Il
Dipartimento Regionale Trasporti e Comunicazioni si è attivato
presso gli Organi centrali dello Stato per individuare ed avviare le procedure
tecnico-amministrative necessarie a rendere concretamente utilizzabili
le provvidenze economiche per la continuità territoriale con la
Sicilia previste nella legge finanziaria statale 2000 (artt.133, 134 e
135), cofinanziate con lart.36 della Legge regionale n.6 del 2001,
ma non ancora di fatto operative.
Per
ognuno degli articoli suddetti (133,134 e 135) della Legge n. 388/2000
si riportano, di seguito, le iniziative avviate.
ART.
133 L. 388/2000
Lart.
133 della Legge n.388 del 2000 - Legge Finanziaria 2001 - ha previsto
che le piccole e medie imprese agricole, estrattive e di trasformazione
(previste dal decreto del Ministero dellIndustria del 18-9-97) operative
e con sede legale sul territorio siciliano, possono beneficiare di un
contributo mediante credito dimposta per le spese di trasporto ferroviario,
marittimo, aereo e combinato, con esclusione delle aziende che distillano
petroli.
Il contributo viene concesso, nei limiti previsti dalla stessa Finanziaria,
sulle spese di trasporto sostenute dalle Imprese collocate sul territorio
siciliano per il trasferimento dei prodotti destinati al mercato dellUnione
Europea.
La stessa legge ha previsto che, per lanno 2001, il 20% dello stanziamento
complessivo è riservato al contributo per le spese di trasporto
su gomma, mentre dal 2002 questa percentuale viene ridotta del 5% ogni
anno.
Ad attuare le disposizioni previste dallarticolo in parola dovrà
essere la Regione Siciliana, tramite apposita convenzione tra il Ministro
delle Finanze, dei Trasporti e della Navigazione e dal Presidente della
stessa Regione Siciliana.
La convenzione dovrà stabilire le modalità di trasferimento
dei fondi dal bilancio dello Stato a quello della Regione Siciliana, nonchè
lentità del cofinanziamento regionale dellagevolazione;
questultimo non potrà essere, in ogni caso, inferiore al
50% del contributo erogato dallo Stato. Limporto complessivo del
finanziamento in questione non dovrà superare i 25 miliardi di
lire (oggi 12,911 milioni di euro) per lanno 2001 ed i 50 miliardi
di lire (oggi 25,823 milioni di euro) dal 2002 in poi.
A tal fine in unapposita riunione tecnica presso il Ministero delleconomia
e delle finanze, con il dott. Giorgio Tino (Capo Dipartimento politiche
fiscali), il dott. Gianpaolo De Paulis (Capo dellUfficio per il
federalismo fiscale) e il dott. Puglisi (Capo dellUfficio studi
e politiche giuridico-tributarie), si è concordato di procedere
alla stesura della bozza di convenzione in apposito tavolo tecnico, con
il diretto coinvolgimento dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti e del Ministero dellEconomia e delle Finanze, oltre
ai rappresentanti della Regione siciliana, onde pervenire in un paio di
riunioni alla definizione del testo concordato della convenzione ed alla
relativa stipula della stessa.
In conseguenza delle attività appena descritte, il Dirigente Generale
del Dipartimento Regionale Trasporti e Comunicazioni ha incontrato nella
stessa giornata presso il Ministero infrastrutture e trasporti ling.
Chiovelli e ling. Fumero (Capo Dipartimento Trasporti Terrestri),
informandoli delliniziativa in corso, sulla quale gli stessi hanno
concordato.
Immediatamente dopo i passaggi descritti il Dirigente Generale del Dipartimento
Regionale Trasporti e Comunicazioni ha sottoposto alla firma dellOn.le
Presidente della Regione per il suo tramite la proposta di formalizzare
listituzione del predetto tavolo tecnico che è puntualmente
avvenuta ed ha iniziato i relativi lavori in apposita riunione, tenutasi
presso il Ministero dellEconomia - Dipartimento Finanze, il giorno
7 maggio 2002.
La Regione Siciliana, con legge regionale n.6 del 2001 - art. 36, ha previsto
che il cofinanziamento regionale per lart. 133 della L. n.388/2000
è determinato in 12.500 milioni di lire per lanno 2001 ed
in 25.000 milioni di lire a decorrere dallanno 2002.
ART.
134 L.388/2000
Per quanto riguarda, poi, lart.134 della Legge 388/2000, che assegna
alla Regione siciliana 100 miliardi per il cofinanziamento di interventi
regionali di carattere straordinario per la ristrutturazione e la riqualificazione
del settore del trasporto merci siciliano, la Regione come è noto
ha stanziato con la L.r. 6/2001 altri 40 miliardi.
