Regione Siciliana
Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana
Dipartimento dei beni culturali e dell'identità siciliana

Servizio Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare
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Protocollo di intesa
Dicembre 2012
Nell'ambito dell'azione di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei Beni culturali sommersi e a seguito degli incontri avviati nell'estate 2012 alle Eolie, nei gioni scorsi è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra la Soprintendenza del Mare, il Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti, e dei comuni limitrofi, la Lega Navale Italiana sezione di Lipari, la Pro-Loco delle Isole Eolie, il Centro Studi Economico-Sociali Sicilia e la FSC Group soc. coop. sociale. Oggetto del protocollo sono:
• promuovere, incoraggiare, e sostenere la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale sommerso, dell'ambiente marino, dei beni culturali così come intesi all'art. 10 del Codice dei Beni culturali;
• la cultura nella sua accezione più ampia;
• la formazione della popolazione dei comuni delle Eolie sulla cultura del mare, della conoscenza della cultura del Mediterraneo e dei suoi stili di vita;
• la pratica da diporto sostenibile, attraverso l'individuazione di idonee iniziative progettuali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche.
Nell'ambito del protocollo è altresì prevista la possibilità di sviluppare e portare a compimento programmi e accordi coordinati di interventi di gestione, programmazione, valorizzazione, tutela, salvaguardia, recupero, restauro e promozione dei Beni culturali a livello centrale e a livello periferico. "Il protocollo di intesa che vede coinvolti più attori per la tutela del mare e dei Beni culturali sommersi” - ha dichiarato il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa - "è anche un mezzo per coinvolgere in maniera costruttiva e corretta quanti possono e vogliono contribuire all'azione istituzionale della Regione Siciliana a favore della cultura e dei beni che la rappresentano".
Costruiamo una città di pace
Dicembre 2012
L’Assessorato alla Scuola unitamente all’Associazione Itiner’ars, al progetto Comunità Urbane Solidali e all’Unicef, promuove due concorsi rivolti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Le opere dovranno ispirarsi al tema: “Figli del mondo e fratelli senza frontiere”. La IV edizione del concorso-mostra “Presepi di Natale” si svolgerà presso il salone del convento di Santa Maria degli Angeli (La Gancia) in Via Alloro n.27 a Palermo dal 10 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013. La Mostra sarà visitabile nei giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 13.00. I presepi in esposizione potranno essere votati dai visitatori per l’assegnazione dei primi tre posti per categoria. La I edizione del concorso-mostra “Elaborati artistici multiculturali” si svolgerà presso la sede della Soprintendenza del Mare – Palazzetto Mirto in Via Lungarini n.9 a Palermo dal 10 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013. La mostra sarà visitabile nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Gli elaborati multiculturali in esposizione potranno essere votati dai visitatori per l’assegnazione dei primi tre posti per categoria. La manifestazione “Costruiamo una città di pace” verrà inaugurata venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 9.30 presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli (La Gancia) Via Alloro n. 27 a Palermo e si concluderà con la premiazione venerdì 18 gennaio 2013 alle ore 16.00 presso i locali del padiglione 33 del complesso “Pietro Pisani” ex ospedale psichiatrico in via La Loggia n.5 a Palermo
Info: ITINER’ARS tel. 3384512011 – www.itinerars.it
Comune di Palermo tel. 091740437 - 0917404338
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Conoscenza e tutela del patrimonio sommerso
Dicembre 2012
Convegno organizzato nell'ambito del progetto THESAURUS (Tecniche per l'esplorazione sottomarina archeologica mediante l'utilizzo di robot autonomi in sciami)
Scopo del convegno è confrontare recenti progetti di esplorazione, rilievo e censimento di siti di interesse archeologico nell'ambito dell'archeologia subacquea.
Il convegno si articola in tre sessioni:
-creazione di strumenti di censimento del patrimonio sommerso esistente
-esperienze di rilievo e ricerche con l'ausilio di tecnologie innovative
-recenti acquisizioni storiche e archeologiche anche grazie all'applicazione di tecnologie innovative
Nella sessione delle ore 11,00 - Innovazione tecnologica e ricerca archeologica, Sebastiano Tusa presenterà una relazione dal titolo "L'uso dei più avanzati sistemi elettroacustici di prospezione subacquea nell'indagine archeologica subacquea e il SIT del patrimonio sommerso della Regione Siciliana"

martedì 11 dicembre 2012
Sala Stemmi - Palazzo della Carovana
Piazza dei Cavalieri, 7 - Pisa
info: d.lamonica@sns.it - tel. 050509307 - 554 - 323 - 432
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La Città e le città della Sicilia antica
Dicembre 2012
Ottave giornate Internazionali di Studi sull'area elima e la Sicilia occidentale nel contesto mediterraneo
dal 18 al 21 dicembre 2012 - Scuola Normale di Pisa
alle ore 10,00 di martedì 18 dicembre, Sala Azzurra a Palazzo della Carovana, Sebastiano Tusa presenterà la relazione "Gli insediamenti del II Millennio in Sicilia: caratteri e significato"

info: Attività culturali Tel. 050509307
e-mail: eventiculturali@sns.it

Laboratorio di Scienze dell'Antichità
http://lsa.sns.it - e-mail: lsa@sns.it
Tel. 050509331 - 3346214117 - Fax 050563513

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Conferenza a Tripoli
Dicembre 2012
Luned' 3 dicembre 2012, presso il Royal Palace (Lybia Museum) di Tripoli, conferenza di Sebastiano Tusa dal titolo La missione archeologica subacquea e costiera italiana in Cirenaica
La conferenza è organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Tripoli che organizza per giorno 11 dicembre una conferenza di Barbara Davidde dal titolo "Archeologia subacquea e la conservazione in situ del patrimonio culturale sommerso: le attività dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro in Italia e in Libia"
IIC Tripoli
Borsa mediterranea del turismo archeologico
Novembre 2012
La Soprintendenza del Mare ha partecipato alla XV edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico che si è svolta a Paestum dal 15 al 18 novembre 2012. All'interno dello stand promozionale della Regione Siciliana, allestito dall'Assessorato al Turismo, la Soprintendenza è stata presente con alcuni pannelli fotografici e la proiezione di filmati sulle attività di ricerca. Il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa ha presentato il libro di Folco Quilici "Relitti e tesori" ed è intervenuto al workshop "Il futuro dell'antico" organizzato dall'ANA - Associazione Nazionale Archeologi
nella foto un momento della presentazione del libro di Folco Quilici
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I Rostri della Battaglia delle Egadi
Novembre 2012

Martedì 20 novembre 2012, alle ore 11.00, verrà inaugurata l'esposizione
I Rostri della Battaglia delle Egadi
presso il Museo Whitaker dell'Isola di Mozia.
Interverranno:
Rosario Crocetta, Presidente della Regione Siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Angelo Falzea, Presidente della Fondazione Giuseppe Whitaker
Maria Enza Carollo, Direttore Segretario generale della Fondazione Whitaker
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare

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Ritrovati cinque cannoni nei fondali di Avola (SR)
Ottobre 2012
Ritrovati su un fondale di circa 5 metri, nei pressi della spiaggia di Avola in provincia di Siracusa, cinque cannoni con i relativi sostegni in legno, stoviglie di bordo, armi e parte del relitto di una imbarcazione risalente al XVIII secolo. E’ il risultato di una attività coordinata dal Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo  - comandato dal Colonnello Costanzo Ciaprini  - e la Soprintendenza del Mare. I reperti archeologici, individuati per la prima volta dal militare della Guardia di Finanza Bruno Magnano durante un’immersione, rappresentano un ritrovamento eccezionale sia per lo stato di conservazione che per la natura stessa degli oggetti. Il ritrovamento inedito è sicuramente rappresentato dall’affusto integro dei cannoni, il fatto che il supporto ligneo poi sia rimasto integro e comprensivo di ruote è un fatto eccezionale. Le ipotesi che si possono avanzare dopo le prime immersioni fanno pensare ad una nave spagnola, probabilmente una nave da guerra forse affondata durante una battaglia contro gli inglesi. Ma per notizie più approfondite bisognerà aspettare la pulitura dei cannoni che verrà effettuata direttamente in acqua. Il Soprintendente Tusa ribadisce anche l’importanza formativa del ritrovamento: la possibilità di allestire una campagna di ricerca e di scavo prolungata darà la possibilità di creare nuove competenze. I reperti al momento rimangono sul fondo del mare costantemente presidiati dalla Guardia Costiera che ha già interdetto la zona alla navigazione. Le operazioni a mare sono state condotte dai subacquei della Soprintendenza del Mare con il supporto di Matteo Azzaro del Diving "El Cachalote" di Marzamemi, dal nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina e dalla Sezione Operativa Navale della GdF di Siracusa
Nuove scoperte a Torretta Granitola (TP)
Settembre 2012
Il Soprintendente del Mare e il responsabile dell'Unità Beni archeologici della Soprintendenza Teodoro Di Miceli, in seguito alla segnalazione di Gianpaolo Mirabile, hanno effettuato il 10 settembre 2012 una prospezione nei fondali di Torretta Granitola con il supporto di Alessandro Urbano e Francesco Balistreri. Alle operazioni ha partecipato Gaetano Lino. A meno di un miglio dalla costa la ricerca ha dato esito positivo: sono state infatti scoperte un'ancora romana a freccia e un’ancora bizantina con ceppo. Le ancore, in ottimo stato di conservazione, sono apparse avvolte da posidonia, su un fondale calcarenitico, ricco di anfratti e grotte. Le ancore sono ubicate nei pressi del relitto dei marmi e non molto distanti dal sito subacqueo in cui sono stati rinvenuti i denti fossili d'elefante nano. Il segnalatore sostiene che in zona oltre i denti d'elefante sono presenti delle orme e che in una di esse ha ritrovato un elemento duro. Potrebbe trattarsi di un'unghia fossilizzata dell'elefante nano ma purtroppo non è stato possibile verificarlo in quanto il sito è coperto da uno spesso strato di sabbia. L'immersione ha portato ad un’ulteriore scoperta: un relitto di tegole romane. Il relitto è costituito da numerosissime tegole affiancate nascoste da una ricca vegetazione. Una tegola è stata riportata in superficie al fine di verificare l’eventuale presenza del bollo che permette di risalire alla provenienza del carico. Al relitto è stato attibuito il nome del segnalatore: “Relitto Mirabile delle tegole”
Ritrovamenti a Bulala, Gela
Settembre 2012
A circa 80 metri dalla spiaggia, di fronte alla vasta area insediata dalle grandi serre di contrada Bulala di Gela, Franco Cassarino ha segnalato la presenza di frammenti di anfore e materiale ceramico di vario tipo su un fondale sabbioso oscillante tra i 2 e i 4 metri. Stefano Zangara della Soprintendenza del Mare assistito dall'appoggio tecnico logistico dei volontari dell’Associazione Ambiente & Sviluppo di Gela, il Diving Center CapitanoNemo di Vittoria (RG) e con il supporto del III Nucleo Subacqueo dei Carabinieri di Messina e del Nucleo Tutela Patrimonio dell’Arma dei Carabinieri di Palermo, ha coordinato una prospezione subacquea nella zona segnalata recuperando interessante materiale ceramico. In particolare sono stati portati in superficie un puntale di anfora con una porzione di pancia e una Kylix in argilla a due anse, parzialmente verniciata nel suo corpo esterno di colore bruno-arancio e con residui di resina al suo interno (probabile datazione V - IV sec. a.C.). Già da questo primo sopralluogo si intuisce la presenza di ulteriori importanti reperti che, data la vicinanza della costa molto frequentata, possono essere preda di recuperi illeciti. Pertanto i due reperti, dopo il loro posizionamento georeferenziato, sono stati recuperati e temporaneamente depositati presso la sede di Palermo della Soprintendenza del Mare dove saranno analizzati e studiati per una esatta datazione e per cercare di stabilirne la provenienza. Da questa prima verifica si è potuto desumere la quasi certezza che quei fondali potrebbero celare la presenza di un carico, forse databile tra il V e il IV sec. a.C., di cui oggi affiorano solo alcuni resti anforacei individuati grazie all’effetto di mareggiate o variazioni di correnti, ma ciò non esclude la possibile presenza di un relitto finora sconosciuto.
Campagna di ricerche subacquee a Marzamemi
Settembre 2012
Campagna di ricerche subacquee organizzata dalla Soprintendenza del Mare a Marzamemi (SR) in collaborazione con le Università della Pennsylvania e di Stanford. Dal 29 settembre 2012 un team composto da subacquei della Soprintendenza del Mare e delle due Università, guidati da Sebastiano Tusa, effettuerà prospezioni subacquee nei fondali di Marzamemi alla ricerca di due relitti di epoca tardo romana e uno di epoca bizantina. Le operazioni sono propedeutiche ad una collaborazione con le due prestigiose Università che finanzieranno le operazioni di scavo e recupero.

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Giovani subacquei segnalano la presenza di due anfore
Settembre 2012
Due giovani subacquei Eugenio Urbano e Francesco Niosi, giorno 11 settembre 2012 hanno segnalato alla Soprintendenza del Mare la presenza di due anfore a pochi metri dalla costa, nelle acque antistanti la spiaggia di Trabia, in provincia di Palermo. Le anfore, probabilmente di tipo Dressel, presentano colli ed anse fratturati, le pance sono saldate al fondo roccioso e si presentano in parte arrotondate dall'intensa azione del mare a causa del fondale poco profondo. Intorno alle anfore sono stati rinvenui diversi frammenti fittili. La Soprintendenza ringrazia i due giovani segnalatori per l’interesse mostrato che conforta le azioni di sensibilizzazione messe in atto dalla Soprintendenza del Mare in questi anni, soprattutto rivolgendosi ai giovani delle scuole elementari e medie.
Foto: Andrea Vasile
"Puliamo il Mondo” alle Egadi
Settembre 2012
La campagna nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo” torna alle Egadi con una tre giorni di volontariato ambientale promossa dall’Area marina protetta per la pulizia dei porti delle tre isole maggiori dell’Arcipelago. Venerdì 28 settembre si parte da Levanzo, con la pulizia del porto e di Cala Tramontana; sabato 29 è la volta di Favignana, con la pulizia di Cala Fumere, della spiaggia della Praia e del porto turistico, e domenica 30 si conclude a Marettimo, con la pulizia dello Scalo Nuovo e dello Scalo Vecchio. Le operazioni di pulizia vedranno coinvolti subacquei volontari, dei centri d’immersione e delle forze dell’ordine, supportati da mezzi nautici e da altri volontari a terra, in stretta sinergia con gli operatori ecologici del Comune di Favignana. I ragazzi delle scuole, coordinati dagli attivisti di Legambiente, puliranno le spiagge. Numerosissime le adesioni alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Favignana, dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani e dalla Soprintendenza del Mare. “Abbiamo accolto entusiasticamente – commenta il Presidente dell’AMP e Sindaco di Favignana, Lucio Antinoro - la proposta del Soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa, di fare svolgere una pulizia dei porti delle isole maggiori. Abbiamo coinvolto le istituzioni, le scuole, le associazioni, gli imprenditori e i cittadini. Sarà una festa dell’ambiente e del mare delle Egadi- ha continuato- un gioiello che rappresenta per questa realtà la primaria risorsa economica, oltre che ambientale, e che dobbiamo preservare per il futuro, anche offrendo al turismo un’immagine di pulizia ed efficienza gestionale”.
Scoperte 12 ancore a Capo Graziano - Filicudi
Settembre 2012
Nel quadro delle ricerche programmate della Soprintendenza del Mare a Capo Graziano di Filicudi, sono state effettuate nel mese di agosto ricognizioni subacquee sistematiche sotto la supervisione del responsabile di zona, Philippe Tisseyre, con l'appoggio tecnico logistico del Diving Center Apogon di Ennio Cammarata e del III Nucleo Subacqueo dei Carabinieri di Messina. Nel corso delle ricerche condotte lungo il periplo della secca di Capo Graziano, sono state individuate tre ancore romane in piombo, tre ancore romane in ferro, quattro ancore tardo bizantine e due ancore di tipo “arabo”, nonché altri reperti metallici, lasciati in situ vista l'alta profondità. La zona di raggruppamento delle ancore non era nota fino ad oggi e non corrisponde al sito segnalato da G. Kapitan, già individuato l'anno scorso, accanto al relitto E. Le ricerche hanno messo in evidenza la ricchezza di reperti presenti nei fondali della secca ancora poco indagati, mentre è allo studio la possibilità di creazione di una nuova zona di immersioni subacquee archeologiche guidate aperte al pubblico.
XIV edizione di Extramoenia - Premio Teocle
Settembre 2012

Si svolgerà dal 25 al 29 settembre 2012 a Giardini Naxos, la XIV edizione di Extramoenia. Giorno 29 settembre, alle ore 20,30, verrà consegnato a Sebastiano Tusa il Premio Teocle per la cultura classica.
Programma del 29 settembre al cine teatro comunale di Giardini Naxos:
ore 9.30 - 12.30 tavola rotonda sul tema "La Grecia necessaria"
interverranno: Filippo Amoroso, Giovanni Cipriani, Daniele Macris, Mario Torelli e Sebastiano Tusa. Coordina Maria Cannatà Fera.
a seguire Archeologia truccata ed eros gabbato
presentazione del libro di Giovanni Cipriani e Tiziana Ragno Pompei, l’operetta e la Patina della Storia, studi su L.Illica, E. Romagnoli per U.Giordano, A. Franchetti, Giove a Pompei, con proiezione parziale del DVD dell’operetta musicale.
ore 17.30 conversazione con Vincenzo Pirrotta e Roberta Torre.
Interverranno Monica Centanni, Stefania Rimini, Dario Tomasello.
ore 19.00 incontro con il pensiero e l’opera di Elémire Zolla, nel decennale della sua scomparsa. Conversazione con Grazia Marchianò.
ore 20.30 cerimonia di consegna del premio Teocle per la cultura classica.
Saranno insigniti del premio Teocle Filippo Amoroso, Giovanni Cipriani, Mario Torelli, Sebastiano Tusa. Per la sezione tra Oriente e Occidente sarà premiato, alla memoria, Elémire Zolla (ritira il premio Grazia Marchianò). Per la sezione Italia/Grecia riceverà il premio Teocle, la Comunità ellenica dello Stretto. Il premio Ombra di Dioniso, per le riscritture del mito, sarà conferito a Vincenzo Pirrotta e Roberta Torre. Riceveranno la targa speciale “Comunicare l’antico”, Marco Russo Di Chiara e Barbara Marsala.


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Progetto Odyssea
Luglio 2012
Nel quadro del partenariato Euro-Med CULTURE il 5 luglio 2012 si è tenuta a Parigi una riunione del progetto ODYSSEA, cui la Soprintendenza del Mare è stata chiamata a partecipare. La riunione ha avuto luogo nella sala Champollion dell’Institut National du Patrimoine, ed è stata presieduta dal Direttore del progetto Philippe Calamel con la partecipazione di numerosi soggetti di diverse nazionalità coinvolti nel progetto, sia a titolo istituzionale che a titolo di merito. Per la Soprintendenza del Mare era presente Floriana Agneto, delegata da Sebastiano Tusa. La dettagliata esposizione ha chiarito quali siano stati i principi ispiratori del progetto – il mito del viaggio di Ulisse – ed ha mostrato il sito dedicato che spiega come ODYSSEA intenda costituire una rete di città-porto mediterranee che presentino le medesime caratteristiche in qualità di offerta culturale, servizi turistici e gestione sostenibile del territorio che circonda le città portuali raggiungibile nell’arco temporale di un’ora di automobile. Il sito permette, attraverso un portale ben concepito, di poter entrare in un archivio composto da schede interattive singole per ogni località che appare evidenziata sulla mappa. Con pochi click si può perciò accedere ad una serie di informazioni pratiche (hotels, ristoranti, diving club, campeggi, noleggi, guide, ecc.) e di immagini relative alla città selezionata (foto, immagini in movimento, visite virtuali con vedute a 360°), nonché di dettagliate notizie storiche, archeologiche, etno-antropologiche, artistiche, gastronomiche, di costume. Il dettato dei requisiti posseduti dalle città prescelte è stato redatto sotto l’egida dell’UNESCO e del Consiglio d’Europa, che approvano e sostengono l’iniziativa. Idee e proposte sono state vagliate ed accolte, nell’ottica di procedere ad una seconda edizione del libro bianco che raccoglierà i contributi di tutti i partecipanti in tempo utile per presentarlo a Marseille 2013, quando la città sarà designata a capitale europea della cultura per il 2013.
Info : www.odyssea.eu
Caucana (RG) - Individuato il carico di un relitto
Luglio 2012
A qualche centinaio di metri dalla spiaggia, di fronte all’insediamento paleocristiano di Caucana (Ragusa), Antonino Raimondo aveva segnalato la presenza di frammenti di anfore su un fondale oscillante tra i 4 e i 5 metri caratterizzato da affioramenti rocciosi fortemente concrezionati misti a pietrame di medie dimensioni su sabbia. Nicolò Bruno della Soprintendenza del Mare aveva compiuto una prospezione subacquea nella zona segnalata recuperando interessante materiale ceramico ed in particolare frammenti di anfore del tipo Spatéion, africane cilindriche e Dressel 23. Già in quel sopralluogo si intuì la presenza di ulteriori reperti che, data la vicinanza della costa molto frequentata, potevano essere preda di recuperi illeciti. Il 9 agosto 2012 si è effettuato un nuovo sopralluogo guidato dal Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa con la collaborazione di Nicolò Bruno, di Maurizio Buggea e di Antonino Raimondo. Nel corso dell’immersione si è individuata un’anfora intera del tipo africana II d che è stata recuperata. Si è anche compiuta una ricognizione dell’area recuperando altro materiale anforaceo del tipo già noto. Dalla prima verifica di quanto si è potuto desumere dai sopralluoghi si evince la quasi certezza che le concrezioni esistenti celino la presenza dei resti del carico di un relitto databile tra il IV ed il V secolo d.C. di cui affiorano non solo resti anforacei ma anche pietrame pertinente la zavorra. Il relitto era assolutamente sconosciuto. La sua identificazione è stata determinata dall’abbassamento del livello del fondo marino per effetto di mareggiate e correnti.
Recuperata anfora greco italica a Porticello
Luglio 2012
Il 19 luglio 2012 nei fondali del golfo di Santa Flavia (PA) in località “Finestrella”, ad una profondità di 27 metri, è stata recuperata un’anfora greco-italica antica (IV sec. a.C.) dai subacquei Gaetano Lino, Luigi Chiappone e Salvo Ferrara. Il recupero si era reso necessario per il pericolo di trafugamento ed i subacquei, come previsto dalla normativa vigente, hanno immediatamente consegnato l’anfora al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello Silviamaria Malagrinò; il reperto è stato successivamente consegnato ai funzionari della Soprintendenza del Mare Antonella Testa e Alessandro Urbano. L’anfora, lunga circa 60 cm, si presenta integra ed è stata affidata in custodia temporanea al Direttore del Parco Archeologico di Solunto Adriana Fresina, per consentirne l’esposizione al pubblico all’interno dell’Antiquarium di Solunto.
Conclusa la bonifica del sito di Marausa
Luglio 2012
Si sono concluse le operazioni di bonifica del sito subacqueo di Marausa. Grazie alla collaborazione del Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Palermo, i subacquei della Soprintendenza del Mare hanno bonificato i fondali della spiaggia trapanese dove nel mese di settembre 2011 era stato recuperato il relitto della nave romana. Fondamentale il supporto logistico fornito da Tony Di Bono, subacqueo locale che aveva scoperto alcuni anni fa il relitto. Le strutture lignee recuperate sono attualmente in fase di restauro a Salerno presso i laboratori della ditta specializzata Legni e Segni di Giovanni Gallo
nella foto:
i subacquei della Soprintendenza e i sommozzatori della GdF con Tony Di Bono
Concluso il ciclo di conferenze in Australia
Luglio 2012
Si è concluso il ciclo di conferenze ed incontri tenuti da Sebastiano Tusa in Australia. Con le conferenze del 30 e 31 luglio a Sidney, si chiudono gli interventi del Soprintendente del Mare presso le più prestigiose Università australiano che hanno visto la partecipazione di un numeroso pubblico di studiosi e studenti universitari. Le ultime due conferenze si sono svolte alla Sidney University e alla Macquarie University. Nella foto a destra Sebastiano Tusa con il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Sidney Alessandra Bertini che ha supportato l'intero ciclo di conferenze.

