OGGETTO:
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Art. 97 c.d.s. e artt.
248 e ss. regolamento di esecuzione e attuazione c.d.s. - Circolazione
dei ciclomotori - Nuove procedure amministrative informatizzate.
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Com'è noto, con il decreto legislativo 15 gennaio 2002, n. 9 è stata completamente riformata la disciplina della circolazione dei ciclomotori, contenuta nel vigente art. 97 c.d.s. il quale, tuttavia, non ha sinora potuto trovare concreta applicazione in attesa delle necessarie modifiche agli artt. 248, 249, 250, 251 e 252, nonché agli allegati al titolo III, del regolamento di esecuzione ed attuazione (d.P.R. n. 495/1992). A conclusione di un tormentato iter di adozione, dette modifiche sono state infine approvate con il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2006, n. 153, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 2006, la cui entrata in vigore è stata fissata al 14 luglio 2006.
Sia l'art. 97 c.d.s sia le relative norme regolamentari novellate hanno inoltre demandato a questo Ministero la fissazione di taluni aspetti applicativi di dettaglio, che si è provveduto a disciplinare con il decreto del Capo del Dipartimento dei trasporti terrestri del 15 maggio 2006. (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2006).
Conseguentemente, così definito il complessivo assetto normativo della materia, la presente circolare persegue lo scopo di fornire i chiarimenti e le istruzioni applicative necessarie per l'avvio delle nuove procedure di rilascio dei certificati di circolazione e delle targhe dei ciclomotori.
Come di consueto, questa sede svolgerà un puntuale monitoraggio sul regolare svolgimento delle nuove procedure e, pertanto, gli Uffici in indirizzo sono invitati a segnalare eventuali difficoltà operative.
A)
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Soggetti intestatati
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A.1)
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Titolo giuridico per il rilascio
del certificato di circolazione e della targa
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A.2)
|
Persone fisiche
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A.3)
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Imprese individuali
|
A.4)
|
Società
|
A.5)
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Studi professionali associati
|
A.6)
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Altri Enti dotati di personalità giuridica
|
A.7)
|
Organismi privi di personalità giuridica
|
A.8)
|
Pubbliche amministrazioni
|
B)
|
Documentazione
|
B.1)
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Istanza
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B.2)
|
Tariffe
|
B.3)
|
Documentazione tecnica
|
B.3.1)
|
Ciclomotori nuovi di fabbrica
|
B.3.2)
|
Ciclomotori già circolanti
in Italia
|
B.3.3)
|
Ciclomotori già circolanti
in ambito UE o SEE
|
B.3.4)
|
Ciclomotori già circolanti
in Paesi extracomunitari
|
B.4)
|
Altro
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C)
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Primo rilascio di certificato
di circolazione e di targa
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C.1)
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Prescrizioni tecniche generali
per la stampa del certificato di circolazione
|
C.2)
|
Ciclomotori già circolanti
in Italia
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D)
|
"Reimmatricolazione"
|
D.1)
|
Sottrazione, smarrimento
o distruzione della targa
|
D.2)
|
Deterioramento della targa
|
D.3)
|
Reimmissione in circolazione
di ciclomotore sospeso
|
D.4)
|
Reimmissione in circolazione
di ciclomotore cessato
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E)
|
Trasferimento della titolarità del
ciclomotore
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E.1)
|
Trasferimento della proprietà
|
E.2)
|
Usufrutto, locazione con
facoltà di acquisto, vendita con patto di riservato dominio
|
Capitolo III): Duplicato del certificato di circolazione
A)
|
Sottrazione, smarrimento,
distruzione o deterioramento del certificato di circolazione
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A.1)
|
Sottrazione, smarrimento
o distruzione del certificato di circolazione
|
A.2)
|
Deterioramento del certificato
di circolazione
|
B)
|
Aggiornamento tecnico
del certificato di circolazione
|
C)
|
Reimmissione in circolazione
di ciclomotore sospeso
|
|
Capitolo IV): Aggiornamento del certificato di circolazione
A)
|
Trasferimento della residenza
o della sede dell'intestatario
|
A.1)
|
Trasferimento della residenza
delle persone fisiche
|
A.2)
|
Trasferimento della sede
delle persone giuridiche
|
|
Capitolo V): Sospensione del ciclomotore dalla circolazione
A)
|
Sospensione volontaria
|
B)
|
Sospensione propedeutica
ad altre procedure
|
|
Capitolo VI): Cessazione del ciclomotore dalla circolazione
A)
|
Cessazione per esportazione
|
B)
|
Cessazione per perdita
di possesso
|
C)
|
Cessazione per demolizione
|
|
Capitolo VII): Comunicazione di avvenuta distruzione della targa
Capitolo VIII): Visure
Capitolo IX): Procedure gestite per il tramite degli Studi di consulenza automobilistica
A)
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Abilitazione all'uso delle
procedure
|
B)
|
Gestione della modulistica
e delle targhe
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B.1)
|
Presa in consegna
|
B.2)
|
Contabilizzazione
|
B.3)
|
Custodia
|
C)
|
Modalità operative generali
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C.1)
|
Acquisizione delle istanze
|
C.2)
|
Adempimenti connessi al rilascio
dei documenti e delle targhe
|
C.3)
|
Adempimenti successivi
|
D)
|
Irregolarità
|
D.1)
|
Principi generali
|
D.2)
|
Carenza o incompletezza della
documentazione prodotta
|
D.3)
|
Carenza di presupposti di
natura giuridica o tecnica
|
D.4)
|
Errori sanabili
|
E)
|
Sospensione dei collegamenti
|
F)
|
Controlli
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Allegato 1:
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Dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorietà - Autenticazione fotocopia certificato di
avvenuta cessazione o sospensione del ciclomotore
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Allegato 2:
|
Comunicazione di sospensione
di ciclomotore dalla circolazione
|
Allegato 3:
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Comunicazione di avvenuta
distruzione di targa per ciclomotore
|
Allegato 4:
|
Richiesta di abilitazione
all'uso delle procedure e dei documenti per la circolazione, la
sospensione e la cessazione dalla circolazione dei ciclomotori
|
Allegato 5:
|
Registrazione contabile
delle targhe, dei certificati di circolazione per ciclomotori e
dei tagliandi di aggiornamento (esemplificazione 1)
|
Allegato 6:
|
Registrazione contabile
delle targhe, dei certificati di circolazione per ciclomotori e
dei tagliandi di aggiornamento (esemplificazione 1)
|
|
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I)
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PRESCRIZIONI GENERALI
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Il vigente art. 97 c.d.s. ha assoggettato i ciclomotori, al fine della loro circolazione su strada, ad una procedura di "immatricolazione" in parte simile a quella prevista dall'art. 93 c.d.s. per gli autoveicoli, i motoveicoli ed i rimorchi.
Infatti, per poter circolare su strada, i ciclomotori debbono essere provvisti di un certificato di circolazione (contenente i dati di identificazione e costruttivi del veicolo, il numero di targa ed i dati identificativi dell'intestatario), e di una targa che presenta le caratteristiche stabilite con il d.P.R. n. 153/2006.
