La
nave individuata nel 1971 dall’Archeologo tedesco G. Kaptain
e’ riapparsa agli occhi dei corsisti del 4° corso d’introduzione
all’archeologia subacquea che si è tenuto nelle acque
di Punta Secca al Palmento (RG).
Durante il corso organizzato dal Centro Subacqueo Ibleo Blu Diving,
è stata siglata la convenzione quadro tra l’Assessorato
Regionale ai Beni Culturali - Soprintendenza del Mare e la UISP
Nazionale. Nell’ambito degli scopi istituzionali dei firmatari,
la convenzione quadro intende congiuntamente trovare occasioni di
studio, ricerca e collaborazione per la tutela, valorizzazione,
conservazione e fruizione dei siti archeologici sottomarini.
Undici allievi, sotto la guida di Nicolò Bruno della Soprintendenza
del Mare e di Maurizio Buggea del Centro Blu Diving, hanno individuato
la nave e costruito su di essa il reticolo subacqueo che ha permesso
di posizionarla e georeferenziarla. Nella stessa area è stata
effettuata una indagine ricognitiva al fine di individuare un possibile
porto antico.
A fine corso gli allievi hanno conseguito il brevetto sportivo di
specialità consegnato dal Presidente nazionale della Lega
per le attività subacquee , Enrico Maestrelli. |