S’inaugura oggi, alle 19,30, nella Casa museo «Antonino Uccello» la mostra su «La festa di San Paolo: immagini, segni e documenti». Alle 20,30, nel vicino Ronco Manderazze, sarà proiettato il documentario di Rosario Acquaviva su «San Paolo a Palazzolo Acreide: i segni, l’uomo e la festa». Comincia così, stavolta nel segno della cultura e delle tradizioni popolari, l’ottavario per i festeggiamenti del patrono San Paolo. Nella foto sotto il titolo Antonino Uccello e il cantastorie Antonello Profazio aspettano «la Sciuta» davanti al sagrato della basilica di San Paolo, da dieci anni dichiarata Patrimonio dell’Umanità sotto la tutela dell’Unesco. La Sciuta del 29 sarà preceduta, la sera prima, dal concerto di Antonella Ruggiero in piazza Umberto, davanti alla basilica del Santo Patrono. Densa di eventi d’ogni genere tutta la settimana dell’ottavario. E’ peraltro un peccato che non sia permanentemente fruibile il castello medievale, a un passo dalla basilica. Mentre rimane ancora vuoto quel «museo delle tradizioni nobiliari», che era stato annunciato in grande spolvero ma è rimasto soltanto un palazzo, ben restaurato, bene attrezzato, ma vuoto. Un’altra occasione sciupata (stavolta da privati). Subito dopo la Sciuta la processione percorrerà le storiche vie Ebraida e Castelvecchio, nel suggestivo quartiere medievale. E farà rientro, stavolta, nella chiesa madre, dopo trent’anni restituita alla fruizione: un altro evento nell’evento. S. M.

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