Per lutilizzazione di tali risorse questo Dipartimento ha interessato
la Commissione tecnica operativa per lesame delle problematiche
del settore dellautotrasporto merci in Sicilia, già istituita
con Decreto assessoriale n.303 dell8 novembre 2000, la quale ha
approvato un Documento di attuazione degli interventi finanziari
previsti dallart 134 della Legge n.388/2000 e dallart. 36
della L.r. n.6/2001, in cui si individuano, in relazione agli obiettivi
dellaiuto, i soggetti beneficiari, gli investimenti agevolabili,
la tipologia di spesa, le priorità e i criteri di selezione.
In una più recente riunione della predetta Commissione sono state
altresì localizzate, in prossimità di adeguate strutture
portuali e di centri di produzione, un certo numero di aree di raccolta
merci e gestione autoparchi.
Tuttavia, per rendere concretamente operative le scelte individuate nel
predetto documento si è reso necessario un raccordo anche in questo
caso con gli Organi centrali dello Stato, dal momento che lart.134
precisa che il contributo statale è erogato subordinatamente
alla verifica della coerenza degli interventi con gli obiettivi
della norma statale.
Anche in tal senso il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Trasporti
si è attivato per individuare la procedura più idonea a
consentire una rapida utilizzazione delle risorse statali e del relativo
cofinanziamento regionale per complessivi 140 miliardi di lire.
A tal fine è stato sollecitato lo svolgimento di alcuni incontri
tecnico-operativi a Roma, che sono puntualmente avvenuti presso il Ministero
Infrastrutture e Trasporti:
- in data 19 febbraio 2002 con ling. Di Virgilio (Dirigente generale
per le infrastrutture marittime) sono state discusse le procedure per
razionalizzare e rendere più funzionali i collegamenti marittimi
a corto raggio (short sea shipping) con particolare riguardo al trasporto
delle merci;
- in data 20 febbraio 2002 con la Dott.ssa Ricozzi (Dirigente per lAutotrasporto
di persone e cose) sono state discusse, anche alla presenza di rappresentanti
degli autotrasportatori siciliani, le problematiche relative alle difficoltà
specifiche dagli stessi patite in relazione alla mancanza di aree di sosta
nelle autostrade del sud dItalia, nel tratto Salerno - Reggio Calabria,
alla deperibilità delle merci principalmente trasportate (ortofrutta),
alla imminente entrata in vigore del nuovo codice della strada, segnatamente
della patente a punti anche in relazione alla circostanza alla inadeguatezza
della rete stradale e autostradale;
- in data 1 marzo 2002 in una ulteriore riunione operativa, presso la
Direzione dellautotrasporto di persone e cose del Ministero infrastrutture
e trasporti, con la Dott.ssa Ricozzi, il dott. Valletta, il dott. Vitale
e con lintervento del dott. Vitelli del Dipartimento trasporti terrestri,
si è affrontato concretamente il tema relativo alla composizione
del tavolo tecnico Stato-Regione.
- Con Decreto assessoriale n.121 del 7 marzo 2002 è stato istituito
il predetto tavolo tecnico al quale hanno partecipato, per lo Stato, i
rappresentanti dei Ministeri: Infrastrutture e Trasporti, Affari regionali,
Politiche agricole, Politiche comunitarie, Economia e Finanze.
- In vista della verifica della coerenza degli interventi con gli obiettivi
della norma statale è stata ulteriormente convocata la Commissione
regionale di cui sopra, che in data 7 marzo 2002 , esaminati gli studi
forniti dallUniversità di Palermo e dallAITRAS e sentiti
i rappresentanti dellAIAS e delle altre rappresentanze di categoria,
ha tra laltro individuato la localizzazione ottimale nel territorio
siciliano dei centri di raccolta merci, tenendo conto della vicinanza
con strutture portuali idonee, nonché della vicinanza con zone
di produzione di prodotti locali (principalmente ortofrutta).
Si sono in tal modo individuate prioritariamente n. 6 località
nelle quali far sorgere i Centri di raccolta merci e di servizi per lautotrasporto.
(Termini Imerese, Milazzo, Catania, Ragusa, Licata, Mazara).
- In data 4 aprile 2002 è avvenuto un incontro, promosso dal Dirigente
Generale del Dipartimento Regionale Trasporti, tra trasportatori e confitarma,
presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti con la presenza del Direttore
Ing. Di Virgilio.
- A conclusione di una serie di riunioni le Amministrazioni partecipanti
al tavolo tecnico hanno potuto verificare, ciascuna per gli aspetti di
propria competenza, che erano da ritenersi realizzati i presupposti dellart.134.
Conseguentemente, il Ragioniere Generale dello Stato ha comunicato, con
nota n. 83591 del 16-7-2002, la prossima erogazione delle somme previste.
ART.
135 L.388/2000
Per lart. 135, è stata stanziata dallo Stato la somma di
50 miliardi di lire per lanno 2001 e 100 miliardi di lire a decorrere
dallanno 2002.
La Regione Siciliana ha, a sua volta, cofinanziato la sua quota, sempre
con la L.R. n.6 del 2001, con 25 miliardi di lire per il 2001 e 50 miliardi
di lire a decorrere dal 2002.
