PALAZZOLO. Apertura prolungata per il museo intitolato ad Antonino Uccello. Lo riferisce il direttore della Casa museo, Gaetano Pennino. L’iniziativa parte dal mondo culturale francese ed è stata sposata dalle istituzioni locali. S’incomincerà nelle sale di palazzo Ferla fin dal primo pomeriggio. Poi, in serata, un concerto di un gruppo folk svedese e «porte aperte» fino a tarda sera. «E’ una iniziativa che parte dalla Francia - spiega Pennino - . Si chiama "La notte dei musei" e coinvolge tutti i Paesi aderenti alla Unione europea. Ogni museo metterà a disposizione la propria struttura per un’apertura serale, venendo incontro alle esigenze dei viaggiatori. Finora l’adesione spontanea delle istituzioni c’è stata. Adesso l’assessorato regionale ha aderito consentendoci di tenere aperti i battenti». La notte non si ferma alle 23 o poco più. In piazza è previsto un concerto di musiche tradizionali scandinave: «La performance - precisa Pennino - viene offerta da una nostra associazione-partner, la Darshan di Catania». È una occasione per approfondire la conoscenza dei reperti della civiltà del lavoro classificati nella Casa museo. È infatti difficile trovare le porte aperte di una struttura così attrezzata fin dalle 14,30. Inoltre l’apertura delle nuove sale di palazzo Ferla, i restauri interni, le mostre permanenti amplieranno le possibilità di analisi del visitatore. Guidate anche le visite nei tradizionali locali del piano inferiore. R. R.
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