Le registrazioni di Antonino Uccello (1959, 1961) a cura di Roberto Valota
Nel 1959 e nel 1961 Antonino Uccello realizzò due campagne di ricerca in Lombardia che, toccando marginalmente il territorio bergamasco, interessarono in particolare le province di Como, Lecco e Monza Brianza, con 265 brani rilevati a Cantù, Caslino d'Erba, Ceriano Laghetto, Figino Serenza, Lurago d'Erba, Mariano Comense, Montevecchia, Rovagnate, Seveso e Seregno. Confluiti nelle raccolte 49 e 61 del Centro Nazionale Studi di Musica Popolare, i brani raccolti da Uccello costituiscono la prima documentazione di ampio respiro di musiche tradizionali lombarde, realizzata a pochi anni di distanza dalle esigue registrazioni di Alan Lomax e Diego Carpitella e dalle più consistenti rilevazioni di Roberto Leydi, circoscritte però al mondo dei cantastorie di area settentrionale. Ninne nanne e filastrocche, favole e proverbi, canti rituali e d'osteria, satirici e di lavoro, ballate e brani strumentali per flauto di Pan delineano nella sua integrità il panorama musicale di un'area non ancora travolta dai processi di modernizzazione che stavano investendo il resto della regione. Con saggi di Giorgio Foti, Febo Guizzi, Gaetano Pennino, Massimo Pirovano, Roberto Valota e una testimonianza di Alberto Mario Cirese, la trascrizione e la traduzione dei testi nonché gli esempi dei canti contenuti nei tre cd allegati, il volume restituisce a studiosi e appassionati una documentazione sonora finora inedita, di fondamentale importanza per una piena valorizzazione delle tradizioni musicali lombarde.
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