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- Lucerne antropomorfe
All'imbrunire le lucerne venivano accese tramite
gli stoppini, affogati nelle apposite vaschette
colme di olio.
Dei prodotti ceramici siciliani a carattere popolare
dell'800, le lucerne siciliane a figura umana
sono indubbiamente l'esempio più nobile
e cospicuo. Esse, richiamandosi a modelli arcaici,
sono in genere di gusto artisticamente e iconograficamente
moderno i ceramisti popolari raffigurano tipi
del mondo popolare o borghese del loro tempo,
rappresentandoli in chiave realistica e ironica.
I soggetti riguardano: dame e popolane, damerini
e pastori, carabinieri e briganti, tutti ritratti
nei loro atteggiamenti più tipici.
il ceramista, per la costruzione dell'oggetto,
utilizzava la base e il fusto di una lucerna d'olio,
l'artigiano modellava un pezzo di creta per ottenere
prima un bicchiere campaniforme, da cui ricavava
la parte inferiore; poi, con un altro pezzo di
creta, costruiva il busto e le spalle della figura
su cui attaccava la testina. Infine, vi modellava
l'abito e il labbro della lucerna. Successivamente,
l'oggetto veniva lasciato ad essiccare sopra una
tavola di legno per 10-15 giorni. Trascorso il
periodo, veniva infornato e cotto a 900°-1000°,
il biscotto così ottenuto, veniva smaltato
di bianco per immersione, quindi dipinto con smalti
sciolti in acqua e successivamente infornato per
il secondo fuoco.
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