Sizilien und die Unterwasserarchäologie
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Im meer versunken
Sicilia e archeologia subacquea
In collaborazione con l’Allard Pierson Museum di Amsterdam, l’Ashmolean Museum di Oxford, la Ny Carlsberg Glyptothek di Copenhagen e la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, si è aperta giorno 12 ottobre la mostra che ha già raggiunto la sua quinta edizione approdando in Germania presso il prestigioso Landes Museum di Bonn. La mostra, ideata nell’ambito di una collaborazione tra musei e istituzioni, raggruppa reperti provenienti principalmente dalle ricerche della Soprintendenza del Mare, ma anche da ricerche e recuperi precedenti. I reperti subacquei delle navi affondate nei mari di Sicilia, sono la traccia di storie marinare che si intrecciano con la storia del Mediterraneo. Raccontano di navi mercantili fenicie, di navi puniche, romane che combatterono la Battaglia delle Egadi (241 a.C.), ma anche di una nave mercantile bizantina con preziosi arredi ecclesiastici.
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Per proteggere ed esplorare i siti subacquei, è stata creata in Sicilia un'istituzione unica al mondo: la Soprintendenza del Mare che con le più recenti metodologie archeologiche e scientifiche, esplora e protegge i siti subacquei della Sicilia. Qui, come in nessun'altra parte, le culture d'Europa, Asia e Africa si sono incontrate per millenni: Fenici, Greci, Romani, Arabi e Normanni, tutti solcarono il mondo del Mar Mediterraneo con le loro navi. La mostra si concentra non solo sulle culture stesse, ma anche sui protagonisti che hanno reso possibile il tanto evocato dialogo delle culture nel Mediterraneo: i marinai e le loro navi. La mostra rimarrà aperta fino all’11 marzo 2018. |
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