Conferenza alla Melbourne University
Luglio 2012
Alla presenza di un numeroso pubblico di studiosi e appassionati, al "Elisabeth Murdoch Theatre" dell'Università di Melbourne, Sebastiano Tusa ha presentato la conferenza dal titolo:
Pre-Roman Sicily: At the Crossroads of Indigenous and Settler Civilizations
Gli incontri proseguiranno giorno 20 luglio sempre a Melbourne con un meeting con professori e studenti dell'Università.
Giorno 24 a Camberra presso L'Australian National University la presentazione dal titolo Cultural and ethnical dynamics in Sicily during Greek colonization
Archeologia subacquea a Pantelleria
Luglio 2012
ARCHEOLOGIA SUBACQUEA A PANTELLERIA
"...de Cossurensibus et Poenis navalem egit..."
a cura di Leonardo Abelli

Contributi di: Leonardo Abelli, Valerio Agnesi, Maria Vittoria Agosto, Mario Arena, Roberta Baldassari, Mario Costa, Aldina Cutroni Tusa, Guido Ferretti, Roberto La Rocca, Rossella Lasi, Gianluca Messina, Renato Moroni, Silvio G. Rotolo, Thomas Schaefer, Francesco Spaggiari, Pier Giorgio Spanu, Sebastiano Tusa, Stephen White, Raimondo Zucca

edizioni Ante Quem (Bologna, 2012).

per info: ares.archeologia@libero.it
Ciclo di conferenze e seminari in Australia
Luglio 2012
Si è svolta ieri la prima conferenza di Sebastiano Tusa al Museo Italiano di Melbourne.
“Keynote address” inaugurale del convegno “South Italy, Sicily and the Mediterranean: Cultural Interactions" dal titolo “Ancient Mediterranean Marine Cultural Heritage”.
Inoltre interviste rilasciate da Tusa a due radio italiane presenti in Australia ed al giornale italiano d'Australia “Il Globo”.
Bonifica del sito di Marausa
Luglio 2012
Effettuata la parziale bonifica del sito subacqueo interessato dallo scavo del relitto romano di Marausa. Personale della Soprintendenza del Mare è intervenuto giorno 18 luglio per rimuovere le ultime strutture rimaste dopo il recupero del relitto e che costituivano pericolo per i bagnanti. Già programmato per la prossima settimana un ulteriore intervento di bonifica al fine di garantire la sicurezza per i numerosi bagnanti che in questa stagione frequentano la nota località balneare trapanese
Ciclo di conferenze e seminari in Australia
Luglio 2012
Ciclo di conferenze e seminari tenuti da Sebastiano Tusa in Australia dal 18 al 31 luglio 2012 presso le Università di Melbourne, Canberra, Adelaide e Sydney
Programma:
Melbourne
18 July
- Keynote address “Ancient Mediterranean marine cultural heritage” In the frame of conference “Cultural Interactions”
19 July - Public lecture “Outline of Sicilian Civilization between II and I millennia b.C.” University of Melbourne
20 July - Meeting with professors and students. University of Melbourne
Canberra
24 July - ANU presentation "Cultural and ethnical dynamics in Sicily during Greek colonization”
25 July - Meeting with professors and students. ANU
Adelaide
25/27 July - Lecture “Mediterranean and Sicilian underwater archaeology” at Flinders University
Sydney
30 July - Conference “Ancient Mediterranean wrecks” (The Australian Achaeological Institute at Athens and the Department of Archaeology, University of Sydney, CCANESA Conference Room, Madsen Building, Eastern Avenue)
31 July - Conference “Mediterranean and Sicilian underwater archaeology” (Macquarie University)
sydney university
Archeorete Egadi 2012 - Presentazione dei risultati
Luglio 2012
Conferenza stampa conclusiva del progetto “Archeorete Egadi 2012” e presentazione degli ultimi importanti recuperi effettuati nei fondali delle Isole Egadi.
Visita guidata a bordo della nave oceanografica “R/V Hercules” della Fondazione statunitense RPM Nautical Foundation, base operativa delle ricerche in altofondale effettuate nel mese di Giugno 2012 dalla Soprintendenza del Mare e dalla RPM. Giovedì 5 luglio 2012 al Porto di Favignana (TP) dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Sono proseguite anche quest’anno le indagini strumentali e visive per la verifica dei fondali profondi trapanesi. Gli importanti ritrovamenti delle campagne finora eseguite hanno contribuito all’accrescimento dell’interesse generale per le attività specialistiche in alto fondale della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana che dal 2005 opera sul campo con i colleghi della RPM Nautical Foundation a bordo della nave oceanografica R/V Hercules. Le attività previste dal progetto “Archeorete Egadi 2012” sono riprese il 1 giugno, operando nelle acque dell’arcipelago trapanese, per continuare lo studio legato all’esatta ricostruzione della fase conclusiva dello scontro tra i cartaginesi e i romani, il 10 marzo del 241 a.C. (Battaglia delle Egadi). Anche quest’anno il lavoro in mare ci ha regalato delle giornate fantastiche dal punto di vista della ricerca strumentale applicata alla geomorfologia e ai beni naturalistici e archeologici sottomarini. Il R.O.V., mezzo filoguidato subacqueo, ha ben operato come sempre e siamo stati felici di coronare, sin da subito, le sinergiche operazioni con la scoperta di altri due rostri di bronzo (VIII e IX) appartenuti ad antiche navi da guerra. Ritrovamenti questi, che si aggiungono a quelli intercettati negli anni scorsi: 7 rostri, 4 elmi del Montefortino, oltre 200 anfore di diversa tipologia (greco-italiche e puniche) e tanto altro di varie epoche e provenienza. Gli ultimi rostri si presentavano poggiati su un fondale di circa 80 metri ed erano parzialmente sepolti nel sedimento sabbioso. Sempre nella stessa area insistono altri importanti reperti: una consistente quantità di materiale anforaceo di tipologia diversa e quasi totalmente integro, due elmi del Montefortino, piccole suppellettili e vasellame facenti parte del carico di uso a bordo. È presente anche un certo numero di elementi metallici fortemente concrezionati, ancora da identificare e determinare. Questi ulteriori elementi si aggiungono a quanto già georeferenziato e sono stati inseriti nel vasto sistema GIS del progetto “Archeorete Egadi”. Da una prima analisi topografica, il posizionamento di tutti i “target” certi, conferma una concentrazione in un’area ben definita. Il confronto con la proiezione statistica redatta negli ultimi anni, relativa alla nostra zona di copertura sonar ed elaborata sin dal 2005, però conduce alla conclusione che molti altri reperti sono ancora giacenti in situ. Si conferma, comunque, e si rafforza l’individuazione dello spazio di mare a circa miglia 3 a Nord-Ovest di Levanzo come il teatro della Battaglia delle Egadi. I rostri e gli oggetti recuperati sono in corso di restauro presso la Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani e la Soprintendenza del Mare. Ciò che è stato già restaurato è in esposizione presso l’ex Stabilimento Florio di Favignana, il Museo A. Pepoli di Trapani e le vetrine di Palazzo Milo sulla Rua Nova sede della Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani, in via Garibaldi. Il progetto è coordinato da Sebastiano Tusa (Soprintendente del Mare) e Jeff Royal (RPM Nautical Foundation) con la collaborazione di Stefano Zangara (dirigente della U.O. IV - Progettazione delle ricerche in alto fondale e degli itinerari culturali subacquei, della Soprintendenza del Mare). I risultati non sarebbero stati raggiunti senza l’indispensabile e fattiva collaborazione della locale Capitaneria di Porto, dei sommozzatori della Guardia Costiera, della Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani, dell’Area Marina Protetta delle Egadi, della Shipping Agency di Luigi Morana, della marineria, dei diving e dei subacquei locali.
Tavola rotonda a Lipari
Giugno 2012
Un futuro di sviluppo sostenibile per le isole Eolie, è questo l'intento comune che si è manifestato tra le parti che hanno dato vita alla tavola rotonda dal titolo: “ Siti di interesse comunitario – Zone a Protezione Speciale – L'importanza di uno sviluppo sostenibile”. Un incontro proficuo e concreto, capace di far confluire competenze ed ambiti operativi diversi verso un unico, grande progetto comune: un protocollo di intesa tra l'Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana – Servizio Soprintendenza per i beni culturali e ambientali del mare – nella persona del Soprintendente Sebastiano Tusa e la Lega Navale Italiana della sezione eoliana legalmente rappresentata del Presidente Antonino Casilli, unitamente alla Pro Loco delle isole Eolie di Lipari, al Centro Studi Economico Sociali Sicilia rappresentato da Patrizia Biagi e alla Soc.Cop.Soc F.S.C Group Service nella persona del Presidente Davide Starvaggi. Il protocollo di intesa verrà redatto e siglato in occasione dei prossimi incontri che avverranno tra le parti; nella giornata del 27 giugno si sono comunque concordate le principali linee guida che hanno trovato sostegno ed unanime approvazione da parte dei protagonisti del tavolo tecnico. I punti principali dell'intesa sono i seguenti:
− Promuovere un'attività di valorizzazione e di sostegno alla tutela del patrimonio culturale sommerso delle isole Eolie.
− Un forte impulso all'attività di formazione e sensibilizzazione della popolazione delle isole Eolie sulla cultura del mare, del Mediterraneo e dei suoi stili di vita.
− L'individuazione di idonee iniziative progettuali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche finalizzate alla salvaguardia, alla tutela, alla valorizzazione e promozione dell'ambiente marino, del patrimonio culturale sommerso e della biodiversità in tutto il territorio delle isole Eolie con riferimento alle Aree Marine Protette e al Parco delle Eolie.
− Promozione e tutela della fascia costiera e dell'ambiente marino nella sua accezione più ampia
E' da sottolineare come il tavolo tecnico in questione abbia visto l'importante partecipazione del Comandante della Capitaneria di Porto di Lipari Cosimo Bonaccorso, già protagonista di numerose collaborazioni con Sebastiano Tusa, e del Comandante della stazione dei carabinieri di Lipari Francesco Villari, forze vigilanti ed attive nell'ambito della salvaguardia della fascia costiera eoliana e del Parco delle isole Eolie.
Archeorete Egadi 2012
Giugno 2012
Continua con successo la campagna di ricerca in altofondale Archeorete Egadi 2012. Martedì 19 giugno è stato individuato il nono Rostro sui fondali delle Isole Egadi. Nelle settimane scorse era stato individuato un ulteriore Rostro che è già allo studio dei tecnici della Soprintendenza del mare e della società americana RPM. La campagna di ricerche e indagini proseguirà fino alla fine del mese di giugno.
Incontro di Studi - In Memoriam
Giugno 2012
Incontro di Studi in memoriam "I pionieri dell'Archeologia sottomarina: Siracusa e Marsala, dalla Sicilia al Mediterraneo"
In onore di Honor Frost, Pier Nicola Gargallo e Gerhard Kapitaen, in ricordo delle imprese pioneristiche dell'archeologia sottomarina che dalla Sicilia hanno fatto scuola per tutto il Mediterraneo.
Siracusa, Area marina Protetta Plemmirio
Sala "Romano Ferruzza"
Venerdì 22 e sabato 23 giugno 2012
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Percorso subacqueo per non vedenti
Giugno 2012
Un itinerario subacqueo per non vedenti verrà inaugurato il 22 giugno all'interno dell'Area Marina Protetta Capo Gallo Isola delle Femmine. All'immersione inaugurale di sabato 23 giugno parteciperanno Francesco Cascio, Presidente dell'ARS, Giovanni Pitruzzella, Presidente dell'Antitrust, Giovanni Pampillonia, Dirigente della Digos di Palermo, Vincenzo Pace, Responsabile AMP Capo Gallo, Gaetano Anzalone, Campione del Mondo di Fotografia Subacquea. Presente Giulia Piazza, ventunenne palermitana non vedente, timoniere di importanti regate veliche e testimonial nazionale della FIV. Il percorso, lungo 400 metri, si snoda sul fondale della zona B dell'Area Marina Protetta nella zona antistante la riserva di Capo Gallo, lungo una cima guida ad una profondità compresa fra i 6 e i 18 metri. Pannelli in braille indicano oggetti degli di nota fra cui Anemoni, Pinne Nobilis, Posidonia Oceanica ma anche due ancore e un collo d'anfora lasciati in situ dalla Soprintendenza del Mare. Il progetto ideato e voluto dalla ISDA è stato curato nella sua parte realizzativa dal Diving Center Orca di Mondello. Dal 22 al 24 giugno sulla spiaggia dell'Euro Yachting di Mondello e a Capo Gallo un week end di attività acquatiche rivolte a subacquei disabili già brevettati e neofiti.
info:
ISDA ITALIA Via Libertà, 102 Palermo - Telefono: 0917219160
mail: info@isdaitalia.it
Tavola rotonda a Lipari
Giugno 2012
Organizzata dalla sezione di Lipari della Lega Navale Italiana, si svolgerà dal 27 al 28 giugno la tavola rotonda dal titolo: Siti di interesse comunitario - Zone a Protezione Speciale - L'importanza di uno sviluppo sostenibile attraverso le sinergie tra pubblico e privato"
Le problematiche che attanagliano le isole Eolie sono innumerevoli ma indubbiamente quello più evidente è la massiccia presenza estiva di imbarcazioni da diporto in un territorio ricco di presenze archeologiche. Lipari si dovrà a breve confrontare con una nuova portualità e rischia di arrivare impreparata al cambiamento e quindi il bisogno di trovare il giusto equilibrio che solo uno sviluppo sostenibile può garantire.
Interventi di:
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Antonino Casilli, Presidente Lega Navale sez. Lipari
Giuseppina Lorizio, Presidente Pro loco Eolie
Davide Starvaggi, Presidente FSC Group
Francesco Villari, Comandante Stazione Carabinieri Lipari
Cosimo Bonaccorso, Comandante Capitaneria di Porto di Lipari
Marco Giorgianni, Sindaco di Lipari
Giacomo Biviano, Assessore Comune di Lipari
Patrizia Biagi, Delegato Isole Eolie CESTES
Un albero per Elisha Linder
Giugno 2012
Martedì 19 giugno alle ore 12,30, la Libreria Internazionale Il Mare di Roma in collaborazione con il Comune di Roma e con Umberto Croppi, ha organizzato a Villa Borghese il trapianto di un cipresso in ricordo del grande archeologo subacqueo israeliano - Tridente d'oro - Elisha Linder, in occasione del terzo anniversario della sua morte.
Itinerario subacqueo di Capo Boeo a Marsala
Giugno 2012
Domenica 10 giugno 2012, alle ore 10.30, all'interno del Village Center Tadmor Cup al porto di Marsala, incontro dal titolo
Il Museo subacqueo di Capo Boeo - Ipotesi per un nuovo itinerario archeologico subacqueo a Marsala

Interventi di:
Giulia Adamo - Sindaco di Marsala
Sebastiano Tusa - Soprintendente del Mare
M. Luisa Famà - Direttore Parco Isole dello Stagnone di Marsala
Museo del Mare di Porto Empedocle - La replica di Tusa
Giugno 2012
A proposito delle notizie apparse sulla stampa circa una mia posizione contraria ad inserire nel creando Museo del Mare di Porto Empedocle - nella restaurata Torre di Carlo V - testimonianze inerenti le vicende della II guerra mondiale, debbo doverosamente precisare che si tratta di notizia assolutamente falsa. Sono stato il primo a proporre l'inserimento nel percorso museografico di una sezione riguardante le vicende che coinvolsero Porto Empedocle nelle vicende collegate allo sbarco alleato in Sicilia nell'ultimo conflitto mondiale. Addirittura nel progetto museografico elaborato dalla Soprintendenza del Mare, in accordo con la Soprintendenza per i beni culturali di Agrigento, e' prevista una sezione particolare con l'esposizione di documenti e cimeli inerenti quei tragici avvenimenti con la previsione di ricreare anche una stazione di ascolto corredata di adeguato apparato didascalico e documentario (filmati, immagini e documenti). Immediatamente dopo il mio ritorno alla direzione della Soprintendenza del Mare ho ripreso quel progetto ribadendone i contenuti e, quindi, confermando l'intendimento di dare ampio risalto alle vicende della II guerra mondiale inerenti Porto Empedocle ed il litorale agrigentino.
Sebastiano Tusa
I Giovedì dei Whitaker
Giugno 2012
a cura di Valeria Patrizia Li Vigni - Villa Malfitano - Palermo - ore 17.30
Incontri a tema dedicati alle collezioni conservate a Villa Malfitano e a Mozia. Saranno presenti esperti Storici dell'Arte, Archeologi, Antropologi, Museologi, Museografi e artisti contemporanei per incontri, dibattiti, seminari, vernissage al fine di approfondire la conoscenza del patrimonio di una delle più prestigiose case della memoria d'Europa. Giovedì 7 giugno, alle ore 17.30, Sebastiano Tusa presenta "La portualità e i rapporti tra Mozia e il mare"


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Campagna di ricerche “Archeorete Egadi 2012”
Giugno 2012
Proseguono le indagini strumentali e visive per la verifica dei fondali trapanesi. Gli ultimi importanti ritrovamenti hanno contribuito all’accrescimento dell’interesse generale per le attività specialistiche in alto fondale del Servizio Soprintendenza del Mare di Palermo, a bordo della nave oceanografica R/V Hercules della fondazione statunitense RPM Nautical Foundation. Le attività saranno coordinate, come di consueto da Stefano Zangara, che dal 2005 opera sul campo con i colleghi americani. Anche quest’anno il progetto s’inserisce nel programma delle attività d’altofondale della Sopmare prevedendo, nel corso dei lavori che si protrarranno fino ai primi giorni di luglio, anche incontri formativi e divulgativi per scolaresche, enti di ricerca e studiosi. La Soprintendenza del Mare e l’RPM Nautical Foundation ritornano ad operare nelle acque delle Egadi per continuare la ricostruzione delle fasi conclusive dello scontro tra i cartaginesi e i romani, il 10 marzo del 241 a.C. (Battaglia delle Egadi), con l’indispensabile e fattiva collaborazione della locale Capitaneria di Porto, dei sommozzatori della Guardia Costiera, dell’AMP delle Egadi, della Shipping Agency di Luigi Morana, della marineria, dei diving e dei subacquei locali.
Achille Rastelli
Giugno 2012
E’ scomparso il 16 maggio Achille Rastelli. Era nato a Besana Brianza (Milano) il 14 febbraio 1944; laureato in giurisprudenza. viveva a Milano. Esperto di fama mondiale in storia della marineria di età contemporanea ha collaborato con la Soprintendenza del Mare mettendo a disposizione la sua conoscenza e la sua esperienza. Ha collaborato per lunghi anni con la Rivista Marittima, per la quale ha scritto numerosi articoli, e con l'Ufficio Storico della Marina, con studi sul "Bollettino d'archivio" e con un contributo di testo e d'immagini all'ultima edizione del libro "Navi mercantili perdute". Ha sviluppato inoltre una serie di ricerche nel settore dei bombardamenti aerei sulle città italiane e in quello della storia fotografica. Ha collaborato alla realizzazione di video storici con la Cinehollywood e con il Servizio Audiovisivi della Regione Lombardia e ha svolto ricerche tematiche presso l'Istituto Luce di Roma. Era Presidente dell'Associazione Amici del Museo Navale di Milano e aveva collaborato alla sistemazione del Museo stesso; Presidente dell'Associazione Italiana Documentazione Marittima e Navale, socio dell'Aldebaran, della Società di Storia Militare, dell'ANMI di MILANO, dell'International Naval Research Organization, della Deutsche Gesellschaft fur Marine Geschichte e della Waterline International.
I sabati di PAM
Giugno 2012
Incontri tra arte, cultura e archeologia
venerdì 8 giugno 2012 ore 17.00
Scuderie Castello Grifeo - Partanna TP
Scavi nella necropoli occidentale di Himera
relatore Stefano Vassallo - Soprintendenza BCA di Palermo
venerdì 29 giugno 2012
Aula consiliare - Santa Ninfa TP
Il Museo Pepoli e il sistema museale della provincia di Trapani
relatore Patrizia Li Vigni
Sguardi nel blu
Maggio 2012

Mostra fotografica a cura di Gaetano Anzalone e Franco Caronia, vincitori di due "Plongeur d'or" al Festival Mondial de la images sous marine 2011 di Marsiglia.
Proiezione delle multivisioni "Divertissement e "Gobal"
Favignana TP Palazzo Florio dal 1 al 3 giugno 2012

Le giornate del Mare - Favignana
Maggio 2012
Si svolgerà a Favignana (TP) dal 31 maggio al 3 giugno, la manifestazione "Le giornate del Mare". All'interno della manifestazione incontri, dibattiti, mostre fotografiche, presentazioni, laboratori culturali. Giovedì 31 maggio, conferenza stampa sul ritrovamento e il recupero nei fondali di Favignana da parte della Soprintendenza del Mare, di un ceppo d'ancora romana; nella stessa giornata presentazione del progetto di allestimento museale sulla Battaglia delle Egadi.
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Corso di archeologia subacquea a Lipari
Maggio 2012
Si è svolto a Lipari, Panarea e Vulcano il corso intensivo CMAS di archeologia sottomarina, organizzato dall'archeologa Giovanna Bucci, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza del Mare - Philippe Tisseyre, responsabile di zona - dei Carabinieri del III° Nucleo Sommozzatori di Messina e con l'appoggio della Guardia Costiera di Lipari. Nel corso delle ricognizioni effettuate, sono state censite zone di dispersione di materiali e contestualmente sono stati recuperati alcuni frammenti ceramici attinenti alla discarica di Pignataro di Fuori, a Lipari. Notevole la presenza di ceramica nera a parete sottile decorata a matrice attinente a piccoli recipienti (coppe), rinvenuta dentro un' anfora tipo Dressel 2/4 priva di collo. I reperti, quasi tutti attinenti al II. a.C.- I d.C., sono stati consegnati temporaneamente al Museo Archeologico Regionale Eoliano L.Bernabò Brea diretto da Umberto Spigo, per le prime operazioni di desalinizzazione.
SIRACUSA GRECA
Maggio 2012
Siracusa greca - Convegno di Studi
18 e 19 maggio 2012
Auditorium del Museo archeologico regionale Paolo Orsi - Siracusa

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1° FESTIVAL OF UNDERWATER
Maggio 2012
L'associazione Bluoltremare in collaborazione con il Diving Center Saracen con la Mares S.p.a con Head Swimming, Padi e con lo Sporting Village Palermo organizzano il 19 e 20 Maggio l’evento
1° FESTIVAL OF UNDERWATER
La manifestazione si prefigge l’obiettivo di promuovere la cultura e il rispetto per il Mare e di divulgare gli sport subacquei e il nuoto attraverso varie attività; avrà luogo a Palermo, città dove il Mare da sempre costituisce una delle sue più preziose risorse naturali e storiche. Durante la manifestazione verrà proiettato il filmato realizzato da Riccardo Cingillo e prodotto dalla Soprintendenza del Mare dal titolo "Un mare di musica" che documenta la natura e la storia del mare di Sicilia.
Interverrà Sebastiano Tusa - Soprintendente del Mare, Franco Andaloro - Direttore ISPRA Sicilia esperto in materia ambientale, l’Ammiraglio Vincenzo Pace - Direttore AMP Capo Gallo e Isola delle Femmine. E' prevista la proiezione dell’ultimo lavoro realizzato dai noti fotografi subacquei palermotani Gaetano Anzalone e Franco Caronia che hanno conquistato a Marsiglia, il podio più alto al Festival Mondiale della fotografia subacquea. L’apnea sarà rappresentata dal recordman mondiale no-limit Gianluca Genoni che nelle acque di Zoagli (Genova) ha stabilito il record di – 152, e con l’ausilio di un emozionante video descriverà la sua impresa. Il nucleo operativo dei Carabinieri Subacquei presenterà immagini inedite di alcuni relitti antichi e moderni del territorio siciliano.
Sporting Village Palermo - 19 e 20 maggio 2012
Viadotto Carlo Perrier, 3 (Viale Regione Siciliana - Uscita Bonagia)

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Incontro di studi sulla marineria antica - Marsala
Maggio 2012
Incontro di studi sulla marineria antica in memoria di Honor Frost
Museo archeologico Baglio Anselmi di Marsala
meroledì 16 maggio 2012 ore 17.00
Interventi:
Enrico Acquaro Il mare punico
Marco Bonino Aggiornamenti sulle ricostruzioni navali al Museo “Baglio Anselmi”
Francesco Torre Geomorfologia marina dello Stagnone di Marsala in epoca fenicio-punica
Sebastiano Tusa Dal pettine di legno e ferro di Honor Frost al ROV-robot: il lungo cammino verso la ricostruzione della Battaglia delle Egadi
Rossella Giglio Il relitto della nave punica di Marsala e Honor Frost
Romano Pietro Alagna Un ricordo di Honor Frost
Maria Luisa Famà Antichi e moderni incontri nel Mediterraneo
Peppino Clemente Presidente del Lions Club - Marsala
Barbara Lottero Presidente dell'Associazione Amici del Parco archeologico e ambientale
In cucina con gli antichi romani
Maggio 2012
Giovedì 17 Maggio 2012 alle ore 10.00 presso l’I.P.S.S.A.R., Istituto Professionale di Stato Alberghiero "Pietro Piazza" in corso dei Mille n.181 a Palermo, giornata finale del Progetto “In Cucina con gli Antichi Romani”, realizzato dalla Soprintendenza del Mare e dall’ l’I.P.S.S.A.R. nell’ambito delle iniziative di educazione culturale rivolte ai giovani del Progetto Scuola-Museo anno scolastico 2011-12 del Dipartimento regionale dei Beni culturali ed ambientali e dell’ Identità siciliana. La Giornata chiude un percorso formativo teorico - pratico rivolto agli studenti del più prestigioso Istituto professionale siciliano e prevede un seminario sul tema con la partecipazione del Preside dell'IPSSAR, del Soprintendente del Mare e di specialisti e cultori della materia. A fine lavori una degustazione di alcune pietanze, Libium, Garum, Perna, Globi, Artolagano, realizzate, rispettando fedelmente le ricette trasmesse attraverso le fonti, dagli studenti nell'ambito del laboratorio formativo.
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La Battaglia delle Egadi - Visita guidata
Maggio 2012
Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana
Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana
Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani
Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica
Soprintendenza del Mare
Museo interdisciplinare regionale Agostino Pepoli Trapani
in collaborazione con il Comune di Favignana

"La Battaglia delle Egadi"
Visita guidata con Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Favignana - Domenica 13 maggio 2012 - ore 10.30

La battaglia delle Egadi
Tirava un forte libeccio il 10 marzo 241 avanti Cristo tra le isole Egadi e la costa trapanese. Quel giorno l'audace ammiraglio Lutazio Catulo riuscì a sbloccare una situazione bellica che sembrava destinata alla paralisi. Le due flotte, quella romana e quella cartaginese, si fronteggiavano ormai senza alcuna prospettiva, quando il fiuto e l'ostinazione del condottiero resero micidiale l'agguato dei romani, costringendo i nemici a una rapida ritirata. Lo scontro, che risolse l'estenuante prima guerra punica, avvenne a poche miglia a nord-ovest di Capo Grosso, estremità settentrionale dell’isola di Levanzo.

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I Giovedì dei Whitaker
Maggio 2012
a cura di Valeria Patrizia Li Vigni - Villa Malfitano - Palermo - ore 17.00
Incontri a tema dedicati alle collezioni conservate a Villa Malfitano e a Mozia. saranno presenti esperti Storici dell'Arte, Archeologi, Antropologi, Museologi, Museografi e artisti contemporanei per incontri, dibattiti, seminari, vernissage al fine di approfondire la conoscenza del patrimonio di una delle più prestigiose case della memoria d'Europa


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Archeologia Viva - maggio giugno 2012
Aprile 2012
All'interno del numero 153 di maggio/giugno 2012 della rivista ArcheologiaViva, un articolo di Stefano Zangara sulle attività del progetto di ricerca condotto dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con Aurora Trust.
I fondali della costa siciliana fra lo Stretto e Milazzo sono oggetto di indagini subacquee con l'impiego delle più aggiornate strumentazioni di "lettura" a profondità dove l'intervento diretto deve essere forzatamente limitato... La ricerca sottomarina in Sicilia ha aperto nuovi importanti orizzonti per la conoscenza del patrimonio sommerso del Mediterraneo. Il valore aggiunto è costituito dalle ricerche strumentali nelle acque profonde, sfruttando in modo mirato le più moderne tecnologie e i relativi software. In tutto questo, anche le coste messinesi sono protagoniste. Dal 2009 con il progetto "Archeorete Eolie" è stata mappata una vasta area compresa nello specchio di mare antistante Panarea e i fondali di Salina e Filicudi. Qui, alcuni tra i numerosi target individuati con Side Scan Sonar sono stati verificati con il ROV o con immersione diretta, intercettando e documentando quattro magnifici cumuli di anfore databili tra II sec. a.C. e I sec. d.C. (vedi: AV n.144); da uno di questi relitti sono stati recuperati due splendidi esemplari di cosiddetti "sombreros de copa" (ceramica iberica dipinta a forma di cappello capovolto), più comunemente noti come kalathoi iberici. […] Rubrica su 4 pagine
Oltre Selinunte
Aprile 2012
Giovedì 19 aprile, alle ore 20 sul canale satellitare Rai Storia, verrà trasmesso il documentario prodotto dalla Soprintendenza del Mare "Oltre Selinunte", regia di Salvo Cuccia.
Scomparso il Prof. Roberto Triolo
Aprile 2012
Sabato scorso è venuto a mancare improvvisamente Roberto Triolo, Professore ordinario di Chimica e Fisica presso l’Università degli Studi di Palermo. La sua ricerca ha riguardato lo studio strutturale di sistemi complessi mediante diffusione e diffrazione di raggi X e neutroni, attività prevalentemente svolta presso l’ORNL (USA) e l’HMI (Berlino). Si è dedicato in particolare all’applicazione della Tomografia Neutronica ai Beni Culturali. Il Prof. Triolo ha collaborato fin dal 2006 con la Soprintendenza del Mare, fornendo un prezioso contributo nello studio dei materiali provenienti dagli scavi subacquei di Pantelleria, dei chiodi provenienti dal relitto di Scoglio Bottazza e dei lingotti in piombo recuperati a Siracusa. Tutto il personale della Soprintendenza si stringe attorno ai familiari ricordandolo per il suo contributo scientifico e la sua grande curiosità che ha permesso di aggiungere un importante tassello agli studi di archeologia subacquea.
La stadera bizantina di Triscina di Selinunte
Aprile 2012
Conferenza di presentazione "La stadera bizantina di Triscina di Selinunte"
Teatro Selinus di Castelvetrano (TP)
venerdì 21 aprile 2012 ore 16.30
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Donne migranti nel Mediterraneo
Marzo 2012

Saluti:
Sebastiano Missineo - Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Gesualdo Campo - Dirigente generale Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Eliana Mauro - Soprintendente del Mare reggente

Introduce:
Angela Accardi - Dirigente U.O.II della Soprintendenza del Mare

Interventi:
Fulvio Vassallo Paleologo - Docente dell’Università degli Studi di Palermo
Le lampedusane. Condizione delle donne migranti in frontiera. Il caso Lampedusa

Yodit Abraha - Psicologa e Mediatrice culturale
Il percorso di accoglienza e di integrazione tra diritti e doveri da tutelare: riflessioni
sulle condizioni delle donne immigrate

Gabriella Monteleone - Soprintendenza del Mare
Storie di emigrazione nel teatro e nel cinema siciliano

Mostra di foto del Forum antirazzista di Palermo
a cura di Judith Gleitze - Coordinatrice della sede siciliana di Borderline -Europe
Giovedì 8 marzo 2012 ore 10,00
Palazzetto Mirto - Via Lungarini - Palermo

Henry Germain Delauze
Febbraio 2012
Fondatore e presidente della COMEX di Marsiglia, nato nel 1929 nel Sud della Francia, Delauze era già ingegnere a vent'anni quando si arruolò ed inziò ad immergersi come palombaro per la Marina da guerra francese. Al termine del suo servizio, forte dell'esperienza che aveva maturato, iniziò ad operare per numerose aziende subacquee. Collaborò per anni con il comandante Jacques Yves Cousteau, ma la sua fortuna iniziò, con la costruzione del tunnel sottomarino dell'Havana. Nel 1961 fondò la Compagnie Maritime d’Expertise in Marseille COMEX, che in breve tempo divenne famosa in tutto il mondo, con diversi record di profondità per immersioni lavorative. Dalauze, fu impegnato anche in missioni segrete per gli Stati Uniti d'America. La COMEX costruì anche mini sommergibili e batiscafi, e sperimentò tutte le miscele respiratorie che oggi vengono normalmente usate per le immersioni professionali in saturazione. La Soprintendenza del Mare ha collaborato con la Comex nel luglio del 2006 a bordo della nave Minibex, utilizzando un mini sommergibile in occasione di ricerche effettuate presso la secca di Capistello nelle Isole Eolie. Con la morte di Henry Germain Delauze si chiude un capitolo dei grandi pionieri della subacquea; è una intera epoca che scompare per sempre.
Relitto Bowesfield
Febbraio 2012
Nel corso di un sopralluogo effettuato dai subacquei della Soprintendenza del Mare sul relitto della "Bowesfield" in località "Torre Faro" a Messina, in collaborazione con la Soc. Coop. Ecosfera, è stato verificato che il fondale su cui è adagiata la nave, è stato scavato dalla corrente in corrispondenza della ruota di prua. La struttura metallica già indebolita dalla lunga permanenza in acqua in un areale marino battuto da forti correnti, risulta interessata da una lunga frattura passante per l'opera morta e rilevata su entrambi i lati del relitto dall'opera viva fino alla coperta. Il fondale scavato assieme alla notevole quantità di sabbia che riempie interamente lo scafo, potrebbero essere le cause che hanno determinato la frattura. L'impossibilità di potere effettuare interventi di salvaguardia e messa in sicurezza costringe ad attendere la probabile separazione dello scafo in due distinti tronconi.

