POLITICHE PER L'IMPIEGO: Piani per l'Inserimento Professionale
Con lart. 15 della Legge 19 luglio 1994, n.451 modificato dallart. 9 octies della Legge 28 novembre 1996, n.608 il Ministero del Lavoro ha promosso la realizzazione di piani mirati all'inserimento professionale dei giovani di età compresa tra i 19 e i 32 e fino ai 35 per i disoccupati di lunga durata.
I piani sono attuati attraverso:
a) progetti che prevedono lo svolgimento di l.s.u., nonchè la partecipazione ad iniziative formative volte al recupero dell'istruzione di base, alla qualificazione professionale dei soggetti già in possesso del DSSI, alla formazione di secondo livello per giovani già in possesso del DSSS;
b) progetti che prevedono periodi di formazione e lo svolgimento di una esperienza lavorativa per figure professionalmente qualificate.
In Sicilia per effetto dellart. 19 della L.R. 7 agosto 1997, n.30, richiamata con Circolare dellAssessorato Lavoro n. 277/1997, (pubbl. su G.U.R.S. parte prima n.55 del 07/10/1997), i progetti possono essere promossi, redatti e realizzati anche direttamente da:
![]() | Imprese individuali, societarie e cooperative nonchè consorzi di imprese individuali, societarie e cooperative che abbiano una stabile organizzazione nel territorio della Regione Siciliana e operanti in qualsiasi settore produttivo, commerciale o di servizi. |
I progetti sono redatti inoltre, dalle associazioni dei datori di lavoro, ovvero da Ordini e/o Collegi professionali, sulla base di apposite convenzioni predisposte di concerto con lAgenzia per l'impiego ed approvate dalla Commissione regionale per limpiego.
La Commissione Regionale per lImpiego ha deliberato che per lassegnazione dei giovani presso soggetti privati può procedersi tramite richiesta nominativa, mentre per lassegnazione dei giovani presso soggetti appartenenti alla Pubblica Amministrazione si applicano i criteri della delibera CRI n.30 dell11/4/97.
![]() | I piani si realizzano attraverso la stipula di una convenzione quadro e di un progetto esecutivo. |
Ai giovani è erogata un' indennità oraria pari a lire ottomila per un impegno massimo di 100 ore mensili e per un periodo non superiore a 12 mesi.
Il pagamento è operato direttamente dal soggetto attivatore del progetto; la metà del costo dell'indennità, esclusa quella relativa alle ore di formazione, è a carico del soggetto presso cui è svolta l'esperienza lavorativa.
Gli Uffici Provinciali del Lavoro e Massima Occupazione emetteranno i relativi ordini di pagamento sulla base delle effettive presenze orarie e giornaliere dei giovani utilizzati dichiarati dalle associazioni, dagli Ordini e dai Collegi interessati.
La Legge n.52/98 di connessione del Dlgs 4/98 ha successivamente disposto che i Piani di inserimento professionale possono essere realizzati in regioni diverse rispetto a quelle di residenza, attuando una forma di "gemellaggio" interregionale.
Per agevolare questa forma di mobilità, ai giovani impegnati nei progetti sarà corrisposta una indennità aggiuntiva di £ 800.000 mensili (rimborso spese per vitto e alloggio) a carico del Fondo per lOccupazione e di ulteriori £ 200.000 a carico dellimpresa ospitante.
Così come previsto dalle circolari n.332 del 12 gennaio 1999 e n.336 del 9 febbraio 1999, nel territorio della Regione Siciliana i piani devono prevedere limpegno ad assumere almeno il 60% dei giovani impegnati nei progetti anche attraverso contratti di formazione e lavoro o di apprendistato .
Saranno inoltre privilegiati i piani che prevedono, a fine progetto, linserimento dei giovani in ambito regionale.
Inoltre, come chiarito con circolare n.358 del 3 settembre 1999, lAssessore regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e lemigrazione è autorizzato a finanziare prioritariamente, nellambito delle risorse destinate ai piani dinserimento professionale da fondi regionali, nazionali o comunitari, i piani straordinari di inserimento professionale, che comportano alla conclusione del piano lassunzione a tempo indeterminato, o con contratti di formazione e lavoro o di apprendistato di almeno il 60% dei giovani impegnati nei piani predetti.
In caso di inadempienza lAssessore regionale al lavoro, dispone la decadenza dei benefici concessi ed il recupero delle somme erogate.
I piani di inserimento professionale possono essere attivati nellambito della regione siciliana fino al 31 dicembre 2001.
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