Tuttavia, rispetto alla ordinaria immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi, sussistono talune rilevanti differenziazioni che derivano dalla natura della nuova targa per ciclomotori. Infatti, l'art. 97 c.d.s. definisce la targa dei ciclomotori come targa personale.
In quanto tale, la targa costituisce un elemento di identificazione sia del ciclomotore sia dell'intestatario del certificato di circolazione; tuttavia, la targa non segue mai le sorti del ciclomotore (es.: in caso di trasferimento di proprietà, il venditore trattiene la propria targa che potrà essere abbinata ad un nuovo ciclomotore; lo stesso dicasi nell'ipotesi di cessazione del ciclomotore) e non può essere ceduta ad altro soggetto.
Ne consegue, quindi, l'obbligo di utilizzare la targa esclusivamente per la circolazione del ciclomotore nel cui certificato di circolazione sono annotati i relativi dati; pertanto, chi disponga di più ciclomotori, deve munirsi di un numero corrispondente di targhe e, ovviamente, di certificati di circolazione.
Appare evidente, perciò, che la nuova targa non può essere utilizzata alla stessa stregua del contrassegno di identificazione.
Quest'ultimo infatti, non essendo collegato ad un documento di circolazione né ad uno specifico veicolo, può essere utilizzato, in qualsiasi momento, per la circolazione di qualsivoglia ciclomotore anche non di proprietà dell'intestatario del contrassegno stesso.
La nuova targa, viceversa, può essere utilizzata, di volta in volta, per la circolazione di più ciclomotori solo a condizione che:
•
|
i veicoli stessi siano in
disponibilità (a titolo di proprietà, usufrutto, ecc.) di un medesimo
soggetto;
|
•
|
venga previamente sciolto
il legame sussistente tra la targa e il ciclomotore al quale era
precedentemente abbinata;
|
•
|
l'abbinamento ad un diverso
ciclomotore avvenga mediante l'emissione di un corrispondente certificato
di circolazione; peraltro, laddove l'interessato abbia la disponibilità di
più targhe (in quanto al momento non utilizzate per la circolazione
di altri ciclomotori), è tenuto ad indicare
quale targa intenda associare al ciclomotore per il quale è richiesto
il rilascio del certificato di circolazione.
|
a)
|
di rilasciare congiuntamente
sia il certificato di circolazione sia la targa (questo avviene normalmente
nei casi di "prima immatricolazione" o di "reimmatricolazione");
|
b)
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di rilasciare il certificato
di circolazione disgiuntamente dalla targa (questo avviene normalmente
nel caso di "immatricolazione" di un ciclomotore in capo ad un soggetto
già titolare di una targa che non risulti abbinata ad altro ciclomotore).
|
Non risulta possibile, viceversa, il rilascio di una targa disgiunto dal rilascio di un certificato di circolazione.
Poiché la targa identifica il ciclomotore solo nel momento in cui questa viene associata al veicolo, in sede di "prima immatricolazione" il sistema informativo assegna al ciclomotore stesso un numero identificativo, denominato brevemente "CIC" (Codice Identificativo Ciclomotore), che viene riportato nel certificato di circolazione e la cui funzione è appunto quella di consentire di individuare il veicolo in modo univoco anche allorché allo stesso non sia associata una targa.
Detto codice resta definitivamente abbinato al ciclomotore (al contrario, quindi, di quanto accade per la targa) e non è soggetto a variazioni successive; conseguentemente, deve essere sempre annotato in tutti gli eventuali certificati di circolazione a vario titolo rilasciati nel tempo.
Pertanto, al fine della richiesta di qualsivoglia operazione (con la sola esclusione, ovviamente, della "prima immatricolazione") è necessario che l'utente interessato riporti il "CIC" sul mod. TT 2118; ciò anche nel caso in cui venga richiesta la sospensione o la cessazione del ciclomotore dalla circolazione.
Tutto ciò premesso, rileva evidenziare che il nuovo sistema di targatura non ha in alcun modo modificato la natura giuridica del ciclomotore che resta, in ogni caso, un bene mobile non registrato, vale a dire sottratto dall'obbligo di iscrizione nel pubblico registro automobilistico.
L'Archivio nazionale dei veicoli, gestito dal CED di questa Direzione Generale, rappresenta quindi l'unica banca dati nella quale continuano ad essere registrati tutti i dati, sia tecnici sia amministrativi, attinenti ai ciclomotori in circolazione.
Ovviamente, si tratta di dati che, a determinate condizioni, sono accessibili da chiunque vi abbia interesse, nel rispetto delle modalità chiarite nel capitolo VIII).
Come già accennato, il nuovo sistema di targatura entra in vigore il 14 luglio 2006; pertanto, a decorrere dalla medesima data non si renderà più possibile il rilascio di nuovi contrassegni di identificazione né di nuovi certificati di idoneità tecnica e gli Uffici in indirizzo provvederanno a distruggere le eventuali giacenze.
Ne consegue, quindi, che dovranno essere regolarmente evase tutte le istanze di rilascio di contrassegni di identificazione e di certificati di idoneità tecnica presentate sino al 13 luglio 2006.
I medesimi Uffici, inoltre, avranno cura di richiedere tempestivamente ai Concessionari ed ai Costruttori interessati la restituzione dei contrassegni di identificazione e dei certificati di idoneità tecnica eventualmente in loro possesso, in quanto non rilasciati entro la data del 13 luglio 2006, e provvederanno anche in tal caso alla loro distruzione. Detta restituzione dovrà avvenire entro il termine massimo del 31 luglio 2006.
In particolare, i Concessionari sono altresì tenuti a presentare, entro il 14 luglio 2006, l'elenco completo dei contrassegni di identificazione assegnati sino al 13 luglio 2006 compreso.
L'obbligo di munirsi della nuova targa e del relativo certificato di circolazione sussiste, però, solo nel caso di ciclomotori nuovi di fabbrica o comunque immessi per la prima volta in circolazione sul territorio italiano a decorrere dal 14 luglio 2006.
Ciò significa che, in caso di acquisto di un ciclomotore nuovo di fabbrica o che non ha mai circolato in Italia, il proprietario non può applicarvi il contrassegno di identificazione del quale sia già eventualmente in possesso, ma dovrà comunque richiedere il rilascio della targa e del relativo certificato di circolazione.
Al di fuori della predetta ipotesi, la scelta di "immatricolare" un ciclomotore, già immesso in circolazione prima del 14 luglio 2006, è demandata alla libera decisione dell'utente che, a norma dell'art. 9 del d.P.R. n. 153/2006 , ha facoltà di richiedere, in qualsiasi momento, il rilascio della targa e del certificato di circolazione.
