“Tutti insieme per il progetto Tartarughe del WWF” |
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La Soprintendenza del Mare ha aderito alla manifestazione “Tutti insieme per il progetto Tartarughe del WWF”. Il Progetto tartarughe del WWF attivo in Italia da anni, è volto alla conoscenza e alla tutela della specie attraverso campagne di sensibilizzazione durante le quali vengono distribuiti materiali informativi e proiettati documentari a tema. La Soprintendenza del Mare, condividendo l'iniziativa organizzata dal Rotary Club di Palermo, ha partecipato all'evento che si è tenuto sabato 6 settembre 2013 alle ore 18.00, presso il lido “L’ombelico del mondo” di Mondello. La manifestazione, organizzata per sostenere il progetto del WWF, è stata una bella occasione per potere porre l'attenzione sul meraviglioso evento del mese di settembre. Infatti una tartaruga marina, ormai conosciuta da tutti come “Rosalia”, nel mese di agosto ha scelto la spiaggia del lido “L’ombelico del mondo” per depositare le sue uova che dovrebbero schiudersi a metà settembre. La giornata del 6 settembre è stata promossa dal Rotary Club Palermo, Teatro del Sole ed ha coinvolto: Club Rotary di Bagheria, Corleone, Mondello, Monreale, Palermo Agorà, Palermo Est, Palermo mediterranea, Palermo Ovest, Palermo Sud, Parco delle Madonie, Piana degli Albanesi, Termini Imerese, i club Rotaract, La Fellowship e il Dipartimento Regionale del Territorio e dell’Ambiente. Per la Soprintendenza del Mare hanno partecipato Alessandra De Caro, Roberto Geraci e Dario Pollara.
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“Aspettando le tartarughe… torna in mare un esemplare di Caretta Caretta” Il WWF Italia, nell’ambito del Progetto Tartarughe, domenica 8 settembre alle ore 10.30 a Mondello al lido “L’ombelico del mondo” ha liberato un esemplare di tartaruga marina Caretta Caretta, curato presso il centro di recupero per tartarughe marine WWF di Lampedusa. L'esemplare è una giovane femmina di 15-20 anni, pesa 35 Kg ed è stata ritrovata qualche mese fa nelle acque di Favignana. Una volta recuperata è stata trasportata d'urgenza al Centro Recupero Tartarughe Marine di Lampedusa dove i veterinari e i biologi del centro si sono presi cura di lei. Ora sta bene ed è stata liberata. |
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Il nido di tartarughe marine di Mondello si è schiuso. Deposto la notte del 15 luglio, il nido è stato recintato e sorvegliato dai volontari del WWF, coordinati dai referenti locali del Progetto Tartarughe del WWF Italia. Dopo 76 giorni dalla deposizione, trascorsi tra turni di sorveglianza e incontri con la cittadinanza in attesa della schiusa delle uova, il 28 settembre alle 21.30 la prima tartaruga marina Caretta Caretta è uscita dalla sabbia, dietro di lei subito altre 30 tartarughine; la trentaduesima è uscita domenica mattina alle 4. Alcune di loro, per motivi scientifici, sono state misurate e pesate; nella media pesano 15 gr e il loro carapace è lungo 4 cm. Il nido può contenere oltre un centinaio di uova, per cui ci si aspetta un'ulteriore schiusa. La schiusa avviene nelle ore notturne per evitare i predatori naturali quali gabbiani e granchi, il colore della pelle e del carapace è grigio scuro e in mare di notte riescono a mimetizzarsi molto bene. Grazie alla sinergia tra il gestore del lido “L'Ombelico del mondo”, Alessandro Cilano, l'impegno profuso dal Presidente della VII Circoscrizione del Comune di Palermo, Pietro Gottuso, e la Capitaneria di Porto, i Volontari del WWF Italia hanno realizzato un corridoio per consentire alle nuove nate l'ingresso in mare. Le tartarughe nuoteranno ininterrottamente per tre giorni alla ricerca delle correnti marine. Ma non è finita qui: i volontari continuano a sorvegliare il nido 24 ore su 24 nell'attesa che altre tartarughine possano vedere la luce.
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