Regione
Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e ambientali e della Pubblica istruzione
Assessore: On.le Alessandro Pagano
a cura di Fabio Geraci
tel. 091 7071808
COMUNICATI
STAMPA FEBBRAIO 2006
Palermo, 3 febbraio
2006
Falsi diplomi rilasciati dalle scuole, l’assessore Pagano
“Spero che le indagini vengano estese a tutto il territorio siciliano”
“Ho
fiducia nel lavoro dei magistrati e spero che controlli sempre più rigorosi
siano estesi a tutto il territorio regionale per evitare che ci consumino sulla
pelle degli studenti altri gravi atti di illegalità, da parte nostra abbiamo
incrementato il numero degli Ispettori scolastici abilitati ai controlli amministrativi
e didattici”.
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, ha così
commentato i risultati dell’inchiesta che vede coinvolti gestori di scuole
paritarie che rilasciavano falsi diplomi.
“La cultura della legalità – ha aggiunto Pagano- è il
presupposto principale per una sana crescita della coscienza civile. Non è
un caso che l’anno scolastico in corso abbia come filo conduttore proprio
la cultura della legalità e che in Sicilia essa sia parte integrante dei
programmi di studio grazie anche alla collaborazione con magistrati, uomini di
cultura e esperti del settore.
Questa vicenda ci obbliga a chiedere la collaborazione anche delle famiglie che
devono evitare il ricorso a scorciatoie che, come visto, non portano a nulla.
Il senso della responsabilità e il rispetto delle leggi sono priorità
che vanno perseguite con totale dedizione. E ciascuno, che si tratti di amministratore,
genitore o inquirente, coerente con questi principi deve fare la sua parte per
il bene dei ragazzi che sono i cittadini del futuro”.
Palermo, 3 febbraio
2006
L’assessore Pagano al congresso della UILP su “Legalità
e sviluppo”
“Bisogna attenzionare quello che succede al comune di Mazzarino”
CALTANISSETTA
- Intimidazioni ad Angelo Marotta già vicesindaco della città, tre
omicidi, svastiche disegnate nei muri delle abitazioni dei consiglieri comunali,
denunce del presidente della commissione legalità, il diessino Vincenzo
D’Asaro.
Un cockatail esplosivo che ha fatto registrare nuovamente l’intervento dell’on.
Alessandro pagano, attuale assessore regionale ai Beni Culturali ed alla Pubblica
Istruzione, in occasione del congresso della UIL pensionati sul tema: “Legalità
e sviluppo”, presieduto da Salvatore Pasqualetto e dov’era anche presente
l’on. Filippo Misuraca, componente della commissione Nazionale antimafia.
L’on. Pagano, nel corso del suo intervento, ha affermato: “E’
da sei mesi che affermiamo che le regole devono essere rispettate da tutti (centro
destra e centro sinistra) e “bisogna attivarsi con azioni di carattere preventivo,
attraverso tutti gli attori sociali che operano nella società civile”.
“Proprio per questo siamo stati sempre presenti e non ci siamo nascosti
anche quando sono stati sciolti comuni non governati dal centrosinistra. Ora però
bisogna attenzionare, al di là dei colori politici, quello che succede
al comune di Mazzarino, dati i recenti fatti di cronaca nera accaduti nonché
gli atti denunziati non solo dagli esponenti locali di F.I. ma da qualche giorno
anche da esponenti politi della sinistra, già amministratori o attuali
amministratori del comune di Mazzarino.
Occorre che la prefettura si attivi immediatamente attraverso la commissione nazionale
antimafia per procedere alla verifica degli atti che hanno portato ad una diffusa
illegalità a Mazzarino, sfociata in atti gravissimi e che potrebbero portare
anche allo scioglimento del comune”.
Palermo,
4 febbraio 2006
Bambina trovata tra i rifiuti, l'assessore Pagano rilancia le 'Culle della
vita'
“Ogni essere umano ha il diritto di vivere. Questo è anche un nostro
impegno”
PALERMO – “L'ennesimo caso di abbandono di un neonato tra
i rifiuti ci obbliga a rinnovare il nostro impegno a promuovere la cultura della
vita. Per restaurare le culle della vita presenti nel territorio l'assessorato
ha stanziato un cospicuo finanziamento”. Questa è stata la reazione
dell'assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione
alla notizia apparsa stamani sulle prime pagine di tutti i giornali.
“Ora più che mai bisogna accelerare i tempi per promuovere le 'culle
della vita'. E inizieremo subito a rimettere in funzione la struttura di Palermo”
ha continuato l'assessore Pagano facendo riferimento al convegno dello scorso
6 dicembre organizzato dal Movimento per la vita per promuovere in tutti gli ospedali
la creazione di strutture in grado di permettere alle madri che non vogliono il
figlio di lasciarlo in assoluto anonimato e nello stesso tempo al sicuro. Strutture
che un tempo venivano chiamate 'ruote degli esposti' ed erano sistemate in prossimità
degli ingressi dei monasteri.
“Siamo certi che strutture del genere – ha continuato l'assessore
Pagano - potranno salvare la vita ai tanti neonati reietti dalle madri ma che
hanno come tutti noi il diritto di vivere. Le amministrazioni, la politica e la
società hanno l'obbligo civile e morale di accogliere questi neonati per
garantire loro un futuro degno e per permettere loro di diventare uomini. Leggere
sui giornali notizie di madri che abbandonano i propri figli è drammatico.
La piccola ritrovata questa notte che fine avrebbe fatto se nessuno si fosse accorto
di quel sacchetto adagiato tra i rifiuti? Mi chiedo quanti altri bambini siano
stati così brutalmente abbandonati e quanti non siano mai stati ritrovati.
Il nostro impegno è dunque di rimettere in funzione le culle della vita
e di promuovere queste strutture in ogni provincia e in ogni città”.
Palermo,
6 febbraio 2006
Concorso per studenti “Io e Europa”, il premio un viaggio
a Bruxelles
L’assessore Pagano: “Costruire con i giovani una Sicilia a misura
d’uomo”
PALERMO – E’ partito il progetto dell’Assessorato regionale
ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione “Io e Europa”.
Si tratta di un concorso rivolto agli istituti superiori della Sicilia.