Tuttavia, si richiama l'attenzione sui seguenti casi particolari che potranno verificarsi a decorrere dal 14 luglio 2006:
1.
|
trasferimento della proprietà,
vendita con patto di riservato dominio, costituzione di usufrutto
o locazione finanziaria di un ciclomotore, munito di solo certificato
di idoneità tecnica, a favore di un soggetto che non sia già in
possesso di un proprio contrassegno
di identificazione: l'acquirente
(ovvero l'usufruttuario o il locatario), per poter circolare su
strada, sarà di fatto tenuto a "immatricolare" il ciclomotore non
potendo ottenere il rilascio di un nuovo contrassegno di identificazione;
|
2.
|
sottrazione, smarrimento,
distruzione o deterioramento del contrassegno di identificazione
o del certificato di idoneità tecnica: anche
in tal caso, non potendo l'interessato ottenere il rilascio di
un nuovo contrassegno di identificazione né il duplicato del certificato
di idoneità tecnica, sarà di fatto tenuto a munirsi di targa e
di certificato di circolazione;
|
3.
|
ciclomotori muniti di
solo certificato di idoneità tecnica ed omologati per il trasporto
di un passeggero (oltre al conducente): l'art.
170, comma 2, c.d.s. prevede che
il trasporto di altre persone è ammesso a condizione che il conducente
sia maggiorenne e che sul certificato di circolazione sia indicato
il posto per il passeggero; pertanto, laddove ci si voglia avvalere
di tale possibilità, risulta imprescindibile
che il ciclomotore sia munito di certificato di circolazione e,
quindi, di targa; peraltro, in caso di violazione, è prevista la
confisca del ciclomotore, a norma dell'art. 213, comma 2 sexies,
c.d.s. (introdotto dall'art. 5-bis del decreto
legge n. 115/2005 , a seguito delle modifiche apportate
in sede di conversione dalla legge n. 168/2005).
|
Tutte le operazioni funzionali alla circolazione (o alla cessazione dalla circolazione) dei ciclomotori, così come illustrate nel dettaglio nei paragrafi seguenti, potranno essere gestite in via telematica, oltre che dagli Uffici Motorizzazione Civile (UMC), anche dagli Studi di consulenza automobilistica all'uopo abilitati (cfr. capitolo IX) secondo le modalità descritte nel Manuale disponibile sul sito www.infrastrutturetrasporti.it.
Al riguardo, rileva evidenziare che possono essere abilitati al rilascio dei certificati di circolazione e delle targhe per ciclomotori esclusivamente i soggetti di cui alla legge 8 agosto 1991, n. 264 (e successive modifiche e integrazioni) autorizzati all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.
Tutte le operazioni funzionali alla circolazione (o alla cessazione dalla circolazione) dei ciclomotori debbono, infine, essere espletate in tempo reale; pertanto, il rilascio dei documenti e delle targhe deve avvenire contestualmente alla presentazione dell'istanza dell'utente.
Di conseguenza, deve escludersi la possibilità, sia da parte degli UMC sia da parte degli Studi di consulenza abilitati, di rilasciare qualsivoglia documento a titolo di permesso provvisorio di circolazione che, peraltro, esporrebbe l'utente a possibili sanzioni in caso di accertamento su strada, con conseguente responsabilità patrimoniale per il danno subito dal cittadino.
Un'ultima avvertenza di carattere generale concerne la verifica dell'assolvimento degli obblighi di revisione periodica.
Se si tratta di ciclomotori nuovi di fabbrica, la questione ovviamente non si pone poiché, per norma generale, l'obbligo di sottoposizione alla prima revisione insorge solo alla scadenza del quarto anno dalla data di immissione in circolazione.
Per quanto concerne i ciclomotori già "immatricolati", all'atto della emissione di un nuovo certificato di circolazione o di un duplicato dello stesso, il dato relativo all'ultima revisione effettuata è registrato automaticamente sul documento, essendo già stato acquisito in Archivio.
Nel caso in cui il certificato di circolazione venga emesso per la prima volta con riferimento ad un ciclomotore già circolante con certificato di idoneità tecnica, si veda quanto precisato nel capitolo II - paragrafo C.2.
II)
|
RILASCIO DEL CERTIFICATO
DI CIRCOLAZIONE E DELLA TARGA
|
A)
|
Soggetti intestatari
|
A.1)
|
Titolo giuridico per il
rilascio del certificato di circolazione e della targa
|
Il certificato di circolazione è rilasciato a nome di chi se ne dichiara proprietario, con l'indicazione del numero di targa e del "CIC" (generato automaticamente dal sistema) abbinati al ciclomotore per il quale il certificato stesso è rilasciato; in tal caso, pertanto, vi è perfetta coincidenza tra proprietario del veicolo, intestatario del certificato di circolazione e titolare della targa.
Tuttavia, se sussistono più comproprietari, deve essere annotato il numero di targa rilasciata a nome del comproprietario indicato per primo nel certificato di circolazione.
Nel caso di usufrutto, il certificato di circolazione è rilasciato a nome del nudo proprietario e devono essere indicate:
-
|
le generalità dell'usufruttuario;
|
-
|
il numero di targa assegnato
all'usufruttuario ed abbinato al ciclomotore per il quale è rilasciato
il certificato di circolazione; se l'usufrutto è stato costituito
in capo a più soggetti, deve essere annotato il numero di targa
rilasciata a nome dell'usufruttuario
indicato per primo nel certificato di circolazione.
|
-
|
le generalità del locatario;
|
-
|
la data di scadenza del
contratto di locazione;
|
-
|
il numero di targa assegnato
al locatario ed abbinato al ciclomotore per il quale è rilasciato
il certificato di circolazione; se la locazione è stata stipulata
in capo a più soggetti, deve essere annotato il numero di targa
rilasciata a nome del primo locatario indicato nella carta di
circolazione.
|
-
|
le generalità del venditore;
|
-
|
la data di pagamento dell'ultima
rata;
|
-
|
il numero di targa assegnato
all'acquirente e abbinato al ciclomotore per il quale è rilasciato
il certificato di circolazione; se l'acquisto è stato effettuato
da più soggetti, deve essere annotato il numero di targa rilasciato
a nome dell'acquirente indicato per primo nel
certificato di circolazione.
|
-
|
gli estremi del relativo
titolo autorizzativo;
|
-
|
il numero di targa assegnato
al locatore e abbinato al ciclomotore per il quale è rilasciato il
certificato di circolazione.
|
A.2)
|
Persone fisiche
|
La carta di circolazione va intestata a nome delle stesse, con riferimento alla relativa residenza anagrafica in Italia.
La medesima regola si applica anche nel caso di persone di età inferiore ai 18 anni. In tal caso, tuttavia, l'istanza tesa al rilascio del certificato di circolazione e della relativa targa, nonché le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà da produrre a corredo, sono sottoscritte da chi esercita la potestà genitoriale o dal tutore.
Per quanto concerne l'intestazione del certificato di circolazione a nome di cittadini italiani iscritti nei registri A.I.R.E. e di cittadini comunitari che abbiano stabilito in Italia la propria "residenza normale", si ritiene di poter estendere le istruzioni impartite, rispettivamente, con le circolari prot. n. 4100/M360 del 28 ottobre 2003 , prot. n. 4121/M360 del 28 ottobre 2003 e prot. n. 4436/M360 dell'11 novembre 2003 in tema di immatricolazione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi.
