Si è conclusa l'iniziativa che ha vista coinvolta la Soprintendenza del Mare nel programma della manifestazione "Palermo apre le porte. La scuola adotta la città" edizione 2013.
Nei giorni 9 e 10 maggio 2013 è stato possibile visitare Palazzetto Mirto, sede della Soprintendenza del Mare, guidati dai rappresentanti del Centro Regionale Trapianti Sicilia in collaborazione con funzionari della Soprintendenza. All’interno della sede di via Lungarini 9 a Palermo, è stato posizionato un desk informativo a cura del Centro Regionale Trapianti dove operatori del CRT hanno fornito ai visitatori notizie sulla storia del nostro edificio storico e informazioni sulle attività del Centro Trapianti. Sempre nei giorni 9 e 10 maggio, sono stati esposti quattro dei dieci rostri e due elmi montefortini recuperati nelle acque delle Egadi dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con RPM Nautical Foundation nonché una collezione di ancore in piombo e reperti marini recuperati nei fondali siciliani. Giorno 10 è rientrato presso la sede, e subito esposto, un quinto Rostro che era stato temporaneamente musealizzato dalla Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani. Messi a disposizione dal Museo del Mare "Alberto Prestigiacomo" di Palermo, sono stati esposti modelli navali di biremi romana e nave oneraria romana. Giorno 10 maggio 2013, sempre presso la sede di Palazzetto Mirto, è stato proiettato un filmato didattico preceduto da un incontro con il Prof. Silvano Riggio dell'Università di Palermo che ha avuto come tema la biologia marina.

Hanno curato l’iniziativa:
Alessandra De Caro, Silvia Caruso, Ciro Grillo – U.O.II
con la collaborazione di:
Stefano Zangara e Salvatore Palazzolo - U.O. IV
Pietro Selvaggio, Giovanni Bruno, Floriana Agneto, Dario Pollara – Nucleo subacqueo
Roberto La Rocca - U.O.VI
Pina Carlino - U.O. I
Salvo Emma - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Un particolare ringraziamento al Comune di Palermo, al Centro Regionale Trapianti Sicilia, al Museo del Mare Alberto Prestigiacomo di Palermo e a tutto il personale della Soprintendenza del Mare che ha reso possibile l'iniziativa.