L’iniziativa prevede un percorso formativo in 40 scuole superiori alla fine
del quale i team di studenti e docenti coinvolti nel progetto dovranno realizzare
un elaborato (tesina, Cd, Dvd, pagina web, pezzo giornalistico o raccolta di immagini)
che esamini l’attività svolta dalla Regione Siciliana in tema di
Politica Regionale Comunitaria dal 2000 al 2006 e avanzi nuove proposte da inserire
nella programmazione UE del periodo 2007/2013.
Alla fine del concorso le due scuole vincitrici riceveranno in premio un viaggio
a Bruxelles il 9 maggio prossimo in occasione della Festa dell’Europa che
permetterà loro di conoscere da vicino le più importanti istituzioni
europee.
Il progetto rientra nelle attività dell’Assessorato regionale alla
Pubblica Istruzione in sintonia con l’atto di indirizzo “Identità
è Futuro” ed è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato
regionale alla Presidenza impegnato nell’attuazione del piano di comunicazione
per il POR Sicilia 2000/2006.
“Il progetto “Io e Europa” – ha detto l’assessore
Pagano – rientra nell’attività promossa dalla Regione Siciliana
per diffondere tra i giovani la consapevolezza della loro condizione di cittadini
europei. Ma l’iniziativa ha anche un secondo fine che è quello di
rilevare tra i giovani l’attenzione verso i progetti realizzati dal Governo
regionale attraverso i fondi europei nel periodo tra il 2000 e il 2006 e chiedere
loro di proporne di nuovi da realizzare nell’ambito della prossima programmazione.
Grazie a questo confronto avremo la possibilità di indirizzare con maggiore
precisione i nostri interventi al fine di rendere i servizi, le strutture e le
attività realizzate nella nostra Regione sempre più a misura d’uomo”.
Secondo l’assessore regionale alla Presidenza ed alla Programmazione, Michele
Cimino, “favorire nelle giovani generazioni la formazione di una coscienza
ed una sensibilità europea è un obiettivo irrinunciabile che non
può, del resto, prescindere dal non più reversibile processo di
unificazione europea da cui deriva, come è sempre più evidente,
una programmazione globale degli investimenti da realizzare attraverso le risorse
comunitarie a disposizione. Il progetto in questione sostiene quindi la formazione
di una dimensione europea da parte dei giovani cittadini siciliani, ed è
un’iniziativa da promuovere e sostenere rinnovandola, eventualmente, nel
tempo”.
Palermo,
6 febbraio 2006
Domani
alle ore 16 la consegna dei lavori all’Istituto Testasecca
L’assessore Pagano: “Recuperare i beni culturali del territorio”
CALTANISSETTA
– L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica
Istruzione consegnerà domani alle ore 16 i lavori per gli interventi di
manutenzione dell’Istituto Opera Pia Testasecca di Caltanissetta.
Il progetto prevede la manutenzione straordinaria di tutta la copertura, ad esclusione
di quella parte che è stata oggetto di interventi di somma urgenza, appena
pochi mesi addietro. L’importo complessivo dell’intervento è
di 258.229 euro dei quali 146.785,29 a base d’asta.
L’istituto, unitamente all’annessa Chiesa di S.Anna, fu realizzato
nel 1893 su progetto del padre Agostiniano Federico Rizzo. L’edificio è
stato realizzato in conci di arenaria squadrati ed intonacati. La Chiesa è
a navata unica, con cappelle laterali: un campanile si eleva a destra della Chiesa,
inglobato nel corpo dell’Istituto. La copertura dell’Istituto è
sostenuta da capriate in legno, realizzate con ingegnosi sistemi costruttivi.
La Chiesa è stata sempre adibita a luogo di culto, mentre l’Istituto
è stato utilizzato, in passato, come centro di assistenza di bambini orfani
o abbandonati, mentre adesso ha assunto il ruolo di soggiorno diurno per anziani,
asilo nido e sede di varie attività sociali e culturali.
“La consegna dei lavori – ha dichiarato l’assessore Pagano –
è un fatto molto significativo perché si potrà rendere più
vivibile un luogo che è un autentico punto di aggregazione oltre che un
punto di riferimento per le attività sociali e culturali della provincia
di Caltanissetta. Il provvedimento è inserito in un programma di restauri
e recupero, volto a valorizzare l’eredità religiosa e culturale della
nostra terra, fortemente voluto sin dal mio insediamento in questo assessorato.
Abbiamo puntato sulle situazioni di maggiore emergenza presenti sul territorio
riconoscendo ciò che era necessario salvare e conservare: questo principio
propone un elemento di rottura con le idee del recente passato che volevano che
tutto venisse salvato, senza distinzioni. Il restauro oggi non è più
considerato solo intervento tecnico, ma parte di un più ampio progetto.
Il progetto per la ristrutturazione dell’intero complesso – ha detto
la Soprintendente per i Beni Culturali di Caltanissetta, Rosalba Panvini –
restituirà all’antico splendore la Chiesa di Sant’Anna. Finalmente,
gli ospiti del Testasecca e tutti i cittadini, potranno godere di una delle Chiese
più belle della città”.
Palermo,
9 febbraio 2006
L’assessore Pagano invitato dagli studenti ad un’assemblea
d’istituto
Al “Leonardo da Vinci” di Niscemi incontro coi giovani sul tema “legalità”
NISCEMI – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della
Pubblica Istruzione Alessandro Pagano parteciperà domani a partire dalle
9.30 all’assemblea indetta dagli studenti dell’Istituto per l’Istruzione
Superiore “Leonardo da Vinci” di contrada Piano Mangione a Niscemi.
All’incontro con i giovani, che verterà sul tema della legalità
saranno presenti anche il professore Nicolò Mannino e la mamma di Agostino
Catalano, uno degli uomini della scorta del giudice Borsellino morto nell’attentato
del 1992.
Palermo,
9 febbraio 2006
L’assessore
Pagano in visita all’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Caltagirone
“I valori del Cristianesimo baluardo delle società occidentali e
simbolo di identità”
CALTAGIRONE – Accolto dagli studenti dell’Istituto paritario “Maria
Ausiliatrice” di Caltagirone e dalle note dell’Inno di Sicilia l’assessore
regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione Alessandro
Pagano ha visitato oggi la struttura gestita dalle suore salesiane di Don Bosco.