Si fa presente, infine, che sui certificati di circolazione intestati a cittadini italiani nati in comuni già sotto la sovranità italiana, ed oggi compresi nei territori ceduti ad altri Stati, deve comparire unicamente il nome italiano del comune di nascita senza alcun riferimento allo Stato cui attualmente appartiene (cfr. legge 15 febbraio 1989, n. 54 in G.U. n. 44 del 22 febbraio 1989). Sotto l'aspetto operativo, ciò si rende possibile attraverso l'immissione del codice "III" o "YUI" nel campo riservato allo "Stato estero di nascita" delle maschere di acquisizione delle anagrafiche.
Con riferimento, infine, alla intestazione dei certificati di circolazione, e delle relative targhe, a nome di cittadini extracomunitari, si rinvia alle istruzioni generali già impartite in tema di possesso di permessi di soggiorno in corso di validità (cfr. da ultima la circolare prot. 1687/M352 del 20 marzo 2006) .
A.3)
|
Imprese individuali
|
Poiché l'impresa individuale non è una persona giuridica ma coincide con la persona fisica dell'imprenditore, anche quando si tratti di impresa familiare, intestatario del certificato di circolazione, e della relativa targa, può essere unicamente l'imprenditore stesso, con riferimento alla residenza anagrafica di quest'ultimo.
A.4)
|
Società
|
Intestataria del certificato di circolazione e della relativa targa è la società stessa, con riferimento alla relativa sede principale o secondaria (non debbono, quindi, essere prese in considerazione le mere unità locali).
La medesima regola si applica anche alle società costituite in uno Stato extracomunitario ed operanti in Italia, le quali abbiano stabilito sul territorio almeno una sede secondaria.
Per quanto concerne, invece, le società costituite in uno dei Paesi della U.E., che abbiano comunque un rapporto stabile con il territorio italiano, pur non avendo in Italia una sede secondaria bensì mere unità locali, si rinvia ad apposita circolare con la quale saranno impartite istruzioni generali ai fini dell'applicazione dell'art. 134, comma 1 bis, c.d.s. , come modificato dalla legge 25 gennaio 2006, n. 29.
Per quanto concerne, infine, le società semplici, il certificato di circolazione può essere intestato a richiesta degli interessati:
•
|
direttamente a nome di
tutti i soci muniti di potere di rappresentanza, senza che compaia
alcun riferimento alla società semplice, ed in tal caso dovrà essere
annotato il numero di targa rilasciato a nome del primo socio indicato
nel certificato di circolazione;
|
•
|
a nome di uno o più soci
richiedenti muniti di potere di rappresentanza, con conseguente
annotazione di tutti i dati anagrafici relativi a questi ultimi,
e l'indicazione della denominazione della società e della relativa
sede nelle righe descrittive del certificato di circolazione.
Anche in tal caso, dovrà essere annotato il numero di targa rilasciato
al socio indicato per primo nel certificato stesso.
|
|
|
A.5)
|
Studi professionali
associati
|
•
|
direttamente a nome dei
professionisti associati muniti di poteri di rappresentanza, senza
che compaia alcun riferimento allo Studio associato, e dovrà contenere
l'annotazione del numero di targa rilasciato al professionista
indicato per primo nel certificato
di circolazione;
|
•
|
a nome dei professionisti
richiedenti che risultino muniti di poteri di rappresentanza, e
l'indicazione della denominazione dello Studio associato e della
relativa sede nelle righe descrittive del certificato di circolazione.
Anche in tal caso, dovrà essere
annotato il numero di targa rilasciato al professionista indicato
per primo nel certificato stesso.
|
|
|
A.6)
|
Altri enti dotati di
personalità giuridica
|
Il certificato di circolazione e la relativa targa sono intestati direttamente in capo all'Ente, con riferimento alla sede principale o secondaria dello stesso.
A.7)
|
Organismi
privi di personalità giuridica
|
Il certificato di circolazione e la relativa targa sono intestati a nome dell'organismo, con riferimento alla relativa sede, nella persona del soggetto che ne ha la legale rappresentanza "pro tempore" (ma senza che vengano indicati i dati anagrafici relativi a quest'ultimo).
A.8)
|
Pubbliche
amministrazioni (Ministeri, Regioni,
Enti locali ecc.)
|
B)
|
Documentazione
|
B.1)
|
Istanza
|
•
|
dall'intestatario della
pratica (vale a dire dal soggetto che richiede a proprio nome il
rilascio del certificato di circolazione, ancorché la relativa
targa debba essere rilasciata a nome di soggetto diverso);
|
•
|
dal genitore o dal tutore,
in caso di minori;
|
•
|
da persona munita di poteri
di rappresentanza, in caso di persone giuridiche.
|
L'istanza può, altresì, essere sottoscritta dal
responsabile dello Studio di consulenza al quale il committente ha dato incarico
per la presentazione della pratica presso un UMC o presso un altro Studio di
consulenza abilitato, ovvero dal responsabile
del medesimo Studio di consulenza abilitato al quale si sia direttamente rivolto
il committente.
In tal caso, però, l'istanza deve essere presentata
unitamente al mod. TT 2120.
B.2)
|
Tariffe
|
•
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euro
7,80 con versamento sul c.c.p. 9001 (diritti)
|
•
|
euro
29,24 con versamento sul c.c.p. 4028 (imposte
di bollo)
|
• euro
12,48 con versamento sul c.c.p. n. 121012
intestato alla Sezione Tesoreria dello
Stato di Viterbo - Acquisto targhe veicoli
a motore.
|
|
|
|
B.3)
|
Documentazione
tecnica
|
B.3.1)
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Ciclomotori
nuovi di fabbrica
|
-
|
certificato
di omologazione comunitario (COC), rilasciato
dal costruttore e sottoscritto dal legale
rappresentante dello stesso;
|
-
|
dichiarazione
per l'immatricolazione, rilasciata dal
costruttore e sottoscritta dal legale rappresentante
dello stesso, con l'annotazione del codice
OA (la dichiarazione non occorre se il
codice OA è indicato sul COC);
|
-
|
in
assenza di codice OA e qualora il C.O.C.
sia stato emesso da oltre un anno rispetto
alla data in cui è richiesto il rilascio
del certificato di circolazione, deve essere
presentato un attestato di rispondenza
alle direttive comunitarie, obbligatorie
ai fini della prima immissione in circolazione,
entrate in vigore successivamente alla
data di emissione del C.O.C.. L'attestato
deve essere debitamente tradotto in lingua
italiana e rilasciato dal costruttore.
In caso di C.O.C. duplicato, trova applicazione quanto disposto
con circolare prot. n. 5239/M362 del 3
dicembre 2004 .
|
Si tenga presente infine che, per i ciclomotori nuovi la cui omologazione comunitaria è scaduta a seguito della entrata in vigore di una o più direttive comunitarie particolari, è comunque consentita la "immatricolazione in deroga", secondo quanto previsto dalle disposizioni emanate in materia.
