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31-07-2003

Si sono tenute nella giornata odierna, presso la sala riunioni del Dipartimento regionale Trasporti e Comunicazioni, due importanti incontri a livello tecnico-operativo convocati dal Dirigente Generale del Dipartimento, avv. Giovanni Lo Bue.

I due incontri hanno avuto per oggetto, rispettivamente, l'avvio dell'esame del progetto preliminare della ristrutturazione del nodo ferroviario di Catania (interramento della stazione centrale del capoluogo etneo) e del progetto preliminare delle opere di raccordo ferroviario in territorio messinese, connesse con il previsto ponte sullo stretto di Messina.

I due interventi, riconosciuti di valenza strategica nazionale dalla delibera CIPE del dicembre 2001, (attuativa della "legge-obiettivo"), beneficeranno dell'accelerazione dell'iter  delle prescritte autorizzazioni in base al D.L. n.190 del 2002.

Alle riunioni hanno partecipato, oltre RFI spa - soggetto committente delle opere da realizzare, anche la società di ingegneria del gruppo FS spa, (cioè ITALFER spa, supportata dalla società INTERSERVICE srl),  gli Enti di governo locale (Amministrazione provinciale e comunale ) e i soggetti territorialmente competenti al rilascio delle autorizzazioni (Genio Civile e Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali).

Da parte dei funzionari di ITALFER spa e della società di supporto INTERSERVICE srl sono state ampiamente illustrati i vari aspetti dei due progetti con particolare riferimento alle diverse fasi lavorative.

Il progetto di Catania, una volta realizzato, consentirà di avviare un processo di riqualificazione urbanistica, attraverso il recupero di vaste aree, oggi occupate dagli impianti ferroviari, che potranno così essere rese disponibili alla pubblica fruizione.

La ristrutturazione del nodo etneo è rilevante, oltre che per quanto detto, anche sotto il profilo trasportistico: infatti il nuovo sviluppo dei binari in sotterranea, con le previste nuove fermate a servizio di quartieri residenziali ed aventi rilevanti presenze artico-monumentali, consentirà di dotare la città di una efficiente infrastruttura di trasporto rapido di tipo metropolitano

Questa infrastruttura, interconnessa con la nuova FCE (Ferrovia Circumetnea) anch'essa in fase di realizzazione e con le strutture di contorno (parcheggi scambiatori , nodi di interscambio al servizio delle stazioni, ecc.), darà un contributo notevole alla realizzazione della politica avviata dall'Amministrazione comunale, in sintonia con le direttive e linee guida contenute nel Piano Direttore approntato dal Dipartimento regionale Trasporti che prevede la disincentivazione all'utilizzo del mezzo privato a favore di modalità di trasporto eco-compatibili per gli spostamenti quotidiani dei residenti.

Anche il progetto che riguarda Messina, consentirà un recupero di vaste aree, oggi occupate da impianti ferroviari, attraverso una riconfigurazione integrale della presenza dei binari nell' ambito del territorio comunale ed attraverso una rilocazione razionalizzata di alcune importanti funzioni ferroviarie nel sito di Contesse.

Le riunioni odierne serviranno ad avviare l'iter per l'cquisizione dei prescritti pareri di cui al D.L. n.190 del 2002, propedeutici alla delibera finale di approvazione da parte del CIPE..

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