POLITICHE PER L'IMPIEGO: Piccolo glossario di politica attiva del lavoro

Filosofia del lavoro degli anni ’90: La Flessibilizzazione / Flessibilità

AREE DEBOLI

Posizione assunta all’interno del mercato del lavoro da giovani e adulti disoccupati, anziani, soggetti con scarse qualifiche, extra comunitari, svantaggiati.

CONCERTAZIONE

Metodo di elaborazione e di formazione delle decisioni riguardanti la Politica del lavoro e la Politica economica, basato sul principio secondo cui le sole forze del mercato libero, anche in condizioni di ripresa economica, non sono sufficienti e capaci di assorbire masse di disoccupati.

FLESSIBILITA’ DEL MERCATO DEL LAVORO

Deregolamentazione

FLESSIBILITA’ DELLO STATO IMPRENDITORE

Uscita del Pubblico – lo Stato – dall’economia. Quando si ritiene che un apparato dello Stato non funziona, non si opera per renderlo efficiente e farlo funzionare al meglio, ma si preferisce che lo Stato si faccia da parte abdicando al suo ruolo per affidarlo ai privati

FLESSIBILITA’ DEL TEMPO DI LAVORO

Qualsiasi tipo di turno di lavoro

FLESSIBILITA’ DI USCITA

Facoltà di licenziare singoli lavoratori per le imprese con più di 15 dipendenti.

FLESSIBILITA’ IN ENTRATA (NEL MERCATO DEL LAVORO)

Contratti atipici:
Contratti di apprendistato;
Contratti di formazione;
Contratti di lavoro interinale;
Contratti a tempo determinato;
Contratti a tempo parziale;
Contratti di formazione e lavoro;
Contratti stagionali;
Contratti di solidarietà.
Lavori interinali.
Rimodulazione dell’orario di lavoro.

FLESSIBILITA’ SELVAGGIA

Arbitrio (potere del datore di lavoro di disporre dei dipendenti).

FLESSIBILITA’ SPAZIALE

Possibilità offerta dalla evoluzione tecnologica (informatica e telematica) di fornire servizi distanti dalla fonte di produzione e, quindi di superare le barriere dello spazio, (v. telelavoro).

MODELLO DI SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO FINO AGLI ANNI ’80

Economia Mista cioè Pubblico (Stato) e Privato (Imprenditori) come Soggetti ed Operatori economici del sistema industriale.

NUOVA TENDENZA DEL LAVORO

Sostituzione di "lavori per la vita" con lavori di più breve durata. Sostituzione del "lavorare per tutta la vita presso lo stesso datore di lavoro" con "lavorare per brevi periodi presso una pluralità di datori di lavoro"

NUOVE TENDENZE NEL MERCATO DEL LAVORO

Crescente segmentazione del mercato del lavoro tra Aree Forti (Soggetti con Lavoro, occupati, con diritti, privilegi e protetti) e Aree deboli (Soggetti con lavori precari, dequalificanti, senza diritti e senza protezioni)

OCCUPAZIONE CREATA DALLA FLESSIBILITA’

Bad Jobs (cioè lavori mediocri) lavori che durano poco, mal pagati, poco formativi. Catena di attività di breve durata, di periodi di sottoccupazione, di disoccupazione.

POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE

Due strade che agiscono sull’offerta:
Facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro;
Ritardare l’uscita degli anziani dal mercato del lavoro.

POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE

Provvedimenti che agiscono sulla domanda.

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