Un bimbo dell’istituto materno ha offerto all’assessore un omaggio
floreale e ha recitato una poesia. Gli alunni della scuola elementare hanno invece
realizzato una serie di cartelloni per descrivere le loro attività scolastiche.
I ragazzi delle medie hanno realizzato un Cd multimediale per illustrare le iniziative
e gli incontri promossi dall’istituto con le istituzioni e le amministrazioni
locali. Infine i giovani delle superiori hanno presentato le loro relazioni sulle
attività di formazione presso aziende e sulla loro esperienza all’Expò
di Salonicco in Grecia dove hanno allestito uno stand con i prodotti da loro realizzati.
“Su solide radici cristiane si basa la nostra società – ha
detto l’assessore Pagano –L’educazione che abbiamo ricevuto
e i modelli che ci sono stati tramandati sono improntati al rispetto degli altri
e delle loro libertà, alla legalità e al senso civico. Secondo i
valori dettati dalla nostra formazione e dalle nostre radici storiche e sociali
solo il cristianesimo può fondare e giustificare un vero umanesimo, cioè
una cultura di promozione e rispetto per ogni uomo. Il cristianesimo è
l’unico vero baluardo capace di giustificare la dignità umana. Nessun
uomo può essere asservito da un altro ed è libero addirittura di
fronte a Dio. E’ compito delle Istituzioni e delle Amministrazioni far sì
che la solidarietà verso gli altri, la dignità, il senso di rispetto
e l’attaccamento alle radici cristiane siano valori che ci contraddistinguano
che ci permettano di guardare al futuro con serenità e con rettitudine
e che ci preservino dagli stereotipi talvolta distorti della società moderna”.
Palermo,
11 febbraio 2006
Niscemi,
dibattito sulla legalità al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
L'assessore Pagano: “Famiglie e istituzioni collaborino nell'educare i giovani”
NISCEMI – Bullismo, valori e tossicodipendenze. Questi gli spunti di riflessione
proposti nel corso dell'incontro tra gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo
da Vinci” di Niscemi e i tre relatori intervenuti all'assemblea organizzata
dai ragazzi con una raccolta di firme, l'assessore regionale ai Beni Culturali,
Ambientali e della Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, il professor Nicolò
Mannino e Emilia Catalano, mamma di Agostino agente di scorta di Borsellino morto
con il giudice nella strage di via d'Amelio. L'assessore Pagano ha incentrato
il suo intervento sul pericolo che deriva dal sempre più dilagante fenomeno
del bullismo. “Una piaga sociale – ha detto l'assessore – che
riguarda non solo i ragazzi ma anche le ragazze e che si sta diffondendo a macchia
d'olio tra i giovani senza distinzione di status sociale. Il bullismo rappresenta
l'anticamera per la criminalità organizzata e i giovani bulli possono diventare
il vivaio a cui la mafia può attingere per rafforzare e moltiplicare le
forme di sodalizio criminale. Ecco perchè le Istituzioni, la scuola e le
famiglie devono intervenire nel processo di educazione dei ragazzi per insegnare
loro ad apprezzare e a vivere secondo i valori della legalità, della solidarietà
e del rispetto di se stessi e degli altri”.
Il professore Nicolò Mannino ha affrontato un altro aspetto della devianza
giovanile che è quello dell'uso di stupefacenti. In una società
in cui i problemi di tossicodipendenza interessano un'ampia fascia di individui
non di rado anche minorenni, Mannino, sulla scorta della testimonianze da lui
raccolte sul fenomeno, ha esortato i giovani a dire no alla cultura dello “sballo”,
a dire no alla cultura del non rispetto di se stessi e ha incitato i ragazzi a
ritornare a coltivare gli ideali e i valori dettati dalle radici cristiane che
sono le fondamenta della nostra società.
Di grande spessore anche l'intervento di Emilia Catalano, che ha ribadito “La
mafia si può sconfiggere ma bisogna non mollare mai”. La mamma del
giovane capo scorta di Borsellino ha invitato i giovani a vivere secondo i valori
e a ricercare sempre i giusti punti di riferimento. Emilia Catalano ha voluto
inoltre pubblicamente ringraziare l'assessore Pagano per l'impegno profuso in
questi anni nella sua opera di diffusione tra gli studenti delle scuole di tutta
la Sicilia della cultura della legalità, dei valori cristiani e sociali.
Palermo,
13 febbraio 2006
L’assessore Pagano ha inaugurato a Delia la biblioteca dell’istituto
“L. Russo”
“Lo conoscenza passa attraverso lo studio e i libri sono custodi del sapere”
DELIA
– E’ stata inaugurata nel pomeriggio dall’assessore regionale
ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione Alessandro Pagano
la nuova biblioteca dell’Istituto Comprensivo “L. Russo” di
Delia. Nel corso della cerimonia si sono susseguiti i vari interventi delle
personalità e poi un momento è stato interamente dedicato ai ragazzi
che hanno letto alcune poesie e hanno raccontato delle barzellette il cui tema
era il “libro”.
“Nell’era del digitale – ha detto l’assessore Pagano
– le nuove tecnologie e i computer hanno soppiantato i libri, le enciclopedie
sono relegate inutilizzate negli scaffali, per cercare le informazioni si usa
ormai quasi esclusivamente internet. Ma tra le maglie della rete non si può
immaginare di trovare l’immenso patrimonio letterario ed editoriale prodotto
in centinaia di anni. Viviamo in una società consumistica, poco attenta
ai disagi giovanili, che sembra aver dimenticato le emozioni più vere
e pulite che invece può offrire un viaggio della fantasia tra le pagine
di un libro. I ragazzi trascorrono troppo tempo davanti alla televisione e assorbono
molto spesso informazioni distorte, falsi valori e falsi ideali da programmi
televisivi poco adatti ai più giovani. Il libro ancora oggi rappresenta
l’autentico e più fedele custode del sapere. Promuovere la cultura
del libro nelle scuole e tra i giovani è indispensabile per garantire
alle nuove generazioni una preparazione seria e qualificata che trasmetta conoscenza
ma anche i valori e gli ideali sui quali si deve fondare la nostra società”.
