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Marzamemi Maritime Heritage Project

Marzamemi Maritime Heritage Project è un progetto di scavo archeologico subacqueo, un’attività di indagine e ricerca, un’iniziativa per la gestione del patrimonio culturale legato al paesaggio marino nonché allo studio delle antiche rotte e la comunicazione via mare al largo della costa sud-orientale della Sicilia. A seguito di un lavoro preliminare realizzato nell’autunno del 2012, il progetto ha preso il via nell’estate del 2013, quando la Stanford University e la Soprintendenza del Mare hanno iniziato le operazioni di rilievo e scavo archeologico sulla cosiddetta "Chiesa Bizantina" situata su un fondale di 8 metri nelle secche appena a nord del piccolo borgo di pescatori di Marzamemi. Il relitto e il suo carico, studiato negli anni 60 dal pioniere dell’archeologia subacquea Gerhard Kapitän, è probabilmente affondato mentre trasportava elementi architettonici prefabbricati per la costruzione di una chiesa tardo-antica. Il lavoro svolto fino ad oggi prevede il rilievo e lo studio del relitto e del suo carico ma il progetto prevede un approccio più ampio verso il patrimonio culturale; decifrare le cause del naufragio nel contesto della storia marittima mediterranea locale, al fine di promuovere la tutela e la valorizzazione del sito, per favorire lo sviluppo culturale e turistico di questa zona della Sicilia attraverso la realizzazione di nuovi spazi espositivi, itinerari eco compatibili e itinerari culturali subacquei. La campagna di ricerche 2014 è iniziata giorno 9 giugno e si è concusa il 18 luglio. Le operazioni di recupero delle colonne e dei capitelli della chiesa sono state eseguite dal Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina, dalla sezione navale della Guardia di Finanza di Siracusa e Pozzallo e dal Diving "El Cachalote" di Marzamemi, con la supervisione della Soprintendenza del Mare e dell'Università di Stanford.





Marzamemi Maritime Heritage Project is a collaborative excavation, survey, and heritage management initiative focusing on the maritime landscape and seaborne communication off the southeast coast of Sicily, Italy. Our setting in Marzamemi provides an ideal vantage point for studying long-term structures of regional and interregional maritime exchange from the pre-Roman era through the end of antiquity and beyond. Following preliminary work in early fall 2012, our research here began in earnest in summer 2013, when our team from Stanford University and the Soprintendenza del Mare started comprehensive survey and excavation of the so-called “church wreck” in the shallows just north of the small fishing town of Marzamemi. This famous vessel, first explored by pioneering underwater archaeologist Gerhard Kapitän, sank while carrying prefabricated architectural elements for the construction of a late antique church during the 6th c. AD. While our current work emphasizes recording and investigation of this particular wreck, the project embraces a broader approach to heritage that seeks not only to understand one shipwreck within the context of local Mediterranean maritime history, but to promote the protection and valorization of the material remains of the maritime past more generally for today’s local communities and visitors. Under development are a variety of heritage education and outreach components—museum displays, dive trails, etc.—that we hope will engage the scholarly and lay audience alike. The 2014 field season began on 9 June and concludes on 18 July.




Stanford University
Justin Leidwanger - Stanford University
Elizabeth S. Greene - Brock University
Asaf Oron - Haifa University
Sheila Matthews - Institute of Nautical Archaeology
Tiziana Fisichella - University of Catania
Laura McPhie - University of Toronto
Megan Collier - Texas A&M University
Nicholas Dugdale - Southampton University
Marissa Ferrante - Stanford University
John D. Littlefield - Texas A&M University
Andrew Donnelly - Loyola University Chicago
Scott Pike - Willamette University
Marie Miller - Stanford University
Katie Adams - Stanford University
Lindsay Hafen - University of Southern California
Soprintendenza del Mare
Sebastiano Tusa
Nicolò Bruno
Salvo Emma
Dario Pollara
Francesco Balistreri
El Cachalote Diving Center
Matteo Azzaro
Marcello Mica
Stagisti e studenti
Gabriele Galletta - Stagista Soprintendenza del Mare
Lara Romagnolo – Studente Soprintendenza del Mare
Nicholas Bartos – Studente University of Oxford



In occasione della seconda edizione del Marzamemi Maritime Heritage Project, alcuni giovani studenti italiani hanno incontrano i ricercatori della Stanford University Si è conclusa la IX edizione di “Un’ estate da Archeologo”, campus estivo di Archeologia per ragazzi dai 14 ai 20 anni, che si svolge ogni anno a Noto (SR), all’interno della Riserva naturale di Vendicari. Le attività sono state ideate e dirette da Laura Falesi - Presidente dell’Archeoclub di Noto in collaborazione con l’Associazione Escursioni Iblee e il Diving Center di Marzamemi El Cachalote. Anche quest’anno un gruppo di ragazzi ha conseguito il brevetto subacqueo I livello (CMAS), ha svolto delle attività di archeologia sperimentale (ceramica e mosaico), ha appreso i fondamenti dell’archeologia terrestre (survey), dell’archeologia subacquea e della biologia marina esplorando i fondali della fascia costiera. I giovani hanno effettuato delle immersioni per conoscere i relitti sommersi presso Vendicari, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero. L’equipe di archeologi dell’Università di Stanford e della Soprintendenza del Mare ha illustrato ai giovani allievi del campus la propria attività di ricerca sul relitto Marzamemi II, rispettivamente, sotto il profilo storico-archeologico con Justin Leidwanger e sotto l’aspetto conservativo con Asaf Oron. Un’esperienza speciale che permette a giovani provenienti da tutta la Sicilia e da altre regioni italiane di avere un primo approccio con l’archeologia subacquea e di vivere in gruppo in modo piacevole la scoperta del territorio siciliano. I ragazzi hanno potuto scoprire anche i fondali con i tanti tesori nascosti che al momento sono conosciuti solo da pochi esperti. Anche l’incontro con i ricercatori di Stanford è stata un’ importante tappa che ha fatto comprendere ai ragazzi la rilevanza internazionale del luogo in cui si trovavano.
info: laurafalesi@gmail.com
Young Italian students discover underwater archeology and meet with Stanford University researchers. The month of July saw the successful completion of the 9th annual “Summer of Archaeology” (“Un’ estate da Archeologo”). Each year archaeological summer camps for teenagers aged from 14 to 20 years old are held in Noto, Italy, inside the UNESCO Natural Reserve at Vendicari. The activities were organized and directed by archaeologist Laura Falesi, president of Archeoclub Noto, in partnership with the Iblean Excursion Association and the diving school El Cachalote Diving Center in Marzamemi. A group of boys and girls earned Level 1 diving certification from CMAS instructors, undertook experimental archeology activities (ceramics and mosaic), learned fundamentals of terrestrial archeology (survey), as well as underwater archeology and marine biology in the depths of the sea around Marzamemi. The students visited underwater shipwreck sites at Vendicari and Marzamemi. The archaeological team from Stanford University and the Soprintendenza del Mare discussed with the students their ongoing research activity on the Marzamemi 2 wreck, where the remains of a byzantine church are preserved. Prof. Justin Leidwanger explained the historical and archaeological goals of the project, while Asaf Oron discussed techniques for conservation of underwater archaeological finds. This special summer program allows students from all over Italy to learn diving while discovering the Sicilian territory, particularly the Vendicari Reserve, unique for its wetlands, coastal dune vegetation, and migratory birds. The group was able to discover the underwater world and its hidden treasures currently known only to few experts. The Stanford University collaboration was instrumental in helping the students to understand the international importance of submerged cultural heritage in sicilian waters.
info: laurafalesi@gmail.com

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