Il Subacqueo - febbraio 2012
Febbraio 2012
Giungono ancora rilevanti segni di riscontro nei confronti del passato riaffiorato dai fondali delle Isole Egadi durante le ultime campagne di ricerche “Archeorete Egadi”. A impreziosire i brillanti risultati finora ottenuti, nell’ambito delle indagini volte a chiarire i luoghi e i fatti legati allo scontro tra romani e cartaginesi il 10 marzo del 241 a.C., si aggiunge un altro articolo del famoso giornalista e subacqueo Stefano Ruia che, pubblicato all’interno del numero di febbraio 2012 della rivista specialistica “il Subacqueo”, pone l’accento sugli aspetti storici e operativi delle fasi più salienti delle operazioni in mare. In quest’articolo, assieme a cenni storici e al puntuale resoconto delle attività, sono evidenziati gli aspetti tecnici relativi alle fasi di recupero del V rostro delle Egadi (Rachael R) e di tre elmi Montefortini Questi ultimi importanti reperti, micidiali armi da guerra o di difesa, testimoniano ancor più l’esatta collocazione dei luoghi dello scontro che sancì la fine della I guerra punica. Le operazioni di verifica diretta dei target (bersagli sensibili), individuati con la mappatura georeferenziata multibeam, proseguiranno nei prossimi mesi, continuando ad operare con la fattiva collaborazione della locale Capitaneria di Porto di Trapani, dell’Area Marina Protetta delle Egadi e della Shipping Agency di Luigi Morana. Altri dettagli della ricerca d’altofondale della Soprintendenza del Mare saranno in seguito divulgati.
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Mondello - Storia di un borgo marinaro
Febbraio 2012
Saluti:
Pietro Maniscalco - Associazione pro arsenale borbonico di Palermo
Gaetano Gullo - Soprintendente Beni culturali e ambientali di Palermo
Eliana Mauro - Soprintendente del Mare reggente

Interventi:
Francesco Vergara - Direttore della Biblioteca regionale “A. Bombace” di Palermo
La storia di Mondello nei fondi antichi della Biblioteca regionale “A. Bombace”

Antonella Testa / Francesca Oliveri - Soprintendenza del Mare
Rinvenimenti archeologici subacquei nel golfo di Mondello

Gabriella Monteleone - Soprintendenza del Mare
La tonnara di Mondello nei documenti d’archivio: dalla concessione regia del 1457 all’ultima “calata” del 1954

Corrado Pedone - Soprintendenza del Mare
Il pantano di Mondello

Paola Di Carlo - Università degli Studi di Palermo
Le malattie infettive: la malaria

Eliana Mauro - Soprintendenza del Mare
Mondello e la riserva di caccia reale

Ettore Sessa - Università degli Studi di Palermo
L’edificazione della città balneare di Mondello

Angelo Agnello - Ingegnere
La torre della tonnara di Mondello

Al termine degli interventi verrà proiettato il documentario “La tonnara di Mondello”

ARSENALE DI PALERMO - MUSEO DEL MARE

Via dell’Arsenale, 142 - Palermo Venerdì 10 febbraio 2012, ore 09.30
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Conferenza a Palazzetto Mirto
Febbraio 2012
L’acqua e la pietra nel culto di S. Francesco di Paola tra simbolismo e devozione popolare

Saluti:
Sebastiano Missineo, Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Eliana Mauro, Soprintendente del Mare reggente

Interventi:
Ignazia Pinzello, Università di Palermo
Le cave del trapanese tra natura e storia
Anna Ceffalia, Soprintendenza del Mare
La grotta e l’acqua: la Grande Madre e le religioni dei primordi
Isidoro Passanante, Soprintendenza del Mare
S. Francesco di Paola, il Signore delle acque e della pietra
Renata La Grutta, Soprintendenza del Mare
La cava del Mulino a vento di Campobello di Mazara

Venerdì 3 febbraio 2012, ore 9.30 Palazzetto Mirto, Via Lungarini 9 - Palermo

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Archeologia Viva n. 151 - Gennaio Febbraio 2012
Gennaio 2012
All'interno del periodico bimestrale n.151 di Archeologia Viva, è stato pubblicato un articolo dedicato alle ricerche strumentali nelle isole Egadi alla scoperta degli esatti luoghi della Battaglia delle Egadi.
BATTAGLIA DELLE EGADI: ORA PARLA L’ARCHEOLOGIA
di Stefano Zangara
Ecco gli ultimi sensazionali risultati delle indagini subacquee che da alcuni anni si susseguono nel mare dell'arcipelago e che hanno permesso d'identificare il punto in cui avvenne la celebre battaglia decisiva per la prima guerra punica... Dal 2005, con annuali campagne d'indagine, è in atto il progetto "Archeorete Egadi", legato all'idea d'individuare i bracci di mare che il 10 marzo del 241 a.C. videro lo storico scontro navale fra Romani e Cartaginesi. Il progetto, condotto dalla Soprintendenza del Mare in partenariato con la fondazione RPM Nautical Foundation diretta da George Robb jr. e con la collaborazione dell'archeologo Jeffry G. Royal, sta attuando un programma d'indagine in acque profonde intorno all'isola di Levanzo, con uso di sonar Multibeam per una superficie totale di scansione pari a 210 chilometri quadrati. Il tutto è nato dalle informazioni raccolte nei luoghi e dai numerosi racconti dei pionieri della subacquea siciliana (primo tra tutti Cecè Paladino, ma anche Enzo Sole, i fratelli Beppe e Giovanni Michelini, Ubaldo Cipolla, Sergio Rocca e tanti altri) che hanno sempre sostenuto la tesi che il luogo dello scontro fosse proprio nello specchio di mare qualche miglio a nord-ovest di Levanzo (l'antica Phorbantia). Le indagini strumentali hanno consentito di acquisire una migliore conoscenza della topografia sommersa dell'area interessata. Si è potuto accertare che la maggior parte dei fondali indagati è pianeggiante e sabbiosa e solo le frange laterali sono costellate di affioramenti rocciosi intervallati ad ampi banchi di sabbia dove sono stati individuati i materiali archeologici (singoli reperti o porzioni di relitti).
Qui sono state indirizzate le nostre esplorazioni. […] Rubrica su 6 pagine
info: Stefano Zangara - sopmare.uo4@regione.sicilia.it
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Relitto dell’aliscafo “Svalan"
Dicembre 2011
Continua la collaborazione instaurata con la Società Ecosfera di Messina che, in conformità alla convenzione recentemente rinnovata con la Soprintendenza del Mare, si propone di dare impulso alle ricerche ed alla conoscenza dei relitti d’interesse culturale storico della provincia di Messina. Nel corso di una serie di immersioni svolte nel mese di Dicembre con i subacquei della Soprintendenza, è stata documentata e verificata la presenza del relitto dell’aliscafo “Svalan” affondato in località “Marina di Nettuno” il 31 gennaio 1986, mediante l’utilizzo di bombe a tempo posizionate sotto la linea di galleggiamento. La probabile matrice dolosa dell’evento non è stata ad oggi completamente chiarita, anche se fonti giornalistiche hanno supposto collegamenti con la delicata situazione politica mediorientale del tempo, considerata la nazionalità libanese della società armatrice. Il relitto, sostanzialmente integro ed in buone condizioni, poggia sulle ali in perfetto assetto di navigazione su un fondale in declivio che nel punto più profondo si trova a 32 metri; in prossimità della mezzeria dell’opera morta, sotto la sala macchine, è evidente la falla passante dallo scafo al ponte di coperta, causata dall’esplosione che ha determinato l’affondamento. La Società Ecosfera ha preparato una relazione illustrativa che sarà a breve oggetto di pubblicazione.
Festival mondiale della fotografia subacquea
Novembre 2011
I fotografi subacquei palermitani Gaetano Anzalone e Franco Caronia hanno conquistato, a Marsiglia, il podio più alto al Festival Mondiale della fotografia subacquea, ottenendo tre primi premi (Plongeur d'Or). Gaetano Anzalone, collaboratore della Soprintendenza del Mare, si occupa da anni di multi-visione, una forma artistica che consiste nel raccontare una storia, anche di fantasia, miscelando su di un grande schermo più immagini che si fondono tra di loro con un sottofondo musicale al quale le immagini sono collegate. I due fotografi appassionati di immersioni subacquee, da molti anni, hanno girando il mondo insieme, fotografando i fondali più belli. Il primo lavoro premiato con il Plongeur d'Or e con il premio per il migliore arrangiamento musicale s'intitola "Gobal" ed é stato montato con immagini che i due amici hanno ripreso durante una crociera subacquea in Mar Rosso, nel corso della quale hanno attraversato lo Stretto di Gobal, considerato il Triangolo delle Bermude del Mar Rosso, a causa dei numeri naufragi avvenuti. Il mare sempre agitato e le correnti impetuose sono state, forse, l'unica causa degli affondamenti, ma gli autori, nella loro opera, hanno immaginato che i naufragi fossero avvenuti perchè il mare ha voluto punire con la morte i marinai che hanno osato sfidarlo ma che, commosso dal loro coraggio, alla fine ha ricoperto le loro tombe (i relitti delle navi) di vita e di colori. La seconda opera premiata con il Plongeur d'Or s'intitola "Divertissment". Nel corso della spettacolare proiezione, la fantasia degli autori fa apparire le maschere del Carnevale di Venezia nei fondali del Mar Rosso, integrandole e mimetizzandole con i coralli e con i pesci coloratissimi. Entrambi lavori sono stati realizzati in formato panoramico e, a Marsiglia, hanno riempito uno schermo largo circa sei metri.


SAPOREDAZZURRO 2011
Ottobre 2011
La Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali del Mare è presente fino al 30 ottobre alla manifestazione "Saporedazzurro" organizzata dal Comune di Riposto (CT), che da sempre dedica particolare attenzione alle tematiche legate al mare. Sulla scorta della proficua collaborazione instauratasi con il progetto "Borghi marinari" che lo scorso anno ha fatto tappa con successo nella cittadina ionica, si rinnova quest'anno l'appuntamento con le scuole e la cittadinanza secondo il programma di attività previste nella manifestazione: la Soprintendenza propone incontri con le scolaresche di ogni ordine e grado per illustrare le proprie attività istituzionali ed un seminario a tema che riguarderà la tutela dei beni culturali sommersi.
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Identificato a Messina il relitto "Twiga"
Ottobre 2011
Nell’ambito della proficua collaborazione instaurata con la Società Ecosfera di Messina, che in conformità alla convenzione recentemente rinnovata con la Soprintendenza del Mare si propone di dare impulso alle ricerche ed alla conoscenza dei relitti d’interesse culturale storico della provincia di Messina, è stato identificato il piroscafo affondato nelle acque di Rada Paradiso in località Pace (ME). Il relitto giace su un pianoro sabbioso a circa 42 metri di profondità, in una zona battuta dalle correnti dello Stretto. La prua e la coperta si presentano fortemente danneggiate dall’impatto con il fondo e dai decenni passati in fondo al mare; tuttavia il relitto conserva tratti distintivi che hanno incoraggiato la perseveranza di chi ha condotto le indagini ed effettuato le verifiche subacquee, l’ultima delle quali avvenuta il 22 settembre scorso alla presenza del personale della Soprintendenza del Mare, ha confermato le prime ipotesi fatte in merito all’identificazione. La nave affondata è il cargo “Twiga”, ex “Linda Clausen”, varato in Danimarca nel 1944 ed affondato nel 1969 a seguito di un incendio che indusse l’equipaggio ad abbandonarlo e dopo vari mesi passati alla fonda in località Pace. La Società Ecosfera ha redatto in merito una relazione illustrativa che sarà a breve oggetto di pubblicazione
Ole Crumlin-Pedersen
Ottobre 2011
Venerdì 14 ottobre 2011, Ole Crumlin-Pedersen ci ha lasciato dopo un lungo periodo di malattia, all'età di 76 anni. Pedersen ha dedicato la sua vita ai beni culturali legati al mare e alla navigazione, al patrimonio archeologico subacqueo e allo studio della navigazione antica. Il Museo delle Navi Vichinghe a Roskilde rimane la traccia più evidente di ciò che ci lascia. Il suo è stato un lavoro pionieristico, che ha introdotto un nuovo modo di pensare e di cooperare in un’ottica multidisciplinare. La Soprintendenza del Mare ricorda con affetto la collaborazione con Ole Crumlin-Pedersen e con il Museo delle Navi vichinghe di Roskilde in occasione della visita in Danimarca con il progetto Navis.
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Rotte di terra - La ballata dei SS. Cosma e Damiano
Ottobre 2011
Seconda giornata di conversazioni sulla storia della Sicilia e il Mare
Rotte di terra - La ballata dei SS. Cosma e Damiano

Saluti
Sebastiano Missineo, Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Mons. Francesco Muscarella, Parroco della Chiesa SS. Cosma e Damiano di Sferracavallo (PA)
Eliana Mauro, Soprintendente reggente Servizio Beni culturali e ambientali del Mare

Interventi
Isidoro Passanante, I gemelli Di-vini
Renata La Grutta, Lo spazio sacro tra architettura e religiosità nella festa dei SS. Cosma e Damiano
Ilaria Randazzo, L’iconografia dei SS. Cosma e Damiano nella pittura e nella scultura
Anna Ceffalia, I Santi ballerini

Venerdì’ 14 ottobre 2011, ore 9.30 - via Lungarini, 9 Palermo
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Voci del Mediterraneo
Settembre 2011
Conferenza stampa di presentazione della mostra "Le voci del Mediterraneo" che si terrà presso l'Arsenale di Palermo - Museo del Mare in via dell'Arsenale 140 (ex via Cristoforo Colombo) venerdì 30 Settembre alle ore 11,00. La mostra sarà inaugurata lo stesso giorno alle ore 17.30. Alla conferenza stampa saranno presenti i rappresentanti italiani e spagnoli degli enti organizzatori.
La mostra rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2012 ed è visitabile dalle ore 9,30 alle ore 12,30
info: 335 6102379 - mail: assistente@arsenaledipalermo.it

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Scoperta nuova area archeologica a Filicudi
Settembre 2011
Il 30 agosto 2011, in collaborazione con il Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Messina, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della Sicilia e la motovedetta della Compagnia Carabinieri di Milazzo, sono state recuperate nei fondali di Filicudi due ancore romane. I reperti, che vanno dal II sec. a.C. al III sec. d.C., sono stati individuati e recuperati dopo una accurata ricerca dai sommozzatori dei Carabinieri sulla base delle indicazioni degli archeologi della Soprintendenza del Mare; dopo il recupero le due ancore sono state consegnate in custodia temporanea al Direttore del Parco archeologico delle Isole Eolie Umberto Spigo. Hanno partecipato alle operazioni Philippe Tisseyre per la Soprintendenza del Mare, il comandante del Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Messina Salvatore Antioco, il Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale Giuseppe Marseglia e i carabinieri della motovedetta classe 700 di stanza a Lipari. Successivamente la Soprintendenza del Mare ha effettuato prospezioni subacquee con l’ausilio del segnalatore di Filicudi Antonello Beninati e con il supporto tecnico del diving Apogon di Ennio Cammarata. Sono state rinvenute altre due ancore in piombo, 9 ancore in ferro, una grande ancora in ferro di epoca moderna e due ancore sempre in ferro di età bizantina, ad una profondità che varia tra i 35 e i 50 metri. In seguito al rinvenimento delle ancore, che vanno dall'età imperiale romana all'età araba e fino al periodo moderno, la Soprintendenza sta effettuando studi e ricerche sul sito; si tratta di una zona ancora non esplorata che merita una ricerca approfondita per verificare la presenza di relitti o ulteriori evidenze archeologiche.
Filmare 2011
Settembre 2011
Programma delle proiezioni di Settembre
6 Settembre CAM baglio Calcara ,Triscina di Selinunte
”Egadi: tra Mare e Terra” di Riccardo Cingillo, Italia, anno 2008
”Manta ray” di Gian Maria Mazza e Massimo Boyer, Italia, anno 2008
8 Settembre CENTRO CULTURALE FRANCESE , Palermo
” Il popolo delle due coste” di Riccardo Cingillo, Italia, anno 2010
”Les seigneurs du grand bleu”, Francia, anno 2003 - prod. Festival Mondial de l'image sous marine d'Antibes,
Longitude 181, Evenements regie “ Rencontres “ di Heuzey Hervè e Eskenazi Henri, Francia, anno 2009
9 Settembre CAM baglio Calcara, Triscina di Selinunte
”Cannitello, un paese tra due mari” di Riccardo Cingillo, anno 2009
“Yongala, un’oasi in mezzo al mare”, di Francesco Colaianni, Italia, anno 2009
15 Settembre CENTRO CULTURALE FRANCESE, Palermo
”Acicastello” di Riccardo Cingillo, Italia, anno 2010
”Les plus beaux camouflages sous marins”, di Van Belle Danny, anno 2003
”Poemès au clair de lune “ di Elodie Turpin, Francia, anno 2009
22 Settembre CENTRO CULTURALE FRANCESE, Palermo
”Un Mare di Musica” di Riccardo Cingillo, Italia, anno 2010
“Les remparts Atlantis”, di Thomas Loic, Ganne Antoine, Bonnet Fredrerique - Francia, anno 2009
”Ondinesia “ di Vanherrck Bruno e Vuylsteke Tommy, Francia, 2009

Inizio delle proiezioni ore 21 - ingresso libero
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Recuperato il IV Rostro a Levanzo
Agosto 2011
Giorno 20 agosto 2011 è stato recuperato il IV Rostro delle Egadi, intercettato nello scorso mese di maggio nei fondali a nord-ovest dell’isola di Levanzo in un'operazione congiunta con la Capitaneria di Porto di Trapani e l'AMP delle Isole Egadi, nell’ambito della campagna “Archeorete Egadi 2011”. L'operazione è stata coordinata dai tecnici della Soprintendenza del Mare, con la collaborazione di RPM Nautical Foundation. Il Rostro in bronzo, con iscrizione a rilievo in latino e ricollegabile alla Battaglia delle Egadi del 10 marzo 241 a.C., è stato recuperato assieme ad un elmo montefortino e un'anfora greco-italica. La Soprintendenza del Mare ha affidato in consegna temporanea il IV rostro delle Egadi e l'elmo montefortino ai laboratori di restauro della Soprintendenza di Trapani - Palazzo Milo Pappalardo. Il trasporto dei reperti è stato effettuato con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Trapani.


Archeorete Egadi 2011
Agosto 2011
Riprende la campagna di ricerche “Archeorete Egadi 2011”. L’arrivo al porto di Trapani della nave oceanografica Hercules della RPM Nautical Foundation è previsto per il 17 agosto e in questa seconda parte del programma 2011 verrà eseguito il completamento delle verifiche strumentali con prospezioni a mezzo ROV; inoltre saranno effettuati recuperi strumentali a campione. I lavori, che si concluderanno i primi giorni di settembre, fanno parte dell’avviato progetto che - sin dal 2005- interessa le acque dell’Arcipelago delle Isole Egadi. L’RPM Nautical Foundation, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche e le attrezzature altamente innovative per la ricerca archeologica subacquea, anche questa volta si affianca agli esperti della Soprintendenza del Mare per gli ulteriori studi nel campo di battaglia fra le flotte romane e cartaginesi del 241 a.C. e dove sono stati intercettati in passato altri indizi e altri rostri. La nave oceanografica Hercules, struttura in continua evoluzione, si presenta ancora una volta notevolmente migliorata e integrata con le ultime novità tecnologiche; dispone di nuove e sempre più complete e versatili attrezzature per l’esplorazione subacquea fino a profondità elevate. Le operazioni come sempre si svolgeranno con la collaborazione della locale Capitaneria di Porto, dell’AMP Isole Egadi e della Shipping Agency di Morana. Le fasi di recupero strumentale saranno supportate da immersioni tecniche che documenteranno le fasi più salienti delle attività in mare.
info: Stefano Zangara - sopmare.uo4@regione.sicilia.it
ntendenza del Mare.
Filmare 2011
Luglio 2011
Selezione di filmati tratti dal Fondo della Fondation du Festival Mondial de l'Image Sous Marine di Antibes, e del documentarista Riccardo Cingillo.
Programma:
29 luglio - CAM Campus archeologico museale - Baglio Calcara, Triscina di Selinunte Castelvetrano
12 agosto - CAM Campus archeologico museale - Baglio Calcara, Triscina di Selinunte Castelvetrano
29 agosto - Villaggio Punta Spalmatore - Ustica
6 settembre - CAM Campus archeologico museale - Baglio Calcara, Triscina di Selinunte Castelvetrano
8 settembre - Centre Culturel Francais de Palerme et de la Sicile - Cantieri culturali della Zisa Palermo
9 settembre - CAM Campus archeologico museale - Baglio Calcara, Triscina di Selinunte Castelvetrano
15 settembre - Centre Culturel Francais de Palerme et de la Sicile - Cantieri culturali della Zisa Palermo
22 settembre - Centre Culturel Francais de Palerme et de la Sicile - Cantieri culturali della Zisa Palermo
Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.00 e saranno introdotte da Giuseppe Giaccone, Piero Pruneti, Silvano Riggio e Alberto Romeo

Recuperato un cannone a Porto Palo
Luglio 2011
Recuperato un cannone nel tratto di costa tra Scalo Mandrie e l’Isola di Capo Passero in provincia di Siracusa. Il reperto, risalente probabilmete al XVIII sec., era stato segnalato da un subacqueo di Porto Palo e a seguito di una riunione operativa tra Soprintendenza del Mare, Nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina e Gruppo aeronavale GdF di Siracusa, si è deciso il recupero a causa dell’alto rischio di depredazione cui era esposto il cannone. I sommozzatori della Guardia di Finanza hanno effettuato il recupero e, su disposizione della Soprintendenza del Mare, hanno consegnato in custodia il reperto al Sindaco di Porto Palo in attesa delle prime verifiche che saranno compiute nei prossimi giorni dai tecnici della Soprintendenza del Mare.
Rassegna internazionale di attività subacquee a Ustica
Giugno 2011
Si svolgerà dal 27 giugno al 3 luglio la 51 edizione della Rassegna internazionale di attività subacquee a Ustica. La Soprintendenza del Mare è presente con uno stand espositivo dove verranno presentati video sulle attività svolte in questi anni, rivolti soprattutto agli itinerari culturali subacquei creati in molte località della Sicilia.
Sarà inoltre possibile effettuare gratuitamente la visita all'itinerario archeologico subacqueo di Punta Falconiera prenotandosi sul sito www.riasustica.it oppure direttamente dal 27 giugno al 3 luglio presso il Centro accoglienza della Riserva Naturale Orientata della provincia a Ustica. La visita è riservata a subacquei esperti brevettati e con attrezzatura propria, ogni mattina alle ore 10.00.
Ogni mattina, dal martedi alla domenica, a partire dalle 9.30, RIAS organizza escursioni gratuite con barca a visione subacquea e visita con piccole imbarcazioni alle grotte dell’isola. Oltre alla fauna e alla flora degli splendidi fondali usticensi, sarà possibile ammirare i faraglioni e la natura di Ustica attraverso le visite guidate nella Riserva Terrestre Isola di Ustica. Una settimana di mare, sport e spettacolo con Escursioni guidate di snorkeling, le prove in mare per adulti e bambini con attrezzatura da Palombaro alla Caletta Santoro ex acquario, i laboratori creativi sul mare per i piccoli alla Caletta Cavazzi e tanto altro ad accesso libero. Guarda il programma dettagliato cliccando sul logo della rassegna.
programma completo
Scoperto un tesoretto di 600 monete puniche a Pantelleria
Giugno 2011
Un "tesoretto" di circa 600 monete bronzee del terzo secolo avanti Cristo e' stato scoperto a Pantelleria. Il ritrovamento e' il primo concreto risultato delle indagini archeologiche subacquee per la valorizzazione di siti sommersi nelle acque di Cala Tramontana a Pantelleria iniziate alcuni giorni fa.
Il progetto e' stato finanziato da Arcus S.p.a., la societa' del Ministero dei Beni culturali per lo sviluppo dell'arte, e sara' realizzato da Pantelleria Ricerche soc. cons. arl, dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Trapani e dal Dipartimento di Storia dell'Universita' di Sassari con il coordinamento scientifico di Sebastiano Tusa.
Nella stessa zona la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana - attualmente diretta da Eliana Mauro - aveva gia' evidenziato le tracce del relitto lasciandone i reperti in situ e realizzando un itinerario archeologico subacqueo gia' visitabile da anni. L'assessore ai Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, congratulandosi per il ritrovamento, ha confermato "l'impegno per rafforzare la gia' forte immagine di Pantelleria come meta primaria del turismo culturale archeologico mediterraneo. La scoperta di queste monete conferma la professionalita' dei nostri ricercatori, delle nostre strutture e, in particolare, degli addetti specializzati in archeologia subacquea. La Sicilia non e' seconda a nessuno nello scenario internazionale sia per quantita' che per qualita' dell'offerta culturale e, in questo senso, la collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, che auspichiamo sia sempre piu' intensa, e' fondamentale per sostenere la ricerca della nostra immensa eredita' archeologica sommersa".
Le monete recano una testa di donna con lo sguardo rivolto verso sinistra, l'acconciatura, che mostra alcune varianti, e' sostenuta da una corona di grano. La figura e' identificabile con la dea Tanit. Nel rovescio c'e' invece una testa di cavallo che guarda a destra, elemento che potrebbe essere determinante per l'attribuzione della zecca. "Ad una prima analisi - dice Pier Giorgio Spanu, docente dell'Universita' di Sassari - le monete sembrano infatti di epoca sardo-punica e siculo-punica. Si tratta di conii compresi entro un ambito cronologico tra il 300 e il 264 a.C., anche se la circolazione di tali monete e' proseguita fino alla fine del terzo secolo a.C.". "Il ritrovamento - spiega il Soprintendente per i Beni culturali di Trapani, Sebastiano Tusa - rappresenta una conferma dell'importante ruolo economico che Pantelleria ebbe in epoca punico-ellenistica come meta di scambi commerciali dalla Sicilia verso l'Africa, e viceversa, e anche come luogo di produzione agricola. Il tesoretto di monete doveva essere originariamente riposto all'interno di un sacchetto o in un altro contenitore in materiale deperibile da cui le monete potrebbero essere fuoriuscite. In ogni caso il prosieguo dello scavo potra' chiarire meglio la loro contestualizzazione". La cronologia delle monete si accorda con la datazione del materiale anforario presente in quantita' nella cala, in particolare le anfore greco-italiche e le anfore cartaginesi che sembrano riportare ad un orizzonte cronologico della seconda meta' del III secolo a.C. anche se tali materiali potrebbero riferirsi non necessariamente ad un'imbarcazione naufragata, ma a diversi processi formativi del contesto (ad esempio un'operazione di alleggerimento dell’imbarcazione), la presenza del tesoretto lascia invece ben sperare circa la possibile esistenza di un relitto.
"Durante le prime ricognizioni - spiega Leonardo Abelli, direttore scientifico del progetto - il subacqueo Francesco Spaggiari ha individuato un'area che presentava una piccola dispersione superficiale di monete bronzee. L'approfondimento delle indagini ha permesso di riportare alla luce un tesoretto costituito da circa 600 monete". Soddisfazione e' stata espressa anche dal presidente di Arcus Spa, Ludovico Ortona: "E' un ritrovamento importantissimo, speriamo che, con le prossime attivita', vi sia la possibilita' di ulteriori prestigiosi ritrovamenti".








