L'artigianato di Palazzolo nelle opera della famiglia di ebanisti Costa. E’ quanto racchiude la mostra che verrà inaugurata sabato alle 17 nella Casa museo Antonino Uccello di Palazzolo. L’allestimento “… chi ti vistienu i Costa?” è stato realizzato da Bruna Bennardo, giovanissima neolaureata di Palazzolo che ha realizzato una tesi di laurea in Scienze dei Beni Culturali all’Università di Pisa, studiando i disegni dei Costa, catalogando 213 disegni su oltre 400 della bottega dei Costa e ricostruendo la storia dell’artigianato locale di fine Ottocento e Novecento. La mostra è stata presentata stamattina nei locali Palazzolo, Paolo Sandalo, dalla dottoressa Bruna Bennardo, che hanno mostrato alcuni disegni che verranno esposti. Il titolo della mostra ripropone un modo di dire del dialetto palazzolese, una battuta che si faceva a chi andava vestito in maniera elegante, o che nel modo di atteggiarsi si faceva notare. Proprio perché la famiglia Costa si è distinta nella produzione di arredi, mobili, specchi, poltrone, sedie, apparati per le chiese che erano riccamente decorati, tanto che il lavoro realizzato da Bruna Bennardo è impreziosito dalle tante annotazioni che i fratelli Costa aggiungevano ad ogni disegno, dettaglio che ha permesso storicamente di catalogare i vari disegni. “Questa attività – spiega Insolia – si inserisce tra quelle pensate per il Natale 2010, e sottolinea la valenza che il museo deve ricoprire, è un luogo pensato da Uccello per la sua comunità con la quale interagire anche attraverso queste ricerche che vengono fatte sul patrimonio dell’artigianato locale”. Il lavoro di tesi di Bruna Bennardo è stato pensato proprio per questo allestimento. “Non sapevo nulla dell’artigianato di Palazzolo – precisa – e questo è stato un ottimo punto di inizio”. “E’ una mostra – aggiunge Sandalo – che permette di ricostruire anni di storia di Palazzolo e di conservare parte della nostra identità di cui andare fieri”. Alla inaugurazione di sabato parteciperanno il sindaco Carlo Scibetta, Sandalo, Rita Insolia, la dottoressa Antonella Gioli del Dipartimento Storia dell’Arte dell’Università di Pisa. La mostra rimarrà aperta fino al 6 Gennaio 2011.

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