Il Salone dei beni e delle attività culturali è l’occasione
per fare il punto sulle attività di tutela e valorizzazione
dei beni culturali e trovare, dai tanti momenti di confronto previsti
tra gli specialisti del settore, spunti e strategie che consentano
al nostro Paese di far diventare la valorizzazione del nostro patrimonio
culturale il nuovo punto forte dell’economia.
È in quest’ottica che ormai annualmente il Dipartimento
Beni Culturali, Ambientali ed E. P. della Regione Siciliana, tramite
il Centro Regionale per la Catalogazione e la Documentazione, è
presente al Salone, rientrando questo evento tra le proprie attività
istituzionali, e nello specifico tra quelle legate alla realizzazione
di iniziative finalizzate alla conoscenza, promozione e valorizzazione
dei beni culturali siciliani.
Il Dipartimento si presenta quest'anno con uno spazio dedicato al
paesaggio siciliano, che vuole catturare l’attenzione sul
forte ed inscindibile rapporto tra la nostra terra ed il nostro
mare, sull’impossibilità di individuare il “confine”
tra terra e acqua, fatto che rende peculiare il nostro paesaggio
costiero caratterizzato da tipici aspetti naturalistici e da un
ricco patrimonio storico-monumentale.Un patrimonio di straordinaria
bellezza dove spesso la natura ha trovato un particolare equilibrio
con i manufatti creati dall’uomo, così come quei luoghi
segnati dalla presenza delle torri costiere come pure dalle tonnare,
che ancora oggi caratterizzano la nostra Isola.
La Soprintendenza del Mare, all'interno dello spazio espositivo
del Dipartimento Beni Culturali, ha presentato - oltre alle varie
attività svolte nel campo della valorizzazione, della
ricerca scientifica, della fruizione
e della tutela del patrimonio culturale legato al mare - l'innovativo
sistema di telecontrollo del relitto subacqueo di Cala Minnola-Levanzo. |