Concluso il Progetto Atlantis
Giugno 2011
La campagna di ricerche archeologiche in alto fondale nello Stretto di Messina si chiude con due ritrovamenti di grandissima importanza archeologica. Le indagini strumentali con side scan sonar, concentrate su un’area di 49 km2, condotte da Aurora Trust, Soprintendenza del Mare di Palermo, Oloturia Sub, Bimaris Edizioni, hanno portato alla scoperta di due relitti di epoca romana, risalenti al II-IV secolo d.C., perfettamente integri. Come ha ribadito Timmy Gambin, archeologo del team di Aurora Trust, si tratta di ritrovamenti di eccezionale importanza archeologica: “il primo relitto presenta un cumulo di anfore nord-africane perfettamente conservate. Il secondo relitto, per noi archeologi più affascinante, è rappresentato dalla zavorra di una nave di dimensioni piuttosto importanti. Il carico è costituito da macine intere e ben preservate, lingotti di piombo con timbro – elemento fondamentale per individuarne la provenienza – e, cosa ancora più indicativa, abbiamo ritrovato ancora intatte le 3 ancore in ferro, il che ci permette di individuarne la datazione alla tarda età romana/epoca bizantina.”
Stefano Zangara, della Soprintendenza del Mare di Palermo – delegato del Soprintendente reggente, Eliana Mauro, e del Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Identità siciliana, Gesualdo Campo, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “il ritrovamento di due bellissimi relitti inediti è certamente un grande risultato ottenuto in soli 5 giorni di indagini. Tuttavia, i dati raccolti hanno grande importanza anche dal punto di vista naturalistico, biologico e geologico. La Soprintendenza del Mare attiverà subito tutte le procedure per la tutela e la valorizzazione di questi siti. In particolare, il relitto di epoca bizantina ci fornisce interessanti spunti di ricerca: grazie all’ausilio degli altofondalisti provvederemo al più presto al recupero di reperti campione per stabilire una datazione più precisa del relitto ed avanzare ipotesi sulla sua provenienza”.
Soddisfatto anche il Sindaco Giuseppe Buzzanza: il progetto, sposato dal Comune di Messina al fine di promuovere il locale turismo subacqueo ed accrescere una cultura del mare volta alla conoscenza ed alla protezione di questo ecosistema, ha sottolineato l’importanza scientifica della campagna e le probabili ricadute positive in termini di promozione del patrimonio culturale. Gianmichele Iaria di Oloturia Sub, ha realizzato le immagini in alta definizione sul relitto insieme a Giovanni Torraco, responsabile del nucleo SDAI della Marina Militare: “è sempre un’emozione incredibile immergersi per primi su un sito inedito. La visibilità non era eccezionale e non è stato facilissimo realizzare immagini con il dettaglio necessario per consentire una facile identificazione degli oggetti ripresi. Il progetto Atlantis ha dimostrato che l’area dello Stretto può rivelare grandissime sorprese. Il prossimo step della campagna, previsto per l’anno 2012, sarà quello di approfondire le ricerche strumentali nelle aree interessate grazie a tecnologie di altissima precisione, espandere l’area di ricerca e raccogliere una documentazione video-fotografica più dettagliata dei due relitti e degli altri target più piccoli rilevati, ancora da verificare. Le operazioni si sono giovate dell’assistenza di istituzioni e privati: la Capitaneria di Porto, l’Autorità Marittima dello Stretto, la sezione navale della Polizia Municipale di Messina, hanno garantito la sicurezza delle operazioni per tutta la durata della campagna, supporto logistico e di superficie al team di altofondalisti impegnati nei survey diretti. Nelle prossime operazioni, si alterneranno nel fornire supporto al team di ricerca anche i reparti specializzati di Carabinieri, Guardia di Finanza e Marina Militare
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Ritrovamento di un'ancora romana
Giugno 2011
Durante i lavori di messa in sicurezza del porto di Alicudi, è stata individuata e recuperata un'ancora in piombo di epoca romana. Il recupero è stato effettuato in collaborazione con la Arena Sub di Messina e coordinato con l'Ufficio circondariale della Capitaneria di Porto di Lipari comandata dal T.V. Giuseppe Donato. L'ancora è stata consegnata al Museo Archeologico Eoliano a Filicudi. E' stato inoltre individuato a Filicudi, un relitto di epoca greco-romana sul quale la Soprintendenza del Mare condurrà ulteriori indagini.
Sole Luna Festival 2011
Giugno 2011
Si svolgerà a Palermo, dal 4 al 10 luglio 2011, la VII edizione del Sole Luna Festival. Nell'ambito della rassegna che si terrà a Palazzo Chiaramonte Steri, martedì 5 luglio alle ore 19.00, incontro con Eliana Mauro e Sebastiano Tusa dal titolo "La rete dei musei sommersi: un progetto della Soprintendenza del Mare"
Palazzo Chiaramonte Steri - Cortile Steri - P.zza Marina 61 Palermo
clicca per il programma
Recuperato carrello d'aereo a Giardini Naxos
Giugno 2011
A seguito di una segnalazione relativa al recupero di un carrello d’aereo all’interno dell’area portuale di Giardini Naxos (ME), i tecnici della Soprintendenza del Mare Claudio Di Franco e Philippe Tisseyre, hanno effettuato un sopralluogo a Calatabiano, dove il reperto si trova custodito. Il carrello, in buono stato di conservazione, dalle dimensioni (altezza m 2,20 e diametro f.t. alla ruota m 0,70) è probabilmente appartenuto ad un cacciabombardiere. Il relitto è stato ritrovato con la ruota semi-affondata in meno di tre metri d'acqua, proprio sotto la catenaria adiacente il pontile: il suo successivo sollevamento ha poi rivelato la parte del carrello alla quale era collegata. L’oggetto apparterebbe al relitto di un aereo giacente sul fondale marino poco fuori la diga foranea del porto, precipitato durante la II° guerra mondiale. Nel ritenere improbabile che l’impatto con la superficie marina abbia potuto determinare la proiezione del carrello a così grande distanza, unitamente alla circostanza che lo stesso potesse sporgere ancora dalla sabbia, a dispetto dell’evidente processo di ripascimento naturale dei fondali del porto (inatto da anni, anche secondo quanto riferito da un anziani pescatori del luogo), si avanza l’ipotesi che lo stesso sia stato decontestualizzato a seguito di un tentato trafugamento, non andato a buon fine. Dopo un primo trattamento di protezione e desalinizzazione, sarà comunque soggetto a trattamento di restauro al fine di evitare un rapido deterioramento. La Soprintendenza avvierà contatti con le autorità aeronautiche italiane e americane per approfondire i dati sull'episodio, la provenienza ed il tipo del veivolo, nonché con musei aeronautici italiani, per verificare l’eventuale interessamento alla presa in carico del reperti
Progetto Atlantis - 13/21 giugno 2011
Giugno 2011
Lunedì 13 giugno 2011, alle ore 10.30, nella sala Falcone - Borsellino di Palazzo Zanca a Messina, presentazione del Progetto Atlantis, campagna di ricerche archeologiche subacquee strumentali nello Stretto di Messina.
Interverranno il Sindaco di Messina - Giuseppe Buzzanca, Stefano Zangara e Philippe Tisseyre della Soprintendenza del Mare, Gianmichele Iaria di Oloturia Sub di Messina e l'archeologo Timmy Gambin dello staff Aurora Trust.
Il progetto Atlantis nasce da un'idea di Gianmichele Iaria che insieme ad Aurora Trust - fondazione internazionale no profit che si occupa di investigazioni marine, ricerca e recupero di beni archeologici sommersi - e con il supporto del Comune di Messina, realizzerà la prima campagna archeo-sub strumentale nello Stretto; partner la Soprintendenza del Mare che supervisionerà le ricerche e le eventuali operazioni di recupero, e la Bimaris Edizioni. L'iniziativa contribuirà allo studio del patrimonio culturale sommerso del litorale peloritano, necessario complemento alla conoscenza dell’ambiente marino, dei suoi cambiamenti, e supporto all'analisi delle interelazioni tra uomo, mare e territorio. Già da qualche anno la Regione Siciliana, e in particolare la Soprintendenza del Mare, opera con sempre maggiore frequenza in sinergia con organismi privati e pubblici, al fine di raggiungere risultati di eccellenza nel campo della ricerca archeologica subacquea (vedi le campagne di ricerca condotte con Aurora Trust ed RPM Nautical Foundation). Attraverso la preventiva selezione di aree di interesse, grazie all’impiego della più innovativa tecnologia di settore, di personale altamente specializzato e con l’appoggio delle istituzioni locali, il progetto Atlantis si propone di effettuare un’accurata scansione con l’utilizzo di strumentazione di ricerca sonar ad alta tecnologia dei fondali marini, il rilievo e il censimento delle eventuali risultanze di interesse archeologico e scientifico e, ove possibile, procedere con il recupero mirato di campioni o di singoli reperti finalizzato allo studio ed all’approfondimento di relativi settori di ricerca (archeologico, biologico etc). Tutte le operazioni saranno documentate, oltre che dalle strumentazioni e dalle tecnologie adottate durante la ricerca, da cameramen e fotografi professionisti che saranno impegnati per la realizzazione di un documentario a carattere scientifico - divulgativo per la promozione dell’intera campagna di ricerca. Saranno inoltre organizzati incontri scientifici a tema e seminari finalizzati alla conoscenza delle metodologie e tecniche della moderna ricerca archeologica e scientifica, alla valorizzazione dei beni ed alla tutela del patrimonio sottomarino, con la collaborazione di partner istituzionali e privati nazionali ed internazionali. Saranno proposti anche seminari per le scuole primarie e secondarie dei Comuni del messinese e regionali. La fondazione Aurora Trust si occuperà delle ricerche strumentali sistematiche (Side Scan Sonar, Sub Bottom Profiler e R.O.V.) mentre Oloturia Sub, che ha già collaborato con la Soprintendenza del Mare e con la fondazione Aurora Trust in occasione delle attività realizzate nel mese di agosto 2010 (relitto “Panarea III” ritrovato al largo dell’isola di Panarea -Arcipelago delle Isole Eolie), fornirà un team di subacquei altofondalisti per le ricerche dirette e gli eventuali recuperi a fini di ricerca scientifica.
La campagna di rilievi subacquei avverrà sotto l' alta sorveglianza della Soprintendenza del Mare del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, guidata da Eliana Mauro. L’Unità Operativa IV – diretta da Stefano Zangara - coordinerà l’attività diretta di alta sorveglianza durante le ricerche. La Capitaneria di Porto e il Nucleo subacqueo della Polizia Municipale di Messina assicureranno la sicurezza delle operazioni in mare per tutta la durata delle ricerche nonchè supporto e assistenza di superficie al team di altofondalisti impegnati nelle ricerche.
tte.
Inizio dei lavori di copertura del relitto di Valderice
Maggio 2011

Giorno 27 maggio saranno consegnati i lavori di protezione, copertura e salvaguardia del relitto Grillo a Valderice (TP). L'importo dei lavori è 52,600 € compreso somme a disposizione. La durata dei lavori sarà di 56 giorni dalla consegna; la ditta appaltatrice è la Soc. Coop. a.r.l. ARES di Ravenna. Giorno 24 maggio è stata consegnata l'area da parte del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente e della Capitaneria di Porto di Trapani - delegazione di spiaggia di Bonagia.
info:
RUP: Ing. Gaetano Lino
Direzione lavori: Dott. Alessandro Urbano - Dott. Roberto La Rocca

Arte e architettura a Palermo nelle ville della Piana dei Colli
Maggio 2011

PRIMA GIORNATA DI CONVERSAZIONI SULLA STORIA DELLA SICILIA E IL MARE
Arte e architettura a Palermo nelle ville della Piana dei Colli
a cura di Eliana Mauro, Dirigente Responsabile dell’U.O.VIII

Apertura dei lavori
Sebastiano Missineo, Assessore dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Bernardo Tortorici, Associazione Dimore Storiche Italiane, Sezione di Palermo

Interventi
Ettore Sessa, Università degli Studi di Palermo
La villeggiatura nel secolo dei Lumi: le dimore della Piana dei Colli
Angela Persico, Dottore di ricerca in Storia dell’architettura
Breve itinerario nella Piana dei Colli tra committenza e dimora
Maria Ilaria Randazzo, Dottore di ricerca in Storia dell’arte
Arte e artisti nelle dimore aristocratiche della Piana dei Colli
Eliana Mauro, Dirigente Tecnico Storico dell’architettura
La Casina Cinese nel Parco della Real Favorita. Una variabile orientalista del neoclassicismo
Giulia Davì, Dirigente Tecnico Storico dell’arte
Le decorazioni pittoriche delle stanze del re e della regina nella Casina Cinese del Parco della Real Favorita
Giuseppe Crucitti, Responsabile Nucleo Tutela Patrimonio Artistico Polizia Municipale di P
alermo
L'attività di controllo e tutela delle dimore storiche: il caso dell'Istituto Pignatelli

Venerdì 27 maggio 2011, ore 9.30 - Via Lungarini, 9 Palermo

Ingresso libero

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Recupero di un'ancora in ferro di età araba
Maggio 2011
Giorno 17 maggio nel porto di Giardini Naxos, che coincide con il porto antico della colonia di Naxos, nei fondali prospicienti l’estremità esterna del molo è stata recuperata a 16 metri di profondità un’ancora in ferro del tipo a T di età araba. L'ancora è integra e in ottimo stato di conservazione grazie alla giacitura su fondale sabbioso. Era stata localizzata circa un mese fa dal Maresciallo Antioco del Nucleo dei Carabinieri Subacquei di Messina. Il recupero si è ritenuto necessario per la facilità di accesso al reperto e i conseguenti rischi di possibile trafugamento o danneggiamento. Le operazioni sono state coordinate dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con il Parco Archeologico di Naxos, con il supporto fondamentale di mezzi e sommozzatori del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina, e l’appoggio a terra dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio culturale del Comando di Siracusa e dei Carabinieri della Stazione di Giardini Naxos. In attesa del necessario restauro e consolidamento, l’ancora è in atto conservata nell'area del parco adiacente il Museo Archeologico di Naxos, collocata in immersione all’interno di una vasca riempita di acqua dolce, che garantisce la conservazione del metallo.
Campagna di ricerche “Archeorete Egadi 2011”
Maggio 2011
Anche per il 2011, con l’arrivo al porto di Trapani della nave oceanografica Hercules della RPM Nautical Foundation, l’Unità Operativa IV della Soprintendenza del Mare ha avviato la campagna di ricerche “Archeorete Egadi 2011”. Il programma prevede il completamento delle verifiche strumentali dei target sensibili, evidenziati nella dettagliata mappatura multibeam dei fondali dell’arcipelago delle Egadi, con prospezioni a mezzo ROV. La motonave oceanografica, di stanza a Malta, opera sin dal 2005 nel Mediterraneo in convenzione con la Soprintendenza del Mare mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche e attrezzature altamente innovative per la ricerca archeologica subacquea, che si affiancano agli esperti della Soprintendenza. Per questa campagna di indagini e di prospezioni dirette è stata scelta una vasta area, considerata di grande importanza per ulteriori studi nel campo di battaglia fra le flotte romane e cartaginesi nella prima guerra punica del 241 a.C., e dove si cercheranno altri indizi e altri rostri. La nave oceanografica Hercules, struttura in continua evoluzione, si presenta rispetto all’ultima campagna di ricerca 2010 notevolmente migliorata ed al passo con le ultime novità tecnologiche; dispone di nuova e più versatile tecnologia che permetterà l’esplorazione subacquea fino a profondità più elevate. Le operazioni si svolgeranno con la fattiva collaborazione della locale Capitaneria di Porto, dell’AMP Isole Egadi e della Shipping Agency di Morana.
info: Stefano Zangara - Unità Operativa IV
Progettazione delle ricerche in alto fondale e degli itinerari culturali subacquei
Oramare - Borghi marinari
Maggio 2011
La Soprintendenza del Mare è stata chiamata a collaborare al Progetto Oramare “Specchio delle mie squame” – Una favola per conoscere gli abitanti del mare, che il Dipartimento Beni Culturali e Identità siciliana sta realizzando in collaborazione con il Dipartimento degli Interventi per la Pesca e con la Fondazione Palazzo Intelligente. Sarà inaugurato lunedì 9 maggio sul molo Quattroventi del porto di Palermo lo stand istituzionale della Soprintendenza che, nella settimana dal 9 al 14 maggio, vedrà svolgere attività culturali diverse secondo un programma articolato in momenti dedicati alle scuole e tavoli tecnici destinati agli operatori istituzionali del settore e che saranno arricchiti da proiezioni a tema. In collaborazione con Il Liberty Tug - storico rimorchiatore del 1948, trasformato in laboratorio di esperienza e di scambio, che sarà sede di momenti ludici e di apprendimento - l’inaugurazione vedrà la presenza dello stand della Soprintendenza, che servirà da quinta per uno spettacolo teatrale intitolato “Barbarella tonnarella monella – una favola per conoscere gli abitanti del mare” che verrà ospitato a bordo del rimorchiatore, ideale palcoscenico per una favola destinata ai più piccoli ma pensata a partire dai temi coerenti alle problematiche legate all'ambiente mare, individuati con il supporto del Dipartimento di Ecologia e Biologia Marina dell'Università di Palermo, che coinvolgerà anche gli adulti. Il progetto si rivolge alle borgate marinare della Sicilia, e prevede il coinvolgimento delle scuole dell'educazione primaria delle borgate marinare individuate, per creare un percorso unitario da estendere anche alle famiglie, in modo che i comportamenti da adottare derivino dalla comprensione delle tematiche relative al comparto della pesca e le sue diverse interrelazioni con la tradizione, la cultura ed il territorio. Tale obiettivo si sposa perfettamente con le motivazioni che hanno animato il progetto “Borghi marinari” che la Soprintendenza del Mare ha portato avanti con successo lo scorso anno, che vede giungere così la sua tappa conclusiva in seno ad un progetto di più largo respiro.
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BENSC di Berlino
Maggio 2011
La Soprintendenza del Mare ha organizzato, presso il BENSC di Berlino in collaborazione con l'Università degli studi di Palermo, controlli su diversi campioni archeologici, miranti alla lettura tomografica neutronale. Questo tipo di lettura strumentale permette, a differenza delle tomografie a raggi X, la penetrazione di alcuni materiali di solito schermati alle radiazioni, come il piombo. L'analisi di alcuni pani di piombo ritrovati a Siracusa ha permesso di accertare, malgrado l'illegilibilità autoptica del campione (logorato e bruciato), la presenza di diverse iscrizioni (Russin..) recanti il nome del produttore dei pani di piombo e i bolli caratteristici della produzione spagnola (delfini, ancore) del I sec. a.C. La lettura tomografica permette anche di controllare accuratamente la progressione dell'umidità nei reperti lignei, ottimizzando i lavori di restauro dei legni bagnati. Il poster evidenzia questi processi e la loro utilità per lo studio dei reperti marini.
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Thessaloniki 2011
Aprile 2011
Dal 7 al 10 aprile 2011, si è svolta a Thessaloniki (Grecia) la “4th Conference on Late Roman Coarse Wares, Cooking Wares and Amphorae in the Mediterranean: Archaeology and Archaeometry”. La Soprintendenza del Mare ha proposto, nella sezione presentazioni, le indagini strumentali profonde alle isole Egadi – relitto Levanzo I. Francesca Oliveri e Stefano Zangara hanno esposto nel dettaglio le fasi dello studio preliminare di questa innovativa ricerca, destando grande interesse sia per la metodologia di intervento che per i risultati raggiunti. La conferenza si è svolta presso l'aula magna della Facoltà di filosofia della "Aristotele University of Thessaloniki".

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Sciacca Film Fest
Marzo 2011
Giovedì 24 e Venerdì 2 Marzo, si terrà presso la Multisala Badia Grande un'anteprima dell'edizione estiva dello Sciacca film Fest dedicata ai documentari siciliani. La rassegna, organizzata dalla Vertigo srl e dall'Associazione Cafè Orquidea, proporrà una selezione di documentari della migliore produzione siciliana degli ultimi anni, opere diverse tra loro per contenuto e stile. L'obiettivo è quello di difendere e diffondere il documentario come forma di cinema d'informazione e di riflessione. Saranno presenti in sala gli autori di molte delle opere in programma che incontreranno il pubblico per confrontarsi sulle prospettive del “cinema del reale' siciliano analizzandone i diversi aspetti e le problematiche. La rassegna, a ingresso libero, si svolgerà presso la Multisala Badia Grande di Sciacca nelle giornate del 24 e 25 marzo a partire dalle 18.00.
info: www.sciaccafilmfest.org
GIOVEDI 24 MARZO
ore 18,00 - Dallo zolfo al carbone di Luca Vullo.
ore 20,00 - Viaggio a Lampedusa di Giuseppe Di Bernardo.
ore 21,30 - Fuori rotta di Salvo Cuccia.
ore 22,30 - Colpo al cuore: morte non accidentale di un monarca di collettivo Teleimmagini
VENERDI' 25 MARZO
ore 18,00 - Loro della munnizza di M.Battaglia, G.Donati, L.Schimmenti, A. Zulini.
ore 20,00 - Palermo, una città lungo un sogno di Mario Bellone
ore 21,00 - Prove per una tragedia siciliana di John Turturro, Roman Paska.
ore 22,30 - The cambodian room di G.Schillaci, T.Lusena de Sarmiento.
Convenzione con l'Università di Palermo
Marzo 2011
La Soprintendenza del Mare ha siglato una convenzione con il Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Ingegneria dell'Automazione e dei Sistemi (CIRIAS) dell'Università di Palermo. Scopo della convenzione è quello di instaurare un rapporto costante di collaborazione fra le parti, nel quale le attività di studio e ricerca del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità siciliana e le medesime attività del CIRIAS possano integrarsi e coordinarsi reciprocamente, con particolare riferimento ai seguenti settori:
- tecnologie per il monitoraggio e la divulgazione multimediale e la fruizione del patrimonio archeologico ambientale sottomarino (divulgazione multimediale tramite internet)
- metododologie per il monitoraggio degli ambienti di conservazione sottomarina focalizzati sull’analisi dei fenomeni di degrado e di alterazione dei materiali organici ed inorganici presenti nei siti, applicando tecniche specifiche e innovative di restauro. (telecamere innovative subacquee fisse con sensori per il monitoraggio ambientale)
- conservazione e tutela del patrimonio culturale, con sperimentazione di metodi e metodologie innovative per il tracciamento GPS e la localizzazione dei reperti archeologici, nonché la marcatura e la tracciabilità mediante sistemi di tag Rfid e di tracciabilità GPS nei casi di predatori
- analisi ambientale marina (caratteristiche fisico chimiche delle acque, luce, salinità, gas in soluzione, correnti marine verticali e profonde) in cui insiste il sito sommerso mediante sistemi sensoriali innovativi
U-BOOT 455: l'ultimo mistero del Mediterraneo
Gennaio 2011

Mercoledì 19 gennaio 2011 alle ore 17, nei locali della Soprintendenza del Mare in via Lungarini 9 a Palermo, presentazione del libro di Emilio Carta e Lorenzo Del Veneziano

IL SOTTOMARINO DELLA LEGGENDA U-BOOT 455
Le immersioni su 30 relitti della Provincia di Genova

Relatore l'Ammiraglio Vincenzo Pace, alla presenza dell'autore Emilio Carta. La presentazione sarà preceduta dalla proiezione di un breve documentario subacqueo, sul ritrovamento del sottomarino tedesco U-BOOT 455. Il volume documenta il ritrovamento e l'affascinante storia di questo sottomarino che dopo numerose azioni in Atlantico e Mediterraneo scompare misteriosamente nell'aprile del 1944. Atteso a La Spezia, in rientro da un missione di scorta ai convogli nel canale di Sicilia, non arriverà mai. Ultimo degli U-boot mancanti all'appello è stato recentemente ritrovato fuori dalla sua rotta di rientro nelle acque del golfo di Genova. Il testo è anche una guida ad altri 30 relitti delle coste liguri

Vento del Nord ed. 2010
Dicembre 2010
“C’è una nuova realtà che si fa strada forte dei sogni, delle speranze, del lavoro”, si sente dire in uno dei film di punta di questa rassegna. Ecco perché a Palermo, Il Vento del Nord quest’anno soffia da vicino su Lampedusa e in un’edizione speciale della manifestazione, nata proprio sull’isola più a Sud della Sicilia, parla di temi “caldi” anche d’inverno: legalità e immigrazione, etica e impegno, ma anche denuncia e speranza attraverso il cinema e, soprattutto, la coscienza di un luogo che, in particolare con i materiali raccolti tra documentari, cortometraggi, perfino l’animazione, cerca sempre più il riscatto di un’immagine lontana agli stereotipi che filtrano attraverso l’inevitabile lente della cronaca. In un week end di forte richiamo per il cinema e il giornalismo, un’inevitabile concentrazione mediatica per accendere, con autori e protagonisti, un riflettore su uno splendido territorio spesso penalizzato proprio nell’immagine che la cronaca è costretta a rilanciare. Nelle opere delle nuove generazioni ma anche nello sguardo di alcuni grandi maestri, Sicilia e cinema da scoprire o da rivedere in una chiave di rilettura importante, anche attraverso i cortometraggi e l’omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in un film a disegni animati: qualcosa di realmente originale anche per il grande pubblico dei siciliani e per i ragazzi ai quali sono aperte le proiezioni dei due giorni. C’è una nuova realtà che va conosciuta, che può essere la spinta forte di quella mutazione anche mediatica, non solo genetica per chi ancora non dimentica lo sdegno dell’agguato mortale a Falcone e Borsellino, per chi ancora e sempre guarda con con gli occhi della denuncia e, insieme, dell’indignazione, gli sbarchi dei disperati sulle coste dell’isola. Ecco perché è importante guardare e rivedere, parlare e conoscere meglio anche questa realtà che la Sicilia del cinema racconta con le sue storie, accendendo i riflettori con tante opere finanziate o comunque realizzate, appunto, tra Palermo e il suo Sud: da Giuseppe Tornatore a Emanuele Crialese, da Roberta Torre a Pasquale Scimeca, il cinema siciliano continua a scrivere con le immagini una storia parallela alla cronaca. Una storia intensa e appassionata che è storia di donne e di uomini, di bambini e ragazzi che sotto questo splendido cielo e di fronte ad un mare a volte nemico esprime comunque una gran voglia di cambiare le prospettive dell’approdo. Almeno con il cinema.
Ore 16.30 Dibattito “Il nostro Nuovomondo”
Per un Museo dei Migranti: Lampedusa come Ellis Island?

