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22-02-2005

SEMINARIO INTERNAZIONALE:
LOGISTICA, TRASPORTO E DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE DELLE MERCI NEL MEDITERRANEO

Palermo, 18-19 marzo 2005
Ente Fiera del Mediterraneo, Pad. 16 e 26
(ingresso in via Sadat 15, Porta Nord)

Il Dipartimento Trasporti e Comunicazioni organizza in collaborazione con l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero di Roma un Seminario internazionale sul tema:

Logistica, trasporto e distribuzione internazionale delle merci nel mediterraneo”.

Il Seminario avrà luogo a Palermo il 18 e 19 marzo 2005, presso i locali della Fiera del Mediterraneo, padiglioni 16 e 26,  in concomitanza con la manifestazione “Fiera Euromediterranea della Pesca”.
Hanno collaborato alla realizzazione del Seminario anche la Presidenza della Regione Siciliana, il Dipartimento Turismo e l’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo.
Durante il Seminario sarà anche presentato un Programma di Orientamento sul tema:

Logistica ed internazionalizzazione per le imprese siciliane del comparto ortofrutticolo

che il Dipartimento e l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero organizzano da marzo a giugno 2005, in Sicilia, a latere del Seminario internazionale.

Nel corso dei lavori del Seminario saranno approfonditi ed evidenziati i principali aspetti della logistica in relazione allo sviluppo del mercato internazionale delle merci da e per la Sicilia nel Mediterraneo e si dedicherà particolare attenzione al trasporto e alla distribuzione delle merci deperibili, quali quelle del comparto produttivo della filiera agro-alimentare.

Secondo l’articolazione del Programma il tema del trasporto e della distribuzione internazionale delle merci è posto in stretta relazione con quello di uno sviluppo sostenibile del trasporto, con l’obiettivo di promuovere l’intermodalità  e la creazione delle autostrade del mare nel Mediterraneo, coerentemente con gli indirizzi di politica dei trasporti della Commissione Europea.
Ridurre la congestione stradale dovuta al trasporto “tutto gomma”, favorendo il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia e soprattutto verso il trasporto marittimo, con lo short sea shipping e la creazione di nuove linee marittime che colleghino i principali porti della Sicilia con quelli dei Paesi europei,  della fascia Nord-africana e del Medio Oriente, è uno fra i principali obiettivi che il Dipartimento Trasporti e Comunicazioni intende raggiungere per essere adeguatamente pronti all’apertura della “Zona di libero scambio” nel Mediterraneo, prevista entro il 2010.

L’iniziativa si inserisce all’interno dell’attività che il Dipartimento Trasporti e Comunicazioni ha avviato per promuovere e stimolare la formazione di valide partnership fra imprenditori di Aziende italiane ed estere, con vocazione all’innovazione tecnologica e organizzativa, per la presentazione alla Commissione Europea di progetti da finanziare con il Programma MARCO POLO.
Il Dipartimento Trasporti e Comunicazioni della Regione Siciliana e l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero nella realizzazione del Seminario hanno inteso, dunque, dare un taglio essenzialmente pratico, orientato a presentare soluzioni logistiche da adottare per risolvere problemi simili a quelli che si incontrano in Sicilia per la distribuzione internazionale dei prodotti.
Alla luce della pianificazione strategica messa a punto con  il Piano regionale dei Trasporti e della Mobilità per perseguire obiettivi di efficacia, efficienza, compatibilità ambientale e sicurezza del sistema dei trasporti in Sicilia, il Seminario si articolerà in sessioni in cui saranno illustrate le seguenti tematiche:

  • l’intermodalità e la catena distributiva dei prodotti
  • La catena logistica delle merci
  • La logistica dei mezzi e i sistemi informativi a supporto della logistica
  • Le autostrade del mare e lo sviluppo del trasporto intermodale delle merci in relazione alle infrastrutture logistiche portuali e retroportuali
  • Gli interventi programmati in Sicilia
  • I principali settori produttivi in Sicilia e il fenomeno distributivo: caratteristiche e fattori di criticità

E’ prevista un’ampia e qualificata presenza di relatori esponenti della massime Istituzioni ed Enti a livello internazionale e nazionale, di importanti Aziende nel settore della logistica, del trasporto marittimo,  ferroviario e aereo, e delle principali Associazioni di categoria, quali:

  • l’ European Intermodal Association-EIA,
  • il Ministero Attività Produttive – Direzione Promozione e scambi,
  • il  Ministero Infrastrutture e Trasporti – Direzione Generale Autotrasporto Persone e Cose – Dipartimento trasporti terrestri e sistemi informativi e statistici,
  • l’ ISTIEE - Istituto per lo Studio dei Trasporti e dell’Integrazione Economica Europea,
  • la CONFITARMA,
  • la  PRO-LOGIS,
  • El Consorcio de la zona franca de Barcelona, Barcelona, Spagna,
  • la MAERSK SEALAND Italia s.p.a. ,
  • la Società Interporto  Bologna s.p.a.,
  • la COOP Italia,
  • CETENA di Fincantieri,
  • la  Divisione Cargo TRENITALIA,
  • la RODER di  Istanbul, Turchia ,
  • la UBM Consulting srl,
  • l’ Autorità Portuale di Barcelona, Spagna,
  • il  Technical Manager for ESN IG - European Shortsea Network,
  • COPETRANS , Francia,
  • la National Technical University of Athens,  Atene, Grecia,
  • l Università di   Turku, Rauma Finland,
  • l’AMRIE ,
  • la   R.A.M.,
  • L’Ufficio promozione SSS Italia,
  • LOGICA, Agenzia Campana di promozione della logistica e del trasporto merci, Napoli,
  • la Divisione Infrastrutture F.S.  s.p.a. R.F.I. ,
  • la Società degli Interporti Siciliani s.p.a.,
  • le Autorità portuali di Palermo,  di Messina,  di Augusta,
  • l’Assindustria,
  • la Confindustria Sicilia,
  • la Confcommercio,
  • la Confartigianato,
  • la Confagricoltura,
  • la Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura di  Palermo,
  • l’Azienda speciale per lo sviluppo dei porti,
  • la Camera di Commercio di Catania, 
  • la Camera di Commercio di  Ragusa,
  • l’A.I.A.S. di  Catania,
  • esponenti dei Comuni sedi di porti di interesse locale come quello di Pozzallo.

Tali adesioni costituiscono un segno tangibile dell’interesse che il tema trattato riveste e della volontà di adottare soluzioni che siano un concreto sostegno alla realtà produttiva siciliana ormai inequivocabilmente inserita nel contesto internazionale non solo europeo ma anche mondiale.