Prosegue anche quest’anno la collaborazione
tra la Soprintendenza del Mare e la RPM Nautical Foundation del
Key West Florida.
Le ricerche in corso stanno per completare la mappatura dei fondali
che circondano l’isola di Levanzo e le aree prospicienti il
Capo San Vito, fino alla batimetria di 100 m.
Le prospezioni effettuate con l’ausilio di multibeam hanno
confermato ed evidenziato una moltitudine di bersagli utili e decine
di target, in parte esplorati con ROV (remote operate vehicle) e
ci hanno per adesso condotto all’individuazione di vari relitti
di varia epoca. Tra le individuazioni più significative il
relitto del Kent, nelle acque a sud est di Capo San Vito e la nuova
scoperta dei resti di un aereo militare ad elica, probabilmente
risalente alla seconda guerra mondiale e posizionato a sud ovest
di Capo Grosso di Levanzo. Di quest’ultimo relitto, sono stati
individuati i resti spezzati delle ali contorte e avvolte da alcune
reti da pesca abbandonate ed è visibile in modo chiaro la
parte centrale della carlinga e dell’area di alloggiamento
dei flap di innalzamento e abbassamento del velivolo. A non molta
distanza dalle ali, si erge dal fondo sabbioso l’elica di
propulsione colonizzata da una famiglia di grosse aragoste. |