B.3.2)
|
Ciclomotori
già circolanti in Italia
|
B.3.3)
|
Ciclomotori
già circolanti in ambito UE o SEE
|
a)
|
il
documento di circolazione estero o una
certificazione sostitutiva (se il documento è stato
ritirato all'estero per esportazione) e
la relativa traduzione integrale in lingua
italiana;
|
b)
|
una
delle seguenti attestazioni recante dati
tecnici integrativi (qualora
i dati annotati sul documento estero
non siano sufficienti per la compilazione
del certificato per ciclomotore):
|
b.1)
|
scheda
tecnica integrativa, corredata dalla relativa
traduzione;
|
|
Si
tenga presente che la scheda tecnica
integrativa può essere rilasciata:
|
-
|
a
cura del costruttore e sottoscritta dal
legale rappresentante (sulla necessità e
sulle modalità di legalizzazione della
firma cfr. quanto già detto al precedente
paragrafo B.3.1); ovvero
|
||
-
|
da
un ente privato estero autorizzato; ovvero
|
||
-
|
dalla
competente autorità pubblica estera.
|
Si
ricorda, infine, che per i veicoli immatricolati
nei Paesi entrati a far parte della U.E
dal 1° maggio 2004 (Cipro, Estonia, Lettonia,
Lituania, Malta, Polonia, Repubblica
Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria)
dovrà essere in ogni caso accertata
la conformità alle direttive comunitarie
vigenti nella U.E. al momento della prima
immatricolazione se avvenuta anteriormente
al 1° maggio 2004.
|
||
b.2)
|
C.O.C.
in originale, se in possesso dell'interessato,
ovvero una fotocopia dello stesso;
|
|
b.3)
|
attestazione
del codice OA, rilasciata dal rappresentante
in Italia del costruttore.
|
|
B.3.4)
|
Ciclomotori
già circolanti in Paesi extracomunitari
|
B.4)
|
Altro
|
•
|
dichiarazioni
sostitutive di certificazione e dichiarazioni
sostitutive dell'atto di notorietà;
|
•
|
possesso
di permessi e carte di soggiorno in corso
di validità (in particolare, v. da ultima
la circolare prot. n. 1687/M352 del 20
marzo 2006) .
|
|
|
C)
|
Primo rilascio di certificato di circolazione e di targa |
C.1) |
Prescrizioni
tecniche generali per la stampa del certificato
di circolazione
|
•
|
MC
821D (formato A4 per stampanti laser);
|
•
|
MC
821F (a striscia continua per stampanti
ad aghi).
|
|
|
C.2)
|
Ciclomotori
già circolanti in Italia
|
1.
|
se
il ciclomotore è stato sottoposto nei termini
a revisione, e questa non risulta ancora
scaduta, il dato viene registrato automaticamente
nel certificato di circolazione digitando
il codice antifalsificazione contenuto
nel tagliando attestante l'esito
della revisione stessa; cosicché, sul certificato
di circolazione sarà apposta la dicitura "Revisione: esito regolare in data …….";
|
2.
|
se
il ciclomotore non è ancora stato sottoposto
a prima revisione, sarà automaticamente
annotata nelle righe descrittive una delle
seguenti diciture:
|
a)
|
"Da sottoporre a revisione entro il ……….",
se la data di rilascio del certificato
di idoneità tecnica non è anteriore a 4
anni rispetto alla data di emissione del
certificato di circolazione;
|
|
b)
|
"Da sottoporre a revisione prima della
immissione in circolazione", se la data di rilascio del certificato di idoneità tecnica è anteriore
a 4 anni rispetto alla data di emissione
del certificato di circolazione;
|
3.
|
se
il ciclomotore è stato sottoposto a revisione
ma questa risulti scaduta, sarà automaticamente
annotata nelle righe descrittive la seguente
dicitura: "Revisione
scaduta il …… - Circolazione vietata sino
all'adempimento dell'obbligo".
|
D)
|
"Reimmatricolazione"
|
D.1)
|
Sottrazione,
smarrimento o distruzione della targa
|
D.2)
|
Deterioramento
della targa
|
•
|
all'istanza
non va allegata la ricevuta di resa denuncia,
né la relativa dichiarazione sostitutiva,
poiché in tal caso non ricorre l'obbligo
di denuncia;
|
•
|
all'istanza
va allegato il certificato di circolazione
(in originale) relativo alla targa deteriorata;
se anche questo è stato oggetto di furto,
smarrimento distruzione, deve esserne comprovata
l'avvenuta denuncia agli organi di polizia
secondo quanto
già chiarito al punto D.1);
|
•
|
nel
caso di specie, è previsto che il titolare
provveda alla distruzione della targa deteriorata;
di conseguenza, all'istanza va allegata
una dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorietà ((art. 47 del d.P.R. n. 445/2000) (22) comprovante l'avvenuta
distruzione;
|
•
|
l'operazione è soggetta
al pagamento delle tariffe ordinarie (comprese
le imposte di bollo).
|
D.3)
|
Reimmissione
in circolazione di ciclomotore sospeso
|
•
|
non
abbia la disponibilità di una targa da
poter applicare al ciclomotore (perché al
momento non è titolare di alcuna targa,
ovvero possiede già una o più targhe associate
ad altri ciclomotori);
|
•
|
abbia
la disponibilità di una targa diversa da
quella che risultava precedentemente associata
al ciclomotore da reimmettere in circolazione.
|
1.
|
se
il ciclomotore, prima della sospensione, è stato
sottoposto nei termini a revisione e questa
non risulta ancora scaduta, il dato viene
registrato automaticamente nel nuovo certificato
di circolazione, nel quale sarà apposta
la dicitura "Revisione: esito regolare in data …….";
|
2.
|
se
il ciclomotore, prima della sospensione,
non è stato sottoposto a prima revisione,
sarà automaticamente annotata nelle righe
descrittive una delle seguenti diciture:
|
a.
|
"Da sottoporre a revisione entro il ……….",
se non risulta ancora scaduto il termine
per la prima revisione;
|
|
b.
|
"Da sottoporre a revisione prima della
immissione in circolazione", se risulta scaduto il termine per la prima revisione;
|
3.
|
se
il ciclomotore, prima della sospensione, è stato
sottoposto a revisione ma questa risulti
scaduta, sarà automaticamente annotata
nelle righe descrittive la seguente dicitura: "Revisione scaduta il …… - Circolazione
vietata sino all'adempimento dell'obbligo".
|
|
|
D.4)
|
Reimmissione
in circolazione di ciclomotore cessato
|
E)
|
Trasferimento
della titolarità del ciclomotore
|
E.1)
|
Trasferimento
della proprietà
|
Il trasferimento della proprietà del ciclomotore non dà luogo ad emissione di un tagliando di aggiornamento (così come avviene per gli autoveicoli ed i motoveicoli), bensì al rilascio di un nuovo certificato di circolazione, dovendo essere annotato il numero di targa personale assegnato all'acquirente. Ovviamente, anche in tal caso, non si procede al rilascio di nuova targa se l'acquirente è già titolare di altra targa non associata ad altro ciclomotore.
