Regione
Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione
Assessore: On.le Nicola Leanza |
a
cura di Antonella Filippi
tel. 091 7071644
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COMUNICATI
STAMPA 2006 |
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COMUNICATI STAMPA OTTOBRE 2006
Catania, 27 ottobre
2006
Presentata a Catania Cine Sicilia Leanza: “Da cinema occupazione
e turismo”
L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, ha presentato oggi a Catania la Cine Sicilia srl, la società
della Regione Siciliana che si occuperà della promozione e della valorizzazione
dell'attività cinematografica e dello spettacolo dal vivo nell’isola,
compresa la produzione di audiovisivi destinati alla distribuzione cinematografica
e televisiva. Presenti all’incontro con la stampa anche il direttore di
Rai Educational, Giovanni Minoli – intervenuto per lanciare la soap opera
Agrodolce che sarà
girata interamente in Sicilia, con attori e tecnici dell’Isola - il direttore
generale del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione - Ministero
per lo Sviluppo Economico, Alberto Versace, e la produttrice Elda Ferri.
Ha spiegato Leanza: “Creare occupazione, destagionalizzare i flussi turistici
e promuovere i luoghi della Sicilia sono gli obiettivi che ci interessa raggiungere
supportando le produzioni che decideranno di utilizzare un set naturale come quello
che la nostra regione è capace di offrire. Ancora una volta puntiamo su
nuovi modelli di sviluppo: vogliamo creare in tutta la Sicilia condizioni produttive
vantaggiose, facilities di vario tipo e servizi logistici in grado di attrarre
soggetti imprenditoriali esterni, favorendo, incrementando e razionalizzando gli
investimenti sul territorio. E’ il momento di imprimere uno sviluppo decisivo
a quanto sin qui è stato fatto purtroppo in maniera disarticolata: ciò
si può realizzare soltanto con un progetto integrato di sostegno al cinema
e all’audiovisivo in Sicilia e puntando alla formazione come veicolo per
una migliore e più ampia ricaduta occupazionale in Sicilia: a Napoli, “Un
posto al Sole” occupa 1700 persone. Siamo orgogliosi di far partire Cine
Sicilia: il cinema è arte ma è anche un’ importante risorsa
di sviluppo economico per un territorio che voglia e sappia valorizzare, attraverso
il cinema, se stesso”. “La società – ha spiegato Versace
- si occuperà della gestione del processo di attuazione dell’Accordo
di Programma Quadro per lo sviluppo dell’industria audiovisiva in Sicilia.
Si tratta del primo APQ del genere siglato al sud ed è costruito per poter
essere replicato nelle altre regioni del Mezzogiorno perché governo e regioni
ritengono che proprio l’industria dell’audiovisivo sia importante
per lo sviluppo e per l’indotto che fanno generare, oltre all’evidente
valorizzazione dei contesti urbani e paesaggistici. Importante l’investimento
previsto, suddiviso tra due terzi a carico dello Stato e un terzo della
Regione”. Mentre Massimiliano Fuksas continua il suo lavoro per la sistemazione
dello stabilimento di Termini Imprese che ospiterà gli studios, Gianni
Minoli lancia la nuova real soap prodotta da Rai Educational e Rai Fiction: Agrodolce.
Minoli: “Una soap opera in 230 episodi da 30 minuti circa – di cui
ben 6 dedicati agli esterni - girata interamente in Sicilia, con attori e tecnici
dell’isola, per raccontare amori e intrighi, passioni e rivalità,
ma anche e soprattutto la realtà della Sicilia di oggi – la scuola,
le nuove industrie, il rilancio del settore agricolo e vinicolo, il turismo. La
vostra regione ha grandi potenzialità”. Realizzato con il contributo
del Dipartimento Sviluppo del Ministero delle Finanze, che per la prima
volta ha riconosciuto il valore e il potenziale strategico in termini di occupazione
e sviluppo di un progetto di fiction, le riprese di Agrodolce inizieranno nella
prossima primavera mentre la messa in onda, su RaiUno è prevista entro
il 2007.
Palermo, 25 ottobre
2006
Le tradizioni popolari e la storia della Sicilia piacciono agli studenti
siciliani
Leanza: “La scuola deve saper leggere il territorio e conoscerne le potenzialità”
Stamattina, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, l’assessore
regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza,
insieme con il dirigente del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione, Patrizia
Monterosso, il dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale, Guido Di Stefano,
e il direttore dell’IRRE (Istituto regionale di Ricerca educativa) Sicilia,
Maria Sparacino, ha presentato i risultati dell'indagine condotta dall’IRRE,
relativa alla quota di insegnamenti di interesse regionale nelle scuole di ogni
ordine e grado.
