Casa-museo Uccello di Palazzolo. Rivivono Rosa Balistreri e il puparo Ignazio Puglisi
Percorsi umani e artistici che si incrociano non casualmente alla Casa-museo di Antonino Uccello, incluso nella rete museale etnografica iblea e divenuto sede di riflessione critica. Dopo l’appuntamento coi documentari sul ciclo del grano, il lungo cammino di riappropriazione dei valori della tradizione si sofferma sul coraggio dei canti di protesta di Rosa Balistreri che seppe scuotere gerarchie secolari e l’incanto del teatro dei pupi di Ignazio Puglisi dove memoria e intrattenimento diventano l’ansiosa ricerca dell’eternità. Il canto anarchico di Rosa Balistreri testimonia sofferenza, coraggio, passione, storia, destini e soprattutto una fortissima voglia di libertà. Anche la vita del puparo Ignazio Puglisi verrà rivissuta attraverso i ricordi e i racconti di coloro che hanno assistito ai suoi meravigliosi spettacoli de L’opera die pupi. Un itinerario che proseguirà sino al 14 dicembre e che si deve alla proficua collaborazione dell’Unione Europea, l’assessorato regionale ai Beni culturali, Por 2006, Partnership etnografica Museum, Museo- Logica, Soprintendenza, Comune di Palazzolo, Rete museale etnografica iblea, associazione per la Conservazione della cultura popolare degli iblei, Museo internazionale delle marionette di Antonio Pasqualino di Palermo.

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