitaria dei rifiuti solidi urbani, prevedendo nuove modalità organizzative;

-        che in particolare, l’art. 23 del citato Decreto prevede che i Comuni provvedano alla gestione dei rifiuti urbani mediante le forme organizzative previste dalla legge 8/6/90 n° 142, e successive modifiche ed integrazioni; 

-        che al fine di fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nella Regione Siciliana nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Protezione civile, previa delibera del Consiglio dei Ministri, ha emanato l’Ordinanza n° 2983 del 31/5/99, come successivamente modificata ed integrata dalle Ordinanze n° 3048/2000, 3072/2000, 3136/2001 e 3190/2002, e il Presidente della Regione è stato nominato commissario Delegato per l’emergenza rifiuti in Sicilia;

-        che in esecuzione dell’art. 2 della predetta Ordinanza, il Commissario delegato, con Decreto n° 150 del 25/7/2000, ha approvato il piano di emergenza, procedendo, al contempo, alla individuazione degli ambiti territoriali ottimali e dei corrispondenti sub.-ambiti per gli impianti di trattamento della frazione residuale a valle della raccolta differenziata e, con Ordinanza Vice commissariale n° 280 del 19/04/2001, dei sub - ambiti territoriali ottimali per gli impianti di produzione di compost e degli abiti territoriali ottimali per gli impianti di selezione e valorizzazione della frazione secca;

-        che il Commissario delegato per l’emergenza rifiuti, Presidente della Regione siciliana, in esecuzione di quanto prescritto dall’art. 2 bis della Ordinanza 2983/99 e sue modifiche ed integrazioni, avvalendosi dell’attività del Sub – Commissario di cui all’art.1,comma 3, della medesima Ordinanza promuove ed organizza una gestione unitaria dei rifiuti urbani al sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 in ciascun ambito territoriale ottimale che, preferibilmente, è individuato nella provincia. Ai predetti fini il commissario delegato – Presidente della Regione siciliana, individua ed attua le forme e i modi di cooperazione tra la provincia ed i Comuni in ciascun ambito o sub-ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti e per l’esercizio associato delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti urbani.;

-        che, a tal fine, la gestione commissariale si è fatta promotrice della costituzione di una società di capitali pubblica  o mista a partecipazione pubblica maggioritaria e con Circolare del 22/04/01 è stato inviato a tutti gli Enti Locali il relativo schema di statuto tipo che è stato sottoposto, preliminarmente, all’attenzione dell’ANCI Sicilia e dell’URPS, accogliendone suggerimenti che hanno contribuito a renderlo ancora più aderente alle realtà locali, e che le “Linee guida per la raccolta differenziata” al capitolo  4.3  contengono le necessarie indicazioni per la predisposizione del piano d’impresa per la gestione integrata dei rifiuti, in base al quale il Commissario verificherà la possibilità di reperire risorse finanziarie per contribuire al finanziamento in conto capitale per gli impianti e le attrezzature;

-        che, a tal fine, la Struttura commissariale per promuovere la costituzione di società miste con Circolare n° ____ del ____ è diffuso un modello di Statuto di società mista, predisposto sentiti l’ANCI e l’UPI nella Conferenza congiunta del _______, nonché le linee guida per la predisposizione del piano d’impresa per la gestione integrata dei rifiuti, in base al quale il Commissario erogherà i relativi finanziamenti per gli impianti da realizzare e le attrezzature da acquistare;  

-        che si rende necessario che la Provincia regionale partecipi alla società per azioni costituita tra i comuni di ­­­­­__________________________________________________________del sottoambito  _________ per l’espletamento dell’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di competenza (art160 l.r. n°25/93);

-        che lo schema di Statuto prevede l’aggregazione della Provincia regionale di __________con tutti i Comuni appartenenti al medesimo sottoambito;

-        che la società avrà la titolarità degli impianti e delle attrezzature conferiti dai comuni e dalla provincia aderenti e di quelli realizzati con i fondi dell’emergenza rifiuti e la stessa adotterà una tariffa unitaria di conferimento agli impianti, che tiene conto della perequazione dei costi, mentre tutti gli altri comuni dell’ambito, non aderenti alla Società, dovranno, comunque, conferire i rifiuti negli impianti di ambito come definiti dalla programmazione del Commissario delegato stante la gestione unitaria della raccolta integrata dei rifiuti;