Dalla ricerca, condotta in oltre 300 scuole siciliane tra il 2004 e il 2005, sul
tema dell’identità culturale all’interno dei curricula scolastici,
è emerso che il 93% delle scuole siciliane del primo ciclo vorrebbe inserire
nei programmi scolastici l’insegnamento delle tradizioni popolari, l’85%
quello dei dialetti, il 70% quello della storia della Sicilia, il 66,7% quello
di arti e mestieri. Gli istituti del secondo ciclo, invece, hanno mostrato maggiore
interesse verso la storia della Sicilia (85,5%), i dialetti ((74,5%) e i luoghi
(72,7). L’assessore Leanza: “Sono soddisfatto dei risultati: l’indagine
è uno strumento determinante per individuare la capacità della scuola
di leggere il territorio, in un’autonomia che metta in risalto la potenzialità
culturale di quel territorio. E’ vivo nelle scuole il desiderio di conoscenza
del patrimonio culturale della Sicilia, mentre è necessario lavorare molto
sul rapporto, attualmente poco stretto, tra il mondo della scuola e gli enti locali”.
Per la Monterosso “la ricognizione che ha coinvolto gli istituti siciliani
di ogni ordine e grado non è servita a incamerare dati ma ad aprire un
dialogo con le autonomie scolastiche per capire a cosa destinare la quota di interesse
regionale, ovvero quella fetta di insegnamenti che possono esaltare l’autonomia
progettuale delle scuole”. Conclude il dirigente del Dipartimento regionale
Pubblica Istruzione: “Il prossimo 2 novembre, al ministro della Pubblica
Istruzione, Fioroni, porteremo la nostra volontà di mantenere in vita l’IRRE,
che la finanziaria vorrebbe smantellare, poiché consideriamo l’Istituto
un braccio operativo fondamentale nel fornire strumenti di analisi”.
Palermo, 25 ottobre
2006
Si presenta a Catania CineSud Sicilia
L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, presenterà venerdì 27 ottobre 2006, alle ore 11.00,
presso il Teatro Sangiorgi di Catania (Via San Giuliano), la CineSud Sicilia,
la società che si occuperà della promozione e della valorizzazione
dell'attività cinematografica e dello spettacolo dal vivo nell’isola,
compresa la produzione di audiovisivi destinati alla distribuzione cinematografica
e televisiva.
Verrà anche presentata alla stampa la soap opera Agrodolce, che sarà
girata interamente in Sicilia, con attori e tecnici dell’Isola.
Sarà, inoltre, prospettata un’analisi dei fabbisogni formativi dei
“mestieri del cinema”.
Saranno presenti, tra gli altri, il direttore di Rai Educational, Giovanni Minoli,
e il direttore generale del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione
- Ministero per lo Sviluppo Economico, Alberto Versace.
Palermo, 18 ottobre
2006
Parte l’operazione “Viaggi scolastici di istruzione”
in ambito regionale. Entro il mese le proposte dei tour operator.
L’assessore Regionale ai Beni culturali, ambientali e Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, ha incontrato oggi il presidente dell’URAS (Unione regionale
albergatori siciliani), Sebastiano De Leo, il presidente della Fiavet, Filiberto
Manno, il presidente dell’Ente Bilaterale regionale del Turismo, Vicio Sole,
e il delegato per l’Italia dell’ UFTAA, Mario Bevacqua, per concretizzare
le iniziative concernenti il progetto “Viaggi scolastici di istruzione”
in ambito regionale. “Nel rispetto dell’autonomia scolastica –
ha spiegato Leanza - si è portato avanti un ragionamento coordinato con
gli operatori turistici per mettere a punto un’offerta turistica culturale
che divenga un’opportunità per la destagionalizzazione del nostro
turismo e una chance per la nostra economia. Entro il mese conosceremo le proposte
dei tour operator”.
Palermo, 18 ottobre
2006.
Nella sede dell’Assessorato regionale Beni culturali (via delle Croci, 8),
domani 19 ottobre, alle ore 12.00, l’assessore Regionale ai Beni culturali,
ambientali e Pubblica Istruzione, Lino Leanza, discuterà le problematiche
relative ai Centri E.D.A. (Educazione degli adulti) e le conseguenti iniziative
da intraprendere. Presenti, tra gli altri, il direttore del Dipartimento regionale
Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso, e il direttore dell’Ufficio Scolastico
Regionale, Guido Di Stefano.
Palermo, 18 ottobre
2006.
Domani 18
ottobre, alle ore 10, l’assessore Regionale ai Beni culturali, ambientali
e Pubblica Istruzione, Lino Leanza, incontrerà (Assessorato Beni Culturali,
via delle Croci, 8) il presidente dell’URAS (Unione regionale albergatori
siciliani), Sebastiano De Leo, il presidente della Fiavet, Filiberto Manno,
il presidente dell’Ente Bilaterale regionale del Turismo, Vicio Sole,
e il delegato per l'Italia dell’ UFTAA, Mario Bevacqua, per concretizzare
le iniziative concernenti il progetto “Viaggi di istruzione scolastici”
in ambito regionale.
Palermo, 12 ottobre
2006
Si è riunita la Commissione Regionale per il diritto allo studio:
novità per istituzioni e studenti
Presieduta
dall’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, si è riunita oggi, dopo oltre due anni, la Commissione Regionale
per il diritto allo studio, per affrontare un nutrito ordine del giorno. Tra i
punti trattati, gli sportelli periferici degli Ersu e la modifica del contributo
regionale per il diritto allo studio.