Palermo,
13 febbraio 2006
Partono i lavori di restauro della chiesa di Santa Maria della Provvidenza
L’assessore Pagano: “Continua l’opera di recupero dei luoghi
di culto”
CALTANISSETTA – Saranno consegnati domani alle ore 10,30 i lavori di restauro
della chiesa di Santa Maria della Provvidenza.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione,
Alessandro Pagano, ha stanziato nel 2005 un finanziamento di € 200.000,00
per il progetto di recupero che prevede il rifacimento della copertura, la sostituzione
delle capriate e del tavolato, la collocazione di coppi, il rinforzo strutturale
della volta, la sostituzione degli infissi esterni e il restauro del campanile.
I lavori di restauro affidati con trattativa privata all’impresa CIPAE di
Enna con un importo contrattuale di € 121.506,89 dovranno essere ultimati
entro 12 mesi dalla consegna dei lavori.
“Continua incessante – ha detto l’assessore Pagano – la
nostra opera di recupero dei luoghi di culto che torneranno ad essere fruibili
dai fedeli. La chiesa di Santa Maria della Provvidenza, rappresenta per la città
di Caltanissetta un punto di riferimento non soltanto religioso ma anche storico
e sociale. Della lunga e travagliata storia di questo luogo v’è traccia
nella struttura e nei decori interni che hanno attraversato oltre 600 anni. Il
recupero del bene artistico, rappresenta un’occasione in più, ed
è volto a valorizzare il centro storico di Caltanissetta. Grazie a questo
intervento si potrà restituire la giusta centralità storico culturale
alla struttura”.
Palermo,
13 febbraio 2006
Giornata della solidarietà alla scuola media Cordova di Caltanissetta
L’assessore Pagano: “Gli educatori vigilino sulle povertà culturali”
CALTANISSETTA – Grande festa questa mattina alla scuola media Cordova di
Caltanissetta dove l’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e
della Pubblica Istruzione ha incontrato gli studenti nell’ambito della giornata
dedicata alla solidarietà, all’amore e all’amicizia. Dopo l’inno
nazionale e l’inno di Sicilia c’è stato lo spazio per un dibattito,
al quale hanno partecipato con i loro interventi anche gli studenti, dedicato
ai temi della giornata e il momento musicale dedicato alle esibizione dell’orchestra
della scuola e del duo di oboe e chitarra “Astor” invitato dall’assessore
per stimolare i giovani ad impegnarsi nel loro impegno scolastico e a sfruttare
al massimo le risorse per perseguire validi e onesti obiettivi.
Nel corso del suo intervento l’assessore Pagano ha affrontato le tematiche
della solidarietà, dell’amore e dell’amicizia e ha parlato
anche dei nuovi poveri.
“I poveri – ha detto l’assessore – non possono essere
identificati con criteri ideali e quando manca una prospettiva che fa riferimento
a Dio, la solidarietà diventa solo uno strumento di conquista del potere.
C'è una povertà economica ma c'è anche una povertà
culturale, quella dei nuovi tossicodipendenti, dei figli delle famiglie disgregate,
di coloro che conducono uno stile di vita pessimo che porta al bullismo, a manifestazioni
violente e alle prepotenze verso gli altri. Compito delle famiglie, della scuola
e delle istituzioni è di aiutare questi giovani nel loro percorso educativo
e di creare le giuste condizioni per farli credere nei valori e negli ideali”.
Palermo,
14 febbraio 2006
L’assessore Pagano al Museo Salinas presenta le iniziative didattiche
fino ad aprile
“Un nuovo percorso formativo da offrire ai giovani per valorizzare la nostra
cultura”
PALERMO – Itinerari per bambini e ragazzi di ogni fascia di età,
strumenti per la fruizione del museo da parte dei non vedenti e dei disabili,
visite tematiche basate sull'iconografia, la letteratura, il mito. Questo è
il mix di iniziative promosse dal Museo Salinas e presentate oggi dall'assessore
regionale ai Beni Culturale, Ambientali e della Pubblica Istruzione, Alessandro
Pagano. Non la solita visita guidata al museo ma un tour realizzato con percorsi
ludici per i più piccoli e animazioni multimediali e stage per i più
grandi, attraverso i reperti custoditi all'interno del museo.
“E' un incentivo importante – ha detto l'assessore – per valorizzare
non soltanto il patrimonio storico e culturale all'interno del museo, ma anche
le radici della nostra terra. I servizi didattici diretti agli studenti di elementari
e medie garantiscono una più proficua e semplificata esposizione di contenuti
che possono essere facilmente assimilati dai ragazzi. Attraverso il coinvolgimento
dei giovani vogliamo anche valorizzare meglio il Museo Salinas, poco conosciuto
persino ai palermitani, che deve riuscire a trasformare la sua vocazione di custode
di importanti beni culturali in un luogo dove tutti, adulti e non, possano godere
appieno delle testimonianze del nostro passato. Il nostro obiettivo è quello
di educare e non di istruire per accompagnare i giovani attraverso la loro adolescenza
e farli diventare adulti nel rispetto dei principi culturali e sociali alla base
della nostra cultura. Gli allievi si potranno avventurare alla scoperta di realtà
molto vicine ma spesso poco frequentate, una maniera alternativa per contribuire
alla formazione dei ragazzi, avvicinandoli all'arte e alla storia della Sicilia
occidentale di cui il Museo Salinas detiene il Dna. Del resto la promozione di
questo tipo di eventi garantisce una maggiore visibilità al museo e può
contribuire all'inserimento di questi luoghi nel circuito virtuoso del turismo.
Valorizzazione, educazione ed internazionalizzazione sono i parametri con i quali
oggi dobbiamo confrontarci, gli obiettivi da perseguire e da raggiungere per promuovere
la Sicilia, i suoi beni e la sua cultura”.
