Il
20 luglio 2007, presso la sede di Palazzetto Mirto, è stato
firmato il protocollo d’intesa tra la Soprintendenza del Mare
e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera. Il Protocollo è stato fortemente voluto
dalle due Amministrazioni al fine di tutelare i beni sommersi di
interesse storico archeologico e per consolidare ufficialmente un
rapporto di reciproca collaborazione che già in tanti anni
ha portato ad una serie di successi ottenuti in azioni a mare condotte
in piena sinergia con l’impiego congiunto di uomini e mezzi.
Il Soprintendente Sebastiano Tusa e il Comandante Generale del Corpo
delle Capitanerie di Porto - Amm. Raimondo Pollastrini hanno ufficializzato
quindi un rapporto che ha già visto alcune collaborazioni
in occasione di scavi archeologici subacquei, di recuperi di reperti
sottomarini e azioni di prevenzione sul territorio, nonché
programmi di formazione del personale della Guardia Costiera sulle
tecniche di scavo archeologico subacqueo.
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