ORIENTARSI - INFORMAZIONE: Formazione Professionale di I Livello

In Italia esiste ed è operante un unico sistema di leggi che comprende sia la formazione professionale iniziale sia la formazione continua.

Entrambi i tipi di formazione sono intesi come anello di collegamento tra la formazione scolastica ed il mondo del lavoro. Ma sono intese anche come opportunità (per chi ha già avuto esperienze di lavoro) di aggiornare, perfezionare, accrescere, riconvertire le proprie competenze e capacità professionali.

Su queste basi si attribuisce alle Regioni un’ampia autonomia di governo nel settore.

In questa cornice le strutture pubbliche di formazione e gli organismi senza fine di lucro convenzionati hanno un ruolo centrale nel sistema formativo pubblico.

Nello specifico la Regione Siciliana con la legge del 6 marzo 1976, n.24, promuove azioni formative che, nel rispetto della programmazione economica regionale, favoriscano lo sviluppo della personalità, della cultura e delle capacità tecniche dei lavoratori per potenziarne le capacità professionali e le possibilità di occupazione.

L’Assessorato Regionale del Lavoro a tal fine, in un sistema di cofinanziamento (risorse assegnate dalla Comunità europea) promuove:

corsi di prima formazione rivolti a giovani che abbiano assolto l’obbligo scolastico o che abbiano compiuto il 15° anno di età volti ad assicurare una formazione di base;
corsi di qualificazione, riqualificazione e specializzazione professionale riservati a:
lavoratori occupati che intendono migliorare la propria preparazione;
lavoratori disoccupati che per un più facile reinserimento nell’attività lavorativa abbiano bisogno di acquisire una nuova qualifica;
lavoratori che per una migliore gestione di un impresa individuale abbiano bisogno di aggiornamento tecnologico;
corsi di specializzazione e sperimentazione aziendale volti alla conoscenza di particolari processi tecnologici ed operativi;
corsi di aggiornamento diretti ad assicurare una formazione permanente;
corsi di recupero sociale per disadattati invalidi e minorati;
corsi di insegnamento complementare per apprendisti;
corsi per l’aggiornamento del personale preposto alle attività di formazione;
corsi destinati a soddisfare esigenze formative particolari;
convegni di studio e attività di sperimentazione inerenti problemi tecnico-didattici della formazione professionale.

Possono iscriversi ai corsi soggetti che abbiano assolto l’obbligo scolastico o che abbiano compiuto il 15° anno di età; il limite massimo è fissato a 45 anni, fatta eccezione per i corsi destinati a disoccupati che abbiano bisogno di acquisire una nuova qualifica , per quelli destinati ai detenuti e per i corsi di prima formazione agricola, per i quali non è previsto alcun limite di età massima.

Il titolo di studio richiesto per l’accesso è vincolato alla qualifica che si intende conferire.

Sarà cura degli enti gestori pubblicizzare le politiche formative creando una rete di connessione con il territorio per favorire l’incontro tra domanda e offerta di formazione.

I bandi di concorso dovranno contenere l’intestazione della Reg. Siciliana, la denominazione dell’Ente, la sede di svolgimento la durata dell’attività in ore, la modalità di selezione degli aspiranti allievi, l’indennità spettante, il luogo ed il termine ultimo di presentazione delle domande.

Il termine di avvio dei corsi è fissato per il 15 ottobre e comunque non oltre il 15 dicembre di ogni anno.

La partecipazione ai corsi è gratuita , gli allievi fruiscono del materiale didattico e percepiscono un assegno giornaliero di frequenza la cui misura è determinata annualmente (per l’annualità 99/00 l’indennità è fissata in £ 8000).

Su autorizzazione dell’Assessore Regionale i non residenti potranno godere di una sistemazione convittuale e semi-convittuale le cui spese saranno a carico del bilancio regionale (agli allievi che beneficiano dell’assistenza convittuale l’assegno giornaliero sarà corrisposto nella misura del 20%, a quelli in sistemazione semi convittuale lo stesso sarà corrisposto nella misura del 50%).

L’Assessorato Lavoro, servendosi dei suoi organi di controllo, verificherà la validità dei corsi con:

una visita ex-ante effettuata dall’Ispettorato del Lavoro per verificare le condizioni di attuabilità dell’azione formativa;
una visita in itinere effettuata dall’U.P.L.M.O. per verificare il corretto svolgimento dell’attività formativa in rapporto all’impostazione progettuale;
una visita ex-post per la verifica della rendicontazione parziale e finale effettuata dall’U.P.L.M.O. e dall’Assessorato al lavoro(l’introduzione del sistema cofinanziato impone, inoltre, il riscontro parziale delle risorse utilizzate secondo le modalità stabilite dalla Comunità europea).

Al termine del ciclo formativo si svolgeranno prove finali teorico-pratiche volte all’accertamento della idoneità degli allievi ed al conseguimento della qualifica prevista.

Potranno essere ammessi agli esami gli alunni che avranno frequentato almeno il 70% delle ore previste in sede progettuale eccetto che per i frequentanti i corsi di recupero sociale per i quali il limite minimo sarà del 40% di frequenza delle ore previste.

A coloro che supereranno con idoneità gli esami finali, sarà rilasciato un attestato di qualifica riconosciuto sul territorio nazionale per l’avviamento al lavoro.

Particolare attenzione va prestata ai corsi di formazione professionale non riconosciuti o non autorizzati dalla regione perché conseguentemente gli attestati rilasciati non avranno validità giuridica ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro

La circolare 2 giugno 1999, n.5 dell’Assessorato Lavoro (GURS n.27 dell’08/06/99) "Programmazione del Piano regionale di formazione professionale per l’A.F. 1999/2000 ex art.5 della L.R.24/76. Indirizzi di programmazione formativa e modalità e termini per la presentazione delle istanze" ha introdotto una maggiore integrazione tra la formazione professionale ed il mondo della scuola realizzando, anche tramite protocolli di intesa tra l’Assessorato Lavoro e l’Assessorato regionale Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione, la Sovrintendenza Scolastica per la Sicilia ed i Provveditorati agli Studi della Sicilia con l’Assessorato, specifiche tipologie corsuali. 

Elenco delle qualifiche conseguibili tramite corsi di formazione professionale nei centri della Regione Sicilia A.F.1999/2000

L'elenco dei corsi completo, con gli indirizzi dei relativi Enti di Formazione ed altre notizie sulla materia possono consultarsi all'indirizzo internet: http://www.regione.sicilia.it/lavoro/uffici/progdida/

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