DOCUMENTARIO SU RITI, SIMBOLI E ARTE A PALAZZOLO
I riti, i simboli e l’arte di una festa che rievoca le radici di un popolo. Che intarsia religione e tradizione. E’ il giorno dedicato a San Giuseppe che, in Sicilia, diviene simbolo di eventi nel segno delle usanze popolari. Ed è proprio un documentario dedicato al Santo e alle usanze legate alla sua festività, che verrà presentato sabato 21 marzo alle 17 nella Casa-museo “Antonino Uccello” di Palazzolo Acreide. Un lavoro certosino e appassionato firmato da Rosario Acquaviva, direttore del museo “I luoghi del lavoro contadino” di Buscemi, che diverrà occasione di riflessione sul significato della festa in Sicilia. L’evento sarà presentato dall’autore alla presenza dei vertici dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Saranno infatti presenti l’assessore Antonio Purpura con il dirigente generale Gaetano Pennino. A presenziare l’incontro sarà il direttore della Casa-museo, Calogero Rizzuto; previsto anche l’intervento di Carlo Scibetta, sindaco di Palazzolo. L’incontro sarà incentrato sulla devozione popolare dedicata a San Giuseppe che è rappresentato anche come nume tutelare della famiglia ed è per questa ragione che nel giorno a lui dedicato, il 19 marzo, si festeggia la figura paterna. Al Santo della famiglia sono dedicate numerose festività in tutta la Sicilia a cui sono legate anche tradizioni culturali e culinarie che esaltano le peculiarità dei luoghi dove viene celebrato l’evento religioso. Feste che hanno anche il sapore di un risveglio dal torpore invernale e dunque di un primo benvenuto alla primavera. Alla luce. La celebrazione della festività del 19 marzo risale alla fine del Quattrocento, secondo le fonti storiche. Ed è nei primi decenni del Seicento che il nome di San Giuseppe compare nel calendario romano universale mentre, fino al 1977, la data figurava tra le festività religiose nazionali. Alla figura del Santo è legata l’immagine del giglio bianco quale simbolo di purezza e di candore dell’anima. Il giglio sbocciato per miracolo dal bastone di San Giuseppe è la costante della iconografia classica. Giuseppe, considerato un padre di provvidenza e un protettore dei poveri, è anche l’artigiano: protettore della categoria dei falegnami. E sono proprio questi lavoratori che dedicano al Santo una sincera devozione e organizzano in suo onore festività e celebrazioni che coniugano il sapore laico con la religiosità più intima. Ed è questo connubio che verrà esaltato nel documentario di Acquaviva che celebra la Sicilia nel momento di una festa che è anche quella della famiglia, degli affetti, della tradizione culinaria legata al grano e alla preparazione del pane che, per San Giuseppe, diviene opera d’arte. Isabella Dibartolo

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