Si sono da poco concluse le ricerche preliminari per l’individuazione di target nelle acque profonde dell’isola di Panarea. La Soprintendenza del Mare e l’Aurora Trust, in collaborazione con il Comando delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, hanno infatti avviato un progetto di indagini strumentali nelle Isole Eolie che ha visto la sua fase oparativa dal 3 al 10 luglio 2009. Il programma di ricerca strumentale per l’anno 2009, che ha previsto la mappatura dei fondali a sud est dell’isola dell’arcipelago Eoliano con prospezioni acustiche a mezzo Side Scan Sonar, ha permesso di individuare alcuni target di elevato interesse archeologico. Sono stati indagati circa 15 km² a una profondità media compresa tra i 70 e i 150 metri. Tutti i dati acquisiti sono in fase di elaborazione e saranno successivamente verificati con l’ausilio di un veicolo subacqueo filoguidato R.O.V. e di immersioni dirette eseguite da personale specializzato in alto fonfale con l’utilizzo di miscele. Le operazioni, coordinate dai tecnici della Soprintendenza del Mare Stefano Zangara e Philippe Tisseyre, hanno avuto l’appoggio logistico della nave oceanografica “Fortaleza” e “ISIS II”. Nel corso del 2010 le operazioni riprenderanno inserite in un nuovo progetto di ricerca ad ampio raggio.

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