Con
l’arrivo a Sciacca della nave oceanografica “Hercules”
della RPM Nautical Foundation, la Soprintendenza del Mare, in collaborazione
con le Capitanerie di Porto competenti e le Istituzioni pubbliche
e private locali, ha avviato una campagna di ricerche strumentali
nelle acque comprese tra Mazara del Vallo e Sciacca. Il programma
2009 prevede la mappatura dei fondali compresi tra i due centri
marinari con prospezioni a mezzo “multibeam” e immersioni
di personale specializzato. Le operazioni di mappatura e prospezione,
iniziate il 3 luglio, si protrarranno fino al 5 Agosto 2009. La
RPM Nautical Foundation e la Soprintendenza del Mare nelle precedenti
campagne svolte fin dal 2005 nelle acque antistanti l’isola
di Levanzo, hanno visto concretizzare nel 2008 i propri sforzi con
la scoperta, il posizionamento e il recupero strumentale, del rostro
in bronzo di una nave romana ad oltre 70 metri di profondità.
Anche quest’anno, dopo la conclusione delle attività
di mappatura strumentale tra Sciacca e Mazara, la nave oceanografica
“Hercules” navigherà verso Levanzo dove sarà
effettuata la verifica dei numerosi “target” non ancora
indagati nelle scorse spedizioni. L’intento è quello
di individuare altri elementi utili alla ricostruzione della battaglia
tra le flotte romane e cartaginesi nella guerra punica del 241 a.C..
Le operazioni coordinate dall’Unità Operativa II della
Soprintendenza del Mare, si concluderanno il 31 agosto 2009. |
la nave oceanografica "Hercules" |