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Palazzolo. La Casa museo compie 35 anni.

Tante iniziative programmate da Regione, Comune, enti e associazioni culturali

Compie 35 anni la Casa museo Antonino Uccello, e festeggia l'evento con una serie di manifestazioni tutte nel segno della cultura. Le promuovono l'assessorato regionale ai Beni culturali, il Comune, la fondazione «Ignazio Buttitta», la Rete museale etnografica iblea, la fondazione Teatro Massimo Bellini di Catania, la Fidapa, il Lions club e il distretto 2110 Sicilia e Malta di Palazzolo. Le iniziative sono state illustrate ieri mattina a Siracusa, nella biblioteca «Paolo Orsi» della Soprintendenza ai Beni culturali, in piazza Duomo, dal sindaco Domenico Nigro, dal direttore della Casa museo, Gaetano Pennino, e dalla coordinatrice dei lavori, Rita Inzolia.
In programma venerdì, sabato e domenica al Teatro Massimo «Vincenzo Bellini» di Catania lo spettacolo dal titolo «Sette storie per lasciare il mondo», con la regia di Roberto Andò, le musiche di Marco Betta e la direzione di Antonino Manuli. «Si tratta della prima assoluta di uno spettacolo di grande suggestione – ha affermato Pennino – che vede in scena il coro delle confraternite del Venerdì Santo di Mussomeli, l'orchestra del Teatro Bellini e la voce recitante di Donatella Finocchiaro».
Le celebrazioni per i 35 anni della Casa museo dell'antropologo Antonino Uccello, saranno anche l'occasione per riflettere sul futuro di questa realtà espositiva: l'unica del genere di proprietà della Regione siciliana, che nel 2003 ne ha decretato lo status di «museo regionale autonomo».
Sulle prospettive di crescita della istituzione museale si parlerà martedì 26 settembre alle 17,30 nei locali della Galleria d'arte contemporanea di via Maestranza, dove avrà luogo un incontro presieduto dall'assessore ai Beni culturali, Lino Leanza, dal dirigente generale del dipartimento Beni culturali della Regione, Antonino Lumia, dal sindaco Nigro e dal direttore Pennino. «Si apre un nuovo itinerario di crescita per la Casa museo – ha detto il sindaco Nigro – che dovrà portare all'ampliamento della sede espositiva e all'acquisizione di nuovi locali. E' mia intenzione impegnarmi affinché la Regione acquisti la restante parte dell'edificio in cui sorge la Casa Museo, di proprietà della famiglia Ferla, oggi disponibile».
Nel corso della conferenza saranno trattati progetti imminenti del museo etnografico, alla presenza di tanti invitati. Tra questi Rosario Acquaviva, Nello Blancato, Sebastiano Burgaretta, Ignazio Buttitta, Concetta Ciurcina, Vera Greco, Luigi Lombardo, Salvatore Maiorca, Melo Minnella, Carlo Muratori, Mariella Muti e Giuseppe Voza.

                                                                                                                                                                                        Isabella di Bartolo

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