Regione Siciliana
Assessorato Regionale Beni Culturali e Ambientali e P.I.
Dipartimento Beni Culturali e Ambientali ed E.P.

Soprintendenza del Mare
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ARCHAEOMAP
Archaeological Management Policies

la riunione dei partner del progetto
la riunione dei partner del progetto

Venerdì 7 dicembre 2007, presso la sede della Soprintendenza del Mare di Palermo, si è svolta la riunione di presentazione del progetto Archaeomap. Il progetto, finanziato direttamente dalla Comunità Europea e che vede la Soprintendenza del Mare quale capofila, intende sperimentare strumenti e metodi innovativi di attuazione per uno sviluppo sostenibile esemplare dell’area mediterrannea, attraverso un’analisi della gestione dei siti archeologici, costieri e subacquei.
Obiettivo del Progetto
L'obiettivo principale del progetto è contribuire allo sviluppo di politiche scientifiche e tecnologiche e di strumenti al servizio della protezione delle zone costiere, in particolare dei siti archeologici costieri.
Le riunioni del Comitato internazionale, forniranno un'analisi dei siti, integrandola con gli effetti del clima, con l'impatto fisico del turismo culturale, con la salvaguardia dell'ambiente, con la gestione del rischio sismico, con gli aspetti di sviluppo sociale ed economico dei territori locali, e con gli effetti delle attività umane in generale, fornendo alla Unità Europea uno strumento integrato per valutare l'impatto delle politiche e delle direttive sul patrimonio culturale.
Un Forum internazionale, che si svolgerà a Parigi sarà un’importante vetrina mediatica del progetto, divulgherà e arricchirà i temi affrontati, e permetterà ad un più ampio pubblico di confrontarsi e scoprire i valori veicolati dai progetti pilota verso un nuovo sviluppo sostenibile.
Una pubblicazione editoriale mirerà a sensibilizzare il pubblico internazionale sul valore e sul ruolo simbolico di questo patrimonio Mediterraneo comune. La stessa pubblicazione diventerà di un modulo di insegnamento a distanza diffuso nell'area europea mediterranea.
Organizzazione del progetto
Il progetto si articola in cinque appuntamenti chiave durante i quali si affronteranno le seguenti tematiche:
- la creazione di un Comitato Internazionale che riunirà un gruppo di esperti dell’area mediterrannea, appartenenti alle discipline scientifiche e umanistiche, per integrare la contribuzione della Scienza e della Cultura allo sviluppo sostenibile nell’area euro-mediterranea;
- l’elaborazione di uno studio interdisciplinare di casi pilota dedicato ai siti archeologici costieri e marini del mediterraneo, per un’analisi sulla gestione integrata del patrimonio culturale, naturale e subacqueo e per una riflessione sulle nuove strategie suscettibili di essere applicate;
- un Forum internazionale, vetrina mediatica del progetto, per divulgare e arricchire i temi affrontati, e permettere ad un più ampio pubblico di confrontarsi e scoprire i valori veicolati dai progetti pilota verso un nuovo sviluppo sostenibile;
- un rapporto nella forma di una pubblicazione editoriale (coeditata da edizioni Sellerio in Italia, Actes Sud in Francia e Vicens Vives in Spagna) mirata a sensibilizzare il pubblico internazionale sul valore e il ruolo simbolico del patrimonio mediterraneo comune. Questo rapporto diverrà anche l’oggetto di un modulo d’insegnamento a distanza diffuso nell’area euro-mediterrannea grazie a UNINETTUNO, l’Università telematica internazionale, RAI MED SAT e « Avicenne Virtual Campus », nel quadro del progetto comunitario UNESCO/MEDA-Eumedis.


la sede della Soprintendenza del Mare
Sebastiano Tusa, Mustafa El Tayeb e Michel Chapuis

Michel Chapuis
Mustafa El Tayeb

Gli aspetti pilota del progetto si concretizzano nello studio interdisciplinare di 11 siti archeologici costieri del Mediterraneo:
il parco archeologico delle isole Egadi nel Canale di Sicilia;
il sito archeologico di Sinis in Sardegna;
il sito archeologico di Cartagine in Tunisia;
il sito archeologico di Tipasa in Algeria;
il sito archeologico dell’isola di Pharos ad Alessandria d’Egitto;
il sito archeologico di Tiro in Libano;
il sito archeologico di Salonicco in Grecia;
il sito archeologico di Empuries in Catalogna;
i sito archeologici di Malta;
i siti archeologici di Gibilterra;
i siti archeologici della Rada di Villefranche-sur-Mer in Costa Azzurra.
Partners
Regione Siciliana Dipartimento Beni Culturali e Ambientali – Soprintendenza del Mare - SOPMARE - Italy
United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization UNESCO - INO
Comitato Pro Arsenale Borbonico - ARSENALE DI PALERMO - Italy
Consorzio Universitario per l'Ateneo della Sicilia Occidentale e il Bacino del Mediterraneo - UNISOM - Italy
International Institute for the Study of Man - INTERINSTITUTE - Italy
Association pour la Sauvegarde du Patrimoine Maritime de Villefranche-sur-Mer - ASPMV - France
Liaisons Mediterranée (ex Ministère Tunisien de la Culture) – TUNISIA - Tunis
Università Uninettuno - Università Telematica Internazionale – UNINETTUNO - Italy
Archeological Museum of Florina - AMF - Greece
Departement of Underwater Archeology -Supreme Council of Antiquities - EGYPT-DUA-SCA - Egypt
Museu d'Arqueologia de Catalunya - AMC - Spain
Fondazione Athena Sviluppo – ATHENA - Italy
Associazione Archeo-Antropologica Approfondimenti Interdisciplinari Operativi - AAA.AIO’ - Italy
Centre National de la Recherche Scientifique - CNRS - France
Groupe de Recherche en Archeologie Navale - GRAN - France
Fondazzjoni Wirt Artna - WIRT ARTNA - Malta
Gibraltar Museum - Gibrlatar
CNRS OF LEBANON - Lebanon

Coordinatore del progetto: Sebastiano Tusa - Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana

www.archaeomap.eu www.archaeomap.eu


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