Circolare n. 21/2000 - GURS n.35 del 28/07/2000

Palermo 28 GIU. 2000   Prot. n. 2052/A

Oggetto: Nomina dei dirigenti delle SCICA. Criteri e modalità procedurali.

Alla Direzione formazione prof.le e orientamento
A1l'Agenzia Reg.le per l'impiego e la formazione professionale
Al Coordinamento Regionale per le misure di politica attiva del lavoro
Ai Gruppi della Direzione Lavoro
All'Ufficio Regionale del Lavoro
Agli Uffici Provinciali del Lavoro
LORO SEDI
E p.c. Alla Presidenza della Regione
Segreteria Generale - Ufficio per la Trasparenza
Palermo
All'Ispettorato Regionale del Lavoro
Agli Ispettorati Provinciali del Lavoro
LORO SEDI

Con decreto n. 1036 del 22/6/2000, che si allega, in corso di pubblicazione sulla GURS, sono stati fissati i criteri e le modalità per il conferimento della titolarità e della reggenza delle SCICA.
Preliminarmente appare opportuno evidenziare che, ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 38/91, secondo quanto ribadito recentemente dalla Giunta regionale, la materia del conferimento della titolarità degli uffici rientra tra quelle sottratte alla sfera della contrattazione sindacale e che, pertanto, in mancanza di specifiche norme di legge o di regolamento, spetta all'Amministrazione, anche nell'esercizio dei propri poteri di autorganizzazione, provvedere, attraverso l'emanazione di atti amministrativi generali, alla individuazione di criteri che oltre ad essere forniti dei requisiti della generalità, preventività, ed astrattezza, assicurino il dovuto grado di certezza, imparzialità, obiettività.
Al riguardo, anche al fine di consentire il rapido espletamento delle relative procedure nella fase della prima attuazione del decreto, si impartiscono, ai sensi dell'art.2 comma 1, dello stesso, le seguenti direttive applicative.

