Nella
prestigiosa location di Palazzo Chiaromonte Steri, sede del Rettorato
dell'Università degli Studi di Palermo, avrà luogo
l'esposizione "La Sicilia degli isolari" di originali
carte nautiche e geografiche appartenenti ad Antonio La Gumina,
emerito studioso e collezionista di origini siciliane. Organizzata
in collaborazione con la Soprintendenza del Mare, la mostra sarà
inaugurata il 19 maggio alle ore 18,30 alla presenza dell'Assessore
delle Risorse Agricole e Alimentari, dell'Assessore dei Beni culturali
e dell'Identità siciliana e del Magnifico Rettore dell'Università
di Palermo. Una mostra che rappresenta un invito a cogliere il fascino
delle antiche mappe, perfetto transfert per un viaggio nell'immaginario
della Siciliae Regnum, che ci trasmette fortemente l'orgoglio
di esserne figli.
Gli isolari esistevano già prima degli atlanti ed i primi
isolari furono proprio quelli che riguardavano il Mediterraneo e
la Sicilia. Antiche rappresentazioni geografiche che vedevano le
isole al centro delle mappe, diversamente dalle rappresentazioni
successive, spesso orientate sui continenti e sulla terra emersa.
Al contrario, gli isolari
furono libri costituiti da descrizioni in cui il pianeta si osservava
giusto scomposto in isole, all'interno di una vasta cornice che
tutto e sempre racchiudeva, ovvero il mare! Era quindi proprio il
mare che sembrava contenere il resto. Una prospettiva geografica
che è stata dimenticata nei secoli, realizzata a partire
dalle coste, testimonianza dell'importanza assunta dallo spazio
marino come ponte essenziale tra tanti popoli. Culture diverse come
isole, allacciate e mescolate insieme dal lavoro primordiale dei
marittimi, che in ogni tempo hanno solcato il mare per tessere rapporti
e scambi.
"Nell'immaginario collettivo" afferma La Gumina "quello
che appare con maggiore chiarezza è proprio il rapporto della
Sicilia con il Mediterraneo, con il mare circondato dalle terre,
un tempo al centro del mondo. La Sicilia è al centro di questo
mare, «continente in miniatura» secondo la felice definizione
di Fernand Braudel, una posizione che la rende un luogo d'incontro,
un passaggio obbligato di civiltà diverse che sono nate e
si sono sviluppate lungo le sue coste. La posizione centrale e quindi
strategica della Sicilia nel corso della sua millenaria storia,
messa in evidenza nelle carte portolano e nelle carte nautiche,
ha avuto una valenza diversa, ma sempre significativa, in campo
commerciale, etnico e militare a secondo delle vicende e degli assetti
geopolitici del Mediterraneo. Il continente Sicilia nell'immaginario
dei cartografi, come documentato nelle mappe esposte, non solo occupa
una posizione strategicamente rilevante nel quadro mediterraneo
ma il cartografo riconosce alla Sicilia una propria identità
che non va confusa con quella della parte continentale della Penisola".
I visitatori sapranno ben ribaltare la visione artefatta dei continenti
verso linee frastagliate e disperse, quelle delle isole nell'areale
mediterraneo e specie della nostra Sicilia, abbracciata fortemente
dalle acque. Un unico arcipelago che vuole naviganti coraggiosi
ed aperti all'incontro tra le culture.
Inaugurazione della mostra "La Sicilia degli isolari",
esposizione di carte nautiche e geografiche della collezione La
Gumina.
Palazzo Chiaromonte Steri - Piazza Marina, Palermo
mercoledì 19 maggio ore 18.30
La mostra, organizzata dall'Assessorato regionale delle Risorse
agricole e alimentari - Dipartimento degli interventi per la pesca
e dalla Soprintendenza del Mare, rimarrà aperta fino al 5
giugno 2010.
Saranno presenti all'inaugurazione:
Roberto Lagalla, Rettore dell'Università degli studi di Palermo
Giambattista Bufardeci, Assessore
delle Risorse agricole e alimentari
Gaetano Armao, assessore dei Beni culturali e dell'Identità
siciliana
Antonio La Gumina, studioso e collezionista emerito
seguirà "Il pesce azzurro per la Gente di Mare",
cocktail ad inviti per gli stakeholders del settore Pesca. |