E.2)
|
Usufrutto,
locazione con facoltà di acquisto e vendita
con patto di riservato dominio
|
•
|
nel
caso di vendita con patto di riservato
dominio, successivamente alla data di scadenza
del pagamento dell'ultima rata non ricorre
la necessità di rilasciare un nuovo certificato
di circolazione;
|
•
|
nel
caso di locazione con facoltà di compera,
occorre procedere al trasferimento della
proprietà del ciclomotore laddove il locatario
si risolva a riscattare il veicolo; in
tal caso, il nuovo proprietario potrà continuare
ad utilizzare la medesima targa
già associata al ciclomotore durante il
periodo di locazione;
|
•
|
nel
caso di usufrutto a termine, alla scadenza
il proprietario è tenuto a richiedere il
rilascio di un nuovo certificato di circolazione,
associando al ciclomotore una propria targa
personale; in ogni caso, se il veicolo è ceduto
in proprietà all'usufruttuario,
trova applicazione la procedura del trasferimento
di proprietà ed al ciclomotore potrà continuare
ad essere associata la medesima targa già utilizzata
durante il periodo di durata dell'usufrutto.
|
|
|
III)
|
DUPLICATO
DEL CERTIFICATO DI CIRCOLAZIONE
|
A)
|
Sottrazione,
smarrimento, distruzione o deterioramento
del certificato di circolazione
|
A.1)
|
Sottrazione,
smarrimento o distruzione del certificato
di circolazione
|
A.2)
|
Deterioramento
del certificato di circolazione
|
•
|
all'istanza
non va allegata la ricevuta di resa denuncia,
né la relativa dichiarazione sostitutiva,
poiché non ricorre l'obbligo di denuncia
agli organi di polizia;
|
•
|
all'istanza
va allegato il certificato di circolazione
(in originale) deteriorato;
|
•
|
l'operazione è soggetta
al pagamento delle tariffe ordinarie (comprese
le imposte di bollo).
|
|
|
B)
|
Aggiornamento
tecnico del certificato di circolazione
|
C)
|
Reimmissione
in circolazione di ciclomotore sospeso
|
IV)
|
AGGIORNAMENTO
DEL CERTIFICATO DI CIRCOLAZIONE
|
A)
|
Trasferimento
della residenza o della sede dell'intestatario
|
A.1)
|
Trasferimento
della residenza delle persone fisiche
|
A.2)
|
Trasferimento
della sede delle persone giuridiche
|
V)
|
SOSPENSIONE
DEL CICLOMOTORE DALLA CIRCOLAZIONE
|
A)
|
Sospensione
volontaria
|
B)
|
Sospensione
propedeutica ad altre procedure
|
Anche in tal caso, alla sospensione del ciclomotore dalla circolazione consegue la possibilità di rendere la relativa targa disponibile per essere associata ad altro ciclomotore (sempre previo rilascio di un nuovo certificato di circolazione).
VI)
|
CESSAZIONE
DEL CICLOMOTORE DALLA CIRCOLAZIONE
|
A)
|
Cessazione
per esportazione
|
•
|
il
relativo certificato di circolazione in
originale, anche se deteriorato; in caso
di smarrimento, furto o distruzione del
certificato stesso, dovrà essere allegata
la ricevuta di avvenuta denuncia agli organi
di polizia ovvero, in alternativa, una
dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorietà (art. 47 del d.P.R. n. 445/2000) (22) formulata secondo le modalità già indicate
con circolare n. 49/99 (prot. n. 1581/MN4
- MOT A021) del 27 settembre 1999 ,
comprovante l'avvenuta denuncia; ovvero il certificato
di avvenuta sospensione del ciclomotore
dalla circolazione;
|
•
|
l'attestazione
di versamento di euro 7,80 sul conto corrente
postale 9001 e l'attestazione di versamento
di euro 29,24 sul conto corrente postale
4028.
|
B)
|
Cessazione
per perdita di possesso
|
•
|
la
ricevuta di avvenuta denuncia agli organi
di polizia ovvero, in alternativa, una
dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorietà (art. 47 del d.P.R. n. 445/2000) (22) formulata
secondo le modalità già indicate con circolare
n. 49/99 (prot. n. 1581/MN4 - MOT A021
del 27 settembre 1999) ,
comprovante l'avvenuta denuncia;
|
•
|
Il
certificato di circolazione in originale,
anche se deteriorato (in caso di furto,
smarrimento o distruzione, si applica quanto
già indicato al punto precedente); ovvero, il certificato
(in originale) di avvenuta sospensione
del ciclomotore.
|
C)
|
Cessazione
per demolizione
|
•
|
la
documentazione rilasciata dal centro di
raccolta al momento della consegna del
ciclomotore destinato alla demolizione, ovvero dal concessionario (o dal gestore della succursale
della casa costruttrice o dell'automercato)
che provvederà alla successiva consegna
ad un centro di raccolta;
|
•
|
il
certificato di circolazione in originale,
anche se deteriorato; in caso di smarrimento,
furto o distruzione del certificato stesso,
dovrà essere allegata la ricevuta di avvenuta
denuncia agli organi di polizia ovvero,
in alternativa, una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (art.
47 del d.P.R. n. 445/2000) (22) formulata secondo
le modalità già indicate con circolare
n. 49/99 (prot. n. 1581/MN4 - MOT A021)
del 27 settembre 1999 ,
comprovante l'avvenuta denuncia; ovvero il certificato
di avvenuta sospensione del ciclomotore
dalla circolazione;
|
•
|
le
attestazioni di versamento di euro 7,80
sul conto corrente postale 9001 e di euro
29,24 sul conto corrente postale 4028.
|
VII)
|
COMUNICAZIONE
DI AVVENUTA DISTRUZIONE DELLA TARGA
|
VIII)
|
VISURE
|
•
|
"Visura
ciclomotore";
|
•
|
"Visura
targa";
|
•
|
"Estratto
cronologico ciclomotore";
|
•
|
"Estratto
cronologico targa".
|
IX)
|
PROCEDURE
GESTITE PER IL TRAMITE DEGLI STUDI DI
CONSULENZA
|
A)
|
Abilitazione
all'uso delle procedure
|
•
|
sia
regolarmente autorizzato, dalla competente
Provincia, all'esercizio dell'attività di
consulenza per la circolazione dei mezzi
di trasporto (legge n. 264/1991) ;
|
•
|
sia
abilitato alla procedura "Prenotamotorizzazione",
da almeno 3 mesi alla data di presentazione
dell'istanza, con un collegamento privo
di concentratori intermedi;
|
•
|
sia
dotato di almeno una stampante laser o
ad aghi, idonea alla stampa dei certificati
di circolazione nel formato A4 (MC 821D)
o a striscia continua (MC 821F).
|
1.
|
al
rilascio dei certificati di circolazione
per ciclomotori e dei relativi duplicati;
|
2.
|
al
rilascio delle targhe per ciclomotori;
|
3.
