Ritrovamento
di cannoni e artiglieria di bordo nelle acque di Sciacca
Sciacca, settembre 2008 |
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Dal
28 agosto al 9 settembre 2008 sono stati rinvenuti e recuperati
nello specchio d'acqua antistante il belvedere
in località Cammordino quattro cannoni e pezzi di artiglieria
di bordo. Le ricerche lo scavo ed il recupero sono stati
coordinati e diretti dalla Soprintendenza del Mare con l’indispensabile
collaborazione dei “Gruppi Archeologici D’Italia”
- sede di Sciacca che con risorse proprie hanno fornito mezzi e
uomini necessari all’effettuazione delle operazioni. Le ricerche
sistematiche effettuate con l’ausilio di un metal detector,
anche sulla base di quanto già evidenziato durante la precedente
campagna dello scorso aprile 2008, hanno permesso di individuare
reperti di straordinaria fattura ed importanza. Si tratta di artiglieria
e arredo di bordo di una nave naufragata intorno al XVI secolo.
In particolare un cannone in bronzo lungo 1.80 m e con diametro
interno della bocca di 14 cm. circa; un cannone in bronzo di 3.40
m avente sezione poligonale e piccolo calibro; un cannone in ferro
lungo 1.54 m ben conservato e con culatta ad innesto in struttura
lignea ormai assente; cannone in ferro lungo 1.90 m con maniglia
e forcella d’appoggio; una palla di cannone in ferro con diametro
di 14 cm. collegata ad una cocrezione ferrosa di forma lineare che
una opportuna radiografia potrà svelarne la funzione (si
pensa possa trattarsi della catena); un manufatto in ferro a forma
di grossa pinza con cerniera centrale e un probabile crogiuolo in
ferro; inoltre sono stati rinvenuti alcuni frammenti lignei certamente
appartenuti alla nave e una piccola moneta in bronzo ancora da interpretare
oltre ad alcuni frammenti ceramici ed a molti frammenti di lamine
plumbee accartocciate.
Il piano di appoggio dei reperti è stato rinvenutoa circa
6 metri di profondità sotto uno strato di sabbia di circa
80 cm.. Il recupero è stato effettuato il 7 settembre 2008
con la collaborazione qualificata e decisiva dei subacquei del nucleo
sommozzatori della Guardia di Finanza di Palermo. Attualmente tutti
i reperti recuperati sono stati conservati e immersi in acqua per
la dissalazione a Sciacca in un locale messo a disposizione dall’associazione
“ Il Corallo” la cui sede del porto è stata utilizzata
quale base delle operazioni.
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cannone
e pinza con cerniera centrale |
recupero
di un cannone |
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cannone
dopo la scopertura |
particolare
della bocca di uno dei cannoni |
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palla
di cannone collegata alla concrezione |
palla
di cannone collegata alla concrezione |
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