La Commissione all’unanimità ha deliberato di approvare i punti proposti
relativi all’organizzazione amministrativa e alla dotazione organica degli
enti.
In seno alla commissione – composta da rettori, presidenti dei consorzi,
presidenti degli Ersu e rappresentanti degli studenti – è stata valutata
positivamente la necessità di avvalersi della collaborazione delle istituzioni
e delle amministrazioni locali per la costituzione di sportelli periferici degli
Ersu per l’erogazione dei servizi e la fornitura di informazioni sul diritto
allo studio.
Relativamente al contributo che tutti gli studenti devono versare, la trattazione
e l’individuazione dell’importo definitivo sono rimandati a una maggiore
condivisione dei criteri in base ai quali motivare l’incremento. A riguardo
si avrà la massima attenzione affinché il contributo sia adeguatamente
bilanciato e non pesi eccessivamente sulle fasce deboli dell’utenza universitaria.
Del resto, il gettito del contributo viene restituito interamente a tutti gli
studenti che possiedono i requisiti di idoneità, cioè di reddito
e di merito previsti dalla normativa. L’incremento, inoltre, consentirebbe
l’erogazione di oltre duemila borse di studio in più.
“Questa riunione – ha detto al termine l’assessore Lino Leanza
- non avrà più un carattere episodico ma diventerà un tavolo
di concertazione permanente fra la Regione, le istituzioni universitarie e la
rappresentanza studentesca che renderà efficace lo strumento operativo
pensato all’interno della legge regionale per il diritto allo studio universitario”.
Palermo, 11 ottobre
2006
L’assessore regionale ai Beni culturali, Nicola Leanza: “Obiettivo
teatro Bellini in serie A”
L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione,
Lino Leanza, appoggia la Scam, la società catanese amici della musica:
“Nel 2002, con legge regionale, si stabilì di trasformare l’Ente
Lirico Massimo Bellini di Catania in fondazione con pposito commissario ad acta.
La norma corrispondeva a un’esigenza nazionale che puntava sulle fondazioni
per veicolare i supporti economici dei privati all’interno dell’amministrazione
degli stessi enti. Nel corso degli ultimi anni, mentre a Catania i vari commissari
ad acta verificavano la sostanziale indisponibilità di qualsiasi soggetto
economico privato a partecipare all’istituenda fondazione, a livello nazionale
si manifestava evidente, e per gli stessi motivi, l’inadeguatezza del modello
fondazione alle effettive esigenze del settore teatrale e, soprattutto, lirico.
Lo scorso 25 giugno il ministro Rutelli, nel presentarsi al Senato, dichiarava
che l’unico teatro lirico in grado di essere fondazione è la Scala
di Milano per l’attenzione e l’affetto che gli operatori economici
milanesi hanno sempre mostrato nei suoi confronti. Veniva così sancito
il fallimento del modello fondazione e avviato un nuovo assetto organico del settore
sul quale, in questo momento, stanno lavorando il Ministero e la conferenza Stato/Regioni.
In questa fase la nostra attenzione è concentrata proprio su questo disegno
di legge, perché esso giunga a ridisegnare il Fondo Unico per lo Spettacolo
(Fus), in modo corrispondente all’effettiva importanza e al ruolo nazionale
che compete al Teatro Massimo Bellini. Non possiamo che fare nostro l’auspicio
di Antonio Maugeri e Alfio Cocuzza di portare il teatro di Catania in “serie
A”, un obiettivo raggiungibile se tutte le istituzioni coinvolte faranno
la loro parte, come non sempre è avvenuto. La Regione è l’unica
finanziatrice del teatro e vuole continuare a esserlo: ecco allora l’opportunità
di presentare in giunta un disegno di legge che faccia giustizia di questi anni
di incertezza sulla valenza giuridica del teatro e stabilisca che esso è,
e continuerà a essere, un ente regionale”.
Palermo, 11 ottobre
2006
L’assessore ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Nicola
Leanza, accoglie la sollecitazione del presidente della Provincia di Enna, Cataldo
Salerno, perché venga istituito il Museo Archeologico regionale di Piazza
Armerina, a Palazzo Trigoria. “La sollecitazione – afferma Leanza
- giunge utile per una riflessione, già in corso, rispetto ai flussi turistici,
presenti e da potenziare, dei musei e, in generale, di tutti i siti culturali
gestiti dalla Regione. Un’analisi dei costi di gestione e del numero dei
visitatori condurrà a un riordino generale dei musei che avranno autonomia
finanziaria sulla gestione delle entrate, dei servizi aggiuntivi e di tutta la
potenzialità economica. Verrà naturalmente sottolineata l’importanza
di valorizzare Palazzo Trigoria, per il quale molte risorse sono già state
utilizzate, come sede di collezioni archeologiche, in sinergia con la Villa del
Casale, sito Unesco sul quale è stata investita una grossa, affinché
possa essere recuperato e fruito, diventando un’occasione di sviluppo per
l’intero territorio”.