"Il meraviglioso mondo sonoro di Gunga", concerto di Alan Purves alle 21,15 al Museo Pasqualino, in piazza Pasqualino. Ingresso 8 euro, ridotto 5 L' anno scorso ha catturato l' uditorio accolto nella perfetta cornice del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino come un fine prestigiatore di suoni, schietto, divertente, divertito e curiosamente professionale nell' intonare le sue papere starnazzanti. Questa sera alle 21,15 Alan Purves soprannominato Gunga ritorna nella stessa sede ospitato dalla stagione di Curva Minore, in collaborazione col Museo Pasqualino e la Casa museo Antonino Uccello di Palazzolo Acreide (biglietto 8 euro, 5 ridotto). Decisamente nelle corde dell' associazione di musica contemporanea per il suo spirito antiaccademico e i percorsi di improvvisazione e di tradizione orale in un gioco di rimandi col luogo della performance, lo spettacolo "Il meraviglioso mondo sonoro di Gunga" è pronto di nuovo a stupire il pubblico. Il «one man band» dalle origini scozzesi, impregnato del fervore sperimentale di quella Amsterdam dove vive ormai da 25 anni, sarà alle prese coi suoi strumenti a percussione, tradizionali ma soprattutto fantasiosi, dei curiosi strumenti-frankstein che si compongono di qualunque elemento apparentemente di scarto all' insegna di una creativa ecologia sonora. La consueta batteria si alterna così a una scatola sonora dal nome «brim bram», una vasta gamma di strumenti etnici si accompagna a coloratissimi flauti di gomma. Ma quanti strumenti può suonare contemporaneamente un solo uomo? Gunga stravolge ogni previsione e riesce a tessere interessanti poliritmie animando ogni sorta di oggetto o giocattolo in cui si imbatte: così la schiera inanimata degli improbabili strumenti che porta con sé diventa una gioiosa orchestra contemporanea cui dà voce allo stesso tempo con braccia, piedi, bocca e naso. Il titolo del suo concerto in cui fa eco l' ingenuo e straniante "mondo di Amélie" non è casuale allora: lo spettacolo può essere infatti indirizzato ai bambini come agli adulti nonché agli addetti ai lavori, per una lettura a più livelli che mostra le capacità di un giocoliere, ma anche le più alte doti di improvvisatore radicale nei ritmi più disparati. Non è un caso dunque che Gunga sia apprezzato da illustri musicisti, su tutti John Zorn. Il concerto sarà preceduto alle 20 dalla conferenza di Fabio Caronna e Gigi Razete. - ALESSANDRA SCIORTINO

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