Con
lart. 135 della L. 388/2000, sono state dettate le norme per la
continuità territoriale relativamente al trasporto aereo per la
Sicilia, disciplinando tutte le fasi per limposizione degli oneri
del servizio pubblico.
A tale scopo è stato utilizzato lo strumento giuridico del Regolamento
CEE n. 2408/92 (con particolare riferimento alla fattispecie contenuta
allart,4, paragrafo a) che prevede la facoltà di imporre
oneri di servizio pubblico verso quei servizi aerei di linea effettuati
verso un aeroporto che serve una regione periferica, caratteristica presente
nel contesto socio-geografico della Sicilia.
Detta norma, contestualmente, prevede un cofinanziamento da parte della
Regione Siciliana (pari al 50% del contributo statale), la quale con la
L.R. n. 6/01 art. 36, lettera c, ha ottemperato ai dettami della legge
statale.
Con nota n. 3424 del 15/03/2001 il Ministro dei Trasporti e della Navigazione,
ha delegato il Presidente della Regione Siciliana ad indire e presiedere
la Conferenza di Servizi per la definizione dei contenuti degli oneri
di servizio pubblico relativamente ai servizi aerei di linea effettuati
tra gli scali aeroportuali della Sicilia e quelli delle isole minori,
e tra gli scali aeroportuali della Sicilia e i principali aeroporti nazionali.
A tal fine, in applicazione del già citato art. 135 della Legge
388/2000, si è proceduto, con la Conferenza di Servizio conclusasi
il 03.09.2001, ad individuare gli oneri di servizio pubblico relativamente
agli aeroporti di Trapani, Pantelleria e Lampedusa, definendo i programmi
di volo.
Successivamente lE.N.A.C., ha individuato le tratte interessate
agli oneri di servizio pubblico nonché le frequenze, gli orari,
gli aeromobili utilizzabili, le tariffe e la continuità del servizio,
come di seguito elencate:
1
- Pantelleria-Trapani e vv.,
2 - Lampedusa-Trapani e vv.,
3 - Pantelleria-Palermo e vv.,
4 - Lampedusa-Palermo e vv.,
5 - Lampedusa-Catania e vv.,
6 - Trapani-Roma-Milano e vv.,
7 - Trapani-Bari-Venezia e vv.,
8 - Trapani-Catania e vv.
In
data 23.5.2002, sono stati pubblicati nella G.U.C.E. n. 3 bandi di gara,
delle otto tratte aeree individuate, e precisamente quelli relativi alle
tratte:
1
- Pantelleria-Palermo e vv.,
2 - Lampedusa-Palermo e vv.,
3 - Lampedusa-Catania e vv.
Dette
gare, sono andate deserte, non essendo state presentate offerte; conseguentemente
lE.N.A.C. ha avviato liter per laffidamento dei servizi
in base ad una procedura negoziata tra le imprese che avevano manifestato
interesse alla gara, mediante presentazione della loro migliore offerta.
Per quanto concerne le altre cinque tratte interessate agli oneri di servizio
pubblico colleganti laeroporto di Trapani-Birgi, è stato
deciso nella Conferenza di Servizi del 03.06.2002, di accettare la richiesta
della Provincia di Trapani di accorpamento dei bandi per leffettuazione
di una unica gara; attualmente lE.N.A.C. sta predisponendo tutte
le procedure preliminari per la pubblicazione del bando di gara in G.U.C.E.
Successivamente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con
nota n. 3391/487 del 07.05.2002, ha conferito unulteriore delega
ex art. 135 comma 2 della L.388/2000 al Presidente della Regione Siciliana
per la definizione dei contenuti degli oneri di servizio pubblico relativamente
alla istituzione di nuovi collegamenti aerei tra gli aeroporti di Palermo
e Catania con gli scali nazionali.
A tal uopo sono state indette tre riunioni di Conferenza di Servizi, in
data 03.06.2002, 17.07.2002 e la conclusiva in data 07.08.2002, precedute
da riunioni preparatorie alle stesse, effettuate in data 21.06.2002 e
09.07.2002.
Con lultima seduta della Conferenza di Servizi del 07.08.2002, sono
state individuate le ulteriori seguenti tratte aeree (oltre a quelle già
determinate in sede di Conferenza di Servizi del 03.09.2001), interessate
agli oneri di servizio pubblico:
1. Palermo - Trieste e vv.
2. Palermo - Genova e vv.
3. Palermo - Cagliari e vv.
4. Palermo - Brescia e vv.
5. Palermo - Bari e vv.
6. Palermo - Ancona e vv.
7. Palermo - Bruxelles e vv.
8. Palermo - Stoccarda e vv.
9. Catania - Trieste e vv.
10. Catania - Genova e vv.
11. Catania - Cagliari e vv.
12. Catania - Brescia e vv.
13. Catania - Bari e vv.
14. Catania - Ancona e vv.
15. Catania - Bruxelles e vv.
16. Catania - Stoccarda e vv.
Attualmente
lE.N.A.C. sta procedendo ad attivare liter per la pubblicazione
dei bandi di gara nella G.U.C.E..
|