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Programma "Marco Polo" è uno degli strumenti finanziari
comunitari utilizzabili per progetti con impatto diretto o indiretto
sullo Short Sea Shipping (trasporto marittimo di corto raggio) e
l'integrazione modale.
Il Dipartimento Trasporti e Comunicazioni della Regione Siciliana promuove la
divulgazione e l'attuazione di questo Programma con l'obiettivo di realizzare
il trasporto internazionale delle merci per mezzo di un equilibrato uso delle
diverse modalità , in particolare sollecitando le PMI (Piccole e Medie
Imprese) a proporre iniziative a favore della Sicilia.
Premesse
Il
Consiglio europeo di Goteborg del 15 e 16 giugno 2001 ha posto il riequilibrio
dei modi di trasporto al centro della strategia per lo sviluppo sostenibile.
In
risposta a tale strategia di sviluppo la Commissione Europea il 12
settembre 2001 ha presentato il Libro bianco su "La politica europea
dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte" (COM (2001)
370 def.) con l'obiettivo di conciliare lo sviluppo economico e le
domande di una società esigente in termini di qualità e
di sicurezza per sviluppare un trasporto moderno e sostenibile fino
al 2010. In particolare rilanciare le ferrovie, promuovere il trasporto
marittimo e fluviale, controllare la crescita del trasporto aereo.
Nel
2002 la Commissione Europea ha adottato la Proposta di regolamento
del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla concessione di
contributi finanziari comunitari destinati a migliorare le prestazioni
ambientali del sistema di trasporto merci (COM (2002) 54 def. - 2002/0038
(COD) - Gazzetta Ufficiale C 126 E del 28.05.2002) prevedendo un nuovo
dispositivo finanziario per promuovere l'intermodalità denominato "Programma
MARCO POLO" (cfr. anche Parere del Comitato delle Regioni dell'UE
del 15.5.2002 : http://www.cor.eu.int/corz 701.htm).
"MARCO
POLO" ha sostituito il precedente Programma PACT (Pilot Action
for Combined Transport - 1997-2001) che mirava ad aumentare il ricorso
al trasporto combinato sostenendo finanziariamente iniziative commerciali
originali (azioni pilota) nel settore dei servizi di trasporto combinato.
Il Regolamento (CE) n. 1382/2003 è poi stato approvato il 22 luglio
2003 e pubblicato sulla GUUE L 196/1 del 2.08.2003.
Descrizione
Il
Programma Marco Polo ha l'obiettivo di ridurre la congestione stradale,
di migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci
nella Comunità e di potenziare il trasporto intermodale, contribuendo
così a un sistema di trasporti efficienti e sostenibili.
Il Programma prevede dunque azioni di sostegno destinate al settore del
trasporto merci, a quello della logistica e ad altri settori collegati,
per contribuire a mantenere la suddivisione del traffico merci fra i
diversi modi di trasporto ai livelli registrati nel 1998, a trasferire
il previsto aumento aggregato del traffico merci internazionale su strada
verso il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario
e le vie navigabili interne o una combinazione di modi di trasporto in
cui i percorsi su strada siano i più brevi possibile.
Il Programma riguarda tutti i segmenti del mercato internazionale del
trasporto merci.
Il
Programma Marco Polo contempla tre tipi di azioni:
1. azioni di trasferimento fra modi, valide ma non necessariamente innovative,
finalizzate a dirottare quanto più traffico merci possibile (quantificato
in tonnellate per chilometro), alle attuali condizioni di mercato, dalla
strada verso il trasporto marittimo a corto raggio (short sea shipping),
il trasporto ferroviario o le vie navigabili interne. E' previsto l'avvio
di nuovi servizi, il potenziamento dei servizi esistenti;
2. azioni catalizzatrici, al fine di cambiare il modo di fare trasporto
merci non su strada all'interno della Comunità, e di superare
le barriere di mercato strutturali esistenti nei trasporti merci su strada
europei. Si tratta di creare una vera innovazione in tre tappe:
a) definire con chiarezza quale sia la barriera,
b) presentare una soluzione altamente innovativa,
c) proporre un servizio di trasferimento del traffico tra modi di trasporto
con grosse potenzialità di crescita per il trasporto merci e che
possa essere realizzato tempestivamente;
3. azioni comuni di apprendimento, finalizzate ad ampliare le conoscenze
riguardo alla logistica nel settore merci, incentivando metodi e procedure
avanzati di cooperazione nel comparto merci e la condivisione del Know-how.
Le
proposte devono riguardare il territorio di almeno due Stati membri,
o il territorio di almeno uno Stato membro e quello di un paese terzo
vicino.
Dotazione
finanziaria e periodo di attuazione
Il
Programma Marco Polo è direttamente gestito dalla Commissione
Europea, senza dunque l'intermediazione dei Governi degli Stati membri
dell'UE.
La dotazione finanziaria per il periodo che va dal 1° gennaio 2003
al 31 dicembre 2006 è pari a 75 milioni di Euro.
Al 2006 è previsto un primo momento di valutazione per la prosecuzione
del programma fino al 2010.
L'importo della sovvenzione è limitato:
- per le azioni di trasferimento fra modi a una percentuale massima del
30%,
- per le azioni catalizzatrici ad una percentuale massima del 35%,
- per le azioni comuni di apprendimento ad una percentuale massima del
50%.
Inizialmente tale importo, solo per le azioni di trasferimento fra modi,
determinato in base alle tonnellate per chilometro trasferite dal trasporto
su strada al trasporto marittimo a corto raggio, al trasporto su rotaia,
alle vie d'acqua navigabili interne o a una combinazione fra modi in
cui i percorsi su strada siano i più brevi possibile, è stato
fissato ad 1 euro per 500 tonnellate per chilometri di merci trasferite
dal trasporto su strada.
Destinatari
Imprese,
Piccole e Medie Imprese riunite in consorzi composti da due o più imprese
stabilite in almeno due diversi Stati membri della Comunità Europea,
o in uno Stato membro e un paese terzo vicino.
Il Programma è aperto inoltre alla partecipazione degli Stati
membri dell'EFTA e del SEE, e ai paesi candidati all'adesione alla Comunità Europea.
Le imprese stabilite al di fuori della Comunità Europea o al di
fuori di uno dei paesi partecipanti eventualmente associate ai progetti,
non possono in alcun caso beneficiare dei finanziamenti comunitari previsti
dal Programma.
Documentazione
Per
l'attuazione del Programma Marco Polo la Commissione Europea ha pubblicato
una prima Call nell'ottobre 2003 e in particolare:
- Invito a presentare proposte per azioni di trasferimento fra modi,
azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento del Programma
Marco Polo, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea,
serie C 245/37 dell'11.10.2003, con scadenza al 10.12.2003 (termine per
la presentazione delle proposte),
- Rettifica dell'invito a presentare proposte per azioni di trasferimento
fra modi, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento del
Programma Marco Polo (GU C 245 dell'11.10.2003) , pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale dell'Unione europea, serie C 291 del 02.12.2003.
Specifiche
Calls per presentare proposte sono pubblicate annualmente sul sito Web
ufficiale del Programma Marco Polo. Esse includono gli obiettivi specifici
annuali dell'Invito così come le informazioni dettagliate sui criteri
di selezione, le finalità del finanziamento e le procedure formali.
La data di pubblicazione può variare a seconda dell'ordine dei
lavori della Commissione, ma si prevede sia di solito fra la metà
di settembre e i primi di ottobre di ogni anno.
I termini di scadenza per la presentazione delle proposte è di
due mesi dalla pubblicazione dell'invito.
MARCO
POLO II (2007-2013)
(vedi link)
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