 

 

Ritenuto

-        che è necessario ed economicamente conveniente da parte di questa Provincia regionale  associarsi agli altri enti territoriali del subambito_________, approvando l’allegato Statuto della società per azioni costituita tra i Comuni di ________________ denominata______________________con sede nel Comune di ____________________, procedendo dalla data di costituzione della stessa alla contestuale dismissione dei servizi in materia di raccolta e smaltimento dei RSU di competenza della provincia regionale ai sensi dell’art.160 della legge regionale n° 25/93 e conferendo alla società tutte le funzioni amministrative e fiscali, ivi compresa l’attività accertativa e sanzionatoria di cui al Decreto legislativo n°22/97;

 

      Ravvisata la competenza a Deliberare del consiglio provinciale;

 

      Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL;

 

      Vista la legge n° 142/90, così come recepita nella Regione siciliana dalla Legge n° 48/91 e           successive modifiche ed integrazioni;

     

      Visti gli artt.13 della legge regionale n°9/86 e 160 della legge regionale n°25/93;

 

      Viste  le leggi regionali  n.  44/91, 23/97, 23/98, 30/00 e successive modifiche ed  integrazioni;

 

Visto l’art. 113 del D.Lgs n.267 del 18 agosto 2000;

 

Visto l’art. 35 della Legge n. 448/01;

Visto l’art. 2 bis dell’Ordinanza 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni;

      

       Vista la determina n°  del      con la quale sono state conferite allo scrivente le Funzioni dirigenziali nel Settore dell’Ambiente.

 

Propone

 

Per i motivi espressi in premessa:

1.     Approvare l’allegato statuto della Società per azioni, composto da n°  articoli, nel testo di cui all’allegato “A” che fa parte integrante e sostanziale della presente, da costituire con i Comuni di ________________________ appartenenti al sottoambito___ di cui al decreto del Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Sicilia                          , con sede legale in ______________ via __________, denominata ____________________________.

 

2.     Approvare la spesa di Lit. _____________ per l’acquisizione della quota di __________ azioni, imputando il relativo onere finanziario sul capitolo       del vigente bilancio di previsione;

 

3.     Autorizzare il Dirigente del Settore Ambiente, _____________________________, alla stipula del relativo atto;

 

4.     Autorizzare la Giunta ad approvare il Piano d’impresa, ispirato al principo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti, alla massima riduzione del materiale da smaltire in discarica, alla perequazione dei costi tra i comuni dello stesso ambito e articolato per singolo servizio, con l’indicazione del relativo costo e dell’eventuale ricavo, nonché il contratto di servizio con il quale viene definita la modalità di svolgimento del servizio, gli standard di qualità, le modalità di controllo e definito il corrispettivo annuo da pagare alla società;

 

5.     Autorizzare la Giunta ad individuare concretamente i beni, le attrezzature ed il numero di personale da assegnare alla società, in relazione alle previsioni dello Statuto e a quanto sarà previsto nel piano d’impresa;

 

6.     Con decorrenza dalla data in cui la società____________ comunicherà l’inizio dell’espletamento del servizio di gestione dei rifiuti, le attività di competenza della Provincia nel campo della gestione dei rifiuti vengono delegate alla Società, in particolare  il servizio effettuato dalla provincia cessa e, in pari data, le relative funzioni gestionali, amministrative e fiscali (con il limite percentuale di copertura del costo del servizio previsto in materia dalla norme di finanza locale) vengono conferite alla società per azioni;

 

7.     Imputare la spesa di Lit. _______   al cap. _______ del Bilancio 2001, a titolo di costo a carico dell’amministrazione per il servizio di gestione dei RSU reso dalla società____________________________________________________________________per l’anno in corso;

 

8.     All’onere di spesa per gli anni successivi si provvederà mediante inserimento della relativa somma nel corrispondente bilancio di previsione;

 

9.     Pubblicare la presente deliberazione nei modi di legge e trasmetterla al Comitato Regionale di Controllo – sezione centrale di Palermo per il riscontro di legittimità.