Un proposta e un incontro sui temi di “Nuovomondo” di Emanuele Crialese.
Interventi dell'Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Missineo, dell'Assessore al Turismo della Regione Siciliana Daniele Tranchida, dell'Assessore all'Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao, delSoprintendente di Agrigento Piero Meli, del Soprintendente del Mare della Regione Siciliana Giuseppe Gini e dell’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali e ai Grandi Eventi del Comune di Lampedusa e Linosa Pietro Busetta
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A Lampedusa mostra "più a Sud". Museo delle migrazioni
Novembre 2010
Lampedusa è stata scelta come location per la mostra "Museo diffuso". Siamo molto soddisfatti e per questo ringrazio a nome dei cittadini isolani l'Assessore Sebastiano Missineo e il Museo Riso. E' quanto afferma l'Assessore ai Beni culturali di Lampedusa Pietro Busetta in seguito all'incontro con Missineo. A Giugno sarà presentata la mostra "Più s Sud" a cura di Paola Nicita. Al centro dell'incontro tra Busetta e Missineo anche il progetto per realizzare sull'isola un Museo internazionale delle migrazioni. Per dare un'accelerazione e coinvolgere tutte le associazioni, si è concordato con l'Assessore di convocare al più presto un tavolo tecnico con la Soprintendenza del Mare, la Soprintendenza di Agrigento e l'Assessorato dei Beni culturali e dell'Identità siciliana al fine di stabilire le tappe operative per la valorizzazione dei numerosi Beni culturali dell'isola.
Archeologia subacquea e dei paesaggi costieri
Novembre 2010
La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, in collaborazione con il Consorzio UNO, Promozione Studi Universitari Oristano, presenta la prima Scuola di Specializzazione dedicata alla Archeologia Subacquea e dei Paesaggi Costieri dell’ordinamento universitario in Italia. La Scuola di Specializzazione è di durata biennale e parte con l’Anno Accademico 2010/2011 nella sede decentrata di Oristano. La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale inerente l’archeologia subacquea e l’archeologia dei paesaggi costieri. L'ammissione alla Scuola è riservata ai 20 vincitori del concorso, articolato in esami e valutazione dei titoli. Per facilitare la partecipazione alle prove di esame, queste si terranno sia ad Oristano (2 e 3 dicembre), sia a Viterbo, presso la facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università della Tuscia (29 e 30 novembre). La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 del 26 novembre 2010. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.consorziouno.it e sul sito ufficiale dell’Università di Sassari www.uniss.it, oppure telefonando al numero 0783 767922
Convegno internazionale Museo Mandralisca di Cefalù
Novembre 2010
Convegno internazionale di studi
MEMORIE DEL MARE. DIVINITA’, SANTI, EROI, NAVIGATORI
MUSEO MANDRALISCA - CEFALU’, 4 – 5 – 6 NOVEMBRE 2010
La Fondazione Buttitta, proseguendo nel suo percorso di promozione di iniziative tese a favorire l’incontro di studiosi specialisti di diversi ambiti disciplinari, realizza nei giorni 4, 5 e 6 novembre 2010, a Cefalù, un convegno internazionale di studi dal titolo “Memorie del mare. Divinità, santi, eroi, navigatori”. Il Convegno, organizzato in collaborazione con la Fondazione Mandralisca, e con il patrocinio dell’ARS, del Servizio Soprintendenza beni culturali e ambientali del Mare di Palermo, del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Palermo e di Legambiente Sicilia, si inserisce nell’ambito delle attività di studio e ricerca che la nostra Fondazione ha sostenuto in questi ultimi anni allo scopo di promuovere l’interesse scientifico nei riguardi degli aspetti materiali e immateriali delle culture del mare e di diffondere i saperi ad essi relativi anche presso un pubblico non specialistico. Giorno 5 novembrealle ore 19.00 verrà presentato il volume Santi a mare. Ritualità e devozione nelle comunità costiere siciliane" Interverranno Giuseppe Gini, Girolamo Cusimano e Aurelio Pes.
Convegno "Verso una nuova politica di gestione delle coste"
Ottobre 2010
L’incentivazione del turismo costiero e l’implementazione della rete dei porti per diportisti, attraverso una pianificazione accurata e una gestione costante, in sinergia con i ben noti percorsi archeologico – culturali, naturalistici ed enogastronomici, costituiscono un’ulteriore occasione per la Regione Siciliana di riaffermare, all’interno del Bacino del Mediterraneo, quel ruolo centrale che la geografia e la storia le hanno assegnato. In questo periodo di necessità di crescita, di sviluppo e di rilancio dell’economia, guardare alle coste come risorsa non solo naturale ma anche turistica ed economica, è una scelta strategica e fondamentale per il futuro della Regione Siciliana. Il Piano di Gestione delle Coste rappresenterà quindi il contenitore finale nell’ambito del quale le esigenze specifiche locali verranno analizzate ed incrociate con la vocazione naturale e sociale dei diversi tratti di costa, restituendo così alla comunità uno strumento di pianificazione che proponga interventi, al di fuori di un mero contesto di rischio, volti al migliore uso della risorsa, riconoscendo ai diversi settori la propria vocazione specifica.
Il Servizio Soprintendenza Beni culturali e ambientali del Mare partecipa al Convegno all'interno del Seminario "Turismo e Cultura" con un intervento del Soprintendente del Mare Giuseppe Gini (22 ottobre ore 11,30).
Taormina, Palazzo dei Congressi - 22-23 ottobre 2010
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Borghi Marinari 2010 - Riposto (CT)
Ottobre 2010
Il 12 ottobre, alla presenza delle autorità locali, è stato inaugurato lo stand della Soprintendenza del Mare a Riposto (CT), ulteriore tappa del progetto "Borghi marinari 2010". La calorosa accoglienza riservata all'iniziativa dal Sindaco, dall'Assessore comunale al Mare e dai rappresentanti della Capitaneria di Porto, ha permesso di stabilire i migliori presupposti per una futura collaborazione, anche in vista della realizzazione di un Museo del Mare. Il Soprintendente Giuseppe Gini, presente all'inaugurazione, ha espresso la volontà di collaborare con le autorità locali per mettere in evidenza la ricca ed antica tradizione marinara della cittadina ionica, che si è candidata quale polo di eccellenza dell'area orientale nella valorizzazione delle risorse culturali del mare.
Borghi Marinari 2010
Settembre 2010
Nell’ambito delle sue attività istituzionali la Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali del Mare sarà presente dal 28 settembre al 2 ottobre 2010 al festival “O’scià” di Lampedusa, nel tradizionale appuntamento musicale che Claudio Baglioni offre all’isola sul finire dell’estate. Sulla scorta di quanto già realizzato in occasione del XXV World Festival di Mondello, dove lo stand appositamente progettato ha riscosso notevole successo di pubblico, l’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha finanziato l’iniziativa denominata “Borghi marinari 2010” con la quale lo stand della Soprintendenza porterà in giro per la Sicilia reperti provenienti dai fondali siciliani. Le tappe previste, dopo Lampedusa, sono Riposto (CT) - dal 6 al 12 ottobre - e Palermo (Tonnara, in località da definire, dal 15 al 22 ottobre). Lo stand, realizzato in materiali ecocompatibili, risponde ai più avanzati criteri di progettazione ed è stato concepito per l’esposizione ottimale della spada recentemente recuperata nelle acque di Mazara, enfatizzandone la presenza all’interno di un cilindro in plexiglas trasparente dove il reperto, immerso in acqua, con grande effetto suggestivo attrae un pubblico variegato di adulti e bambini. I visitatori vengono accolti ad un desk dove ricevono informazioni e gadget; immagini proiettate a ciclo continuo vengono proposte per illustrare le attività subacquee, mentre personale specializzato fornisce spiegazioni e risponde alle domande. La grande versatilità dello stand permette quindi di adattarsi ad ogni situazione e di divulgare a largo spettro un messaggio di fiducia nelle attività istituzionali, tramite un forte impatto emotivo ed un costruttivo dialogo diretto che non sempre si è stabilito con il pubblico. Per incontrare anche il pubblico internazionale è stato predisposto un dépliant in tre lingue che illustra gli episodi salienti dell’attività di ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso della Sicilia svolto dalla Soprintendenza.


Comitato scientifico del Museo del Mare e della navigazione
Settembre 2010
La Soprintendenza dei Beni culturali ambientali del Mare lavorera' al progetto del primo Museo regionale del mare e della navigazione, che nascera' all'Arsenale di Palermo, con il supporto di un comitato tecnico scientifico. L'assessore Gaetano Armao ha chiamato a farne parte, insieme a Gesualdo Campo in qualita' di dirigente generale dell'assessorato e di Giuseppe Gini, il nuovo Soprintendente del Mare, anche il direttore marittimo della Sicilia occidentale e comandante della Capitaneria di porto di Palermo, ammiraglio Domenico Passaro; il direttore dell'Arsenale di Palermo, Pietro Maniscalco.
Elenco completo dei componenti del Comitato tecnico scientifico:
Gaetano Armao, Assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente generale Dipartimento Beni culturali
Giuseppe Gini, Soprintendente del Mare
Emanuela Palmisano, Direttore Museo D'Aumale Terrasini
Roberto Camerini, Stato Maggiore Marina Militare
Domenico Passaro, Comandante Capitaneria di Porto di Palermo
Ferdinando Lavaggi, Segretario Autorità portuale di Augusta
Giulio Santoro, Ortopedico
Piero Aldo Gianfrotta, Preside Università La Tuscia Viterbo
Riccardo Mancuso, Università di Palermo
Pietro Maniscalco, Direttore Arsenale di Palermo
Vincenzo Augugliaro, Preside Istituto Nautico di Palermo
Alfredo Barbaro, Armatore
Enzo Maiorca, apneista detentore record di immersione in apnea
Francesco Bruni, skipper del team Azzurra
Paco Wirz, campione di windsurf
Agostino Randazzo, Presidente Circolo della Vela Palermo
Marcello Guarnaccia, Presidente Centro Immersioni Isola Lachea
Giò Martorana, Fotografo


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"Notte preziosa" al Museo Salinas di Palermo
Settembre 2010
Il patrimonio artistico della Sicilia si arricchisce di nuovi tesori. Con la piccola mostra, "Notte preziosa al Salinas, capolavori recuperati", il Museo Salinas ha svelato per la prima volta al pubblico di Palermo testimonianze molto importanti di recente rinvenimento. "Un'estate fortunata che ha portato alla Sicilia i nuovi reperti che oggi possiamo ammirare", ha sottolineato l'assessore ai Beni culturali Gaetano Armao. Le opere presentate al museo Salinas rappresentano dei tesori di inestimabile valore artistico e storico: c'è il rostro in bronzo di una nave romana rinvenuto dalla Soprintendenza del Mare al largo delle acque di Levanzo, preziosa testimonianza della battaglia delle Egadi in cui i Romani vinsero i Cartaginesi intorno al 241 a.C. Parte dell'esposizione, un tesoretto di 173 monete d'argento che è stato rinvenuto proprio pochi giorni fa nell'acropoli di Pantelleria. Si tratta di denari che si possono datare intorno alla fine del II e l'inizio del I secolo a.C. "L'amministrazione dei Beni Culturali - ha detto l'assessore Armao - ha recentemente subìto una riforma organizzativa e, con dirigenti e funzionari, è pronta a partire per svolgere al meglio i compiti di valorizzazione, di tutela e diffusione della cultura".

Giuseppe Gini, Gaetano Armao, Stefano Zangara e Gaetano Gullo
Regolamento della Soprintendenza del Mare
Settembre 2010
E' stato trasmesso alla Giunta regionale lo schema di regolamento che disciplina le competenze della Soprintendenza del Mare. Lo schema è stato predisposto dall'Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana e dovrà essere approvato dalla Giunta prima di diventare esecutivo.
Recuperata ancora romana
Settembre 2010
La Guardia di Finanza di Messina con la collaborazione dei subacquei della cooperativa Ecosfera Diving di Messina e dell’associazione Nettuno, ha recuperato un’ancora romana a cassa rettangolare e perno di epoca tardo repubblicana. Le operazioni si sono svolte sotto la supervisione dell’archeologo Philippe Tisseyre in rappresentanza della Soprintendenza del Mare, diretta da Giuseppe Gini. L’operazione si è svolta nelle acque prospicienti Capo Peloro su un fondale di 50 metri. Nel corso delle verifiche contestuali sono state inoltre censite otto ancore in piombo e ferro di diversi periodi, probabilmente attinenti a due relitti presenti in zona. La Guardia di Finanza, oltre ai propri subacquei, ha messo a disposizione per il recupero la motovedetta Fusco dotata di gru. Hanno partecipato alle ricerche Giuseppe Donato, Domenico Majolino di Ecosfera Diving, Andrea Tortora e Daniele Cotogno. Le operazioni sono state coordinate dal Tenente Giovanni Romeo e dal Colonnello Jofelito Minuto.
Cambio al vertice della Soprintendenza del Mare
Settembre 2010
Cambio di guardia alla Soprintendenza del Mare dove si e' insediato Giuseppe Gini che aveva retto la sede di Trapani; Sebastiano Tusa, che lascia Soprintendenza del Mare, va a dirigere la Soprintendenza di Trapani. "Rivendico il diritto del mare Mediterraneo, storico luogo di scambi culturali ed economici tra i popoli che vi si affacciano, ad essere salvaguardato da ricerche petrolifere e da sfruttamenti impropri, che potrebbero causare danni irreversibili sia alle storiche risorse ambientali e naturali che ai territori costieri". Con queste parole si e' insediato giorno 13 settembre alla Soprintendenza del Mare, Giuseppe Gini, che ha aggiunto: "Avviero' per l'Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, insieme a tutte le nazioni che vorranno aderire, la proposta di far dichiarare dall'Unesco il mare Mediterraneo 'Patrimonio dell'Umanita'". Gini, inoltre, ha annunciato la creazione di un nuovo circuito museale dedicato al mare, dove troveranno dimora tutti i preziosi cimeli che il mare sta restituendo, grazie agli sforzi compiuti in questi anni dai ricercatori siciliani.

Giuseppe Gini, Gaetano Armao e Sebastiano Tusa
Conclusa la missione della Soprintendenza in Giappone
Settembre 2010
Risultati finali della missione nell'isola di Ojika - Giappone meridionale. La Soprintendenza del Mare, in collaborazione con Archeologiattiva, Westend e Teknomar, ha effettuato una campagna di ricerche nei fondali dell'isola di Ojika con uno scavo archeologico subacqueo alla ricerca della flotta perduta di Kubilai Khan. Parallelamente, mediante l'utilizzo di sofisticate attrezzature, si sono effettuate indagini strumentali subacquee nei fondali circostanti dove sono stati individuati interessanti target attualmente al vaglio dei tecnici e degli archeologi. Sebastiano Tusa e Daniele Petrella dirigono la missione, fortemente voluta da Hayashida Kenzo, Presidente dell'Asian Research Institute Underwater Archaeology (ARIUA).
Dettagli e immagini nella sezione EVENTI clicca per le immagini
Ritrovato un rostro ad ovest di Levanzo
Settembre 2010
Nell'ambito della campagna di ricerca Archeorete Eolie 2010, è stato scoperto, posizionato e recuperato un rostro in bronzo, il terzo nelle acque delle Egadi. L’importante reperto, individuato dalle strumentazioni sonar il 18 agosto, è riconducibile alla battaglia che sancì la fine alla prima guerra punica, si presentava in perfette condizioni e si trovava adagiato in posizione laterale e semisepolto su un fondale sabbioso a circa 80 m di profondità. Il recupero del reperto è stato effettuato tramite ROV utilizzando le più moderne metodologie e tecniche della moderna ricerca archeologica subacquea.
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Proiezione "Fuori Rotta"
Agosto 2010
Lunedì 30 agosto 2010 alle ore 20.30, nell'ambito della VII rassegna UVAGRAPES, presso la Fondazione Puglisi Cosentino di Catania, verrà proiettato il documentario prodotto dalla Soprintendenza del Mare "Fuori Rotta" regia di Salvo Cuccia.
Un film sull'atto del vedere. Antoine Giacomoni, fotografo corso, ritrae le rock star attraverso uno specchio. Undici anni fa diventa cieco ed è costretto a tornare in Corsica. Riacquista la vista e fa un nuovo viaggio iniziatico, visionario, nel Mediterraneo dove incontra il poeta Adonis, il maestro sufi Amhed el Keligh, lo storico Henri Bresc e altri.

ingresso libero
Convegno a Marzamemi
Agosto 2010
Verso il Museo del mare
Mostra di oggetti da pesca ed attrezzi dei calafatari mastri d'ascia

Programma:
ore 17.30 - Apertura Mostra
ore 18.00 - Convegno "Verso il Museo del mare"
ore 24.00 - Chiusura Mostra
Interventi:
Gianbattista Bufardeci, Assessore regionale Agricoltura e Pesca
Paolo Bonaiuto, Sindaco di Pachino
Caterina Greco, Dirigente Servizio beni archeologici Soprintendenza del Mare
Nicolò Bruno, Soprintendenza del Mare
Carmela Vella, Soprintendenza di Siracusa
Angelo Aliffi, Ass. Sud Orientale Sicula
Augusto Aliffi, Presidente Consorzio Syrakosia
Moderatore Pasquale Aliffi, Presidente Ass. Sud Orientale Sicula

Marzamemi (SR) Cortile arabo - venerdì 20 agosto 2010
Premio "Rossana Maiorca"
Agosto 2010
Un appuntamento che si ripete ormai con cadenza annuale per rendere il giusto omaggio ad una delle figlie che ha dato più lustro, con le sue "imprese" sportive e soprattutto con la sobrietà del suo stile di vita e la misura del suo comportamento: Rossana Maiorca. L'occasione è stata data dalla cerimonia di consegna dei premi intitolati alla memoria della più volte campionessa del mondo di immersione profonda in apnea e figlia del plurirecordman iridato e pioniere della stessa specialità Enzo Maiorca svoltasi giorno 8 agosto nella suggestiva cornice della sede a mare del Circolo del Giardino, il sodalizio che promuove questa iniziativa con la quale ogni anno vengono insignite di un riconoscimento personalità che, a vario a titolo ed in diversi campi, legano il loro nome al mare. In questa sesta edizione il premio "Rossana Maiorca" è andato al maestro d'ascia Angelo Occaso per l'artigianato; per lo sport ad Alberto Piazza, apprezzato velista; al direttore dell'Area marina protetta del Plemmirio Enzo Incontro per la sezione ambiente; al Soprintendente del mare Sebastiano Tusa per la cultura. Ad accomunare in qualche modo i quattro premiati a parte il loro strettissimo legame con il mare dettato dal lavoro svolto o dalla passione sportiva, c'è soprattutto l'opera svolta - ciascuno nel proprio settore - per diffondere un'autentica cultura di rispetto e di valorizzazione di questa straordinaria risorsa.are.
II Festival del mare di Pantelleria
Agosto 2010
dal 9 al 31 agosto 2010 - Castello di Pantelleria - dalle ore 21.00
mostra fotografica "A'Mare" - collezione di scatti d'autore provenienti dal passato che ritraggono gli abitanti di Pantelleria
11 agosto 2010 - Cala Tramontana - ore 14.30
immersione della memoria "Ciao Rino" - un omaggio a Isidoro Rino Gabriele, pioniere del mare
12 agosto 2010 - Castello di Pantelleria - ore 21.00
chiacchierata archeologica - presentazione del libro "Il relitto tardo antico di Scauri a Pantelleria" a cura di S. Tusa, S. Zangara, R. La Rocca
interverranno Alberto Di Marzo - Sindaco di Pantelleria, Gaetano Armao - Assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Sebastiano Tusa - Soprintendente del Mare, Caterina Greco - Dirigente Servizio beni archeologici della Soprintendenza del Mare. Con la partecipazione di Angela Siragusa, Salvatore Gino Gabriele, Adele Pineda.
18 agosto 2010 - Castello di Pantelleria - ore 22.00
proiezione del cortometraggio "I pionieri di Cala Levante" - I primi sommozzatori e le loro audaci imprese che nel 1970 iniziarono la grande avventura subacquea a Pantelleria.
Stage dell'Alta Scuola Politecnica a Pantelleria
Agosto 2010

Un gruppo di studenti del Politecnico di Torino e di Milano, accompagnati dalla Prof.ssa Sabrina Grassini, partecipa dal 2 al 6 agosto ad uno stage - organizzato nell'ambito del progetto TETI coordinato dalla Prof.ssa Emma Angelini - sui sistemi di videocontrollo subacqueo sperimentati con successo in questi anni dalla Soprintendenza del Mare. Il sito archeologico di Gadir, a Pantelleria, è il progetto pilota preso in esame dagli ingegneri e dagli architetti che, analizzando le tecniche utilizzate dalla Soprintendenza in partnership con la Westend di Napoli, studieranno nuove possibilità di utilizzo della tecnologia per nuove forme di tutela, fruizione e controllo dei siti archeologici subacquei. Oltre agli aspetti tecnici sul videocontrollo di Cala Gadir illustrati da Fabio Iorio della Westen di Napoli e da Pietro Selvaggio della Soprintendenza del Mare, gli studenti avranno la possibilità di conoscere le nuove tecniche di ricerca subacquee illustrate da Nicolò Bruno del Servizio Beni archeologici della Soprintendenza del Mare. Immersioni subacquee sul sito, realizzate con il supporto di DIVE X di Pantelleria, consentiranno la visione degli apparati tecnologici che consentono la trasmissione delle immagini in diretta sul web direttamente sul fondo del mare.
Il progetto si inserisce nell'ambito delle numerose attività di collaborazione che la Soprintendenza del Mare ha intrapreso con numerose Università e Centri di Ricerca internazionali per lo sviluppo delle nuove tecnologie applicate alla ricerca archeologica.



Ritrovamenti alle Isole Eolie
Luglio 2010
Il 16 luglio 2010, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana diretta da Sebastiano Tusa e la Fondazione statunitense AURORA Trust diretta da Ian Koblick & Craig Mullen, hanno riavviato la campagna di ricerche strumentali “Archeorete Eolie 2010” già iniziate lo scorso anno che ha come scopo principale quello di effettuare una ricognizione sistematica dei fondali eoliani alla ricerca di testimonianze storiche ed archeologiche, principalmente relitti, nel quadro di una convenzione di collaborazione scientifica tra i due enti di ricerca. Le ricerche sono state condotte sul campo da Timmy Gambin per l’Aurora Trust e da Stefano Zangara & Philippe Tisseyre per la Soprintendenza del Mare.
Il programma di quest’anno prevede il completamento della ricognizione dei fondali intorno l’isola di Panarea e l’inizio delle ricerche nelle acque di Salina. La ricognizione viene effettuata con la barca di ricerca ISIS II e l’appoggio logistico della nave oceanografica Fortaleza, mediante prospezioni acustiche sistematiche utilizzando un Sonar a Scansione Laterale (Side Scan Sonar) di ultima generazione (tipo KLEIN dual frequency 450-900 kaz. con una gittata laterale di circa m 100) che consente di individuare e georeferenziare nuovi e numerosi target di interesse archeologico. Le ricerche hanno interessato lo spazio di mare compreso tra Capo Milazzese e l’isola di Basiluzzo, sul versante orientale di Panarea, e le acque comprese tra Lingua, Santa Marina, Capo Faro e Pollara per quanto riguarda il mare intorno l’isola di Salina. La ricognizione viene effettuata su rotte parallele rettilinee di varia lunghezza, distanziate tra loro circa m 150 in modo da dare al Sonar a Scansione Laterale di effettuare una ricognizione totale dei fondali prescelti. La ricognizione è stata coronata da successo poiché sono stati individuati ben tre relitti antichi risalenti ad epoca greco-romana giacenti su un fondale compreso tra i 100 e i 150 metri che si aggiungono ai due già identificati lo scorso anno (Panarea I e Panarea II) dei quali uno già visitato con veicolo filoguidato dotato di telecamera circa un mese fa. La chiarezza delle immagini registrate con il sonar permette di individuare la giacitura del carico di anfore che mantiene l’originale assetto di carico parzialmente sconvolto dal naufragio. Dalla disposizione del carico di anfore è possibile con chiarezza leggere la fisionomia dei relitti e le dimensioni originarie delle imbarcazioni che oscillano tra i 3 e i 15 metri di lunghezza e 4 metri di larghezza elevandosi dal fondo per circa 2 metri al colmo del cumulo delle anfore. Le immagini hanno permesso di identificare il carico del relitto più piccolo (Panarea 2) costituito da anfore del tipo Dressel 21 – 22 generalmente adibite al trasporto di frutta secca, ma anche granaglie e pesce secco in posizione che lascia ipotizzare un naufragio in alto mare per turbolenza meteomarina con progressivo imbarco d’acqua e inevitabile affondamento in posizione pressoché omologa alla posizione normale di navigazione. Si tratta di una produzione anforacea laziale del I sec.d.C. che, però, è stata recentemente identificata anche in Sicilia nelle fornaci alla foce del fiume San Bartolomeo presso Castellammare del Golfo. Il carico del relitto più grande (Panarea 1), visionato con il ROV durante la campagna in corso, era, invece, costituito da una gran quantità di anfore del tipo Dressel 2, databili fra il II ed il I sec a.C. e presentava le medesime caratteristiche di affondamento del primo. Il relitto Panarea 3, identificato e visionato quest’anno, è di grande interesse poiché il suo carico appare differenziato in base alla presenza di anfore di diversa tipologia ed origine (puniche e romane) e vasi di varia foggia impilati uno dentro l’altro. Si daterebbe al II – I sec.a.C. Il relitto Panarea 4 sembrerebbe datarsi al I sec.a.C. data la presenza di anfore del tipo Dressel 1 nel carico. Il relitto Panarea 5 appare parzialmente distrutto dalle reti a strascico. Tutti i dati acquisiti sono in fase di elaborazione e saranno verificati nei prossimi giorni con l’ausilio di un veicolo subacqueo filoguidato ROV (Remotely Operated Vehicle) e con immersioni da parte di subacquei specializzati altofondalisti guidati dal fotografo e videoperatore subacqueo Roberto Rinaldi. Il successo delle ricerche è stato garantito dal supporto costante delle Capitanerie di Porto competenti (Milazzo: Com.te C.F. Marcello Calandrino; Circomare Lipari: C.te T.V. Giuseppe Donato; Delemare Salina: Com.te Antonio Brancato) nonché dal valido aiuto del Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo.