Palermo,
15 febbraio 2006
Istituto Comprensivo di Campofranco e “Galileo Galilei” di
Caltanissetta
L’assessore Pagano: “Il problema risolto con una conferenza di servizi”
CALTANISSETTA – “L’Istituto Comprensivo di Campofranco non subirà
disagi. I lavori per sistemare a Campofranco alcune classi, da destinare a laboratori,
dell’Istituto Professionale “Galileo Galilei” di Caltanissetta
saranno effettuati senza pregiudicare il regolare svolgimento dell’attività
didattica”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Alessandro
Pagano, dopo la conferenza di servizi alla quale hanno partecipato il Dirigente
Generale del Dipartimento regionale della Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso;
il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Guido Di Stefano; i rappresentanti
della Provincia Regionale di Caltanissetta e del Comune di Campofranco e i dirigenti
scolastici dell’Istituto Comprensivo di Campofranco e dell’Istituto
Professionale Industria e Artigianato “Galileo Galilei” di Caltanissetta.
“La riunione – ha continuato l’assessore Pagano – è
servita per trovare una soluzione soddisfacente sia per l’Istituto Comprensivo
di Campofranco che per l’Istituto Professionale di Caltanissetta. E’
stato deciso, infatti, che il “Galileo Galilei” acquisirà gli
scantinati per trasformarli in laboratori e, allo stesso tempo, questa scelta
non determinerà alcun ostacolo all’Istituto Comprensivo per il normale
proseguimento delle lezioni. A questo proposito non posso non ringraziare il Dirigente
Generale del Dipartimento Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso, il Direttore
dell’Ufficio Scolastico regionale, Guido Di Stefano e tutti i soggetti istituzionali
che hanno preso parte alla riunione per aver agito con rapidità e buon
senso per risolvere un problema particolarmente sentito in tutta la comunità
di Campofranco”.
Palermo, 16 febbraio
2006
Womad, teatri classici e i riti della Settimana Santa in Sicilia
Sabato la presentazione alla BIT (ore 15, padiglione 20, sala Foyer)
PALERMO – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della
Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, presenterà sabato 18 gennaio, alle
ore 15, al Padiglione 20 – Sala Foyer - della Borsa Internazionale del Turismo
di Milano il Womad, il festival ideato da Peter Gabriel che si svolgerà
nel prossimo mese di luglio al Teatro Greco di Taormina.
Nell’ambito della stessa conferenza stampa, l’assessore Pagano illustrerà
la prossima stagione estiva dei teatri classici siciliani e le manifestazioni
della “Settimana Santa” della Pasqua di Caltanissetta e San Cataldo,
uno dei riti più suggestivi della tradizione religiosa siciliana.
Palermo, 16 febbraio
2006
Danza Sportiva, domani al via al Palacatania una gara internazionale
L’assessore Pagano: “E’ uno sport che conta migliaia di appassionati”
CATANIA – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della
Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, inaugurerà domani alle ore 16 al
Palacatania la manifestazione internazionale di danza sportiva a cui prenderanno
parte i migliori danzatori provenienti da tutta Europa.
La competizione si svolgerà nell’arco di tre giorni: domani e sabato
si svolgerà la gara vera e propria destinata alle coppie provenienti dall’estero,
domenica invece la chiusura è affidata al concorso riservato alle categorie
giovani.
“In Sicilia – ha sottolineato l’assessore Pagano - il mondo
della danza rappresenta una fortissima potenzialità e per questo intendiamo
dare nuovo slancio, spazio e visibilità ad un settore che conta nell’isola
un altissimo numero di studenti, professionisti e appassionati con un progetto,
in collaborazione con la Federazione, che riesca a sensibilizzare quanti più
giovani alla pratica della danza. La cultura dello sport, e la danza sportiva
in particolare, contiene in sé un duplice aspetto positivo. Da un lato,
infatti, offre un importante momento di aggregazione per i giovani e le famiglie
e, allo stesso tempo, il ballo è uno strumento importantissimo per la formazione,
non solo fisica, delle generazioni del futuro. Attraverso l’attività
fisica e il divertimento, i nostri giovani potranno crescere in un ambiente sano
che li educhi ai valori dell’amicizia, al rispetto degli avversari e allo
spirito di gruppo tenendoli lontani dalla strada, dai pericoli della droga e dalle
altre tentazioni che purtroppo il mondo di oggi spesso ci propone”.
Una dimensione internazionale
che esalta ancora una volta la vocazione della provincia di Caltanissetta che
sul fronte della cultura gioca la sua scommessa più grande.
La Bit di Milano è lo scenario che l’assessore regionale ai Beni
Culturali, Alessandro Pagano, ha scelto per continuare un percorso già
avviato attraverso missioni fuori dai confini, “utili non solo sotto il
profilo dell’immagine ma anche e soprattutto per creare le condizioni di
sviluppo di una regione come la Sicilia certamente competitiva sui mercati internazionali
del turismo”.
Alla Borsa Internazionale del Turismo, l’assessore Pagano ha illustrato
alla stampa nazionale e internazionale le nuove proposte che hanno come filo conduttore
la capacità di affermare l’identità tradizionale e la spinta
innovativa dei progetti che la integrano.
A Milano, l’assessore Pagano ha “esportato” anche la celebrazione
della Pasqua di Caltanissetta e San Cataldo, espressione di quella cultura della
parte rurale dell’isola capace di ricreare l’unione con il passato,
e la nuova stagione dei “Teatri di Pietra” che prevede le rappresentazioni
nei luoghi classici della cultura con l’apertura del Parco Archeologico
di Palmintelli di Caltanisetta e dell’Acropoli di Gela. Un’esperienza,
quest’ultima, che si ripeterà a partire dal prossimo mese di luglio
dopo l’enorme successo della prima edizione della manifestazione che ha
interessato tutta la Sicilia ma che in provincia di Caltanissetta ha fatto registrare
un vero e proprio record di presenze.
Alla Fiera di Milano, l’assessore Pagano ha riproposto il suggestivo mondo
della Settimana Santa con il viaggio all’indietro nel tempo di San Cataldo.
Attraverso un Dvd multimediale sono stati presentati ai giornalisti di tutto il
mondo e ai maggiori tour operator, i 300 personaggi in costumi d’epoca romana,
accompagnati da cavalli e da una meravigliosa biga, che sfilano lungo il corso
centrale della cittadina dove viene rappresentato il processo a Gesù.
Grande interesse hanno riscosso i costumi che rappresentano, per la loro straordinaria
originalità e per la perfetta riproduzione dello spaccato dell’epoca,
la traccia più visibile di una tradizione unica e riconosciuta persino
dai più importanti musei storici europei che si occupano della tutela delle
tradizioni.
