È ancora viva nel mondo culturale e letterario la figura di Antonino Uccello (nella foto), poeta, scrittore, studioso ed etnoantropologo di chiara fama. Oltre che realizzatore della Casa Museo di Palazzolo Acreide da quarant’anni visitata ed apprezzata da tutti. Per questo, domani alle 17, nella sala consiliare del Comune di Canicattini, che dette i natali ad Uccello, si terrà un suo ricordo in occasione del 30° anniversario della morte. L’iniziativa è del Comune e dell’Associazione «Amici della Voce di Canicattini » presieduta da Salvatore Amenta. Dopo l’introduzione del presidente del periodico locale Amenta, relazioneranno Vincenzo Ficara, Paolo Morale (nipote di Antonino Uccello) e Gaetano Pennino, direttore della Casa Museo di Palazzolo. Nel corso della conferenza saranno letti alcuni brani delle opere di Uccello da parte di Elisa Golino, Paolo Sipala, Salvatore Amenta e verrà distribuito l’opuscolo «Janiattini poesie dell’anima» di Antonino Uccello. Dopo la commemorazione in municipio, nella vicina sede del periodico locale di via XX Settembre 109, seguirà una mostra di elevato interesse storico-documentaristico. Saranno, infatti, esposti saggi e poesie autografe di Uccello e lettere inedite a lui indirizzate da Ugo Bernasconi, Ernesto Di Martino, Laura Di Falco, Salvatore Fiume, Luigi Guericchio, Salvatore Quasimodo, Luigi Russo, Leonardo Sciascia e Toni Zancanaro. La mostra, unica nel suo genere e realizzata per la prima volta dagli «Amici della Voce di Canicattini«, resterà aperta anche domenica 22 novembre dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 20, con ingresso libero. GIUSEPPE ALOISIO
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