Patrimonio


Il patrimonio, in continuo accrescimento, ammonta a circa 500.000 unità bibliografiche, tra le quali 2.062 manoscritti, 423 edizioni del XV secolo, 3.638 edizioni del XVI secolo, 107 pergamene sciolte, una collezione iconografica ricca di 501 stampe rare e di pregio, 2.525 cartoline storiche e 1.833 fotografie, pubblicazioni monografiche e periodiche, una collezione di materiale audio, audiovisivo e multimediale di circa 1.800 unità e 21 archivi biografici in microfiches.

Notevoli per importanza le raccolte pervenute alla Biblioteca, in dono o per acquisto, nel secolo XIX da parte di studiosi locali e cittadini: le raccolte di storia locale di Gaetano La Corte Cailler e Lorenzo Deodato, i libri dell'architetto catanese Sada, la raccolta di Letterio Lizio Bruno, la raccolta Polimeni, i libri del libraio Cannarozzo, le musiche manoscritte della famiglia Stagno Belardelli, i manoscritti e i libri di interesse musicale nonchè parte della biblioteca privata del grande giurista e intellettuale messinese Salvatore Pugliatti, la raccolta di Vittorio Di Paola, il fondo scolastico Antonino Bongiovanni ed altre ancora.

I periodici ammontano a 2.884 di cui 461 in corso. Particolarmente importante è l'insieme delle opere di interesse locale della Collezione Messano-Calabrese, costituita da circa 13.400 volumi, annualmente incrementata e richiestissima dagli studiosi per la rarità delle opere: fonti per la storia della città e del suo territorio. Ricco di oltre 3.600 testi è il Fondo Musicale, incrementato annualmente con acquisti di repertori, saggi, opere storiche e storiografiche. Per deposito legale la Biblioteca riceve la quarta copia delle pubblicazioni edite a Messina e provincia.

Dal 1991 la Biblioteca collabora con il Servizio Bibliotecrio Nazionale (SBN). Sono state immesse nel database le opere acquisite dalla Biblioteca dal 1986, e sono stati effettuati recuperi tipologici di materiale, tra cui circa 10.000 opere storiche e documentarie edite dal 1831 ad oggi riguardanti la storia locale di Messina e del suo territorio, parte della sezione Militare e parte delle Sale di Consultazione.