Di particolare suggestione è stata anche l’esposizione al numeroso
pubblico intervenuto alla conferenza stampa della Settimana Santa di Caltanissetta
che rivive attraverso la processione eccezionale delle sedici “Vare”
che rappresentano i momenti della Passione e Morte di Cristo, dall’ultima
cena con gli apostoli sino al pianto della Madonna e che, come vuole la tradizione,
il Giovedì Santo vengono esposte ognuna in una via della città.
“La Settimana Santa di Caltanissetta e San Cataldo – sottolinea Pagano-
rivela le radici cristiane dell’isola, la dedizione al culto sacro dei siciliani,
il desiderio di tramandare la tradizione che è momento di cultura ma anche
di riflessione sulle nostre origini e sul significato più profondo dei
valori etici e morali. Emozione e suggestione si accavallano senza per questo
vanificare l’indispensabile partecipazione propria del rito religioso”.
Il pacchetto Sicilia è stato completato dall’offerta culturale dei
teatri classici all’aperto che quest’anno vedranno al centro dell’attenzione
Caltanissetta e Gela. “Si tratti di scenari unici e carichi di storia, capaci
di trasmettere agli artisti quelle stesse emozioni che essi rimandano al pubblico
– ha concluso l’assessore Pagano-. Siamo particolarmente orgogliosi
di aver presentato a Milano i riti della Settimana Santa e il cartellone di Teatri
di Pietra perché siamo convinti che all’interno del nostro territorio
esistono siti culturali che ancora oggi consentono di rivelare l’unicità
della nostra terra. Dalla primavera all’autunno è possibile scoprire
le nostre bellezze naturali attraverso gli eventi che raccontano la nostra identità.
Oggi l’offerta culturale che propone la provincia di Caltanissetta è
vastissima, abbiamo l’onore e il dovere di farla conoscere in maniera sempre
più approfondita in Italia e in campo internazionale”.
Palermo, 20 febbraio
2006
“Percorsi espressivi” al I Circolo Didattico “De Amicis”
di San Cataldo
L’iniziativa sarà presentata dall’assessore Pagano oggi pomeriggio
alle 16.30
SAN CATALDO
– L’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica
Istruzione, Alessandro Pagano, presenterà oggi pomeriggio alle 16.30 nei
locali del I Circolo Didattico “E. De Amicis” di viale dei platani
il progetto “Percorsi espressivi”. Si tratta di una serie di iniziative
(Atelier esperenziali, micro-botteghe artigianali, laboratori del linguaggio)
rivolte agli alunni del plesso.
Palermo, 21 febbraio
2006
Firmato l’accordo a Roma, il tesoro di Morgantina rientrerà
in Sicilia
L’assessore Pagano: “Obiettivo raggiunto grazie al nostro Statuto”
PALERMO – “Lo Statuto Speciale ci ha fornito ancora una volta la chiave
per affermare la particolarità della Sicilia che in tema di Beni Culturali
gode di una totale autonomia. Ecco perché da un lato il ministro Buttiglione
ha firmato per l’Italia, e dall’altro è stato necessario il
consenso della Regione Siciliana per sancire questo accordo la cui valenza è
di portata internazionale. Il tesoro di Morgantina rientrerà in Sicilia.
E’ questo ciò che volevamo ed è questo ciò che abbiamo
ottenuto. Una conclusione che non bisogna ritenere scontata considerato che per
decenni non si riusciva a risolvere il problema e che, grazie alla peculiarità
del nostro Statuto ci consentirà di decidere dove mettere in mostra il
tesoro di Morgantina all’interno del territorio siciliano. Ora dovremo decidere
quale sede dovrà ospitare i beni restituiti: abbiamo ancora un margine
sufficiente di tempo per riflettere ma certamente sarà una sede di grande
prestigio. Bisogna comunque ringraziare la sensibilità del management del
Metropolitan e l’abile lavoro diplomatico che il ministro Buttiglione e
i suoi collaboratori hanno svolto nel corso di questi mesi”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
dopo la firma, a Roma, dell’accordo con il Metropolitan Museum di New York
per la restituzione degli argenti di Morgantina.
Palermo, 24 febbraio
2006
Dal
28 aprile i beni culturali siciliani al National Museum di Pechino
L’assessore Pagano presenterà la mostra lunedì 27 febbraio
alle 11
PALERMO
– I rappresentanti delle dieci testate giornalistiche più importanti
della Cina saranno la prossima settimana in Sicilia per un educational tour, un
momento di formazione e informazione per conoscere le bellezze artistiche, naturalistiche
e turistiche della Sicilia, che precede la mostra che l’Assessorato regionale
ai Beni Culturali organizzerà a Pechino dal 28 aprile fino alla prima settimana
di luglio.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, incontrerà
la delegazione cinese e anticiperà alla stampa siciliana alcuni dei contenuti
della mostra “Continente Sicilia: 5000 anni di storia”, all’Albergo
delle Povere di Palermo il prossimo lunedì 27 febbraio, alle ore 11.
All’incontro prenderanno parte anche il Dirigente Generale del Dipartimento
regionale per i Beni Culturali, Antonino Lumia, e i responsabili delle Soprintendenze
e dei Musei i cui pezzi verranno esposti in Cina.
Palermo, 24 febbraio
2006
“Architettura
nel ventennio”, domani alle ore 18 all’ex palestra Bilotta
L’assessore Pagano presenterà la mostra e il libro di Liliane Dufour
CALTANISSETTA – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro
Pagano, inaugurerà domani, sabato 25 febbraio, alle ore 18, all’ex
palestra “Bilotta” di Caltanissetta la mostra documentaria “Architettura
e città in Sicilia nel ventennio”.
Nel corso della manifestazione, l’assessore Pagano presenterà anche
il libro “Nel segno del Littorio, città e campagne siciliane nel
ventennio” curato dalla professoressa Liliane Dufour dell’Università
di Parigi.
Palermo, 24 febbraio
2006
Proiezione al Supercinema de “La Rosa Bianca”, il film di
Marc Rothemund
L’assessore Pagano: “Un film che insegna ai giovani il senso della
responsabilità”
CALTANISSETTA – “Un film per avvicinare gli studenti ad una concezione
pluralista del giorno della Memoria dell'olocausto, messo in atto dai fanatici
del nazional-socialismo di Hitler”.