|
al
rilascio dei tagliandi di aggiornamento
dei certificati di circolazione conseguenti
al trasferimento della sede delle persone
giuridiche intestatarie;
|
4.
|
al
rilascio dei certificati di avvenuta sospensione
dei ciclomotori dalla circolazione ;
|
5.
|
al
rilascio dei certificati di avvenuta cessazione
dei ciclomotori dalla circolazione; alla
ricezione delle comunicazioni di distruzione
delle targhe per ciclomotori da parte dei
relativi titolari.
|
•
|
a
decorrere dal 14 luglio 2006,
al rilascio dei certificati di circolazione
e delle relative targhe solo in sede
di prima immissione in circolazione di
ciclomotori nuovi di fabbrica ovvero
di "immatricolazione" di ciclomotori
già circolanti con certificato di idoneità tecnica;
|
•
|
a
decorrere dal 16 ottobre 2006,
allo svolgimento di tutte le altre operazioni
prima descritte, ferme restando le ipotesi
di esplicita esclusione.
|
B)
|
Gestione
della modulistica e delle targhe
|
B.1)
|
Presa
in consegna
|
•
|
la
data dell'avvenuta consegna;
|
•
|
la
quantità di targhe e di modulistica, con
l'indicazione dei relativi lotti;
|
•
|
le
generalità di chi li ha materialmente ricevuti.
|
B.2)
|
Contabilizzazione
|
•
|
la
data di presa in consegna;
|
•
|
le
quantità prese in carico;
|
•
|
i
lotti presi in carico;
|
•
|
la
data, la quantità e le porzioni di lotti
della modulistica e delle targhe utilizzate
ogni giorno;
|
•
|
l'indicazione
della quantità di modulistica correttamente
utilizzata e di quella scartata per errori
di stampa o qualunque altra causa.
|
•
|
la
data dell'avvenuta riconsegna;
|
•
|
la
quantità dei certificati di circolazione
riconsegnati, con l'indicazione dei relativi
lotti;
|
•
|
le
generalità di chi ha materialmente provveduto
alla riconsegna.
|
B.3)
|
Custodia
|
C)
|
Modalità operative
generali
|
C.1)
|
Acquisizione
delle istanze
|
C.2)
|
Adempimenti
connessi al rilascio dei documenti e
delle targhe
|
•
|
ad
accertare l'identità dell'istante;
|
•
|
a
verificare l'idoneità, la completezza e
la conformità, in base alle vigenti disposizioni,
dell'istanza e della documentazione presentata,
nonché l'esattezza dei versamenti relativi
alle imposte ed ai diritti dovuti per l'operazione
richiesta.
|
C.3)
|
Adempimenti
successivi
|
•
|
l'elenco
dei documenti rilasciati nel corso della
giornata precedente;
|
•
|
le
istanze presentate dagli utenti (mod. TT
2118) corredate dalla relativa documentazione,
ivi compresa la fotocopia del documento
di identità dell'istante e dell'eventuale
permesso di soggiorno (entrambi in corso
di validità) e le attestazioni di versamento
delle imposte di bollo e degli importi
dovuti.
|
D)
|
Irregolarità
|
D.1)
|
Principi
generali
|
•
|
la
motivazione del rigetto, vale a dire i
presupposti di fatto e le ragioni giuridiche
che hanno determinato la decisione;
|
•
|
la
data e la firma leggibile e per esteso
dell'incaricato che ha effettuato il controllo.
|
D.2)
|
Carenza
o incompletezza della documentazione
prodotta
|
a)
|
la
mancanza dei Mod. TT 2118 e TT 2120;
|
b)
|
la
mancanza del certificato di conformità del
ciclomotore al tipo omologato ovvero, se
previsto, la mancanza del certificato di
idoneità tecnica;
|
c)
|
la
mancanza del certificato di avvenuta sospensione
del ciclomotore (es. nel caso di trasferimento
di proprietà);
|
d)
|
la
mancanza del certificato di circolazione
(es. nel caso di duplicato per deterioramento);
|
e)
|
la
mancanza delle attestazioni di versamento
in conto corrente postale delle tariffe
dovute;
|
f)
|
la
mancanza della fotocopia del documento
di identità dell'utente ovvero l'illeggibilità dei
dati anagrafici riprodotti;
|
g)
|
la
mancanza della fotocopia del permesso di
soggiorno;
|
h)
|
la
mancanza delle prescritte dichiarazioni
sostitutive (es. le dichiarazioni sostitutive
dell'atto di notorietà comprovanti l'avvenuta
denuncia agli organi di polizia della sottrazione,
smarrimento o distruzione del certificato
di circolazione o della targa);
|
i)
|
la
mancanza dell'elenco dei documenti emessi
dallo Studio di consulenza abilitato;
|
j)
|
la
totale discordanza tra i dati anagrafici
riportati nella domanda e nella relativa
documentazione e quelli risultanti dal
certificato di circolazione.
|
1)
|
conformemente
a quanto precisato nel paragrafo C.1) del
presente capitolo, e segnatamente ai punto
3) ed alla lettera b), la mancanza del
timbro dello Studio di consulenza abilitato
sul mod. TT 2118, predisposto da altro
Studio di consulenza non abilitato, non costituisce motivo per respingere
l'intera operazione, trattandosi di una mera
irregolarità sanabile;
|
2)
|
in
caso di inesatto versamento delle tariffe,
l'UMC provvede a richiedere un versamento
integrativo di quanto dovuto, ovvero comunica
le modalità per ottenere il rimborso di
quanto versato in eccedenza;
|
3)
|
il
documento di identità ed il permesso di
soggiorno riprodotti in fotocopia non debbono
essere scaduti di validità al momento in
cui lo Studio di consulenza abilitato ha
effettuato l'operazione; nel caso di documento
di identità scaduto, sulla fotocopia dello stesso deve essere apposta
la dichiarazione prevista dall'art. 45,
comma 3, del d.P.R. n. 445/2000 (22);
|
4)
|
poiché l'identificazione
dell'utente è una attività che rientra
nei compiti dello Studio di consulenza
abilitato, e pertanto inerisce al regime
delle responsabilità cui lo stesso è assoggettato,
la fotocopia del documento di identità o
del permesso
di soggiorno che rechi una riproduzione
poco chiara della fotografia non configura
una irregolarità e, quindi, deve essere
accettata;
|
5)
|
in
caso di mero errore di digitazione dei
dati anagrafici (es. Rosso Mario anziché Rossi
Mario), si richiamano le istruzioni generali
già impartite con circolare n. A 22 del
14 luglio 2000 (cfr. par. A) .
