Le Collezioni ed i Fondi
Manoscritti
- Fondo Vecchio:
il fondo raccoglie 503 manoscritti provenienti dal lascito originario di Giacomo Longo, dal Collegio e dalle case gesuitiche e dai conventi e ordini religiosi soppressi dopo l’Unità d’Italia.
E’ disponibile un inventario a schede con una sommaria descrizione. E’ in corso un parziale recupero della bibliografia. I manoscritti medievali che recano indicazione di data si trovano in I manoscritti datati della Sicilia / a cura di Maria Maddalena Milazzo ... [et al.] ; con il contributo di Silvana Barreca ... [et al.]. - Firenze: SISMEL, 2003 (Manoscritti datati d’Italia; 8).
- Fondo Nuovo:
il fondo è composto da 627 manoscritti ed è attualmente aperto. Raccoglie materiale, in gran parte documentario, proveniente dall’acquisto La Corte Cailler, per il quale è consultabile un catalogo a stampa, a cura di A.M. Sgrò, Catalogo dei manoscritti del Fondo La Corte Cailler nella Biblioteca regionale universitaria di Messina, Messina: Società messinese di storia patria, 1985. Per i rimanenti manoscritti è disponibile un inventario a schede con descrizione sommaria ed un catalogo a stampa parziale Catalogo dei manoscritti del Fondo Nuovo della Biblioteca regionale di Messina, a cura di A.M. Sgrò, Messina: Biblioteca regionale universitaria, 1996. I manoscritti medievali che recano indicazione di data si trovano in I manoscritti datati della Sicilia / a cura di Maria Maddalena Milazzo ... [et al.] ; con il contributo di Silvana Barreca ... [et al.]. - Firenze : SISMEL, 2003 (Manoscritti datati d’Italia; 8).
- Fondo SS. Salvatore:
il fondo comprende 175 manoscritti e 2 rotoli provenienti dal monastero basiliano del SS. Salvatore de lingua phari. A questi devono aggiungersi 61 frammenti, descritti nel Catalogo dei frammenti di codici manoscritti greci della Biblioteca universitaria di Messina, Messina: Edizioni G.B.M., 1979, a cura di M.B. Foti.
L’intero fondo è catalogato da A. Mancini, Codices Graeci Monasterii Messanensis S. Salvatoris, Messina, 1907; per i manoscritti datati è disponibile il Catalogo dei manoscritti datati del Fondo del SS. Salvatore, a cura di M.T. Rodriquez, [Palermo]: Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione, 1999 (Sicilia/biblioteche; 50).
Sono consultabili anche due cataloghi a volume compilati da F. Matranga nella seconda metà dell’Ottocento.
Per la bibliografia del Fondo vedi M. T. Rodriquez, Bibliografia dei manoscritti greci del fondo del SS. Salvatore di Messina, Roma: Dipartimento di filologia greca e latina, Sezione bizantino-neoellenica, Università di Roma La Sapienza, 2002 (Testi e studi bizantino-neoellenici; 8).
Fondo SS. Salvatore (Biblioteca digitale)
- Pergamene:
il fondo raccoglie 107 pergamene tutte acquistate con il fondo La Corte Cailler, eccetto una che contiene l’esecutoria della bolla istitutiva del Collegio gesuitico di Messina. E’ disponibile un elenco con la datazione dei singoli atti.
Edizioni a stampa
- Incunaboli:
la biblioteca possiede 423 incunaboli per i quali è disponibile un catalogo a stampa a cura di A. Bonifacio, Catalogo degli incunaboli della Biblioteca universitaria di Messina, Firenze, Leo S. Olschki, 1982.
Le edizioni sono registrate nell’ Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia / a cura del Centro nazionale d'informazioni bibliografiche, Roma: Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, 1943-1981 (Indici e cataloghi. Nuova serie; 1)
- Edizioni del XVI secolo:
sono possedute 3637 edizioni del XVI secolo. E’ in atto l’inserimento delle edizioni sull’Opac SBN. E’ consultabile un catalogo a schede per autori provvisorio e un indice parziale per tipografi. Le edizioni messinesi sono registrate negli Annali dei tipografi messinesi del Cinquecento, a cura di A. Bonifacio, Vibo Valentia: Grafica Meridionale, 1977.
La biblioteca partecipa al Censimento delle edizioni italiane del XVI secolo coordinato dall’ICCU (http://edit16.iccu.sbn.it/web_iccu/ihome.htm).
- Edizioni Messinesi:
e’ disponibile a stampa il Catalogo delle edizioni messinesi dei secoli XV- XVIII, a cura di M.T. Rodriquez, [Palermo] : Regione siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione, 1997. Le edizioni sono presenti sull’Opac SBN.
- Fondo Rari:
raccoglie edizioni in buona parte di interesse messinese o siciliano dal XVII al XX secolo. E’ consultabile un catalogo a schede per autori. E’ in atto l’inserimento delle edizioni sull’Opac SBN.
- Fondo La Corte-Callier:
acquistato negli anni 1927-1932, comprende circa 5.700 opere in maggior parte di interesse locale, tra le quali anche testi e manoscritti recuperati dopo il sisma del 1908, tra i quali parte della corrispondenza dello studioso Giuseppe Grosso Cacopardo e documenti del barone Giuseppe Arenaprimo, relativi alla città di Messina.
- Fondo Sada:
il prezioso fondo, acquistato nel 1931, è costituito da parte della biblioteca e da 790 fotografie storiche dell’architetto milanese, che raffigurano monumenti e vedute di numerose città italiane. Recentemente è stato utilizzato dall’architetto Massimiliano Savorra nel volume “Carlo Sada: 1849-1924: committenti, architetture e città nella Sicilia orientale”, Palermo : Torri del Vento, 2014 (Sez. Arte A 710).
- Fondo Pugliatti:
acquistato nel 1980, comprende circa 2.000 pubblicazioni di storia della musica e di critica musicale. La Biblioteca ha edito nel 2010 il CD-Rom “Omaggio a Pugliatti musicologo”: La Collezione Musicale Pugliatti, patrimonio della Biblioteca Regionale di Messina.
- Fondo Belardinelli-D'Alcontres:
acquistato nel 1983, è costituito da musica manoscritta del XIX e XX secolo di autori messinesi.
- Fondo Corsi:
acquistato nel 1988, comprende 408 volumi di storia del cinema e costituisce il primo nucleo della raccolta di opere attinenti la Sezione Spettacolo. In particolare raccoglie materiali sulla storia del cinema italiano del dopoguerra e degli anni 50’ e 60’, il cinema sperimentale, il cinema nell’arte figurativa e nella letteratura, i miti del cinema, il cinema italiano sonoro, il cinema americano, dizionari del cinema e cinematografia.
- Fondo Vittorio Di Paola:
acquistato alla fine degli anni 90, e registrato al patrimonio librario nel corso degli anni 2003-2012, comprende circa 6.000 documenti bibliografici, tra opere monografiche, seriali, cartoline storiche e materiale iconografico, in gran parte relativi a Messina e alla sua storia, ma anche a fonti siciliane. Di particolare importanza sono i testi riguardanti l’araldica e la storia degli ordini cavallereschi, in particolare del Sovrano Ordine Gerosolomitano di Malta, di San Giovanni di Gerusalemme e di Rodi.
- Fondo Cacciola:
acquistato nel 1997, si compone di circa 350 pubblicazioni inerenti Messina e la Sicilia nella letteratura, nell’arte, nella storia e nella cultura popolare, la mafia, la letteratura italiana, la musica, i romanzi di autori italiani e stranieri e biografie di letterati.