SERVIZIO CITES
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Palermo 5 ottobre 2009
Iguana a passeggio a Palermo
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Personale del Servizio CITES del Corpo Forestale della Regione Siciliana nella giornata del 4 ottobre ha proceduto al recupero di un esemplare vivo di Iguana iguana (nome comune: Iguana dai tubercoli), a seguito di segnalazione di un privato a Palermo. Una prima segnalazione era già pervenuta al Servizio CITES nella giornata di giovedì 1 ottobre, ma a causa del violento temporale abbatutosi in zona, non era stato possibile procedere alla cattura.
L'Iguana rientra tra gli animali in All.B della Convenzione di Washington del 1973 (CITES) che tutela le specie animali e vegetali minacciate di estinzione.
Trattasi di un esemplare adulto dell'età di 5-6 anni, maschio, lungo 140 cm circa.
L'esemplare è stato rinvenuto in buona salute dal veterinario della ASP competente per territorio.
L'esemplare non risulta dotato di microchip.
Indagini sono in corso per l'individuare il possessore.
Accertato lo stato di abbandono si procederà al deferimento alla Procura della Repubblica di esemplare tutelato dalla Convenzione di Washington.
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foto Amazone aestiva |
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In data 27 luglio 2009 a Villabate (PA) un cittadino rinveniva un esemplare di Amazone aestiva (Amazzone a fronte azzurra) che consegnava al Distaccamento forestale di Palermo Villagrazia.
In data 29 luglio 2009 l'esemplare in oggetto veniva preso in consegna dal Servizio CITES per le conseguenti procedure di rito.
L'esemplare di circa 3-4 anni di età è inanellato alla zampa sinistra con anello in acciaio riportante la sigla CPL 404 e sono in corso indagini per risalire alla provenienza.
CHIUNQUE SIA IN GRADO DI FORNIRE NOTIZIE SULL'ESEMPLARE, DI CUI SI PUBBLICANO LE FOTO, E' PREGATO DI CONTATTARE IL NUMERO VERDE DI EMERGENZA AMBIENTALE 1515 O IL SERVIZIO CITES.
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European Regional CITES Plants Meeting
Lampedusa 7-9 ottobre 2008
Dal 7 al 9 ottobre nella suggestiva isola di Lampedusa si è svolto l’” European Regional CITES Plants Meeting” che ha interessato le Autorità CITES dei paesi europei. L’incontro ha visto la partecipazione di numerose delegazioni europee e della Commissione UE che hanno lavorato allo scambio di informazioni sui progressi e sui problemi inerenti la gestione e la tutela delle specie di piante incluse negli elenchi della CITES. In particolare, in rappresentanza dell’Italia erano presenti membri dell’Autorità Scientifica, del Ministero dell’Ambiente, quale Autorità di Gestione e i Servizi CITES del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Forestale della Regione Siciliana, quali organi di controllo per l’applicazione della CITES.
piantagione di
Encephalartos
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La contemporanea presenza
dele varie autorità CITES
ha permesso di avere un quadro aggiornato
delle specie che ad oggi sono maggiormente
interessate e sfruttate dai flussi
commerciali e ha reso possibile
lo scambio di informazioni sui sequestri
effettuati in Europa per reati perpetrati
con sempre più sofisticati
metodi di frode.
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Il Servizio CITES del Corpo Forestale della Regione Siciliana, quale Autorità di Controllo per il territorio regionale, è intervenuto presentando una comunicazione sull’attività che ha portato al sequestro presso un noto vivaio di esemplari vivi di Encephalartos (famiglia Cycadaceae). Il sequestro è avvenuto a seguito dell’accertamento della illegale introduzione nella UE dei semi delle piante, reato che viola la legge 150/92 che applica la CITES in Italia.
Tali incontri rivestono particolare importanza in quanto offrono spunti e costituiscono opportunità per la presentazione di proposte e modifiche delle liste di protezione alla prossima Conferenza degli Stati Parte, alla quale partecipano tutti gli Stati aderenti alla CITES a livello mondiale
sequestro piantagione di Encephalartos
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Maggio _ Giugno 2008 - Negli stand della
Fiera tra monili e cincaglierie i resti
degli elefanti
20 Maggio 2008 - Comunicato stampa
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Spesso,
il turista in partenza per una vacanza
in Paesi lontani non conosce l'esistenza
di un accordo internazionale che tutela
le specie animali e vegetali e non sospetta
che certi souvenirs, acquistati in un
momento felice e quasi mai con intenti
speculativi, possano essere causa di pesanti
sanzioni (multe salatissime, confisca
e, nei casi più gravi, l'arresto).
Nei mercatini di molti Paesi esotici si
possono acquistare, per poche lire, animali
vivi (scimmiette, pappagalli, rettili).
E' necessario accertarsi, prima dell'acquisto,
se esemplari o gli oggetti appartengono
ad una specie protetta dalla Convenzione.
Nella maggior parte dei casi si può
richiedere l'assistenza delle Autorità
locali: Ministeri dell'Ambiente oppure
dell'Agricoltura e Foreste. Nei casi dubbi
e qualora non sia possibile ottenere l'autorizzazione
prevista, consiglia di desistere dall'acquisto.
Ogni Stato aderente alla CITES utilizza
un proprio formulario per rilasciare i
permessi o certificati richiesti dalla
Convenzione, ma devono, comunque, riportare
obbligatoriamente l'Autorità di
gestione dello Stato interessato, la data
del rilascio e di validità, un
numero progressivo del documento, la denominazione
scientifica e comune delle specie animale
o vegetale, la descrizione esatta della
merce (esemplare vivo, trofeo, pelle,
borsa ecc.), l'indicazione del Paese di
origine e provenienza, timbro e firma
dell'Autorità di rilascio.
Dal 1975 è attiva la Convenzione
sul commercio internazionale delle specie
di fauna e flora selvatiche minacciate
di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S.
(Convention on International Trade of
Endangered Species), ed è entrata
in vigore in Italia nel 1980 ed attualmente
è applicata da oltre 150 Stati.L'Unione
Europea con il Regolamento (CE) n.338
del 1997 e successive modifiche ha voluto
applicare più rigorosamente i dettami
della CITES per la conservazione di un
maggior numero di specie rispetto a quelle
elencate nelle tre Appendici . Sono infatti
oltre 36.000 le specie inserite negli
Allegati A, B, C e D del regolamento comunitario
e si è dotata di un sistema uniforme
di applicazione della Convenzione di Washington
in tutti i 15 Stati Membri.
Prima
di recarti all'estero informati sulle
leggi vigenti e sui principi di questo
regolamento, eviterai spiacevoli sorprese
in dogana al rientro dalle vacanze.
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