|
D.3)
|
Carenza
di presupposti di natura giuridica o
tecnica
|
a)
|
intestazione
di un ciclomotore a nome di un minore senza
che il genitore abbia prodotto le prescritte
autocertificazioni;
|
b)
|
in
caso di imprese individuali, intestazione
di un ciclomotore a nome della ditta e
non dell'imprenditore individuale;
|
c)
|
intestazione
di un veicolo a nome di soggetti non residenti
in Italia (salvo quanto previsto dalle
circolari prot. n. 4100/M360 del 28 ottobre
2003 ,
prot. n. 4121/M360 del
28 ottobre 2003 e prot. n. 4436/M360 dell'11
novembre 2003 per
i cittadini Italiani iscritti all'AIRE
e per i cittadini comunitari con residenza
normale in Italia) o che non siano in possesso
del permesso di soggiorno, se prescritto,
ovvero siano in possesso di un permesso
di soggiorno scaduto di validità. A
tale ultimo riguardo, si rammenta che non
può darsi corso ad alcuna operazione anche
quando l'utente interessato sia in possesso
di un permesso di soggiorno in corso di
rinnovo e sino a quando la competente Questura
non abbia accordato il rinnovo stesso
(v. da ultima la circolare prot. n. 1687/M352
del 20 marzo 2006) .
|
D.4)
|
Errori
sanabili
|
E)
|
Sospensione
dei collegamenti
|
•
|
segnala
l'accaduto alla Provincia, per l'eventuale
adozione dei provvedimenti sanzionatori
di competenza (art. 9 della legge n. 264/1991) ,
ed agli organi di polizia per il ritiro
del documento o della targa irregolarmente
rilasciati;
|
•
|
dispone
la sospensione dell'operatività del collegamento
per 30 giorni naturali e consecutivi, decorrenti
dalla data in cui lo Studio avrebbe dovuto
ottemperare all'obbligo di restituzione.
|
F)
|
Controlli
|
[1]
|
La
dichiarazione non è soggetta ad imposta
di bollo
|
[2]
|
Solo
in caso di persona giuridica, indicare
la qualità dalla quale deriva il potere
di agire in nome e per conto della stessa,
nonché l'esatta denominazione della persona
giuridica stessa
|
[3]
|
La
firma non deve essere autenticata ma
va allegata la fotocopia di un documento
di identità o di riconoscimento in corso
di validità
|
[1]
|
La
comunicazione non è soggetta ad imposta
di bollo
|
[2]
|
Indicare "Titolare";
in caso di persone giuridiche, indicare
anche la qualità dalla quale deriva il
potere di agire in nome e per conto della
persona giuridica, nonché l'esatta denominazione
di quest'ultima
|
[3]
|
Indicare
il numero di targa
|
[4]
|
La
firma non deve essere autenticata ma
va allegata la fotocopia di un documento
di identità o di riconoscimento in corso
di validità
|
•
|
è abilitata
all'uso della procedura "Prenotamotorizzazione" dal
................................ con
|
•
|
dispone
di una stampante...................................................................................[5]
|
-
|
n.
..... targhe per ciclomotori; n. .... certificati
di circolazione in bianco - mod. ............[6];
|
|
-
|
n.
..... tagliandi autoadesivi in bianco.
|
|
[1]
|
Indicare
per esteso l'indirizzo di residenza
|
[2]
|
Indicare
la qualità o la carica in base alla quale
il richiedente agisce in nome e per conto
dell'impresa o della società di consulenza
|
[3]
|
Indicare
per esteso la denominazione dello Studio
di consulenza e la ragione sociale dell'impresa
o della società titolare
|
[4]
|
Indicare
per esteso l'indirizzo della sede dello
Studio di consulenza
|
[5]
|
Indicare
il tipo di stampante, specificando se
laser o ad aghi
|
[6]
|
Indicare,
a seconda dei casi, il Mod. MC 821D o
MC821F
|
[7]
|
La
firma non deve essere autenticata ma
va allegata la fotocopia di un documento
di identità o di riconoscimento in corso
di validità
|
Allegato 5 alla circolare 3.7.2006, prot. n. 14085/RU
DATA
DI
|
QUANTITA'
DI
|
LOTTO
|
QUANTITA
|
DATA
DI
|
QUANTITA'
DI
|
ULTIMA
|
|
PRESA
IN
|
TARGHE
|
DA
A
|
DI
TARGHE
|
UTILIZZO
|
TARgHE
|
TARGA
|
|
CONSEGNA
|
PRESE
IN
|
DA
UTILIZZARE
|
UTILIZZATE
|
RILASCIATA
|
DEL
LOTTO
|
CONSEGNA
|
|||||
Pagina n. 1
DATA
DI
|
QUANTITA'
|
LOTTO
|
QUANTITA
|
DATA
DI
|
QUANTITA'
|
QUANTITA'
|
TOTALE
|
|
PRESA
IN
|
DI
|
DA
A
|
DI
|
UTILIZZO
|
DI
|
DI
|
CERTIFICATI
|
|
CONSEGNA
|
CERTIFICATI
|
CERTIFICATI
|
CERTIFICATI
|
CERTIFICATI
|
UTILIZZATI
|
DEL
LOTTO
|
PRESI
IN
|
DA
|
RILASCIATI
|
SCARICATI
|
CONSEGNA
|
UTILIZZARE
|
|||
Pagina n. 1
DATA
DI
|
QUANTITA'
DI
|
QUANTITA'
|
DATA
|
QUANTITA'
|
QUANTITA'
DI
|
TOTALE
|
|
PRESA
IN
|
TAGLIANDI
|
DI
|
DI
|
DI
|
TAGLIANDI
|
TAGLIANDI
|
|
CONSEGNA
|
PRESI
IN
|
TAGLIANDI
|
UTILIZZO
|
TAGLIANDI
|
SCARTATI
|
UTILIZZATI
|
DEL
LOTTO
|
CONSEGNA
|
DA
|
RILASCIATI
|
UTILIZZARE
|
|||||||
DATA
DI
|
QUANTITA' DI
|
LOTTO
|
QUANTITA' DI
|
DATA
|
QUANTITA'
|
QUANTITA'
|
TOTALE
|
PRESA
IN
|
CERTIFCATI
|
DA
A
|
CERTIFICATI
|
DI
|
DI
|
DI
|
CERTIFICATI
|
CONSEGNA
|
PRESI IN
|
DA
|
UTILIZZO
|
CERTIFICATI
|
CERTIFICATI
|
UTILIZZATI
|
DEL
LOTTO
|
CONSEGNA
|
UTILIZZARE
|
RILASCIATI
|
SCARTATI
|
1.08.2006
|
500
|
XXX
YYY
|
500
|
4.08.2006
|
20
|
1
|
21
|
|
479
|
08.08.2006
|
20
|
0
|
20
|
||||
459
|
11.08.2006
|
10
|
2
|
12
|
||||
447
|
.......
|
.....
|
.....
|
....
|
||||
....
|
....
|
.....
|
.....
|
....
|
||||
0
|
27.09.2006
|
22.09.2006
|
500
|
KKK
ZZZ
|
500
|
28.09.2006
|
15
|
0
|
15
|
485
|
3.10.2006
|
23
|
2
|
25
|
||||
460
|
9.102006
|
8
|
4
|
12
|
||||
448
|
.......
|
.....
|
.....
|
....
|
||||
....
|
....
|
.....
|
.....
|
....
|
||||
0
|
30.10.2006
|