Il 4 settembre la Nave Scuola Palinuro della Marina Militare Italiana è giunta a Palermo, ultima tappa del viaggio d'istruzione che ha coinvolto gli allievi del XVI Corso Normale Marescialli della Scuola Sottufficiali “Lorenzo Bezzi” di Taranto. La goletta, ormeggiata al molo Quattroventi del Porto, è rimasta per qualche giorno a disposizione del pubblico che ha potuto ammirarla grazie alla sapiente guida dei membri dell'equipaggio. Compiti principali della Palinuro sono: offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e contribuire alla proiezione d’immagine della Marina Militare. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d’istruzione annuali, quando gli Allievi Marescialli affrontano diverse settimane di navigazione che li vede impegnati in un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare. L'altro, invece, riguarda tutte quelle attività di promozione mediante le quali, durante la sosta nei porti nazionali ed esteri, l'equipaggio della nave dà testimonianza, alla popolazione e alle Autorità locali, delle più antiche tradizioni della marineria italiana. Ed è proprio nell'ambito dei rapporti con le Istituzioni cittadine che si configura la visita che un folto gruppo di allievi, accompagnati dal loro Comandante, Capitano di Fregata Marco Filzi, ha fatto all'Arsenale della Marina Regia di Palermo, domenica 7 settembre 2014. Ad accoglierli nel piazzale esterno, in rappresentanza della Soprintendenza del Mare, Alessandra De Caro e Gabriella Monteleone. Alessandra De Caro ha spiegato agli intervenuti la specificità della Soprintendenza del Mare e il tipo di lavoro che svolge nell'ambito del territorio regionale, con particolare riferimento alle numerose campagne di scavo, alcune delle quali davvero straordinarie, condotte dagli archeologi e dai colleghi del Nucleo Subacqueo, sotto la guida del Soprintendente Sebastiano Tusa, così come ha ampiamente parlato dei progetti didattici portati avanti con le scuole sui temi legati alla cultura del mare. Ma soprattutto ha presentato l'Arsenale come “laboratorio delle idee e delle iniziative della Soprintendenza del Mare”, delle Associazioni partner che vi sono ospitate e del suo futuro che potrebbe vederlo come il primo Museo del Mare della Sicilia. Gabriella Monteleone, invece, dopo una circostanziata premessa tesa ad illustrare le condizioni storico-politiche ed economiche che portarono alla realizzazione dell'imponente Fabrica della Real Marina, avvenuta tra il il 1621 e il 1630, ha descritto l'edificio monumentale, ripercorrendone la storia e le sue diverse destinazioni d'uso: da luogo deputato alla costruzione e riparazione di navi di grossa stazza, a carcere per i condannati alla “pena del remo e della catena”, ad ufficio postale, a Caserma della Guardia di Finanza, a deposito di materiale del vicino Cantiere Navale fino ad oggi, quando, ormai da anni proprietà della Regione Siciliana, è diventato la terza sede della Soprintendenza del Mare. La visita è proseguita nei locali interni del pianterreno dove gli ospiti in divisa bianca sono stati guidati lungo un percorso espositivo costituito da documenti, fotografie, strumenti tecnici, costumi, motori navali, tutto materiale raccolto in tanti anni di passione per il mare dal comitato “Pro Arsenale”. La stessa passione per il mondo marinaro la coltiva anche l'Associazione culturale “Museo del Mare e della Navigazione Siciliana Florio”, che in una parte degli ampi saloni del piano superiore ha allestito una mostra permanente a cura del Maestro Provenzano, valente artigiano delle costruzioni in scala ridotta, i cui modellini navali sono stati molto ammirati. Agli ospiti è stata fatta visitare la sala multimediale destinata all'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, realizzata dalla Associazione Clac che ha avuto finanziato il progetto da Fondazione con il Sud e a firmato un protocollo con la Soprintendenza del Mare. Grande entusiasmo e apprezzamento è stato manifestato da parte degli Allievi Sottufficiali nella lunga mattinata trascorsa insieme, a cui si sono uniti anche dei turisti molto interessati alla conoscenza del sito. Presente anche Rossella Scalone, Presidente della Lega Navale di Favignana con la quale, recentemente, la Soprintendenza ha sottoscritto un protocollo finalizzato alla realizzazione di progetti comuni. Due le sfide-promesse che sono state messe a punto al termine della giornata con il Capitano Marco Filzi: la prima col Maestro Provenzano che si è impegnato a riprodurre il modellino della Nave Scuola, la seconda, certamente più strutturale, volta a un progetto di sensibilizzazione all'archeologia subacquea rivolto alle scuole, da realizzare a bordo della Nave Scuola Palinuro. |