L’idea è dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione,
Alessandro Pagano, che ha invitato al Supercinema gli studenti delle quinte classi
delle scuole superiori di Caltanissetta ad assistere alla proiezione del film
“La Rosa Bianca”. Un’opera in cui il regista, Marc Rothemund,
ha voluto parlare di una realtà poco conosciuta e cioè di quella
parte della popolazione tedesca che durante il regime nazista ha saputo ribellarsi
ai gerarchi e alle leggi razziali pagandone il prezzo anche con la vita.
“Un giorno – ha detto l’assessore Pagano – che serve a
ricordare non solo le vittime ebree dello sterminio nazista, ma anche il coraggio
di quei tedeschi che hanno tentato di risvegliare le coscienze di un popolo soggiogato
al volere di Hitler. I ragazzi della Rosa Bianca propongono un modello intelligente,
propositivo e corretto dell'essere impegnati nel sociale, molto attuale se si
pensa a quanto i giovani oggi abbiano bisogno di una guida e di giusti valori
da seguire. A distanza di un mese circa dalla commemorazione dell'olocausto, noi
abbiamo voluto proporre questo film ai giovani, per porre l'accento sulla differenza
tra ricordare e avere memoria. Il ricordo è proiettato verso il passato,
la memoria deve invece essere la linea guida dei giovani che saranno gli adulti
di domani e dovranno far sì che aberrazioni come l'olocausto e le deportazioni
non avvengano più. Perchè memoria vuol dire attualizzare ciò
che è successo nel passato per fare in modo che il presente diventi foriero
di un futuro migliore”. La
Rosa Bianca è un film basato sulla realtà storica ricostruita anche
grazie allea documentazione rinvenuta negli archivi segreti della Germania Est
resi pubblici dopo la caduta del muro di Berlino.
Il film ricostruisce gli ultimi giorni della ragazza bavarese, Sophie Scholl,
che seppe tenere testa agli accusatori e morì, proclamando le proprie idee
di libertà, con gli altri giovani della Rosa Bianca. Il gruppo “Weisse
Rose”, fu una realtà d’amicizia tra giovani universitari tedeschi
cattolici ed evangelici, accomunati dall’amore per la bellezza e la verità,
che tra l’estate del 1942 e il febbraio del 1943, distribuirono volantini
nell’Università di Monaco per incitare alla resistenza contro Hitler.
“Questo film – ha proseguito l’assessore Pagano – propone
valori quali l’amicizia e la libertà che sono alla base di ogni rapporto
umano e che, uniti alla solidarietà cristiana e al buon senso rappresentano
certamente un inestimabile patrimonio idelogico da rivalutare e da insegnare alle
giovani generazioni. I ragazzi di oggi sono privi di grandi ideali per colpa degli
adulti che non hanno saputo trasmetterli. Questo film rappresenta un buon esempio
di come costruire l'etica della responsabilità”.
Palermo, 25 febbraio
2006
“Architettura
nel ventennio”, fino al tre marzo all’ex palestra Bilotta
L’assessore Pagano ha presentato anche il libro di Liliane Dufour
CALTANISSETTA – “In Sicilia rimangono numerose testimonianze delle
opere pubbliche e dell’arte del ventennio fascista. La stessa palestra Bilotta,
oggi ristrutturata grazie al nostro intervento, è un esempio di quella
che fu l’architettura di un’epoca che, oggi, viene volutamente dimenticata
e considerata minore. Infatti la società moderna spesso rimuove in fretta
lasciandosi alle spalle l’eredità condivisa del nostro passato. Aprire
un confronto sull’architettura e il tessuto delle città e delle campagne
siciliane di quel periodo, al riparo ovviamente da anacronistici revisionismi
e da qualsiasi giudizio di valore politico, è un modo per censire, descrivere
e tutelare un patrimonio storico che non si può e non si deve disperdere”.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha inaugurato
all’ex palestra “Bilotta” di Caltanissetta la mostra documentaria
“Architettura e città in Sicilia nel ventennio”, organizzata
in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Caltanissetta,
che si concluderà il prossimo tre marzo.
Nel corso della manifestazione, l’assessore Pagano ha presentato anche il
libro “Nel segno del Littorio, città e campagne siciliane nel ventennio”
curato dalla professoressa Liliane Dufour dell’Università di Parigi.
“La mostra e il libro – ha continuato l’assessorato Pagano –
si propongono un obiettivo preciso e cioè quello di accendere i riflettori
degli studiosi e dell’opinione pubblica su un complesso di Beni pubblici,
finora cancellati dalla memoria collettiva, che ancora oggi sono visibili in Sicilia.
Le infrastrutture, le scuole, gli ospedali, le palestre, le strade, l’architettura
delle città e perfino quella rurale, risentono ancora dell’influenza
del ventennio. Recuperare la nostra memoria, anche attraverso la tutela e la valorizzazione
di questo patrimonio, non significa una fuga nel passato, semmai è un’occasione
preziosa per garantire piena dignità ad ogni fenomeno culturale che ha
determinato la nostra identità, superando gli steccati per comporre l’unicum
che deve caratterizzare d’ora in poi l’immagine della Sicilia”.
Palermo, 27 febbraio
2005
Domani
la presentazione dei restauri dell’Oratorio SS. Salvatore di Palermo
La cerimonia si svolgerà alle ore 17,30 alla presenza dell’assessore
Pagano
PALERMO – L’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
parteciperà domani, martedì 28 febbraio, alle ore 17,30, alla presentazione
degli interventi di restauro dell’Oratorio SS. Salvatore di Palermo effettuati
dalla Soprintendenza per i Beni Culturali di Palermo.
Alla cerimonia saranno presenti S.E. Cardinale Salvatore De Giorgi, il Prefetto
di Palermo, Giosuè Marino e il sindaco di Palermo, Diego Cammarata.
Palermo, 27 febbraio
2005
La
mostra “Continente Sicilia: 5000 anni di storia” dal 28 aprile in
Cina
L’assessore Pagano: “Un evento per mostrare al mondo i nostri beni
culturali”
PALERMO – Il National Museum di Pechino ospiterà per tre mesi una
rassegna sull’arte, la storia e le tradizioni della Sicilia che si snoderà
attraverso un percorso tra il protostorico, il greco-romano, il bizantino, il
medioevo, il rinascimento, il barocco e l’arte moderna.