  1. I competenti direttori degli UPLMO, entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione sulla GURS del citato decreto, provvederanno alla emissione di apposito bando di selezione per la copertura delle sedi vacanti, ad eccezione di quelle di cui al comma 3 dell'art. 2 (ed al successivo punto 9), da pubblicarsi presso le sedi degli uffici centrali e periferici dell'Amministrazione reg.le del lavoro (Direzioni, Agenzia, URLMO, UPLMO, SCICA), - in cui saranno indicate le sedi da coprire. Analogamente si provvederà relativamente alle sedi che dovessero successivamente risultare carenti di titolare o reggente, procedendosi alla pubblicazione del bando entro 30 gg. dal verificarsi della scopertura.
  2. Gli aspiranti al conferimento dell'incarico, in possesso dei requisiti richiesti, avanzeranno all'UPLMO competente apposita istanza di partecipazione alla selezione, entro 15 giorni dall'ultimo di pubblicazione del bando, indicando la SCICA, o. le SCICA per le quali intendono ottenere l'incarico stesso. Ai fini del computo del termine utile per la presentazione dell'istanza, si terrà conto dell'ultimo giorno di pubblicazione del bando presso l'ufficio che indice la selezione. I bandi dovranno essere pubblicati per il periodo di 10 gg.. Gli estremi di pubblicazione del bando saranno apposti in calce allo stesso, nella copia originale o autenticata da conservare agli atti. Le istanze presentate dovranno essere immediatamente protocollate e corredate del timbro indicante la data di presentazione ed il numero di protocollo.
  3. I direttori degli UPLMO, verificato il possesso dei requisiti degli aspiranti, avvalendosi delle risultanze degli atti di ufficio, nonché della documentazione eventualmente prodotta dagli interessati ed allegata alla istanza, procederanno alla formazione di apposita graduatoria, unica per tutte le sedi da coprire, sulla base dei criteri di priorità fissati dall'art.1 del decreto. Il possesso dei requisiti richiesti sarà accertato con riferimento alla data di scadenza per la presentazione delle istanze. Le graduatorie, da approvarsi con apposito provvedimento da parte dell'organo competente alla adozione degli atti di nomina, recanti la indicazione degli elementi di valutazione presi in esame, saranno affisse all'albo degli UPLMO e rimesse in copia ai competenti uffici dell'amministrazione, che ne disporranno la pubblicazione sul bollettino ufficiale. I provvedimenti di approvazione delle graduatorie, come pure quelli di nomina, qualora siano adottati, per delega, dai direttori degli UPLMO, basandosi su criteri preventivamente e rigidamente predeterminati, sono da considerare definitivi e pertanto avverso gli stessi sono ammessi esclusivamente il ricorso giurisdizionale o quello straordinario, nei modi e termini di legge.
  4. Qualora la procedura concorsuale riguardi l'assegnazione di più sedi, gli aspiranti collocati utilmente in graduatoria saranno invitati ad optare per la sede o una delle sedi indicate nella domanda, secondo la posizione di precedenza rivestita nella medesima graduatoria. Le graduatorie come sopra formulate non potranno essere utilizzate per la copertura di sedi la cui vacanza si verifichi successivamente alla emanazione del bando che indice la selezione.
  5. Sulla scorta delle risultanze delle procedure eseguite si farà luogo, con provvedimento assessoriale, alla adozione dei provvedimenti di nomina, secondo l'ordine di graduatoria, su proposta dei direttori degli UPLMO, salva restando la facoltà del conferimento di apposita delega ai medesimi direttori, in conformità alla normativa vigente. I provvedimenti di nomina saranno notificati agli interessati ed affissi all'albo dell'ufficio che ha effettuato la selezione, nonché trasmessi, per gli adempimenti di pertinenza, ai competenti uffici dell'amministrazione centrale. Qualora la nomina abbia ad oggetto uffici diversi da quelli in cui l'interessato presta servizio, l'organo competente alla stessa nomina, provvederà contestualmente a disporre il relativo trasferimento di sede.
  6. Nella prima applicazione dei presenti criteri, valevoli ai fini del conferimento della titolarità e della reggenza per tutte le SCICA, ad eccezione di quelle di cui al successivo punto 9, i funzionari in possesso dei requisiti richiesti potranno partecipare esclusivamente alla selezione indetta dall'UPLMO della provincia nel cui ambito ricade la sede di servizio.
  7. Ai fini della copertura di vacanze di sedi che si verificassero successivamente alla fase della prima applicazione, potranno partecipare alle selezioni provinciali anche i funzionari, in possesso dei requisiti richiesti, in servizio presso uffici ricadenti in altre province. Le istanze dei predetti funzionari dovranno essere inoltrate all'Uplmo che indice la selezione e, per conoscenza, all'ufficio di appartenenza. I direttori degli UPLMO competenti all'espletamento della procedura selettiva, provvederanno, per tali funzionari, alla verifica dei titoli posseduti sulla base della documentazione prodotta dall'ufficio di appartenenza dei funzionari stessi, o da essi trasmessa in allegato all'istanza ed al loro inserimento nella graduatoria, secondo la posizione spettante. I provvedimenti di conferimento della titolarità o della reggenza a detti funzionari saranno comunque adottati dal Capo dell'Amministrazione. Gli U.P.L.M.O. che indicono le selezioni e gli uffici di appartenenza provvederanno a scambiarsi le dovute informazioni in ordine ai provvedimenti adottati ed alle opzioni effettuate dagli interessati, indispensabili ai fini dell'adozione dei provvedimenti di nomina, dandone nel contempo conoscenza ai competenti uffici centrali, per la predisposizione degli atti loro demandati.
  8. Qualora la selezione vada deserta per mancanza di aspiranti, i funzionari cui conferire la titolarità o la reggenza delle SCICA vacanti saranno individuati d'ufficio, secondo i criteri stabiliti dall'art. 1 del decreto, nell'ambito dei dipendenti in servizio presso le medesime SCICA, come previsto dall'art.2, comma 1, del decreto. Valgono anche in tale ipotesi, le disposizioni sulla competenza per l'adozione dei provvedimenti di nomina.
  9. Nella fase della prima attuazione dei suddetti criteri, restano fermi i provvedimenti di conferimento di titolarità di SCICA precedentemente adottati dal Capo dell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 2 del decreto.
  10. .Nelle more dell'espletamento delle previste procedure, nella fase della prima applicazione, i funzionari cui è in atto, affidata la responsabilità della SCICA continueranno a svolgere i propri compiti fino alla nomina del titolare o del reggente, al fine di assicurare la continuità dell'azione amministrativa.
  11. .Nelle more dell'espletamento delle procedure per la copertura delle singole sedi che si renderanno successivamente vacanti, la responsabilità della SCICA sarà affidata provvisoriamente, per periodi non superiori a tre mesi, eccezionalmente prorogabili per altri tre mesi, con provvedimento del direttore dell'UPLMO, a funzionari in servizio presso la SCICA interessata, in possesso della qualifica più elevata tra quelle di dirigente e assistente, dando priorità, a parità di qualifica, al funzionario con maggiore anzianità nella qualifica e, a parità di tale requisito, al più anziano di età. Analogamente si provvederà in caso di mancanza del titolare o del reggente, a causa di assenze o impedimenti temporanei.
  12. Con l'occasione, si ritiene opportuno evidenziare, anche in relazione a prassi invalse quali quelle delle "dimissioni" o della "autosospensione" dall'incarico rivestito - comportamenti che non trovano fondamento nella normativa e negli istituti vigenti -, che la vacanza delle sedi di servizio si verifica soltanto in presenza di cause oggettive e permanenti di impedimento ad esercitarne la titolarità o la reggenza, costituendo tale esercizio un preciso ed ineludibile dovere d'ufficio. Qualora il funzionario chieda di essere sollevato dall'incarico rivestito, i competenti organi,valutate le motivazioni addotte e le esigenze di funzionalità degli uffici, provvederanno, ove ne ravvisino la necessità o l'opportunità, ad accogliere la richiesta medesima disponendo il trasferimento del funzionario ad altro ufficio. In tale ipotesi potrà nominarsi un responsabile temporaneo secondo i criteri sopra enunciati, anche in servizio presso altri uffici, ovvero confermarsi provvisoriamente l'incarico all'attuale titolare per un periodo di tempo delimitato, comunque non superiore a tre mesi, occorrenti per l'espletamento delle procedure di nomina del nuovo titolare o reggente, al fine di garantire comunque la continuità nell'espletamento del servizio.