Salvalarte Sicilia - Goletta Verde
Luglio 2010
mercoledì 21 luglio
All’Arenella aspettando Goletta Verde…
dalle ore 10, pulizia dei fondali del porticciolo dell’Arenella, in collaborazione con Mare Vivo Palermo e Lega Navale sezione dell’Arenella.
Appuntamenti con Salvalarte Sicilia:
ore 16, “Archeologi per un giorno” con la Soprintendenza del Mare: verifica dello stato di salute del relitto medievale di Mondello. Partenza dalla Lega Navale Sezione Arenella.
Lega Navale Sezione Arenella
ore 21, incontro “L’arte sotto il mare: come tutelare e valorizzare il patrimonio archeologico subacqueo”. Partecipano Gaetano Armao, assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, e Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare – Regione Siciliana.
giovedì 22 luglio
Lega Navale Sezione Arenella
ore 11, conferenza stampa di presentazione programma, illustrazione dati monitoraggio e consegna bandiera nera.
Lega Navale Sezione Arenella
ore 17, presentazione dell’Atlante per il mare DOP e degustazione prodotti ittici
Lega Navale Sezione Arenella
ore 21, proiezione in anteprima del documentario “THE COVE. La baia dove muoiono i delfini” di Louise Psihoyos prodotto da Feltrinelli con il patrocinio di Legambiente. Il documentario premio Oscar 2010.
venerdì 23 luglio
ore 10.30, sulla Goletta, conferenza stampa itinerante con giro dell’AMP di Capo Gallo e Isola delle Femmine. Partenza dalla Lega Navale Sezione Arenella con il gruppo canoistico “Forza Rosa”.
Lega Navale Sezione Arenella
ore 17, proiezione del documentario “Un mare di musica” di Riccardo Cingillo. Segue dibattito sullo stato e sulla gestione delle Area Marine Protette. Partecipano Sebastiano Venneri, Enzo Incontro, Luigi Pelaggi Ministero Ambiente, Stefano Donati, Giovanni Avanti Presidente della Provincia di Palermo, Roberto Di Mauro Assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Sebastiano Tusa, Comandante Pace, la Capitaneria di Porto di Palermo, Franco Andaloro, i Sindaci di Ustica, Egadi, Lampedusa, Cutgana Università di Catania, ….
Palermo, Complesso Monumentale di Sant’Anna – Sole Luna Festival
ore 21, proiezione del film-documentario “Il mare di Joe” di Enzo Incontro (coprodotto da ANFE Sicilia, Scuba Film Production ed Ethnos Film). Goletta Verde partecipa alla presentazione con Sebastiano Venneri.
sabato 24 luglio
Torre Roccella ore 10.30, incontro tra Goletta Verde e l’Amministrazione Comunale di Campofelice Roccella. Manifestazione con Salvalarte Sicilia: “Salvata Torre Roccella: missione compiuta!”.
Documentario "Un Mare di Musica"
Luglio 2010

Proiezione del documentario "Un Mare di Musica", prodotto dalla Soprintendenza del Mare con la regia di Riccardo Cingillo.
Introduzione di:
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Franco Andaloro, Biologo marino - Dirigente di ricerca ISPRA

Magaggiari Hotel Resort - Via Peppino Impastato - Cinisi (PA)
martedì 20 luglio 2010, ore 19.30

Pianeta Mare - Rete 4
Luglio 2010
Domenica 11 luglio, alle ore 11, andrà in onda su Rete 4 una puntata di Pianeta Mare dedicata alla scoperta effettuata dalla Soprintendenza del Mare nelle acque di Panarea. L'intera sequenza della scoperta e del recupero di un'anfora è stata documentata dalla troupe nella notte fra il 24 e il 25 giugno. Il carico è formato da centinaia di anfore del tipo Dressel 21-22 databili al I sec.d.C., di fabbricazione laziale, adibite al trasporto di garum o frutta fresca o secca, oltre che granaglie di vario tipo.
X edizione Trofeo del Mare - Uomini e storie
Luglio 2010
Salperà dal porto di Pozzallo, splendida cittadina marinara della costa iblea, la 10^ edizione del Trofeo del Mare, l’evento di mezza estate dedicato al mare e ai suoi protagonisti. Un “ritorno”, si potrebbe aggiungere, nella sede in cui proprio 10 anni fa partì la macchina organizzatrice di una manifestazione che nel corso degli anni è cresciuta notevolmente grazie ai consensi di molti. L’appuntamento quest’anno con la cultura del mare è fissato per il 31 luglio. Per quanto riguarda i riconoscimenti, che come da tradizione saranno assegnati a diversi personaggi legati al mare, ci sono tanti nomi che sono stati segnalati ad oggi alla redazione del Trofeo del Mare, da mesi al lavoro per organizzare una serata che vedrà ancora una volta alternarsi sul palco, oltre ai premiati, anche spettacoli legati alla tradizionale cultura mediterranea. Nell’edizione passata sono stati assegnati quattro riconoscimenti: Alessandro Lanzafame, direttore del Salone nautico di Catania, Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca, il capitano di vascello Tommaso Perillo ed infine Sebastiano Tusa, soprintendente del mare per la regione siciliana. Anche quest’anno i riflettori saranno puntati dunque sull’universo mare, sul Mediterraneo, grande risorsa non solo economica ma anche e soprattutto culturale e sulla sua gente, veri protagonisti delle rotte, della storia, della scienza e dell’arte.
Itinerario archeologico subacqueo tattile Isole Ciclopi
Giugno 2010
Da un’iniziativa della Soprintendenza del Mare, che sposa l’idea di due archeologhe catanesi - Teresa Saitta e Tiziana Fisichella in collaborazione con la LIFE onlus (Life Improvement For Every disable person) - nasce un’idea di valorizzazione e fruibilità per diversamente abili e normodotati, di un preesistente percorso archeologico subacqueo sito nella baia di Capo Mulini - Acicastello (CT) all’interno dell’area marina protetta “Isole Ciclopi”.
L’itinerario è costituito da resti di ancore giacenti in situ, localizzate e studiate tra il 1995 e il 2000 in seguito a studi del Prof. Edoardo Tortorici dell’Università di Catania. Il patrimonio sommerso oggetto dell’iniziativa è costituito da 8 frammenti (ceppi) di ancore romane in ferro (dal I sec. a.C fino al XV d.C.) e 7 copie ceramiche fedeli agli originali di anfore romane, inserite appositamente nel contesto. Il percorso varia da una profondità di 18 a 22 metri per una lunghezza di circa 120 metri lineari. I reperti sono collegati tra loro da una piccola cima di riferimento ancorata al fondo, costituito prevalentemente da roccia lavica, che i subacquei potranno sfruttare come guida. Ogni reperto è dotato di 2 cartellini didascalici plastificati, leggibili da normodotati e da non vedenti grazie all’utilizzo della scrittura in Braille. Oltre all’individuazione e alla lettura delle caratteristiche dei reperti, i non vedenti avranno l’opportunità di “vedere con le mani”, toccando le copie dei reperti appositamente collocate lungo l’itinerario.
Il percorso “Isole Ciclopi” arricchisce la rete di percorsi subacquei istituiti dalla Soprintendenza del Mare in tutta la Sicilia: a Cala Gadir e a Cala Tramontana a Pantelleria, a Ustica, ai Faraglioni di Scopello, a Filicudi e a Panarea, a Levanzo, i subacquei hanno già la possibilità di effettuare un “tuffo nel passato” visitando carichi di anfore, relitti, strutture sommerse. Infine un innovativo sistema di videocontrollo subacqueo, installato a Pantelleria e a Levanzo, permette a chi non si immerge di fruire delle immagini subacquee in diretta collegandosi al sito web della Soprintendenza del Mare dove si può - in diretta - godere delle immagini e manovrare a proprio piacimento le telecamere poste in fondo al mare, in prossimità dei reperti.
L’iniziativa è realizzata da:
Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana (Prof. Sebastiano Tusa)
Università di Catania (dipartimento di Archeologia - Cattedra di Topografia Antica - Prof. Edoardo Tortorici)
Area Marina Protetta “Isole Ciclopi” (direttore Dr. Emanuele Mollica)
Cutgana (direttore Prof. Concetto Amore) - Catania
con la collaborazione di:
Istituto per ciechi “Ardizzone Gioeni” di Catania
Associazione L.I.F.E onlus (Carmelo La Rocca - istruttore HSA)
con l’assistenza di:
Nucleo Sommozzatori Comando Vigili del Fuoco di Catania
Nucleo Sommozzatori Carabinieri di Messina
Giovedì 1 luglio 2010, alle ore 9.30 presso la sede dell’AMP Isole Ciclopi - Hotel Crystal di Acicastello, conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Sempre il 1 luglio, alle ore 11.30, si svolgerà l’immersione di inaugurazione dell’itinerario subacqueo alla presenza dell’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Gaetano Armao, del Dirigente Generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Gesualdo Campo, del Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa, del Direttore dell’AMP Isole Ciclopi Emanuele Mollica, del Prof. Edoardo Tortorici dell’Università di Catania.
L’immersione sul percorso tattile, vedrà la presenza di subacquei brevettati normodotati e subacquei diversamente abili accompagnati da guide qualificate. In quest’ultimo caso la LIFE onlus e il suo staff (accompagnatori HSA brevettati), che si pone come obiettivo principale quello di offrire pari opportunità culturali - altrimenti negate - a persone gravemente limitate fisicamente, accompagnerà 6 subacquei (3 non vedenti, 2 paraplegici e 1 tetraplegico) lungo questo percorso di cultura. L’assistenza e la sicurezza in mare sarà garantita dal Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Catania e dal Nucleo Subacqueo dei Carabinieri di Messina. L’immersione sarà guidata dai subacquei della Soprintendenza del Mare.
I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Giugno 2010
Nell'ambito del Progetto Scuola-Museo “Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche” promosso dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con il Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, la scuola secondaria di primo grado "C. Guastella" di Misilmeri e il Liceo linguistico provinciale "N.Cassarà" di Palermo presentano
Wikiport: uno spazio di geostoria sui porti antichi della Sicilia
Il wiki, realizzato da un gruppo di alunni delle due scuole con la supervisione dei docenti e con il contributo formativo di un esperto di tecnologie per il lavoro collaborativo, rappresenta un esempio di innovazione nella didattica e nella ricerca collaborativa applicata ad un tema storico-topografico.
Interverranno:
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Caterina Greco, Dirigente Servizio Beni archeologici della Soprintendenza del Mare
Andrea Borruso, informatico ed esperto di tecnologie
M. Gloria Calì, referente del progetto e coordinatrice degli alunni della scuola “C. Guastella”
Rossella Scalone, coordinatrice degli alunni del Liceo linguistico provinciale “N. Cassarà”
Saranno presenti gli alunni coinvolti nel progetto
Mercoledì 16 giugno 2010 - ore 16 Palazzetto Mirto Via Lungarini, 9 - Palermo

Il wiki è un sito web o una collezione di documenti ipertestuali che viene aggiornato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli utenti registrati, procedendo non solo per aggiunte, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo alla versione precedente; lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo. Il progetto promosso dalla Soprintendenza del Mare è stato sviluppato attraverso questo innovativo mezzo di condivisione delle informazioni, fornendo agli alunni delle scuole che hanno partecipato, una nuova visione e una nuova forma di apprendimento sempre più aderente alle esigenze dei giovani studenti. L’incontro di mercoledì 6 giugno rappresenta la conclusione del progetto “Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche” che dal mese di marzo al mese di giugno 2010, attraverso numerosi incontri con esperti del settore e studiosi, ha consentito ai giovani partecipanti e ad un pubblico di appassionati di approfondire la conoscenza del grande patrimonio archeologico subacqueo, evidenziando soprattutto l’importanza delle antiche vestigia rinvenute in ambiente marino che documentano il ruolo centrale della Sicilia nel contesto culturale e ambientale del Mediterraneo. In continuità con l’esperienza effettuata negli anni scorsi e in un'ottica che consente di vedere il mare come museo diffuso nei cui fondali giacciono beni archeologici scoperti e da scoprire, il tema prescelto quest’anno ha affrontato i problemi della portualità antica, e in particolare gli aspetti fondamentali assunti dalla ricerca archeologica in questo particolare ambito scientifico, dalla storia della navigazione al contributo delle scienze geomorfologiche , passando attraverso le più recenti scoperte nei porti del Mediterraneo centrale ed orientale, dalla Libia alla Turchia.
MUSA PROJECT
Giugno 2010
Il 10 giugno 2010, alle ore 11.30, presso Villa Malfitano - sede della Fondazione “G.Whitaker” a Palermo - avrà luogo la presentazione della
IV Missione archeologica subacquea sulla strada sommersa dell'isola di Mozia
In occasione dell’incontro la Soprintendenza del Mare presenterà i risultati scientifici delle indagini archeologiche condotte già dal 2005 sulla strada sommersa di Mozia, svolte nell'ambito dei campi scuola di archeologia subacquea promossi dalla Sys Soc. Coop. a r.l. di Palermo, cui hanno partecipato attivamente volontari, studenti e archeologi provenienti da tutto il mondo. In particolare la missione di quest’anno, conclusasi da pochi giorni, ha visto il contributo di volontari provenienti dalla Tunisia e dall'Egitto, grazie ad un progetto interculturale volto alla relazione e alla collaborazione tra i diversi paesi del Mediterraneo.
Nel corso dell'incontro interverranno:
Angelo Falzea, Presidente della Fondazione G.Whitaker
Mons. Domenico Mogavero, Arcivescovo di Mazara del Vallo
Gaetano Armao, Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente Generale del Dipartimento dei BB CC e dell’I.s.
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Giuseppe Gini, Soprintendente dei BB CC di Trapani
Caterina Greco, Dirigente Servizio Beni archeologici Soprintendenza del Mare
Rossella Giglio, Dirigente Servizio Beni archeologici Soprintendenza di Trapani
Valeria Patrizia Li Vigni, Direttore Museo Palazzo d’Aumale di Terrasini
Wafa Ben Slimane, archeologa subacquea Institut National du Patrimoine - Tunisia
L’evento è realizzato in collaborazione con:
Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani
Fondazione “G.Whitaker”
CeMSI Centro Mediterraneo di Studi Interculturali - Onlus
SYS Soc. Coop. a r.l. - Palermo
IROV srl
Istituto per l’Arte e il Restauro “Palazzo Spinelli”
Pier Paolo Raffa Cultural Engineering
Genchi Extreme
- Palermo
Selinunte e le Cave di Cusa
Giugno 2010
Presentazione del libro Selinunte e le Cave di Cusa di Sebastiano Tusa
Saluti
Don Patrizio Benvenuti, Presidente della Fondazione KEPHA
Mimmo Turano, Presidente della Provincia Regionale di Trapani
Introduzione dei lavori
Sebastiano Luppino, Presidente del Lions Club di Castelvetrano
Ambiente e risorse nel progetto coloniale di Selinunte
Giuseppe Camporeale, Iconologo e storico dell’arte antica
Le Cave di Cusa e Selinunte
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
A conclusioni dei lavori verrà offerto ai graditi ospiti un buffet

Lions Club Castelvetrano, Sabato 5 Giugno 2010 ore 18,00
Centro Archeologico Museale di Triscina
Ricordando Braudel
Maggio 2010
Ricordando Braudel - Mediterraneo un mare condiviso
Palermo 28 maggio 2010 Palazzo Chiaramonte Steri

8.30 - 9.00 Registrazione dei partecipanti
9.00 - 9.30 Sessione d'apertura
Presentazione della Giornata di Studio
Angela Accardi Soprintendenza del Mare, Regione Siciliana
Introduzione Il patrimonio culturale marino nei “Mediterranei” di Braudel
Sebastiano Tusa Soprintendenza del Mare, Regione Siciliana
Interventi delle autorità
9.30 - 13.00 - Sessione I
Il Mediterraneo condiviso: capire il presente e costruire il futuro alla luce del passato
Maurice Aymard,
École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi
Lavorare con Braudel
Folco Quilici, regista documentarista
Un ricordo di mio padre
Françoise Braudel
Fernand Braudel e l’archeologia oggi: alla ricerca di una mediazione concettuale
Maurizio Tosi
, Università degli Studi di Bologna
Fernand Braudel et la Protohistoire de la Méditerranée
Jean Guilaine, Collège de France, Parigi
The uniqueness of Mediterranean prehistory
Cyprian Broodbank, Istituto di Archeologia University College, Londra
Interfaccia e frontiera: due concetti operativi per lo studio delle navigazioni egee nel mediterraneo del II Millennio a. C.
Massimiliano Marazzi, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli
Frammenti di cosmologie. Traversare le acque, miti e sacrifici
Pier Giovanni d'Ayala, UNESCO
15.00 - 19.00 Sessione II
La costruzione delle reti mediterranee: XI - XV secolo
Pietro Corrao, Università degli Studi di Palermo
Sguardi cosmopolitici e orizzonti mediterranei
Vincenzo Guarrasi, Università degli Studi di Palermo
Il tempo e la storia: il senso della durata
Salvatore D'Onofrio, Università degli Studi di Palermo
La Sicilia frontiera e fortezza nel Mediterraneo di Braudel
Ferdinando Maurici, Centro regionale Catalogo, Regione Siciliana
La Sicilia nella cartografia europea
Antonio La Gumina, Camera di Commercio italo-francese, Parigi
La dimensione mediterranea dell’Europa tra memoria e futuro
Federico Martino, Università degli Studi di Messina
Mediterraneo: nascita di una civiltà
Antonino Buttitta, Università degli Studi di Palermo
Moderatore: Francesco Vergara Caffarelli, Centro regionale Catalogo
Ustica 29 maggio 2010
12.00 Punta Gavazzi
Cerimonia pubblica per la posa in mare di una targa in memoria di Fernand Braudel nel 25° anniversario dalla morte
18.00 Sala Congressi
Tavola rotonda per l'istituzione di un Osservatorio del Mediterraneo Introduce Kenneth Brown, Università di Manchester, direttore - fondatore della rivista Mediterraneans/Méditerranéennes

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I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Maggio 2010
Nell’ambito della collaborazione tra la Soprintendenza del Mare ed il Centro Culturale Francese di Palermo, a conclusione degli incontri avviati per il progetto Scuola Museo 2009/2010 “Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche”, giorno 26 maggio alle ore 18,00 presso il Centro Culturale Francese di Palermo si terrà l’incontro dal titolo:
Il Mediterraneo di oggi e di ieri; studi, ricerca, immagini.
Saranno presenti:
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Michel Tavernier, Presidente della Fondation du Festival Mondial de l’Image Sous-marine di Antibes
Kenneth Brown, Università di Manchester, Direttore/fondatore della rivista Mediterraneans/Méditerranéennes
Eric Biagi, Responsabile della programmazione culturale e artistica del Centro culturale francese di Palermo
Caterina Greco, Dirigente del Servizio Beni archeologici della Soprintendenza del Mare
Al termine del dibattito verrà proiettato un documentario sul Mediterraneo, vincitore della rassegna annuale del Festival d’Antibes. Seguirà la consegna alla Soprintendenza del Mare, da parte di Michel Tavernier - Presidente della Fondation du Festival Mondial de l’Image Sous-marine di Antibes - del database completo del patrimonio filmico raccolto negli anni dalla Fondazione. In Italia per l’Ambasciata del Festival Mondial de l’Image Sous-marine di Antibes è stata scelta Roma, mentre in Sicilia il Consolato è stato istituito - senza alcun fine di lucro - presso la Soprintendenza del Mare, che intende perciò offrire al pubblico occasioni di arricchimento culturale con la creazione di eventi, incontri, conferenze, proiezioni di filmati sulla vita del mare. Il ricco patrimonio filmico - disponibile presso la sede di Via Lungarini a Palermo - è a disposizione di studiosi e studenti di ogni livello - che potranno consultarlo su richiesta - e del pubblico interessato che potrà partecipare alle iniziative che verranno promosse per ampliare la diffusione, la conoscenza ed il rispetto del patrimonio culturale sottomarino.
Centro Culturale Francese di Palermo – 26 maggio 2010, ore 18,00
Via Paolo Gili, 4 – c/o Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
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Premio "Cecè Paladino" a Gianfranco Purpura
Maggio 2010
Nell'ambito delle manifestazioni promosse dal World Festival on the Beach 2010, in corso di svolgimento a Mondello, presso lo stand allestito dalla Soprintendenza del Mare è stato consegnato il premio "Cecè Paladino" al Prof. Gianfranco Purpura. Il Prof. Purpura, professore ordinario di Diritto Romano e Diritti dell’Antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, si occupa da molti anni di archeologia sottomarina, ha pubblicato numerosi lavori ed ha effettuato direttamente ricerche ed immersioni soprattutto lungo le coste della Sicilia occidentale. Ha curato la sezione archeologica del Museo Civico di Terrasini ed ha allestito il settore archeologico subacqueo dell’ Antiquarium di Imera. Dirige fin dal dal 1991 annualmente corsi di Archeologia subacquea ad Ustica, ove ha concorso alla creazione del primo itinerario archeologico subacqueo. Il Soprintendente Sebastiano Tusa ha presentato le attività della Soprintendenza del Mare durante l'incontro a cui hanno partecipato la famiglia Paladino, Lucio Messina dell'Accademia Int.di Scienze e Tecniche subacquee di Ustica, Michele Argentino dell'Università di Palermo, Ettore Sessa dell'Università di Palermo, Eliana Mauro della Galleria Palazzo Abatellis.
L'Assessore Armao in visita a Pantelleria
Maggio 2010
L'Assessore Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Gaetano Armao in visita a Pantelleria. Sabato 22 Maggio, Armao sarà protagonista, con il Sindaco Salvatore Gabriele e il vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Camillo Oddo , di un incontro che si terrà al Castello di Pantelleria sul tema: "Pantelleria: un isola che cresce, tra il sociale e la cultura". Sarà presente anche il Soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa, e il Soprintendente ai Beni culturali di Trapani, Giuseppe Gini. Proprio i siti archeologici della Soprintendenza del Mare a Pantelleria saranno oggetto di una visita dell'Assessore Armao nel primo pomeriggio. Alle 17,00, poi, alla presenza di Armao, l'Amministrazione Comunale consegnerà il plesso scolastico di Scauri al circolo didattico, nel corso di una breve cerimonia, alla presenza di genitori, studenti, docenti, personale della scuola e degli abitanti della contrada. A seguire, al cine teatro di San Gaetano, sempre a Scauri, si terrà un incontro pubblico sul tema dei vincoli territoriali presenti nell'isola di Pantelleria e sulle proposte del Comune e degli impegni della Regione per una loro riorganizzazione e semplificazione. Domenica 23 Maggio si terrà il gemellaggio fra l'isola di Pantelleria e l'isola di Ojika. Si tratta di un'isola giapponese che fa parte del Governatorato di Nagasaki e che ha molte affinità con Pantelleria. Nello scorso mese di Agosto la Soprintendenza del Mare ha compiuto una missione archeologica sull'isola per la realizzazione di scavi subacquei proprio come sta avvenendo a Pantelleria. La delegazione giapponese sarà in visita sull'isola per tutto il fine settimana, e parteciperà a diversi incontri istituzionali.
XXV World Festival on the Beach 2010
Maggio 2010
In occasione del XXV World Festival on the Beach 2010, vetrina internazionale di attività marine, la Soprintendenza del Mare è presente dal 17 al 23 maggio con uno stand per l’esposizione di reperti provenienti dai mari siciliani. All’interno dello stand, progettato per offrire opportuna protezione ai reperti e realizzato con materiali ecocompatibili (legno, cime, tela, ecc.), è stato delimitato uno spazio che potrà accogliere i visitatori con la distribuzione di materiale illustrativo sulle attività istituzionali della Soprintendenza del Mare e la proiezione di brevi filmati didattici. Una serie di iniziative culturali a tema, presiedute dal Soprintendente Sebastiano Tusa con l'Assessore Gaetano Armao ed il Dirigente Generale Gesualdo Campo, verranno presentate al pubblico secondo il seguente programma:
17 maggio, lunedì ore 17.30
seminario “I cibi del mare”
Silvano Riggio, UniPa
Franco Andaloro, ISPRA
Amerigo Stabile, cardiologo
Michelangelo Balistreri, Conserve Ittiche
Biodiversità marina: le caratteristiche e le proprietà organolettiche dei prodotti ittici, nonché i valori nutrizionali del pescato siciliano. In serata degustazione prodotti tipici offerti da Conserve Ittiche Girolamo Balistreri, Aspra.
18 maggio, martedì ore 17.30

seminario “Guerra e pace”
Caterina Greco, Soprintendenza del Mare
Amm. Vincenzo Pace
Salvino Antioco, Nucleo Carabinieri Subacquei
Ferdinando Maurici, CRICD Beni Culturali
Padre Cosimo Scordato
Prendendo spunto dai reperti in mostra saranno esposte riflessioni sul tema secondo i molteplici punti di vista del variegato contesto sociale mediterraneo.
19 maggio, mercoledì ore 17.30
seminario “Energie rinnovabili”
Lucio Rizzuti e Marco Beccali, UniPa
Mario Pagliaro, CNR
Contributi di specialisti dell'ateneo palermitano riguardo le possibilità e le innovazioni nel campo delle energie ecosostenibili con particolare attenzione all'ambiente marino.
20 maggio, giovedì ore 17.30
seminario “Il paesaggio costiero e sottomarino”
Michele Buffa, Soprintendenza del Mare
Giuseppe Giaccone, professore emerito UniPa
Introduzione al nuovo concetto di paesaggio sommerso, il rapporto del paesaggio costiero con l'ambiente subacqueo e problematiche connesse.
21 maggio, venerdì ore 19.00
presentazione delle attività della Soprintendenza del Mare.
Attribuzione del premio “Cecè Paladino: Uomini del mare”
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Lucio Messina, Accademia Int.di Scienze e Tecniche subacquee, Ustica
Michele Argentino, UniPa
Ettore Sessa, UniPa
Eliana Mauro, Galleria Palazzo Abatellis
Orari di apertura dello stand:
lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 21
giovedì dalle ore 9 alle ore 22
venerdì e sabato dalle ore 9 alle ore 24
domenica dalle ore 9 alle ore 20
Piazza Valdesi, Mondello (PA)

Nell'ambito dell'European Maritime Day Sicilia 2010, organizzato dal Dipartimento regionale degli Interventi per la Pesca, la Soprintendenza del Mare presenta al World Festival on the Beach 2010, la rassegna documentaristica L'image sous-marine. La rassegna è basata su proiezioni alternate di filmati originali della vita sottomarina dal prestigioso Festival di Antibes, un appuntamento annuale internazionale - giunto oramai alla 37^ Edizione - che seleziona i migliori prodotti audiovisivi sul tema ed assegna premi paragonabili all’Oscar ad autori di tutte le nazionalità La Soprintendenza si propone anche nel ruolo di Consolato del “Festival Mondial de l’Image Sous-marine” di Antibes, intendendo allargare i propri compiti istituzionali sull’orizzonte europeo e mondiale, con l’obiettivo di diffondere ed accrescere l’interesse ed il rispetto per il mare.
dal 18 al 23 maggio 2010 presso il World Festival on the Beach 2010
piazza Valdesi, Mondello (PA)
La Sicilia degli isolari
Maggio 2010
Inaugurazione della mostra "La Sicilia degli isolari", esposizione di carte nautiche e geografiche della collezione La Gumina.
Palazzo Chiaromonte Steri - Piazza Marina, Palermo
mercoledì 19 maggio ore 18.30
La mostra, organizzata dall'Assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari - Dipartimento degli interventi per la pesca e dalla Soprintendenza del Mare, rimarrà aperta fino al 5 giugno 2010.
Saranno presenti all'inaugurazione:
Roberto Lagalla, Rettore dell'Università degli studi di Palermo

Giambattista Bufardeci, Assessore delle Risorse agricole e alimentari
Gaetano Armao, assessore dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Antonio La Gumina, studioso e collezionista emerito
seguirà "Il pesce azzurro per la Gente di Mare", cocktail ad inviti per gli stakeholders del settore Pesca.
La Sicilia degli isolari
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European Maritime Day
Maggio 2010
European Maritime Day 2010 sarà celebrata in tante parti d’Europa e d’Italia, da Trieste a Roma, da Genova a Venezia, fino all’isola La Maddalena ed in Sicilia, portando così all'attenzione di tutto il pubblico europeo una vasta gamma di questioni marittime. L’Amministrazione regionale condivide largamente lo spirito delle celebrazioni indette dalle principali istituzioni europee. Tale giornata costituisce di certo una buona opportunità per affermare il rilievo dell’attività dei marittimi siciliani, in particolare la nobiltà e la dignità della gente che vive di pesca e di tutti quegli impieghi e mestieri legati alla portualità, al trasporto marittimo ed all’ambiente marino, nella stessa misura una risorsa da ben adoperare ed una qualità naturale da salvaguardare.
L’EMD SICILIA 2010 si realizza con una serie di eventi che si svolgeranno nella terza settimana del mese di maggio, grazie a manifestazioni aventi sede nelle città portuali di Palermo, per la parte occidentale della regione, e di Siracusa per la parte orientale. Previsti convegni e work-shop per un attivo confronto su tematiche d’interesse tecnico ed ambientale con gli attori principali del mondo della pesca e della nautica, nonché numerose e significative manifestazioni a carattere culturale, ludico, ambientale, sportivo e gastronomico, per coinvolgere direttamente i giovani, le persone disabili, gli operatori del settore e le cittadinanze. Essenziale la sinergia di primari soggetti istituzionali, come ad esempio il Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, la Capitaneria di Porto di Palermo, la Soprintendenza del Mare, l’Area Marina Protetta di Siracusa - Consorzio Plemmirio ed il Dipartimento regionale dello Sport, del Turismo e dello Spettacolo, oltre agli Istituti nautici di Palermo e Siracusa. Partecipano alle iniziative anche il Comitato Pro Arsenale Borbonico di Palermo e l'associazione Albaria di Palermo. Il Dipartimento regionale degli Interventi per la Pesca presenta l’EMD SICILIA 2010 ed introduce alle tematiche d’interesse presso lo stand istituzionale appositamente dedicato all’iniziativa, realizzato dal 18 al 23 maggio nell’ambito del World Festival on the Beach di Mondello.
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I Mercoledì di Palazzetto Mirto - Un mare di musica
Maggio 2010
Il 12 maggio 2010 ore 21,30 presso l'Auditorium della RAI - Viale Strasburgo, 19 - Palermo verrà presentato in anteprima il documentario UN MARE DI MUSICA regia di Riccardo Cingillo. Il documentario conduce lo spettatore in un affascinante viaggio nelle profondità del mare, tra i colori della flora e della fauna mediterranea, svelando tutti i segreti del mondo sommerso in una sequenza armonica di immagini e musica. Il viaggiatore avrà la possibilità di immergersi nei diversi ambienti subacquei del Mar Mediterraneo, seguendo un itinerario che lo porterà alla scoperta dei relitti sommersi, dei siti archeologici, delle aree marine protette e di tutti quei luoghi ove la natura ha impresso un segno indelebile di inviolata bellezza. Le immagini e la musica eseguita dal vivo, descriveranno luoghi e suoni di un mondo naturale strettamente legato alla storia dell’uomo e che, per l’importanza che riveste nel mantenimento dell’ecosistema, oggi è tanto remoto quanto futuribile. La colonna sonora, eseguita in diretta durante la presentazione da due chitarristi, accompagnerà pesci ed alghe in una danza naturale, modulata al ritmo musicale delle chitarre di Vittorio Falanga e Giulio Puleri. Storia e Natura di un mare bellissimo, scrigno di storie e leggende antiche e non perdute, si manifesteranno allo spettatore, offrendo l’occasione di vedere, ascoltare e conoscere il Mediterraneo sotto l’aspetto culturale e scientifico, confermando l’importanza storica che ha posseduto per secoli nella storia dell’uomo. Il documentario, realizzato da Riccardo Cingillo con la collaborazione della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, descrive il mondo che vive sotto le onde del mare presentandolo in uno scenario d’immagini accordate alla musica, in una combinazione metodologica espressiva e semplice che universalmente attribuisce alle immagini e alla musica il merito di poter raggiungere tutti.

