PALAZZOLO. Per la festa di San Michele arrivano i cantastorie palermitani: dopodomani, davanti al teatro naturale che è la basilica di San Michele, il sacro si accosta al profano. L’evento musicale, programmato dalla Casa Museo «Antonino Uccello», possiede una carica di suggestione per l’accostamento fra il pubblico religioso e il «colto». Era un’istanza espressa durante l’apertura del festival dei cantastorie. La coincidenza degli eventi si è resa possibile per la sintonia fra padre Randazzo, parroco della restaurata chiesa, e Gaetano Pennino, direttore di Casa museo.
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