Il
15 luglio 2004 la Commissione ha presentato una proposta specifica
per estendere il programma MARCO POLO dal 2007 in poi. Con il
Programma MARCO POLO II si intende promuovere soprattutto la creazione
delle autostrade del mare e l'adozione di misure per ridurre il
più possibile il traffico stradale. La previsione finanziaria
di 740 milioni di euro per il 2007-2013, periodo nel quale il
programma è stato esteso ai paesi frontalieri, si stima
che possa produrre grandi benefici per ogni euro di sovvenzione
erogata.
La formulazione finale del MARCO POLO II dipenderà dal
risultato dei lavori del Parlamento e del Consiglio europei.
A
seguito della formulazione finale del “Marco Polo II”, quale risultato
dei lavori del Parlamento e del Consiglio europeo, la Commissione
Europea ha pubblicato il secondo Invito (Call) a presentare
proposte nell’ambito del “Programma Marco Polo” 2003-2010 sulla
Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, Serie C 255/8 del 15.10.2004.
Il
termine ultimo per la presentazione delle proposte è stata fissata
al 15 dicembre 2004.
Il testo è pubblicato e consultabile anche sul sito:
http://europa.eu.int/comm/transport/marcopolo/guide_proposers/call_20
Le
procedure burocratiche e formali da seguire per l’inoltro di
una proposta all’intermo del Programma Marco Polo sono illustrate
nel relativo Invito a presentare proposte - “Full call text 2004”
(riportato di seguito e da leggere molto attentamente).
Alcuni
fra i più importanti aspetti sono stati presentati in occasione
del “Marco Polo Information Day 2004”. Si consiglia di consultare
a questo proposito il sito della Commissione Europea e l’intervento
del dr. Bernd Seidel: “Improve your proposal: How to cope with
formal procedures” ( Redigi la tua proposta: come cavarsela
con le procedure burocratiche). Tale presentazione descrive brevemente
anche tre esempi di itinerario di trasporto, come meglio di seguito
specificato. Tutti gli aspetti rilevanti che bisogna includere
nel progetto da proporre possono essere calcolati grazie al “Marco
Polo Calculator” (di seguito incluso fra i documenti da scaricare).
Esempio
1: Azione di trasferimento fra modi “tutti per uno” all’interno
dei 25 Paesi EU.
L’azione scelta è un’azione di trasferimento modale. Gli itinerari
di trasporto (vecchi e nuovi) si sviluppano interamente attraverso
il territorio degli Stati Membri dell’Unione Europea (EU 25).
La merce da trasportare proviene da tre diversi paesi. C’è soltanto
un’unica comune destinazione.
Approccio: I tre itinerari di trasporto su strada (“tutto
strada”) sono stati eliminati. Il lungo trasporto viene realizzato
per mezzo delle vie interne di navigazione con l’attivazione di
itinerari intermodali.
Esempio
2 : Azioni Catalizzatrici “da chiodo a chiodo” attraverso
Paesi Terzi.
L’azione scelta è un’azione catalizzatrice. Il vecchio itinerario
di trasporto (“tutto gomma”) include dei segmenti ferroviari attraverso
le Alpi.
La parte dell’itinerario ricadente in Svizzera è escluso dai calcoli.
Il nuovo itinerario intermodale è interamente sviluppato attraverso
il territorio degli Stati membri dell’Unione Europea (EU 25).
Approccio: La soluzione dell’itinerario di trasporto che
include un piccolo tratto di trasporto ferroviario è stata sostituita
da una soluzione di combinato ferrovia-navigazione di corto raggio.
Soltanto il tratto finale di trasporto rimane su strada.
L’itinerario
intermodale non può svilupparsi in nessun modo attraverso la Svizzera.
Il calcolo relativo al nuovo itinerario si basa sulla lunghezza
dell’intero itinerario.
Esempio
3: Azioni di trasferimento modale “Paesi associati verso l’Africa”.
L’azione scelta è un’Azione di Trasferimento Modale. Gli itinerari
di trasporto (vecchi e nuovi) collegano la Norvegia (un Paese
che partecipa pienamente dell’EFTA) e il Nord Africa (Paese terzo).
Dai due estremi dell’itinerario sono stati attraversati i confini
fra alcuni dei 25 Paesi dell’Unione Europea e un Paese associato
o un Paese Terzo. In caso di servizi di navigazione marittima
di corto raggio, gli itinerari sono stati identificati seguendo
una metodologia molto precisa e puntuale per il calcolo del trasferimento
modale in termini di impatto ambientale.
L’esempio include lo scarico (Sud-Nord) per parte dell’itinerario
di trasporto.
La destinazione dello scarico è diversa dall’origine del carico
nord-sud.
Approccio: I servizi di trasporto su strada sono completamente
rimpiazzati dai servizi ferroviari e di navigazione di corto raggio.
I vari aspetti sono calcolati separatamente per settori di trasporto
e per entrambe le direzioni (di andata e ritorno).
Il trasferimento
modale realizzato nei paesi terzi non può essere preso in considerazione
per il calcolo del finanziamento Marco Polo. I benefici ambientali
che si determinano sul relativo territorio sono esclusi dal calcolo.
Nel Programma
Marco Polo il confine di un Paese sul mare è identico ai limiti
dell’area marittima territoriale del rispettivo Paese. Nella
regione europea lìarea marittima territoriale di solito si estende
per 12 miglia nautiche (22,2 km) dalla costa. Possono esistere
delle eccezioni.
Fra i 25 Paesi dell’Unione Europea e i paesi altri pienamente
partecipanti, non è necessario che siano identificati i limiti
di attraversamento dei confini.
“Marco
Polo Calculator”
Il Calcolatore
consiste in un prospetto precostituito e programmato (Excel ®
)per ottenere i calcoli richiesti così come descritti nell’appendice
3 dell’Invito. Il Calcolatore può essere scaricato e utilizzato
per calcolare:
- i volumi
di trasporto merci trasferite dalla strada ad altre modalità
- i benefici ambientali
- altri aspetti correlati.
Documenti
da scaricare:
-
Full
call text 2004 (formato pdf - 107 KB)
-
Project
overview template
-
Calculator
(formato xls -1,14 MB)
-
Calculation
ex 1 (formato pdf)
-
Calculation
ex 2 (formato pdf)
-
Calculation
ex 3 (formato pdf)
-
Route
worked example 1 (formato pdf - 539 KB)
-
Route worked example 2 (formato pdf - 1,16 MB)
-
Route worked example 3 (formato pdf - 541 KB)
ATTENZIONE
Verificare
bene i calcoli al momento della compilazione. Il Gruppo di lavoro
del Programma Marco Polo della Commissione Europea non garantisce
l’esatto funzionamento delle tabelle. Il modello fornito è stato
testato soltanto all’interno del citato Gruppo di lavoro. Qualora
si evidenziassero errori o incongruenze, si invitano gli interessati
a farne segnalazione per le eventuali modifiche e/o correzioni
direttamente al seguente indirizzo di posta elettronica:
tren-marco-polo@cec.eu.int
o tramite fax al n. 0032 02 2963765.