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Comunicato
Stampa
Insediamento Comitato Forestale
Regionale
In data 15 maggio 2008 ha avuto luogo, presso i locali
del Dipartimento Foreste della Regione Siciliana, la seduta d'insediamento
del Comitato Forestale Regionale, previsto dall'art. 7 della l. r. 14/2006.
Alla seduta hanno partecipato tutti i componenti previsti dal decreto
assessoriale istitutivo del Comitato medesimo, quasi a voler sottolineare
l'importanza assegnata a tale organo. Infatti diverse e nei più
svariati ambiti di carattere forestale sono le competenze che la legge
assegna a tale Comitato: esprime parere sulla programmazione forestale,
accerta la conformità dei piani di gestione e/o di assestamento
forestale al piano forestale regionale, è sentito in ordine alle
possibili deroghe al divieto di nuove costruzioni nelle zone di rispetto
dei boschi e delle fasce forestali, individua le prescrizioni per il rimboschimento
compensativo (modalità, tempi e luoghi dove deve essere effettuato),
....
I lavori sono stati introdotti dal Presidente del Comitato – nella
figura del Dirigente Generale del Dipartimento Foreste dott. Michele Salvatore
Lonzi – che dopo aver dato il benvenuto ai vari componenti, con
particolar riguardo a coloro provenienti da fuori provincia, ha illustrato
brevemente il delicato compito che la legge assegna al Comitato e ne ha
auspicato una continua ed efficace operatività a fianco dell'amministrazione
regionale e dei cittadini, gestori e fruitori del pregevole patrimonio
boschivo regionale.
Si è proseguito con l'esame della proposta di regolamento per la
disciplina dei lavori del Comitato e in tale occasione è stato
immediatamente raccolto l'invito fatto dal Presidente prevedendo, nell'ambito
dello stesso regolamento, le modalità per un'efficace collaborazione
operativa fra i componenti del Comitato medesimo e gli uffici dell'amministrazione
regionale forestale competenti per materia (rappresentati dai vertici
del Dipartimento Foreste e dell'Azienda Foreste Demaniali).
A chiusura della seduta il Presidente ha rimarcato l'importanza che verrà
assegnata alla comunicazione elettronica fra i componenti del Comitato
medesimo al fine di renderne più spediti i lavori.
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INCENDI: UNITI CONTRO L'EMERGENZA
Si è tenuta in data 27 Agosto 2007, presso
l'Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato a Roma una riunione
operativa fra il Capo del Corpo Forestale dello Stato e i Capi dei Corpi
forestali regionali della Sicilia e della Sardegna per individuare una
linea comune di intervento.
Roma, 27 agosto 2007- In considerazione del perdurare
dell'emergenza incendi boschivi in Italia, si è tenuta oggi presso
l'ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato una riunione operativa
fra il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone e i Capi dei
Corpi forestali regionali della Sicilia e della Sardegna, Michele Salvatore
Lonzi e Giuseppe Delogu.
Lo scopo dell'incontro è stato quello di fare un primo bilancio
sulla situazione degli incendi boschivi nel nostro paese e soprattutto
individuare una linea comune di intervento per fronteggiare l'emergenza
in atto.
Nel corso della riunione è emersa la necessità di un coordinamento
operativo che preveda un intervento legislativo atto a consentire un agevole
spostamento delle forze sul territorio a seconda della localizzazione
dell'emergenza. Una sorta di task force forestale coordinata dal Corpo
forestale dello Stato capace di intervenire prontamente su tutto il territorio
nazionale sia nelle attività di spegnimento che di coordinamento
delle operazioni.
Fra gli indirizzi adottati il potenziamento e la maggiore interconnessione
delle informazioni e dei dati statistici delle Centrali Operative dei
rispettivi Corpi; la conferma del numero di emergenza ambientale nazionale
1515, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi;
il maggior interscambio delle informazioni investigative e la possibilità
di collaborare sinergicamente nelle indagini volte ad individuare gli
autori degli incendi e degli altri reati ambientali.
Particolare attenzione sarà data alla formazione e all'aggiornamento
professionale del personale attraverso la creazione di una scuola nazionale
antincendi boschivi. Presso la nuova struttura, che avrà anche
compiti di intervento operativo, verranno approfondite e uniformate le
tecniche di lotta attiva di investigazione e analisi degli incendi boschivi.
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