Era il locale (per stare) dove abitavano gli sposi massari. Vi si trova un letto a due piazze sul quale è sospesa, legata a due boccole fissate in alto alle pareti contigue, la naca a buolo (culla a volo). Al capezzale, attorno a un crocifisso, sono appese stampe di carattere devoto che rappresentano immagini di santi. Nell'angolo si trova un recipiente di canna intrecciata di forma cilindrica (cannizzu) dove si conserva, al riparo dei roditori e dall'umidità il frumento per l'annata. Alle pareti vi sono ceste fatte con culmi di frumento (canniscia) e stacci per la farina (criva i sita); si trovano inoltre una nicchia con una statuina di san Sebastiano con intorno immagini devote, una palma di Pasqua e due mazzi di frumento intrecciato collocati con funzione propiziatoria. Seguono nella parete vecchie fotografie di famiglia esposte secondo un ordine rigorosamente gerarchico; al di sotto di esse è collocato un tavolo a mezzaluna sul quale sono posti attrezzi di uso domestico. In un'area opposta al letto si aprono due vani a muro in cui si conservano recipienti, brocche e stampi di terracotta per la confezione della marmellata. Completano l'ambiente un braciere di rame, sedie, cassapanche per la biancheria, strumenti musicali, un seggiolino per bambini, suppellettili per uso familiare.
|
|