L'evento è dedicato alla memoria di Dario Romano.

Il documentario sarà presentato da Salvatore Cusimano, Direttore della Sede RAI Sicilia Moderatore dell’incontro sarà Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare Interventi di: Alessandro Rais, Dirigente del Servizio Film Commission della Regione Siciliana Rosalba Giugni, Presidente nazionale Marevivo Alberto Romeo, Fotogiornalista subacqueo Franco Andaloro, ISPRA Silvano Riggio, Ordinario di Ecologia Università di Palermo

Ingresso libero - Si consiglia di raggiungere la sede Rai con un margine di anticipo in quanto è prevista la registrazione dei partecipanti e non sarà consentito l’accesso in sala a proiezione iniziata.
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Amordimare - Festa per i 35 anni della Libreria "Il Mare"
Maggio 2010
Trentacinque anni ininterrotti di intense attività culturali: il Mare Libreria Internazionale, la prima in Italia specializzata in testi marinari, in occasione dell’European Maritime Day 2010, ricorda le tappe più significative del suo impegno culturale della sua straordinaria avventura intellettuale. Ottobre 1975. Al numero 103 di Piazza Farnese, apre i battenti la Libreria Internazionale “Il Mare”. Oggi – nella sua bella sede di via di Ripetta 239 – costituisce un punto di riferimento unico, un “approdo” per tutti gli amanti della nautica da diporto e da competizione, per i patiti dell'esplorazione sottomarina, in apnea e con le bombole, per i ricercatori di storie e di notizie riguardanti la cultura del mare, ma anche la cucina, il folclore, la tradizione marinara. Con il logo “amordimare” – distintivo di importanti manifestazioni culturali – la libreria romana, per celebrare degnamente i suoi 35 anni di attività, ha predisposto un nutrito calendario di eventi che si svolgeranno da mercoledì 19 a giovedì 27 maggio in concomitanza con l’European Maritime Day 2010. Si va dal ricordo del mitico Agostino Straulino, ai corsi per imparare a fare i “nodi marinari”, all’incontro con lo scrittore danese Björn Larsson, alla rilettura della “Scoperta dell’America”, l’immortale poema vernacolo del grande Cesare Pascarella.
Libreria Internazionale Il Mare
Via di Ripetta 239
00186 Roma
tel. 063612091 – 063612155
ilmare@ilmare.com


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la storia della libreria Il Mare per approfondire

lettera ai clienti lettera ai clienti
I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Maggio 2010
Nell'ambito del progetto Scuola Museo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche", si svolgerà giorno 3 e 4 maggio un incontro presso la sede della fondazione Kepha e presso la sede della Soprintendenza del Mare. L'incontro dal titolo I recenti scavi nel porto bizantino di Istanbul, a cura della Prof. Alessandra Ricci dell'Università di Istanbul, si terrà lunedì 3 maggio presso la sede della Soprintendenza del Mare in via lungarini a Palermo e martedì 4 maggio presso la fondazione Kepha a Baglio Calcara - Triscina di Selinunte. Gli incontri avranno inizio alle ore 16 e saranno ad ingresso libero.

A CAUSA DELL'INDISPONIBILITA' DELLA PROF.SSA RICCI LA CONFERENZA E' STATA RINVIATA
SUCCESSIVAMENTE VERRANNO COMUNICATE LE NUOVE DATE
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I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Aprile 2010
Nell'ambito del progetto Scuola Museo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche", si svolgerà giorno 28 e 29 aprile un incontro presso la sede della fondazione Kepha e presso la sede della Soprintendenza del Mare. L'incontro dal titolo La navigazione nel Mediterraneo in epoca antica, a cura dell'Ammiraglio Claudio De Polo, si terrà mercoledì 28 presso la sede della Soprintendenza del Mare in via lungarini a Palermo e gioved' 29 presso la fondazione Kepha a Baglio Calcara - Triscina di Selinunte. Gli incontri avranno inizio alle ore 16 a palermo e alle ore 15 a Selinunte e saranno ad ingresso libero.
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Seminario "Variazioni di livello del mare"
Aprile 2010
Presso il Dipartimento di Geologia e Geodesia dell'Università di Palermo, si terrà giorno 29 aprile un minicorso-seminario dal titolo Variazioni di livello del mare
Il seminario, tenuto da Fabrizio Antonioli dell'ENEA di Roma, si articolerà in due sessioni:
dalle ore 15,30 alle ore 16,30 - Variazioni di livello del mare nel passato, esempi sulle coste del Mediterraneo, Australia, Barbados; proiezioni per il futuro
dalle 16,30 alle 18,00 - Le coste siciliane: marker geomorfologici e archeologici per gli ultimi 10.000 anni; il calcolo di tassi tettonici verticali per le coste siciliane
Scuola di vela e di navigazione antica
Aprile 2010
Il Museo della Marineria di Cesenatico e l’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN) ripropongono quest'anno una nuova edizione della “Scuola di vela e di navigazione storica”, la cui prima edizione tenuta l'anno scorso ha avuto un grande successo e gradimento. Lo spirito che anima l'iniziativa - che da quest'anno rientra in un più ampio programma di iniziative intitolato "Scuola di Marineria" - è quello di recuperare e valorizzare la nautica tradizionale, sia come prezioso patrimonio storico ed etnografico che abbraccia un intero orizzonte culturale (quello dei naviganti, dei pescatori e delle loro comunità, dunque delle genti di mare nel loro complesso), dunque con un diretto significato etnografico, sia come importantissimo strumento per lo studio comparato a livello storico e archeologico. Gli argomenti spazieranno dalla vita di bordo alle tecniche di navigazione, dalla storia ed evoluzione delle vele alla manovra e alla condotta delle imbarcazioni, all’uso dei principali strumenti nautici che hanno consentito lo sviluppo della navigazione stimata. Oltre alla navigazione con le imbarcazioni storiche del Museo della Marineria e di circoli nautici della costa romagnola, alcuni laboratori consentiranno di sperimentare alcune tecniche e pratiche tradizionali legate al mare, come il taglio e la tintura delle vele, la costruzione e manutenzione delle imbarcazioni. All’interno della Scuola si terrà una giornata di studi dedicata alla storia e alla tecnica delle attrezzature veliche, con interventi che spazieranno dall’antichità alla recente tradizione, dai sistemi di manovra alle tecniche di armamento. Il corso avrà la durata di quattro giorni, da giovedì 3 a domenica 6 giugno 2010, con un massimo di 25 partecipanti ammessi. Le lezioni, che si terranno presso il Museo della Marineria di Cesenatico, saranno centrate sull’armamento delle barche e sulle tecniche di navigazione tra antichità, medioevo, età moderna e tradizione, sul salvataggio e la conservazione delle imbarcazioni e delle tradizioni nautiche, offrendo anche una rassegna della bibliografia specifica sui diversi argomenti.
I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Aprile 2010
Nell'ambito del progetto Scuola Museo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche", si svolgerà giorno 20 e 21 aprile un incontro presso la sede della fondazione Kepha e presso la sede della Soprintendenza del Mare. L'incontro dal titolo Porti e approdi della Sicilia sud-orientale, a cura di Gioacchino Lena, si terrà martedì 20 presso la sede della fondazione Kepha a Baglio Calcara - Triscina di Selinunte e mercoledì 21 presso la sede della Soprintendenza in via lungarini a Palermo. Gli incontri avranno inizio alle ore 16 e saranno ad ingresso libero.
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Garibaldi tall ships regatta
Aprile 2010
Dal 16 al 19 Aprile, Trapani ospiterà la Garibaldi Tall Ships Regatta 2010, un avvenimento dal fascino antico con prestigiosi velieri, un’ opportunità per scoprire le emozioni del mare. Protagonisti della Garibaldi Tall Ships Regatta 2010 sono le “Tall Ships” - ovvero le “navi dagli alti alberi” delle scuole di marina di tutto il mondo e i loro equipaggi composti da marinai professionisti e oltre 150 giovani volontari, di età compresa tra i 16 e 25 anni, amanti del mare e della vela. I grandi velieri ormeggiati nel porto di Trapani saranno al centro di un fitto programma di iniziative: escursioni alla scoperta delle eccellenze del patrimonio storico-culturale del territorio, visite ai grandi velieri all’ormeggio, mostre fotografiche, iniziative culturali, sociali e concorsi per le scuole, Notte Bianca, spettacoli e concerti, eventi sportivi e importanti ospiti. L’evento è organizzato dalla Provincia Regionale di Trapani in collaborazione con STI (Sail Training International) e STA-I (Sail Training Association-Italia). La GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010 gode inoltre dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, del Fondo Aree Sottoutilizzate, della Regione Siciliana, dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) dell’attiva collaborazione e supporto delle autorità Provinciali e Comunali delle città di Genova e Trapani. La Soprintendenza del Mare organizza, in occasione dell'evento, l'esposizione del Rostro delle Egadi e di alcuni reperti provenienti da ritvovamenti subacquei effettuati nella provincia di Trapani.




L'Industria del garum nel mondo antico
Aprile 2010

Lunedì 19 aprile 2010 alle ore 17,30 presso la Sala conferenze di Palazzo Impellizzeri in via Maestranza 99 a Siracusa, conferenza dal titolo L'industria del garum nel mondo antico.

Introduce Sebastiano Ameto, Presidente della Società Siracusana Storia Patria
relazioni di:
M. Concetta Blundo - Il garum e la sua produzione nel bacino del Mediterraneo
Enzo Bongiovanni - Contributo all'identificazione di una probabile officina per la produzione del garum a Siracusa

Camarina - incontro dibattito
Aprile 2010
Giorno 21 aprile 2010, presso il Museo archeologico regionale di Camarina, Incontro dibattito dal titolo Tutela e valorizzazione di Camarina e del suo territorio: presente e futuro
All'interno della terza sessione, alle ore 17, il Soprintendente Tusa presenterà le proposte per la fruizione dei giacimenti archeologici sottomarini.
Museo e Patrimonio
Aprile 2010
Giorno 30 aprile alle ore 10 presso Palazzo Sales a Erice, workshop dal titolo Museo e Patrimonio, gestione sostenibile e sviluppo del territorio
Nella seconda sessione, Sebastiano Tusa presenterà i musei sommersi e gli itinerari subacquei siciliani.

Per informazioni:
Andrea Amoroso
3469440358
mail: info@ericelamontagnadelsignore.it
Gli Albanesi attraverso il mare in Sicilia
Aprile 2010
Giorno 21 aprile 2010, dalle ore 10 presso la sede della Soprintendenza del Mare, si terrà un incontro con gli alunni delle scuole medie di Mezzoiuso e Contessa Entellina. Durante l'incontro dal titolo Gli Albanesi attraverso il mare in Sicilia, verranno presentati i risultati degli studi effettuati dal Servizio Beni Antropologici della Soprintendenza sulle rotte e le vicissitudini degli Albanesi della fine del XV sec. e del loro arrivo in Sicilia.
L'incontro rappresenta la conclusione del progetto scuola museo "Argonauti - Mare e migranti", un progetto di educazione scolastica rivolto agli Istituti di istruzione di ogni ordine e grado della Regione Siciliana sui temi relativi alle migrazioni da e per la Sicilia, per mare, nei secoli, in un’ottica che sottolinei l’importanza del ruolo centrale della Sicilia nel Mediterraneo.
La partecipazione all'incontro è aperta a tutti e si inserisce nelle manifestazioni della XII Settimana della Cultura promossa dal Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana.

Palazzetto Mirto - via Lungarini, 9 Palemo - ore 10

info: Servizio Beni storico-artistici e demo-antropologici
tel. 091 6166135
La settimana d'aMARE
Aprile 2010
Dal 12 al 16 aprile 2010, nell’ambito del progetto “Un mare… di risorse 2010”, prenderà l’avvio presso l’Istituto provinciale di Cultura e Lingue "N. Cassarà" di Palermo La settimana d’aMARE.
L’evento è realizzato con il sostegno della Lega Navale Italiana – delegazione di Favignana, e la collaborazione della Soprintendenza del Mare, della Polizia di Stato, dell’A.R.P.A. Sicilia, del CEDIFOP di Palermo e della Piscina Hydra di Villabate.
Il progetto, giunto alla sua terza edizione, richiama l’attenzione degli studenti sulle diverse attività legate al mare, dalla biologia marina all’archeologia subacquea, dalla sicurezza in mare alla legalità.
Sarà possibile visitare gli stand espositivi installati presso la palestra dell’Istituto "N. Cassarà" previa prenotazione telefonica al nr. 091545307

info:
Istituto provinciale di Cultura e Lingue N. Cassarà
Via Don Orione, 43 – 90142 Palermo
Tel 091 545307 –fax 091 361725
Progetto Scuola Museo - I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Aprile 2010
Nell'ambito del progetto Scuola Museo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche", si svolgerà giorno 13 e 14 aprile un incontro presso la sede della fondazione Kepha e presso la sede della Soprintendenza del Mare. L'incontro dal titolo I neoria di Naxos di Sicilia. Risultati e prospettive di ricerca, a cura di David Blackman dell'Università di Oxford e M. Costanza Lentini del Museo della Villa Imperiale del Casale di Piazza Armerina, si terrà martedì 13 presso la sede della fondazione Kepha a Baglio Calcara - Triscina di Selinunte e mercoledì 14 presso la sede della Soprintendenza in via lungarini a Palermo. Gli incontri avranno inizio alle ore 16e saranno ad ingresso libero.
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Entra in vigore la Convenzione Unesco
Aprile 2010
L’8 aprile 2010 la Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio culturale sommerso, ratificata dal Parlamento Italiano con legge 23 ottobre 2009, n. 157, entrerà formalmente in vigore e costituirà fonte giuridica cogente per la gestione del patrimonio culturale sommerso. Siamo particolarmente felici di tale avvenimento perché l’applicazione di tale convenzione costituisce un passo in avanti considerevole nell’acquisizione di quella civiltà giuridica che molto spesso viene calpestata nel settore della gestione dei beni culturali emersi e sommersi. Con questa convenzione vengono stabiliti alcuni elementi estremamente importanti di grande valore etico e sociale, oltre che culturale. Viene sancito il principio fondamentale che il patrimonio culturale sommerso non può essere commercializzato e possiede un interesse comune per l’umanità. Parimenti importante è il principio della cooperazione internazionale considerato come unica forma di gestione della ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso soprattutto quando questo si trova in acque extraterritoriali ed oltre la zona contigua. Infine tra i principi innovativi sottolineiamo quello che sancisce la necessità, ove possibile, di scegliere come via prioritaria la conservazione in situ dei relitti, dei reperti e dei contesti storico-archeologici sommersi. La convenzione UNESCO costituisce un insostituibile strumento che garantisce una gestione ecosostenibile ed eticamente corretta dell’immenso patrimonio culturale sommerso nel quadro di un contesto internazionale di cooperazione e solidarietà. La Soprintendenza del Mare, ancor prima dell’entrata in vigore ufficiale, ha seguito i principi della convenzione e ne ha ottemperato rigorosamente gli obblighi. Riteniamo che anche questo strumento e la sua osservanza siano stati alla base del successo della Soprintendenza del Mare sia al livello regionale, che nazionale ed internazionale. La Soprintendenza del mare della Regione Siciliana che, attraverso la costante presenza del Soprintendente, ha seguito l’intera gestazione della Convenzione ed ha contribuito nell’ambito della delegazione italiana alla sua redazione, plaude alla sua entrata in vigore effettiva nella convinzione che essa costituirà uno strumento utilissimo per indirizzare ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso.
clicca per leggere il testo della convenzione
Lavori nel Porto di Lipari a Sottomonastero
Aprile 2010
Non “pensino” i “benpensanti” (scusate il bisticcio di parole) che noi della Soprintendenza del Mare emaniamo i nostri pareri autorizzativi con leggerezza o, peggio, sull’onda di “emotività” indotte da chissà quali condizionamenti. Al contrario ogni parere è il frutto di attenta analisi dei luoghi e di una rigorosa istruttoria basata soprattutto su indagini dirette sia mediante osservazione dei fondali da parte dei nostri specialisti, sia mediante sorbonature (scavi archeologici stratigrafici subacquei) che con l’ausilio di strumentazioni adeguate (sub bottom profiler per evidenziare strutture o reperti sottostanti al fondo marino, side scan sonar e multibeam per individuare eventuali reperti emergenti dal fondo). Tutto ciò è stato fatto anche a proposito dell’importantissimo rinvenimento delle consistenti tracce del portico romano a - m 12,70 (la base del colonnato) nelle acque di Sottomonastero. Alla luce di quanto registrato mediante accurate analisi, corroborate anche dai dati preliminari di una collaborazione fruttuosa intrapresa con i geologi dell’Università di Catania al fine di contestualizzare l’eventuale monumento e comprenderne le dinamiche di giacitura, abbiamo emanato il ben noto parere autorizzativo determinando lo spostamento dell’opera progettata (il molo per navi di grande stazza) al di fuori dell’area archeologica sommersa. Chi conosce i fondali in questioni sa bene che vi è una zona di bassi fondali che si distacca ortogonalmente dalla banchina attuale e che, alla luce di quanto scoperto, dovrebbe verisimilmente corrispondere ad un antico molo di epoca almeno romana. Ebbene, d’intesa con progettisti, stazione appaltante ed esecutori dell’opera abbiamo stabilito che il suddetto molo non debba essere costruito nella zona in questione come da progetto originale, ma vada spostato al di fuori dell’area archeologica. Inoltre, a maggiore sicurezza di eventuali reperti che dovessero trovarsi al di fuori della zona archeologica definita in seguito alle nostre accurate indagini, abbiamo anche stabilito che lo scavo per il posizionamento dei cassoni del molo nella zona più prossima (ma sempre esterna all’area archeologica) venga eseguito non con benna bensì con idrovora al fine di un maggior controllo per eventuali scoperte fortuite. L’uso delle “benne” tanto contestate è stato autorizzato soltanto al di fuori dell’area archeologica laddove siamo certi non vi siano resti strutturali. Pertanto teniamo a chiarire e tranquillizzare i cittadini e tutti coloro che hanno a cuore il nostro patrimonio culturale specificando che, non soltanto abbiamo valutato con attenzione i luoghi evitando il benché minimo danneggiamento di qualsivoglia testimonianza archeologica al patrimonio archeologico sommerso, ma vigileremo quotidianamente con due nostri addetti a tutte le operazioni di scavo che verranno effettuate nell’area in questione. Rivendichiamo, pertanto, la validità del nostro operato che, in linea con la metodologia che adoperiamo in siffatte situazioni “difficili”, non è mirato a creare contrapposizioni inutili e sterili con la controparte (stazioni appaltanti, ditte, altri enti pubblici etc.), bensì a cercare soluzioni che possano contemperare le esigenze imprescindibili della tutela con quelle dello sviluppo e della dinamica migliorativa delle opere pubbliche. Ma vorrei anche precisare che tale autorizzazione non riguarda l’intero progetto portuale, bensì la sola costruzione del molo in questione. Tutte le altre operazioni di escavazione e colmata che verranno effettuate nel quadro della realizzazione del progetto più ampio del porto dovranno essere vagliate con molta attenzione al fine respingerle, modificarle o, eventualmente, autorizzarle. Vorrei anche specificare che la nostra competenza primaria ed esclusiva, per chi non lo sapesse, riguarda esclusivamente il mare. Pertanto noi valuteremo solamente tutto ciò che verrà realizzato al di sotto del livello marino; il resto (tutto ciò che emerge e che riserva intense considerazioni di ordine paesaggistico, è di competenza della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina). Pertanto il nostro parere non potrà essere reso su tutta l’opera in se, bensì sulle opere a mare. Ciò non ci esime, al livello puramente personale, dall’avanzare considerazioni sulla totalità del progetto. D’accordo con tanti cittadini ed esponenti della cultura ritengo il progetto del nuovo porto da realizzare nell’area tra Sottomonastero e Pignataro fortemente invasivo soprattutto per due motivi. Da un lato la scomparsa del tipico paesaggio eoliano rappresentato dalla spiaggia a ciottoli immediatamente davanti le basse case costiere con le barche tirate in secco rappresenta una perdita di un valore paesaggistico ed umano di grande rilievo che comprometterà per sempre la percezione identitaria di una delle porzioni più significative di Lipari e delle Eolie : il suo capoluogo. Perdere questa identità in favore di ampie banchine fortemente invasive che annulleranno le spiagge ed al loro posto posizioneranno infiniti metri cubi di costruito, ancorché di qualità, sarebbe una perdita incalcolabile ed irreversibile per la nostra terra. Un’altra considerazione da semplice cittadino sensibile ai valori della storia, della cultura e della nostra identità ci preme avanzare anche a proposito del costruendo molo per navi da crociera di Sottomonastero. Tale considerazione riguarda l’opportunità di permettere alle grandi navi da crociera di approdare a Lipari. Ritengo tale prevista possibilità non una “opportunità” bensì una disgrazia per l’isola e per le Eolie in generale. Quale sarà il vantaggio economico di tali approdi? Pressoché nullo poiché, com’è noto, i crocieristi consumano tutto a bordo e le loro rapidissime incursioni lasciano poco o nulla sul territorio. Il risultato sarà quello di avere vere e proprie “invasioni” improvvise di migliaia di persone e l’impatto visivo orribile di enormi “grattacieli” galleggianti a contatto di pochi metri dalle splendide e delicate architetture naturali ed antropizzate dell’Acropoli di Lipari a fronte di risicati vantaggi economici. Sulla base della mia esperienza sono assolutamente convinto che se vogliamo che le piccole isole del Mediterraneo conservino il loro forte ed unico carattere identitario per cui sono apprezzate e visitate non possono permettere siffatti fenomeni di turismo di massa “mordi e fuggi”. Questo turismo, come ci ammonisce Marc Auget, produrrà “non luoghi”, cioè luoghi privi d’identità che nessuno, tra qualche anno vorrà più visitare. Sono convinto fortemente che il futuro del turismo nelle piccole isole non debba passare per l’aumento vertiginoso delle presenze, ma sulla sua qualificazione culturale ed ecocompatibile che vuol dire incremento qualitativo e non quantitativo pena la loro completa distruzione con all’orizzonte il deserto culturale ed il disastro economico. Ma queste considerazioni sono del tutto personali e non attengono alla nostra competenza che riguarda la tutela del patrimonio culturale sommerso che, comunque, in ottemperanza alle norme vigenti, difenderemo senza sconti. Mi auguro, comunque, che le mie considerazioni possano consigliare i pianificatori ed i politici ad avere una maggiore oculatezza e sensibilità nella programmazione di opere e scenari futuri assolutamente incompatibili con il carattere dei luoghi della nostra memoria. Sebastiano Tusa - Aprile 2010
L'Archeologia al cinema - Registi e capolavori
Aprile 2010
A Firenze, sabato 17 e domenica 18 aprile, nello storico cinema Odeon, la rassegna L'Archeologia al cinema - Registi e capolavori
Nell'ambito della rassegna, domenica 18 aprile dalle 9.30 verrà proiettato il documentario prodotto dalla Soprintendenza del Mare Pantelleria: un'Isola nel tempo con la regia di Folco Quilici. Il regista sarà presente in platea in occasione del suo 80 compleanno.
Interverranno:
Folco Quilici, regista
Cristina Acidini, Soprintendente Polo Museale Fiorentino
Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore
archeologiaviva
E' scomparso Gregorio Napoli
Aprile 2010
Non ascolteremo più la telegrafica voce di Gregorio Napoli che, con colta e per nulla volgare ironia, ci ammaliava con i suoi commenti profondi e mai scontati, parlandoci di film e personaggi del cinema. Ci lascia un vuoto difficilmente colmabile poiché, a differenza di tanti suoi colleghi critici cinematografici, era comprensibile e profondo ad un tempo, piacevolissimo da ascoltare senza mai cadere nel banale o nella citazione erudita quanto scontata. Ne abbiamo un ricordo vivo e vicino poiché la sua intelligenza e la sua cortese disponibilità hanno contribuito al successo di alcune manifestazioni ed incontri che la nostra Soprintendenza ha organizzato. Ricordiamo i suoi duetti con Daniele Ciprì o le sue sintesi eccellenti su alcuni documentari del Festival d’Antibes. Lo ricordiamo come una di quelle (ormai rarissime) figure di intellettuali liberi ed originali che questa terra ha avuto e di cui avrebbe ancor più bisogno oggi.
Convegno internazionale
Aprile 2010
Convegno internazionale
Alleanze e parentele - Le affinità elettive nella storiografia sulla Sicilia antica


14 - 15 aprile 2010
ex Convento della Magione, via Teatro Garibaldi 27 - Palermo

Segreteria organizzativa: Daniela Bonanno
mail: daniela_bonanno@hotmail.com

Organizzazione:
Corinne Bonnet - corinne.bonnet@sfr.fr
Nicola Cusumano - remocl@libero.it
Sandra Péré-Noguès - perenog@univ-tlse2.fr
International Summer School
Aprile 2010
Durham University is pleased to be hosting and International Summer School in 3D Modelling in Archaeology and Cultural Heritage (17th-20th June). The School aims to bring together young scientists, developers and advanced users from geomatics and selected fields of application (photogrammetry, remote sensing, LiDAR, GIS, cultural and industrial heritage, archaeology, environmental monitoring) to study and discuss the latest developments in digital recording and 3D modelling of complex objects and sites, with emphasis on those of cultural heritage value.
info: http://www.dur.ac.uk/archaeology/
Durham university
XII SETTIMANA DELLA CULTURA - LIPARI
Aprile 2010

Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea” Lipari - Chiesa di Santa Caterina
sabato 17 aprile ore 18:00
saluti Michele Benfari, Direttore del Museo
Mariano Bruno, Sindaco di Lipari
"Aerea" archeologia siciliana dall'alto di Luigi Nifosì, fotoreporter
Agata Polizzi, storico dell'architettura
domenica 18 aprile ore 18:00
Sulle orme di Atahualpa Yupanqui
Carla Luvarà, voce
Pietro Lo Cascio, chitarra
Enzo Maimone, batteria
Piero Di Fede
, basso
martedì 20 aprile ore 18:00
“Mare e/è cultura” Il patrimonio eoliano sottomarino tra tutela e valorizzazione Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
modera Ernesto Oliva, giornalista RAI Regione
mercoledì 21 aprile ore 18:00
Lectio magistralis Cinquantenario de “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Aurelio Pes, drammaturgo

Progetto Scuola Museo - I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Marzo 2010
Palermo città di mare: il porto della Cala
Nell'ambito del progetto Scuola Museo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche", si svolgerà giorno 30 e 31 marzo un incontro presso la sede della fondazione Kepha e presso la sede della Soprintendenza del Mare.
L'incontro a cura del Prof. Vlado Zoric dell'Università di Palermo si terrà martedì 30 presso la sede della fondazione Kepha a Baglio Calcara - Triscina di Selinunte e mercoledì 30 presso la sede della Soprintendenza in via lungarini a Palermo. Gli incontri avranno inizio alle ore 16 ad ingresso libero.
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Workshop at the Penn Museum - Philadelphia
Marzo 2010
Il 27 marzo 2010 il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa è intervenuto al convegno organizzato presso la prestigiosa Università di Pennsylvania, presentando una relazione sulla gestione del patrimonio culturale sottomarino in Sicilia e sul ruolo della convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo in ambito mediterraneo. Al convegno hanno partecipato studiosi statunitensi e di 14 paesi del mondo che hanno a lungo dibattuto sul futuro della gestione e della protezione del patrimonio culturale subacqueo. La discussione è stata interessante ed animata poiché ha visto contrapporsi approcci diversi nei confronti della gestione delle risorse culturali subacquee. Il Soprintendente del Mare ha ribadito, nel dibattito, la posizione della Sicilia che è stata riconosciuta leader nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo grazie all’esperienza dei parchi ed itinerari archeologici subacquei fin qui creati ed ai relativi sistemi senpre più innovativi di controllo remoto dei siti d’interesse culturale subacqueo
Progetto Scuola Museo - I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Marzo 2010
Evidenze storiche e morfologiche della rapida sommersione tardo-olocenica della costa orientale dell'isola di Lipari. Il ruolo dei fattori geologici nell'antico sistema portuale di Catania.
Nell'ambito del progetto Scuola Museo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche", si svolgerà giorno 23 e 24 marzo un incontro presso la sede della fondazione Kepha e presso la sede della Soprintendenza del Mare.
L'incontro a cura di Giogio De Guidi e Carmelo Monaco dell'Università di Catania, si terrà martedì 23 presso la sede della fondazione Kepha a Baglio Calcara - Triscina di Selinunte e mercoledì 24 presso la sede della Soprintendenza in via lungarini a Palermo. Gli incontri avranno inizio alle ore 16 ad ingresso libero.
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Augustea Capita
Marzo 2010

In mostra presso l'Istituto italiano di Cultura a Londra, le teste imperiali ritrovate a Pantelleria. L'evento, curato dal Dipartimento Beni culturali e Identità siciliana, vedrà l'esposizione delle tre sculture marmoree riemerse durante lo scavo archeologico dell'Acropoli di Pantelleria e le fotografie di Fabrizio Ferri. La mostra "Augustea Capita" verrà inaugurata il 25 marzo e rimarrà aperta fino al 18 aprile.