E’ stato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
a spiegare i dettagli della mostra “Continente Sicilia: 5000 anni di storia”
ai rappresentanti delle dieci più importanti testate giornalistiche cinesi
che sono impegnati in Sicilia in un momento di formazione e informazione per conoscere
le bellezze artistiche, naturalistiche e culturali della Sicilia. Questo percorso
educativo, fortemente voluto dall’assessore Pagano e mai realizzatosi in
Sicilia, precede la mostra che l’Assessorato regionale ai Beni Culturali
organizzerà a Pechino dal 28 aprile fino alla prima settimana di luglio.
“Si tratta di un evento straordinario – ha detto l’assessore
regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, che nell’agosto scorso aveva
firmato un protocollo d’intesa per avviare la partnership culturale con
l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Popolare
Cinese in Italia, Dong Jinyi – perché getta i semi per creare un
legame duraturo con la Cina ed è un’opportunità importante
per attrarre viaggiatori e risorse da quello che, in questo momento, è
considerato il Paese con il più alto tasso di crescita economica del mondo
e che ormai è la quarta economia mondiale. La nostra regione può
vantare il maggior numero di Beni culturali in Italia oltre a quelli catalogati
dall’Unesco e si presenta con le carte in regola per stupire i cinesi. Una
scelta che premia la nostra azione volta a costruire il futuro dei beni culturali
puntando su un’offerta completa che sappia coniugare e valorizzare i tesori
della nostra terra e le nostre tradizioni e puntando su operazioni di marketing
culturale che “esportino” la nostra identità in quei paesi
potenzialmente ricchi di visitatori ma che finora ci conoscono solo marginalmente,
come appunto la Cina”. Il
progetto “Continente Sicilia” racconterà la Sicilia attraverso
l’esposizione di oltre cento pezzi di alto valore simbolico, archeologico,
storico e artistico. Particolari spazi saranno dedicati alle arti decorative,
in particolare alla lavorazione del corallo; ai manufatti in seta e al settore
dei “marmi” pregiati siciliani diffusi soprattutto in epoca barocca.
Un’altra sezione della mostra sarà dedicata all’antichità
(Preistoria e Culture indigene, Greci e Fenici in Sicilia, dall’arcaismo
all’ellenismo, la conquista romana) con la presentazione di materiali ed
opere rappresentativi delle singole epoche.
“Come hanno dimostrato le recenti trasferte in Giappone e negli USA –
ha concluso l’assessore Pagano – in cui i nostri capolavori sono stati
ammirati da oltre 4 milioni di persone, la Sicilia deve puntare a rafforzare i
rapporti culturali, perché l’investimento sulla cultura ha un valore
strategico non inferiore a quello economico. Negli ultimi anni i cinesi hanno
sempre mostrato una particolare predilezione per l’Italia e sono convinto
che, grazie alla mostra “Continente Sicilia”, potremo promuovere la
nostra Regione per trasformarla in una delle mete di maggior successo per i turisti
asiatici. Le stime, infatti, ci dicono che la metà dei viaggiatori cinesi
sceglie l’Italia per le loro vacanze ma preferisce visitare Roma o Firenze
piuttosto che venire in Sicilia. Per invertire questa tendenza sarà necessario
intercettare i turisti facendo leva sulla ricchezza del nostro patrimonio storico,
culturale, monumentale ed ambientale. Se a ciò si aggiunge che in Cina
vive la più alta concentrazione di milionari e che si registra una delle
più alte propensioni mondiali alla spesa dedicata al turismo, si comprende
bene perché un momento culturale come quello che ci vedrà protagonisti
a fine aprile al prestigioso National Museum di Pechino potrebbe risultare determinante
per inserirsi in questa fetta di mercato”.
Alla conferenza stampa di oggi, che si è svolta all’Albergo delle
Povere di Palermo, hanno partecipato anche il Dirigente Generale del Dipartimento
regionale dei Beni Culturali, Antonino Lumia; il direttore dell’Istituto
per il Commercio Estero di Pechino, Antonio La Spina, e il presidente dell’Ordine
dei Giornalisti di Sicilia, Franco Nicastro.
Palermo, 28 febbraio
2005
E’
stato presentato oggi il restauro dell’Oratorio SS. Salvatore di Palermo
L’assessore Pagano: “Un ulteriore tassello per il recupero della nostra
identità
”PALERMO
– “L’importanza del restauro dell’Oratorio SS. Salvatore
di Palermo è inserito in un programma di restauri e recupero delle antiche
chiese siciliane, volte a valorizzare l’eredità religiosa e culturale
della nostra terra, da me fortemente voluto sin dal mio insediamento in questo
assessorato. La riqualificazione dei beni culturali siciliani non vale soltanto
per il suo valore estetico e non avrebbe senso se a questa non fosse accompagnata
la piena fruizione da parte della collettività. In questa ottica, il progetto
di recupero del SS. Salvatore è un chiaro esempio di come, nel rispetto
della valenza storico-artistica, abbiano eguale importanza gli interventi per
cancellare il degrado del tempo, e una mirata opera di rilancio per restituire
alla città uno dei monumenti più importanti e prestigiosi della
città”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano,
partecipando oggi pomeriggio alla presentazione degli interventi di restauro dell’Oratorio
del SS. Salvatore, effettuati con un finanziamento messo a disposizione dal Ministero
degli Interni. Il progetto, curato dalla Soprintendenza regionale per i Beni Culturali
di Palermo, ha riportato, dopo anni di incuria, all’antico splendore il
prospetto originario con i suoi preziosi elementi decorativi.
“Il restauro – ha continuato l’assessore Pagano – rappresenta
un ulteriore tassello di quel processo di recupero del ricco e vasto patrimonio
architettonico che fa da cornice al Cassero, uno degli assi viari più significativi
e suggestivi di Palermo e quindi della nostra identità culturale e storica.
Un particolare plauso va alla Soprintendente Adele Formino ed al suo staff che
hanno creduto in questa opera di recupero e che stanno lavorando al completamento
degli interventi attraverso il progetto di restauro degli interni dell’Oratorio”.