Oggetto: Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Nuova organizzazione del servizio ai sensi degli artt.23, del Decreto Legislativo 5 Febbraio 1997 n°22, e 3, 2° comma, dell’Ordinanza di Protezione Civile del 31.5.1999 n°2983/99– Partecipazione a società per azioni subambito __________ di cui al Decreto del Commissario per l’emergenza dei rifiuti n° 280 del 19 aprile 2001 -  Approvazione statuto

 

 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO Provinciale

 

 

Presa in esame  la proposta di deliberazione n°   del            , presentata dal Responsabile del servizio Ambiente, avente ad oggetto “Servizio smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Approvazione statuto società per azioni nel sottoambito _______di cui al decreto del Commissario per l’emergenza rifiuti in Sicilia n°  del         “ ai sensi dell’art.3, 2 comma, dell’Ordinanza di Protezione Civile n°2983/99;

 

Ritenuto necessario ed economicamente conveniente, in relazione agli interessi pubblici dell’Ente, dover approvare la proposta di nuova organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per le motivazioni espresse dal Responsabile del Settore Ambiente, che si intendono integralmente e sostanzialmente riportati nel presente atto;

 

Visti gli artt. 13 della legge regionale n°9/86 e 160 della legge regionale n° 25/93;

 

Vista la legge n°142/90, così come recepita nella regione siciliana dalla legge n°48/91 e successive modifiche ed integrazioni;

 

Vista la legge regionale n°44/91 e successive modifiche ed integrazioni;

 

Viste le leggi regionali n.23/97; 23/98, 30/2000;

 

Visti gli artt.13 della legge regionale n°9/86 e 160 della legge regionale n°25/93;

 

Viste  le leggi regionali  n.  44/91, 23/97, 23/98, 30/00 e successive modifiche ed  integrazioni;

 

Visto l’art. 113 del D.Lgs n.267 del 18 agosto 2000;

 

Visto l’art. 35 della Legge n. 448/01;

 

Visto l’art. 2 bis dell’Ordinanza 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni;

 

Visto il parere tecnico

 

Visto il parere contabile

 

 

 

 

DELIBERA

 

 

Per i motivi espressi in premessa:

 

1.     Approvare l’allegato statuto della Società per azioni, composto da n° __ articoli, nel testo di cui all’allegato “A” che fa parte integrante e sostanziale della presente, con i Comuni di ________________________ appartenenti al sottoambito___ di cui al decreto del Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Sicilia n° 280 del 19 aprile 2001, con sede legale in ______________ via __________, denominata ____________________________.

 

2.     Approvare la spesa di Lit. _____________ per l’acquisizione della quota di __________ azioni.

imputando il relativo onere finanziario sul capitolo ____ del vigente bilancio di previsione;

 

3.     Autorizzare il Dirigente del Settore Ambiente, _____________________________, alla stipula del relativo atto;

 

4.     Autorizzare la Giunta ad approvare il Piano d’impresa, ispirato al principIo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti, alla massima riduzione del materiale da smaltire in discarica, alla perequazione dei costi tra i comuni dello stesso ambito e articolato per singolo servizio, con l’indicazione del relativo costo e dell’eventuale ricavo, nonché il contratto di servizio con il quale viene definita la modalità di svolgimento del servizio, gli standard di qualità, le modalità di controllo e definito il corrispettivo annuo da pagare alla società;

 

5.     Autorizzare la Giunta ad individuare concretamente i beni, le attrezzature ed il numero di personale da assegnare alla società, in relazione alle previsioni dello Statuto e a quanto sarà previsto nel piano d’impresa;

 

6.     Con decorrenza dalla data in cui la società____________ comunicherà l’inizio dell’espletamento del servizio di gestione dei rifiuti, le attività di competenza della Provincia nel campo della gestione dei rifiuti vengono delegate alla Società, in particolare  il servizio effettuato dalla provincia cessa e, in pari data, le relative funzioni gestionali, amministrative e fiscali (con il limite percentuale di copertura del costo del servizio previsto in materia dalla norme di finanza locale) vengono conferite alla società per azioni;

 

7.     Imputare la spesa di Lit. _______   al cap. _______ del Bilancio 2001, a titolo di costo a carico dell’amministrazione per il servizio di servizio di gestione dei RSU reso dalla società____________________________________________________________________per l’anno in corso;

 

8.     All’onere di spesa per gli anni successivi si provvederà mediante inserimento della relativa somma nel corrispondente bilancio di previsione;

 

9.     Pubblicare la presente deliberazione nei modi di legge e trasmetterla al Comitato Regionale di Controllo – sezione centrale di Palermo per il riscontro di legittimità.