Coordinamento generale
Servizio Museografico Dipartimento Beni culturali e Identità siciliana
Coordinamento scientifico
Giuseppe Gini, Rossella Giglio, Sebastiano Tusa
Fotografie
Fabrizio Ferri
Testi
Nicola Bonacasa, Rosalia Camerata Scovazzo, Alessandra Merra, Massimo Osanna, Giuliana Sarà, Thomas Sheffer, Sebastiano Tusa
Progetto Grafico
Sys Soc. Coop. a r.l.
Sponsor
Comune di Pantelleria, Cantine Donnafugata, Fiasconaro Castelbuono


39 Belgrave Square, London SW 1X 8NX
26th March - 18th April 2010

Augustea Capita
Mostra e presentazione documentario - Fondazione BdS
Marzo 2010
Una mostra, due volumi e un documentario per raccontare la nascita della cinematografia subacquea, avvenuta in Sicilia nel secondo dopoguerra con la pionieristica “Panaria Film”
Una mostra con fotografie di Fosco Maraini e di Francesco Alliata di Villafranca, che racconta la nascita della cinematografia subacquea, avvenuta proprio in Sicilia nel secondo dopoguerra e la presentazione di due libri sull’argomento, Il principe delle immagini, Francesco Alliata di Villafranca, pioniere del cinema subacqueo, di Gaetano (Ninì) Cafiero, e Storia della fotografia e della cinematografia subacquea di Alberto Romeo, e la proiezione dello storico documentario della “Panaria Film” dal titolo Cacciatori sottomarini (anno 1946, durata 10 minuti) costituto dalle prime immagini professionali realizzate in mare aperto (Festival di Cannes 1947). La presentazione dei volumi e della mostra, promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia, è in programma giovedì 25 marzo, alle 17,30, a Villa Zito (in via Libertà 52 a Palermo). Saranno presenti il presidente della Fondazione, Giovanni Puglisi e Francesco Alliata di Villafranca. Interverrà la professoressa Rita Cedrini dell’Università degli Studi di Palermo. Parteciperanno Gaetano (Ninì) Cafiero e Alberto Romeo, autori dei due libri. La manifestazione sarà incentrata sull’invenzione della cinematografia subacquea ad opera di tre ragazzi palermitani e un veneto, che nel 1946 fondarono la pionieristica “Panaria Film”, con apparecchiature e tecnologie avveniristiche per quegli anni, realizzate interamente dagli stessi.
Workshop at the Penn Museum - Philadelphia
Marzo 2010
Who Owns Underwater Cultural Heritage? Perspectives on Archaeological Law and Ethics in the Mediterranean
March 27, 2010 - Penn Museum Philadelphia
Archaeologists working in territorial and international waters discuss which legal and ethical standards direct our collective responsibility as stewards of world cultural heritage and address the guidelines for archaeological practice outlined in the 2001 United Nations Educational, Scientific, and Cultural Organization (UNESCO) Convention on the Protection of Underwater Cultural Heritage, which took effect in 2009.
Participants include: MARIANO AZNAR GÓMEZ Dept. of Public International Law, Universitat Jaume I, Spain - GEORGE F. BASS Professor Emeritus, Texas A&M University, USA - DAVID J. BLACKMAN Oxford University, UK - BRIDGET A. BUXTON Institute of Archaeological Oceanography, University of Rhode Island, USA - BRIAN I. DANIELS Cultural Heritage Center, University of Pennsylvania, USA - JAMES P. DELGADO Institute of Nautical Archaeology, USA - KATERINA DELLAPORTA 2nd Ephorate of Byzantine Antiquities, Ministry of Culture, Greece - NIC FLEMMING National Oceanography Centre, UK - ANDREJ GASPARI Military Museum of Slovenia & Institute for the Protection of Cultural Heritage, Slovenia - ELIZABETH S. GREENE Dept. of Classics, Brock University, Canada - WILLIAM KRIEGER Institute of Archaeological Oceanography, University of Rhode Island, USA - JUSTIN LEIDWANGER Art & Archaeology of the Mediterranean World, University of Pennsylvania, USA - RICHARD M. LEVENTHAL Cultural Heritage Center, University of Pennsylvania, USA - IRENA RADIÇ ROSSI Dept. of Archaeology, University of Zadar, Croatia - VASIF ?AHOGLU Research Center for Maritime Archaeology, Ankara University, Turkey - JACOB SHARVIT Marine Archaeology Unit, Israel Antiquities Authority, Israel - AHMED SHOKRY Supreme Council of Antiquities, Egypt - THEOTOKIS THEODHOULOU Ephorate of Underwater Antiquities, Ministry of Culture, Greece - SEBASTIANO TUSA Soprintendenza del Mare, Regione Sicilia, Italy - OLE VARMER Office of General Counsel for International Law, National Oceanic and Atmospheric Administration, USA - ANNALISA ZARATTINI Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Italy
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Progetto Scuola Museo
Marzo 2010

La Soprintendenza del Mare propone per l'anno scolastico 2009-2010 il progetto Scuola-Museo dal titolo "Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche". Il progetto, elaborato nell’ambito delle iniziative sviluppate dal Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana come attività di educazione permanente, offre alle scuole medie di I e II grado lo spunto per approfondire la conoscenza del grande patrimonio archeologico subacqueo, evidenziando anche da questo punto di vista l’importanza delle antiche vestigia rinvenute in ambiente marino e che documentano il ruolo centrale della Sicilia nel contesto culturale e ambientale del Mediterraneo. Il programma di attività, organizzate dal Servizio per i Beni Archeologici in collaborazione con l’Unità Operativa VII della Soprintendenza del Mare, si rivolge alle scuole delle province di Palermo e Trapani; in quest’ultima provincia, partner scientifico e organizzativo della Soprintendenza del Mare è la Fondazione Kepha Onlus - realtà emergente nel campo delle attività di restauro, di musealizzazione e della ricerca applicata ai Beni culturali. In continuità con l’esperienza effettuata negli anni scorsi e in un'ottica che consente di vedere il mare come “museo diffuso”, il tema prescelto quest’anno affronta i problemi della portualità antica con una serie di lezioni tenute da alcuni dei maggiori specialisti in campo internazionale. Gli esperti affronteranno gli aspetti fondamentali legati alla ricerca archeologica in questo particolare ambito, dalla storia della navigazione al contributo delle scienze geomorfologiche passando attraverso le più recenti scoperte nei porti del Mediterraneo centrale ed orientale, dalla Libia alla Turchia. Come di consueto, verranno effettuate esperienze di immersione subacquea e snorkeling con la simulazione di un cantiere archeologico subacqueo, sotto la guida degli operatori della Soprintendenza del Mare; le immersioni avranno luogo presso il sito dell’antico porto di Selinunte. Di particolare interesse è infine la sperimentazione didattico-laboratoriale che verrà realizzata dagli alunni durante il corso, attraverso la stesura di una carta delle principali installazioni portuali conosciute, mediante l’utilizzo di un prodotto multimediale “WIKI” da immettere e gestire sul Web e con un link nel sito della Soprintendenza del Mare. Le lezioni, che avranno inizio alle ore 16 e sono aperte a tutti, si svolgeranno nella sede di Palermo (Palazzetto Mirto in via Lungarini 9) e di Castelvetrano (Fondazione Kepha, CAM - Campus Archeologico Museale, Baglio Calcara - Triscina di Selinunte (Castelvetrano) Tutti gli incontri sono inseriti all’interno del ciclo “I Mercoledì di Palazzetto Mirto” e sono ad ingresso libero.

Per info:
Servizio per i Beni Archeologici della Soprintendenza del Mare:
Caterina Greco / Antonella Testa – tel.0916171467
e-mail: sopmare.serv.archeo@regione.sicilia.it
Unità Operativa VII: Angela Accardi / Ciro Grillo - tel 0916166135
e-mail sopmare.uo7@regione.sicilia.it

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Convegno sulla sicurezza nelle attività subacquee
Marzo 2010
Si svolgerà il 19 marzo 2010, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, il convegno dal titolo "Sicurezza nelle attività subacquee: figlia di un Dio minore?"

Roma, Camera dei Deputati - Sala delle Colonne
Via Poli, 19 - Roma
19 marzo 2010 ore 10.00

per info: dibiagio.segreteria@camera.it - info@assoimpresesub.it
I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Marzo 2010

Nell'ambito degli incontri organizzati dalla Soprintendenza del Mare per il ciclo "I Mercoledì di Palazzetto Mirto", il 3 marzo alle ore 16 presso la sede di via Lungarini a Palermo, avrà luogo la presentazione della missione che la Soprintendenza ha effettuato nel mese di agosto dello scorso anno nell'isola di Ojika (Kyushu meridionale), prima missione archeologica italiana in Giappone alla ricerca della flotta perduta di Kubilai Khan.
L'evento dal titolo "Sulle rotte d'Oriente - La prima missione italiana in Giappone sarà introdotto da Sebastiano Tusa e vedrà la relazione dell'archeologo giapponese Hayashida Kenzo, presidente dell'ARIUA (Asian Research Institute for Underwater Archaeology).

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Andrea Ghisotti
Febbraio 2010
E’ scomparso Andrea Ghisotti, esperto subacqueo, profondo ed entusiasta conoscitore del mare siciliano. La Soprintendenza del Mare lo ricorda per la professionalità, l’entusiasmo e il coraggio che ha profuso nelle difficili immersioni alla scoperta dei relitti profondi dei nostri fondali e per la collaborazione e l’ausilio che ha fornito, soprattutto nel settore della conoscenza dei relitti di età contemporanea, per i quali aveva messo a disposizione tutte le proprie esperienze, con entusiasmo. Ci associamo al dolore della moglie, della famiglia e degli amici per la scomparsa di Andrea, uomo mite e gentile, dalla grande umanità e dignità, che ricorderemo sempre mentre si immergeva nel suo mare, pieno di gioia.
Andrea Ghisotti ha iniziato a immergersi da ragazzino vantando quasi 40 anni ininterrotti di subacquea nelle acque di tutto il mondo. Per 25 anni ha lavorato come fotografo professionista e giornalista specializzato in ambiente marino e subacqueo. Ha pubblicato più di 600 servizi sulle tutte le principali riviste italiane ed estere ed è noto internazionalmente come autore o coautore di una ventina di libri dedicati alla subacquea: fotografia, relitti, biologia, attrezzature, guide e manuali tecnici. Da sempre appassionato di immersioni profonde (nel suo passato ha lavorato anche come corallaro), dopo una lunghissima esperienza come istruttore FIPS e CMAS (1975) e poi PADI (1981), si è specializzato negli ultimi anni in immersioni tecniche, diventando istruttore e trainer P.S.A. Ha partecipato o organizzato in prima persona a spedizioni di grande risonanza su relitti storici o inediti, come l'Andrea Doria, la torpediniera Chinotto, il Loreto, l'Espresso Trapani, l'Ischia, il Washington ed è considerato uno dei massimi esperti italiani di relitti. Nel 2003 è stato insignito della massima onorificenza mondiale in campo subacqueo, il Tridente d'Oro di Ustica.
andrea ghisotti
Disciplina attività subacquee e iperbariche
Febbraio 2010
Dibattito sul tema "Disegno di Legge sulla disciplina delle attività subacquee e iperbariche" presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente Università Cà Foscari di Venezia.
Interventi di:
Giovanni Esentato, Association of Italian Diving Enterprise
Massimo Ponti, Associazione Italiana Operatori Subacquei Scientifici
Moderatori:
Carlo Beltrame, Università Cà Foscari
Luigi Fozzati, MIBAC
18 febbraio 2010 - ore 16,00
Aula Seminari Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente Università Cà Foscari di Venezia
Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/D - Venezia
Blu Archeosys
Febbraio 2010
Giornata di studio - Presentazione del Progetto di ricerca industriale e di formazione BLU ARCHEOSYS Tecnologie innovative e sistemi avanzati a supporto dell'archeologia subacquea.
Il progetto di ricerca industriale “BLU-ARCHEOSYS Tecnologie innovative e SIStemi avanzati a supporto dell’ARCHEOlogia subacquea”, finanziato dal MIUR sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR), e il corrispondente progetto di formazione si riferiscono allo studio del “sistema: manufatto-ambiente” considerando, in particolare, il manufatto di interesse storico in archeologia subacquea e l’ambiente nel quale esso è collocato. La Giornata di Studio sullo stato dell’arte del Progetto di Ricerca e di Formazione risulta essere una occasione particolarmente significativa non solo perché costituisce una tangibile dimostrazione dello scambio e della integrazione di competenze fondamentali nell’ambito della ricerca scientifica, ma anche perché si svolge a Trapani dove è attivato il Corso di Laurea in Beni Culturali, Curriculum in Archeologia del Mare: unico Corso di Laurea presente in Italia con lo scopo di formare quella figura professionale che, su un background culturale di carattere storico-umanistico, annovera anche una preparazione tecnico-operativa e gestionale.
Trapani, 22 febbraio 2010 - ore 10
Consorzio universitario di Trapani - via Cappuccini, 7
info:
Salvatore Lorusso Tel 0544–936711 e-mail: salvatore.lorusso@unibo.it
Bernardo Maltese Tel 092-3872485
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I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Febbraio 2010
Ulisse il marinaio e Polifemo il pastore è il titolo del secondo evento inserito nel ciclo "I Mercoledì di Palazzetto Mirto". L'incontro è a cura di Salvatore D’Onofrio - Antropologo, docente dell’Università degli studi di Palermo membro del Laboratorio di Antropologia sociale del Collège de France a Parigi - e si terrà mercoledì 17 febbraio 2010 alle ore 17,00 nei locali di Palazzetto Mirto.

info: 0916166135
mercoledì 17 febbraio 2010 - ore 17,00
via Lungarini, 9 - Palermo
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Giornata di studio in memoria di Paolo Orsi
Febbraio 2010
"L'attualità dell'attività di Paolo Orsi a 150 anni dalla nascita" è il titolo della giornata di studio in memoria dell'illustre archeologo che si terrà a Palermo presso l'Aula magna della Facolta di Lettere dell'Università degli studi.
ore 9.30 Saluti delle Autorita
Enzo Guarrasi, Preside Facoltà di Lettere Università di Palermo
Salvatore Nicosia, Presidente Istituto Gramsci Siciliano
Gaetano Armao, Assessore Regionale Beni culturali e dell'Identità siciliana
Gesualdo Campo, Dirigente Generale Dip. Beni culturali e dell'Identità siciliana
Giorgio Chessari, Presidente Centro studi Feliciano Rossitto
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
PRIMA SESSIONE
Barbara Maurina, Museo Civico di Rovereto
SebastianoTusa, Soprintendente del Mare
Giovanni Di Stefano, Soprintendenza BB.CC. di Ragusa
Antonino Di Vita, Universita degli Studi di Macerata
Domenica Gulli, Soprintendenza BB.CC. diAgrigento
SECONDA SESSIONE
Rosalba Panvini, Soprintendente BB.CC. di Caltanissetta
GabrieliaTigano, Soprintendenza BB.CC. di Messina
Massimo Cultraro, Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ferdinando Maurici, Universita degli Studi di Bologna
Interventi di: Nicola Bonacasa, Ernesto De Miro, Giuseppe Voza

22 febbraio 2010 - ore 9.30
Aula magna della Facoltà di Lettere - Università degli studi di Palermo

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Master di II livello "Architettura per l'Archeologia"
Febbraio 2010
Il Master di II livello in “Architettura per l’Archeologia”, attivato presso il Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura di Palermo, ha la durata di 1 anno.
Possono partecipare i candidati in possesso della laurea specialistica in Architettura o Ingegneria/Architettura, laurea in Lettere con Indirizzo in Archeologia o Conservazione dei Beni Culturali. Il numero dei posti disponibili è 20. Il Master si propone di formare una figura professionale ad alta qualità tecno-scientifica in grado di elaborare un progetto di fruizione, tutela e valorizzazione di un sito archeologico. Una figura professionale che sappia integrare le competenze del progettista di architettura e dello studioso di archeologia, rispetto la necessità della fruizione e della conservazione.
La domanda di partecipazione alla selezione per l’ammissione al corso, va indirizzata al Rettore, compilata sull’apposito modello disponibile all’indirizzo internet www.unipa.it, seguendo il percorso “Offerta Formativa/Master I e II livello”.
Progetto Scuola-Museo “Argonauti - Mare e migranti”
Gennaio 2010
Nel mese di Gennaio 2010 prenderà il via il progetto Scuola-Museo Argonauti - Mare e migranti, corso di aggiornamento e formazione elaborato dalla Soprintendenza del Mare nell’ambito delle iniziative sviluppate dal Dipartimento Beni Culturali Ambientali ed E.P. come attività di Educazione Permanente, per l’anno scolastico 2009/2010.
E’ un progetto di educazione scolastica rivolto agli Istituti di istruzione di ogni ordine e grado della Regione Siciliana sui temi relativi alle migrazioni da e per la Sicilia, per mare, nei secoli, in un’ottica che sottolinei l’importanza del ruolo centrale della Sicilia nel Mediterraneo.
Uno dei tratti distintivi e più significativi della fase storica che stiamo attraversando, in rapporto con i paesi del terzo mondo, è il ritmo particolare della dinamica dei flussi migratori, che induce milioni di persone a raggiungere, nella speranza di migliori condizioni di vita, i paesi della comunità europea. Gran parte di questi flussi avviene attraverso le vie del mare.
Il fenomeno, come è noto, nei suoi caratteri generali non è nuovo. Alcune regioni, e tra queste la Sicilia, hanno visto scomporsi e ricomporsi più volte la loro identità etnica.
Una storia antropologica recente, questa di cui intendiamo trattare, segnata da radicali trasformazioni. Lo scenario attuale è tuttavia notevolmente diverso rispetto al passato. Lo è per il numero degli individui interessati che si misura ormai in milioni di persone che transitano da un luogo all’altro in un inarrestabile flusso migratorio.
Diversamente dall’età antica e medievale, non si tratta di spostamenti di interi popoli o parti di essi per decisione autonoma o per imposizione dall’alto, piuttosto di trasferimenti provocati, ma non diversamente che in passato, dalla ricerca di sopravvivenza. In quest’ambito si colloca anche l’incidente del piroscafo italiano “Ancona”, carico di migranti, affondato al largo di Marettimo il 7 novembre 1915 sulla rotta Napoli-Palermo, a causa di siluramento da parte del sottomarino tedesco U38.
Il presente progetto si pone come finalità una cognizione esatta delle problematiche sopra evidenziate, partendo dalla storia dei flussi migratori dell’età moderna sino ad arrivare all’età contemporanea, per una corretta politica di integrazione culturale e per la comprensione delle diversità dell’“altro” da sé.
Ed è proprio dalla scuola che intendiamo partire, per incidere sul percorso formativo più delicato e al contempo più efficace. Le lezioni del corpo docente si svolgeranno secondo il seguente calendario:
14 Gennaio 2010 - Mario Gandolfo GIACOMARRA
Migrazione e identità. Il ruolo delle comunicazioni
18 Gennaio 2010 - Antonino CUSUMANO
L’emigrazione magrebina in Sicilia
26 Gennaio 2010 - Luca LO BASSO
Migrazioni nel nuovo mondo in periodo spagnolo
18 Febbraio 2010 - Marcello SAIJA
L’emigrazione siciliana transoceanica
23 Febbraio 2010 - Fulvio VASSALLO PALEOLOGO
Migrazioni irregolari e diritti fondamentali dei migranti
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Tutte le lezioni avranno inizio alle ore 15.00
Il progetto è stato inoltrato agli Istituti scolastici per il tramite del MIUR
Gli incontri sono comunque aperti a tutti gli interessati all’argomento.
Ulteriori attività, ed in particolar modo l’analisi degli aspetti delle migrazioni delle comunità albanesi in Sicilia, completeranno il corso.
I temi delle lezioni saranno oggetto di una pubblicazione didattica, realizzata dall’Amministrazione, ad uso degli allievi.
   
info:
Servizio Beni Storico-Artistici e Demo Antropologici, dott.ssa M.Emanuela Palmisano - e-mail: e.palmisano@regione.sicilia.it
U.O. III - Conoscenza, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Storico-artistico, arch. Alessandra Nobili - e-mail: a.nobili @regione.sicilia.it
I Mercoledì di Palazzetto Mirto
Gennaio 2010

Riprendono gli appuntamenti del ciclo "I Mercoledì di Palazzetto Mirto".
Il primo incontro del 2010 dal titolo "Aree marine protette in Sicilia: occasioni perdute?" si svolgerà il 27 gennaio presso la sede della Soprintendenza del Mare in via Lungarini a Palermo.

Interverranno:
Giuseppe Giaccone, Docente Ordinario di Ecologia - Università degli Studi di Palermo
Vincenzo Di Maggio, Coordinatore Area Marina Protetta Capo Gallo – Isola delle Femmine
Vincenzo Pace, Responsabile Area Marina Protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine e Isola di Ustica
Silvano Riggio, Docente Ordinario di Ecologia, Università degli Studi di Palermo
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare

Durante l'incontro verrà proiettato il documentario "Isola delle Femmine" di Ernesto Scevoli

Palazzetto Mirto - Via Lungarini n.9 Palermo
Mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 16.30
Ingresso libero

isola delle femmine
I Reperti del Relitto della Baia di Scauri di Pantelleria
Gennaio 2010
Venerdi 22 gennaio 2010, alle 9.30, presso la sala Carlo V del Museo Civico di Castelnuovo – Maschio Angioino – a Napoli, si terrà la tavola rotonda inaugurale della Mostra sul Relitto sommerso della Baia di Scauri di Pantelleria sul lavoro di recupero dei reperti fino alla musealizzazione degli stessi. L’esposizione si protrarrà fino al 24 febbraio 2010, lasciando ai molti interessati la possibilità di visionare i risultati di un lavoro che, per la prima volta, si è svolto in maniera sinergica e integrata tra due regioni storicamente affini, la Sicilia – che ha consentito l’invio e lo studio dei suoi reperti, e la Campania, con Napoli, che li ha restaurati e messi in mostra.
L’evento espositivo è stato organizzato da ArchEOService di Napoli e dalla sua direttrice tecnica Paola Filardi. La preziosa collaborazione della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia ha consentito, nell’ambito del progetto, lo studio su parte dei reperti provenienti dal Relitto di Scauri di Pantelleria, consentendone il trasporto a Napoli per le ulteriori indagini diagnostiche necessarie ai successivi interventi di restauro. Si è poi deciso di far convergere la ricerca canonica nell’innovazione tecnologica, scegliendo tra le tantissime alternative quella sull’applicazione dei Sistemi Integrati di Salvaguardia e Valorizzazione in contesti subacquei (UWS – Underwater System Control), il cui progetto – nonostante l’ideazione e la realizzazione sia frutto del team partenopeo della Westend - ha però trovato applicazione, in prima istanza, proprio in Sicilia. La mostra al Maschio angioino di napoli, rappresenta il momento conclusivo dell’esperienza maturata dai giovani corsisti nell'ambito del Corso di Aggiornamento in Diagnostica, Restauro e Musealizzazione dei reperti archeologici, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare e con il Patrocinio della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Parthenope” e del C.I.M.C.F. (Centro Interdipartimentale di Metodologie Chimico-Fisiche) dell’Università Federico II di Napoli.
La mostra, dal carattere spiccatamente scientifico, è fruibile comunque da neofiti e semplici appassionati di archeologia. Difatti, sempre seguendo la scia di innovazione tecnologica che caratterizza questa mostra, verrà attivato il sistema Bluzz, attraverso il quale sarà possibile ricevere sul proprio telefono cellulare, via sms o via bluetooth, una guida multimediale della mostra, contenente informazioni generali sull’evento, sugli orari di visita, sul percorso museale e sulla collezione esposta, con foto, schede descrittive, e videoclip.
La Mostra ha avuto il patrocinio della Soprintendenza del Mare, dell’Università Parthenope, dell’Università Federico II, dell’Università Suor Orsola Benincasa, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, della Regione Siciliana, del Comune di Pantelleria, del Museo Civico “Biagio Greco”, dell’ANA – l’Associazione Nazionale Archeologi.


Palazzetto Mirto - Via Lungarini, 9 - 90133 Palermo
Tel. +39 091
6172615 - fax +39 091 6230821
sopmare.area@regione.sicilia.it