  13. .Si ritiene, infine, di dovere precisare che il presupposto dell'affidamento degli incarichi in questione è costituito dalla insussitenza a carico degli aspiranti di provvedimenti concernenti l'irrogazione di sanzioni disciplinari non inferiori alla censura e/o di pronunce di condanna emesse dai competenti organi di giurisdizione contabile, nell'ultimo quinquennio; sospensione cautelari dal servizio, adottate ai sensi delle disposizioni vigenti; condanne penali, misure di prevenzione, patteggiamenti intervenuti o adottati nelle competenti sedi giudiziarie per reati di particolare gravità; procedimenti penali, disciplinari, contabili in corso; altri elementi negativi risultanti dagli atti del fascicolo personale, da valutarsi caso per caso da parte dell'organo competente alla formazione della graduatoria ed alla nomina. E' appena il caso di rilevare che eventuali provvedimenti di esclusione dalle selezioni, dalle graduatorie e dalle nomine, dovute alla presenza degli elementi negativi sopra indicati, dovranno essere esplicitamente ed analiticamente motivati, in conformità alle norme generali in materia.
    Si raccomanda ai direttori degli UPLMO ed agli altri funzionari competenti la puntuale e scrupolosa osservanza delle presenti disposizioni, indispensabile per assicurare il necessario grado di funzionalità ed efficienza degli uffici.

L'ASSESSORE
(On. Antonino Papania)

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